Il Comitato Unico di Garanzia dell’INFN nasce il 14 aprile 2011 in sostituzione del precedente Comitato di Pari Opportunità, che era stato istituito nel dicembre 1999.

Origine

I comitati unici di garanzia sono previsti dalla legge 04/11/2010 n. 183 “Collegato al lavoro” art. 21. La loro funzione è definita dalla legge e dalle linee guida Direttiva PCdM del 04/03/2011. I “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”  assumono tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.

Normativa: link alla Normativa e regolamenti

Obiettivi e compiti

Dallo statuto INFN

Art. 4:  [...] L'Istituto adotta un Piano Triennale di Azioni positive su proposta elaborata dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) sulla base dell'articolo 7, comma 7. 

Art. 7 [...] La valutazione degli esiti e dell'adeguatezza delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche indirizzati ad una migliore utilizzazione delle risorse umane è affidata al CUG, che riferisce annualmente al Presidente dell'Istituto sulle valutazioni effettuate

Dalla normativa nazionale

Nel processo di realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di parità, di pari opportunità e di benessere organizzativo, il ruolo del comitato è quello di sviluppare proposte, di rappresentare l’organo di riferimento e di consultazione dell’Ente per tutte le problematiche attinenti tale processo e di verificare l’attuazione delle azioni e delle misure proposte.

il comitato ha compiti propositivi su:

  1. predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori ed elaborazione dei relativi piani di attuazione;
  2. promozione e/o potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro;
  3. promozione della cultura della parità e delle pari opportunità e del rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, anche attraverso la proposta di piani formativi per i lavoratori e le lavoratrici;
  4. temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
  5. iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l’affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone nonché azioni positive al riguardo;
  6. analisi e programmazione di genere;
  7. diffusione delle conoscenze ed esperienze, nonché di altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi della parità e delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di Parità del territorio di riferimento;
  8. azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
  9. azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima lavorativo, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche.

Compiti consultivi su:

  1. progetti di riorganizzazione dell’Istituto;
  2. proposte e atti degli organi direttivi, degli organi di gestione e di controllo dell’Istituto che riguardano materie di competenza del CUG;
  3. piani di formazione del personale;
  4. orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione;
  5. criteri di valutazione del personale;
  6. contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze.

Compiti di verifica su:

  1. attuazione dei piani di azioni positive predisposti dal CUG;
  2. risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
  3. esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
  4. esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro;
  5. assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro.

Organizzazione

Il comitato agisce in stretto contatto con i vertici dell'amministrazione. Il comitato si riunisce periodicamente, redigendo dei verbali. Le deliberazioni sono inoltrate all'amministrazione. Il comitato lavora per gruppi di lavoro. Annualmente redige una relazione riguardante l'attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni. Il contrasto a fenomeni di mobbing è affidato  alla Consigliera di fiducia dell'INFN.

Composizione del comitato

Il comitato è composto da quattro componenti nominati dall'ente, da quattro componenti di nomina sindacale e dai loro sostituti. I componenti del comitato sono dipendenti di ruolo dell’Ente, scelti in base a requisiti di conoscenza delle materie di competenze del CUG, esperienze nel campo delle pari opportunità e contrasto alle discriminazioni, capacità relazionali e motivazionali. I componenti del CUG, compreso il presidente, sono in carica 4 anni e l’incarico può essere rinnovato una volta.

La formazione dell’attuale CUG è la seguente:
  • la presidente, nominata dal Presidente
  • i componenti di nomina INFN sono stati selezionati tramite una procedura di interpello, sulla base della loro esperienza e sull'interesse mostrato a far parte del Comitato;
  • i componenti di nomina sindacale sono stati scelti dai sindacati