Ai Componenti della Giunta Esecutiva INFN Al Direttore Generale dell’INFN, Dott. Luigi Giunti Alle Segreterie Nazionali

FLC CGIL FIR CISL UIL PAUR­AFAM ANPRI USI/RdB Ricerca

p.c. Al Direttore del Personale, Dott. Renato Carletti Ai Rappresentanti del Personale TTA, Dott. Roberto Gomezel, e Ricercatore, Dott. Paolo Valente Loro Sedi


Oggetto: Discriminazione indiretta (ex artt. 25, 28 e 29 del dlgs. 198/2006)
Con la presente lettera si vuole sottoporre all’attenzione di tutti e tutte una questione riguardante le discriminazioni indirette che si riferiscono a pratiche, atti, normative che, pur apparendo neutri, provocano di fatto una discriminazione.
Il CUG ha rilevato una discriminazione indiretta per quanto riguarda l’inquadramento professionale del personale amministrativo, che si riflette in un gap retributivo rispetto al personale tecnico. Consapevoli che questa materia è definita nel contratto nazionale, si desidera sollevare questo argomento per sensibilizzare i destinatari auspicando un superamento della discriminazione indiretta.
In particolare, per il ruolo professionale dei Collaboratori Tecnici e Amministrativi, il personale amministrativo, a parità di titolo di studio, è inquadrato ad un livello professionale inferiore rispetto a quello tecnico.
Al momento dell’assunzione, il Collaboratore Tecnico è inquadrato al 6° livello, mentre il quello Amministrativo viene inquadrato al 7° livello. Gli apicali di questi due ruoli professionali sono, per i tecnici il 4° livello e per gli amministrativi il 5° livello. Siccome la maggior parte del personale di genere femminile è inquadrato nel ruolo amministrativo, questo introduce una discriminazione economica di genere indiretta, a parità di titolo di studio. Tutto ciò risulta ancora più penalizzante per il personale amministrativo che dovrà possedere il diploma di laurea per accedere al livello apicale 4, a differenza del personale tecnico cui è sufficiente il possesso del diploma di scuola media superiore. In altre parole, il collaboratore amministrativo inquadrato al 7° livello professionale dovrà prima raggiungere il 5° livello e poi chiedere il passaggio orizzontale a funzionario di amministrazione 5° livello, per poi accedere al 4° livello dopo aver maturato l’anzianità prevista, corrispondente a
quattro anni per gli amministrativi e a cinque per i tecnici (come ben evidenziato nel grafico successivo sulla progressione di Livello del Personale IV­VIII).
Si noti che mentre il personale tecnico può accedere al 4° livello con il titolo di diploma di scuola media superiore, il personale amministrativo, non solo deve modificare il proprio profilo professionale (in conformità con la disponibilità in organico) ma deve anche possedere un titolo di studio superiore.
Tali discriminazioni si ripercuotono anche nei livelli amministrativi e tecnici inferiori (operatori), in quanto gli amministrativi sono comunque inquadrati ad un livello economico inferiore.
Il CUG desidera sottolineare che tutte le professionalità dell’istituto partecipano alle sue finalità attraverso attività lavorative diverse ma ugualmente rilevanti.
Per dare dignità ad ogni lavoratore, e soprattutto, a parità di titolo di studio, sarebbe necessario eliminare gli elementi che generano discriminazioni economiche indirette come, ad esempio: ­ inquadrando il personale amministrativo di prima assunzione, in possesso del diploma di maturità al livello 6, in modo che possa accedere al livello 4 a parità dei tecnici; ­ eliminando il passaggio orizzontale per il personale amministrativo in possesso di laurea, in modo che, avendo i requisiti richiesti per l’accesso a funzionario, possa accedere direttamente al 4 livello.
Fiduciosi che queste nostre osservazioni saranno prese in considerazione, porgiamo distinti saluti .
002/02/2015 Il CUG dell’INFN