INFN:

  1. pagina con tutte le circolari dell'ente (link)
  2. pagina con i disciplinari e la normativa dell'ente (link)

Normativa relativa a enti di ricerca

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 febbraio 1991, n. 171 "Recepimento delle norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo per il triennio 1988-1990 concernente il personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione di cui all'art. 9 della legge 9 maggio 1989, n. 168." https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:1991;171

Contratti Sindacali [da aggiungere]

Per la normativa sulle pari opportunità suggeriamo il sito della rete dei comitati di parità delle università:

  1. Normativa nazionale
  2. Normativa comunitaria

Qui sotto si trovano disciplinari e regolamenti di interesse per le pari opportunità, nazionali e dell'ente:

  1. Comitato unico di garanzia
  2. Regolamento del personale e codici di comportamento
  3. Sicurezza, salute e benessere sul lavoro
  4. Maternità e paternità
  5. Part time
  6. Telelavoro
  7. Prestiti / Sussidi / Benefici di natura assistenziale e sociale
  8. Trasparenza e tutela della privacy

 

 Comitato Unico di Garanzia

I comitati unici di garanzia sono previsti dalla legge 04/11/2010 n. 183 “Collegato al lavoro” art. 21. La loro funzione è definita dalla legge e dalle linee guida Direttiva PCdM del 04/03/2011. I “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”  assumono tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.

  1. Regolamento del CUG INFN e Disciplinare per la designazione delle/dei componenti del CUG
  2. Statuto INFN 2014, con menzione al CUG
  3. CCNL ricerca 2002-2005, sulle funzioni del CPO
  4. DLGS n.198 11 aprile 2006, codice delle pari opportunità
  5. Linee guida ministeriali sulle modalità di funzionamento dei "Comitati Unici di Garanzia"
  6. Direttiva 2019 DPO PA Buongiorno Spadafora, All.1 Tabelle dall'amm al CUG, All.2 Relazione CUG
  7. Civit: linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
  8. Civit: indicazioni relative allo sviluppo dell’ambito delle pari opportunità nel ciclo di gestione della performance
  9. Link al sito governativo sui CUG

Regolamento del personale e codici di comportamento

  1. Regolamento del personale del 1987 attualmente in vigore
  2. Bozza del regolamento del personale dell'ottobre 2011 in fase di approvazione e presente sul sito del Rappresentante del personale TTA
  3. Codice di comportamento per la tutela della dignità delle persone che lavorano e operano all'interno dell'INFN - Delibera C. D. 12145 del 22 Dicembre 2011
  4. Codice Etico INFN, disciplina le regole di condotta del personale dell’Istituto, dipendente e associato, nel rispetto dei diritti e delle libertà individuali e nell’assunzione di responsabilità e di doveri sia a livello individuale che di diverse componenti della comunità stessa;
  5. Codice di comportamento per i pubblici dipendenti DPR n. 62 del 16 aprile 2013 pubblicato sulla G.U. n. 129 del 4 giugno 2013, [ http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/funzione-pubblica/notizie/2013/giugno/codice-di-comportamento-dei-dipendenti-pubblici.aspx ]
  6. Codice Anticorruzione INFN, Il Codice specifica i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta per tutto il personale, indipendentemente dalle competenze e dai compiti assegnati, delineando le linee di condotta riguardanti l’attività istituzionale, i servizi erogati e l’ organizzazione interna.
  7. Linee guida per le commissioni di concorsi INFN 2018

Sicurezza, salute e benessere sul lavoro

  1. Link al sito INFN
  2. Sito sicurezza INFN
  3. Testo Unico sulla sicurezza e salute sul lavoro versione aggiornata a novembre 2020

Norme relative a maternità e congedi parentali per il personale INFN

Normativa Nazionale

  1. Decreto Legislativo n. 151 del 26 marzo 2001 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'art. 15 della legge 8 marzo 2000 n. 53
  2. Il testo di legge, con tutti gli aggiornamenti è sul sito Normattiva (link)
  3. Legge n. 1204 del 30 dicembre 1971 Tutela delle lavoratrici madri
  4. Legge n. 53 dell'8 marzo 2000 Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città
  5. Circolare 2015 sul Congedo Parentale
  6. Documento Linee Direttrici Unione Europea del 5 ottobre 2000 per la sicurezza e la salute delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento.

INPS

  1. Sito INPS su diritti parentali. Per chiarimenti, non esitate a chiamare il numero verde INPS
  2. numero verde INPS: 803164 (da rete fissa) telefonia mobile (06164164)
  3. Sito INPS su prestazioni e servizi relativi a maternita' e paternita'
  4. Circolare INPS n. 40 del 23 febbraio 2016 "Fruizione del congedo parentale ad ore dei lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici".
  5. Circolare INPS n. 42 del 26 febbraio 2016 "Tutele della maternità in favore delle lavoratrici iscritte alla Gestione separata".
  6. Circolare INPS n. 69 del 28 aprile 2016 "Congedo di maternità in caso di parto prematuro e sospensione del congedo in caso di ricovero del bambino".
  7. Circolare INPS n°77 del 13 maggio 2013 "Estensione del diritto alle indennità giornaliera di malattia e all’indennità per congedo parentale ai lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici".
  8. Circolare INPS n. 16 del 04_02_08 Modifiche del congedo di maternità/paternità in caso di adozioni e affidamenti

INFN NB: Nell'ente, l'ufficio competente è Divisione Gestione del personale

  1. Guida alla genitorialità (aggiornato al 2021), a cura del CUG e della Consigliera di Fiducia è indirizzata al personale dipendente e al personale soggetto a gestione separata (assegnisti e art. 2222) che lavora nell’INFN nell’ottica di raccogliere tutte quelle norme, leggi, circolari INPS e dell’INFN relative alla genitorialità, sottolineando diritti e obblighi di ogni persona.
  2. Raccolta di Norme relative a maternità, congedi parentali & affini per il personale INFN, a cura del CUG - ottobre 2016 (obsoleto?)
  3. Per titolari di assegni di ricerca, il disciplinare INFN contiene norme specifiche per maternità e paternità.
  4. Circolare INFN n. 15182 del 18 Luglio 2000 Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 43/2000 7 luglio 2000
  5. Circolare INFN n. 8671 del 17 Aprile 2000 Legge 8 marzo 2000, n. 53, avente ad oggetto "disposizioni per il sostegno della maternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città

Part time

  1. Delibera INFN 5745 del 27 giugno 1997 Norme attuative della disciplina del tempo parziale
  2. Circolare INFN 22018 del 03 dicembre 2010 Criteri per la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale

Telelavoro

  1. Accordo quadro sul televaoro del 23 marzo 2000
  2. Estratto del CCNL 13 maggio 2009 Art. 19 triennio 2006-2009 Enti di Ricerca
  3. Estratto del CCNL 21 febbraio 2002 Art. 21 triennio 1998-2001 Enti di Ricerca

Prestiti / Sussidi / Benefici di natura assistenziale e sociale

  1. Disciplinare per la concessione di benefici di natura assistenziale e sociale dell’INFN, 2021

Trasparenza, tutela della privacy e applicazione del Codice Minerva per i concorsi 

  1. Linee guida per la pubblica amministrazione per la trasparenza e la tutela della privacy e  Codice Minerva

 

Trasparenza

Sito web della funzione pubblica per la trasparenza, adempimenti e sanzioni.
 

Tutela della Privacy

Le Linee Guida del Garante della Privacy sono a:
nello specifico, le linee guida per la tutela della privacy relativamente a concorsi di questa delibera sono raggiungibili direttamente a Pubblicità per altre finalità della PA.
 
 
Comitato Garante del Codice Etico dell'I.N.F.N.
è stato pubblicata, con disposizione del 18/01/2017, la nomina del nuovo Comitato Garante del Codice Etico dell'I.N.F.N.
 

Applicazione del codice Minerva

Elaborato nell’ambito dell’attività svolta dalla Commissione Europea per la promozione della presenza femminile nella ricerca, il “Codice Minerva: la trasparenza per l’eccellenza” è un codice di procedura per le assunzioni raccomandato a Vienna nel giugno 2006 dalla Conferenza austriaca della Presidenza dell’Unione Europea sulle Risorse Umane: “A researchers’ labour market: Europe a pole of attraction, The European Charter for Researchers and the Code of Conduct for their recruitment as a driving force for enhancing career prospect”.

Il documento rappresenta un naturale completamento della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori

Il Codice Minerva è costituito da cinque semplici regole per rendere più eque e trasparenti le procedure di valutazione dei ricercatori per l’assunzione e le progressioni di carriera:

  • Bando di concorso pubblicato almeno due mesi prima della selezione;
  • Tutti i criteri di valutazione devono essere pubblicati nel bando;
  • Pubblicazione dei curricula dei membri di commissione;
  • Pubblicazione dei curricula dei candidati;
  • Pubblicazione dei curricula dei vincitori.
Nel 2012 il CUG INFN chiese espressamente al Garante della Privacy se la pubblicazione dei curricula dei concorrenti fosse compatibile con il rispetto della privacy: Risposta del Garante al CUG INFN
 
La pubblicazione è possibile, per finalità di ricerca, ad esclusione di dati sensibili o giudiziari, vedi risposta del garante, salvo il diritto dell'interessato di opporsi per motivi legittimi
 
La delibera del 15 maggio 2014 chiarisce che nei concorsi, la pubblicazione è sicuramente possibile all'interno di un sito web ristretto ai partecipanti, come riportato qui sotto:

3.b. Graduatorie

Con riguardo alla pubblicità degli esiti delle prove concorsuali e delle graduatorie finali nonché, nei casi (e con le modalità) previsti, dei risultati di prove intermedie di concorsi e selezioni pubbliche e di altri procedimenti che prevedono la formazione di graduatorie, restano salve le normative di settore che ne regolano tempi e forme di pubblicità (ad es., affissione presso la sede dell’ente pubblico, pubblicazione nel bollettino dell’amministrazione o, per gli enti locali, all’albo pretorio). Tale regime di conoscibilità, come già rilevato in passato dal Garante, assolve alla funzione di rendere pubbliche le decisioni adottate dalla commissione esaminatrice e/o dall’ente pubblico procedente, anche al fine di consentire agli interessati l’attivazione delle forme di tutela dei propri diritti e di controllo della legittimità delle procedure concorsuali o selettive.

Anche a questo riguardo devono essere diffusi i soli dati pertinenti e non eccedenti riferiti agli interessati64. Non possono quindi formare oggetto di pubblicazione dati concernenti i recapiti degli interessati (si pensi alle utenze di telefonia fissa o mobile, l’indirizzo di residenza o di posta elettronica, il codice fiscale, l’indicatore Isee, il numero di figli disabili, i risultati di test psicoattitudinali o i titoli di studio), né quelli concernenti le condizioni di salute degli interessati (cfr. art. 22, comma 8, del Codice), ivi compresi i riferimenti a condizioni di invalidità, disabilità o handicap fisici e/o psichici.

Come già rilevato in passato dal Garante, al fine di agevolare le modalità di consultazione delle graduatorie oggetto di pubblicazione in conformità alla disciplina di settore (per finalità diverse dalla trasparenza), le stesse possono altresì essere messe a disposizione degli interessati in aree ad accesso selezionato dei siti web istituzionali consentendo la consultazione degli esiti delle prove o del procedimento ai soli partecipanti alla procedura concorsuale o selettiva mediante l’attribuzione agli stessi di credenziali di autenticazione (ad es., username o password, numero di protocollo o altri estremi identificativi forniti dall’ente agli aventi diritto, oppure mediante utilizzo di dispositivi di autenticazione, quali la carta nazionale dei servizi). 

 

E' stata realizzata una Guida alla genitorialità a cura del CUG e della Consigliera di fiducia.

La guida  è indirizzata al personale dipendente e al personale soggetto a gestione separata (assegnisti e art. 2222) che lavora nell’INFN nell’ottica di raccogliere tutte quelle norme, leggi, circolari INPS e dell’INFN relative alla genitorialità, sottolineando diritti e obblighi di ogni persona.

La guida è stata aggiornata nel 2020

Cliccando al seguente link la visualizzazione della guida in oggetto.

Ottobre 2016

La documentazione legislativa nazionale è raccolta sul portale INPS, insieme alla modulistica:

https://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5804

Per chiarimenti è consigliato chiamare il numero verde dell'INPS: 803164

LAVORATRICI E LAVORATORI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO

Le  norme  che  disciplinano  permessi  e  congedi  a  tutela  della  maternità  e  della  paternità  sono contenute  nel Decreto  Legislativo  n.  151  del  26  marzo  2001,  cosiddetto Testo  unico  delle disposizioni  legislative  in  materia  di  tutela  e  sostegno  della  maternità  e della  paternità (di  seguito denominato semplicemente T.U.)

https://web.infn.it/CUG/images/alfresco/NormativaPersonale/Maternita/2001-03-26_decreto_legislativo_n._151.pdf

Congedo di maternità e di paternità (Artt. 16-31 D.Lgs 151/2001)

E’ il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice madre o del  lavoratore  padre durante il periodo di gravidanza e puerperio. Fa parte dell’astensione obbligatoria anche il periodo tra  la  data  presunta  e quella  effettiva  del  parto,  sia  che  il  parto  avvenga  prima  o  dopo  la  data presunta (art. 16 c. 1 lett. d): il congedo si prolunga di ulteriori giorni.

Il  congedo  di  paternità (artt.  28  e  seguenti  del  T.U) è  il  periodo  di  astensione  dal  lavoro  del lavoratore padre nei casi di morte o grave infermità della madre, o nei casi in cui il figlio sia stato abbandonato dalla madre o affidato esclusivamente al padre.

Congedo parentale (art. 32 T.U., modif. dal D.Lgs. 80/2015).

E’ il periodo di astensione facoltativa dal lavoro usufruibile dai genitori successivamente al periodo di astensione obbligatoria. Nei primi dodici (12) anni di vita del bambino ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro senza eccedere complessivamente il limite di 10 mesi:

la madre lavoratrice, trascorso il periodo di congedo di maternità, per una  durata non superiore a 6 mesi;

il padre lavoratore, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a  6 mesi, elevabile a 7 qualora si astenga dal lavoro per un periodo  continuativo o frazionato non inferiore a 3 mesi; il   padre   lavoratore   può   richiederlo   dalla   nascita   del   figlio   (cioè   mentre   la   madre   è   in obbligatoria).

Hanno diritto al congedo parentale con le stesse modalità  anche i genitori adottivi  e affidatari.

Link alle Circolari e ai Documenti

INFN

Circolare   INFN   8671   del   17   Aprile   2000

Legge   8   marzo   2000,   n. 53,   avente   ad   oggetto

"disposizioni  per  il  sostegno  della  maternità,  per  il  diritto  alla  cura  e  alla  formazione  e  per  il

coordinamento dei tempi delle città (https://web.infn.it/CUG/images/alfresco/NormativaPersonale/Maternita/2000-04-17_circolare_INFN_8671.pdf)

Circolare  INFN  15182  del  18  Luglio  2000

Circolare  del  Ministero  del  Lavoro  e  della  Previdenza

Sociale n. 43/2000 7 luglio 2000

(

https://web.infn.it/CUG/images/alfresco/NormativaPersonale/Maternita/2000

-

07

-

18_circolare_INFN_15182.pdf

)

Circolare  2015  sul  Congedo  P

arentale

,  elevazione  dei  limiti  temporali  di  fruibilità  del  congedo

parentale da 8 a 12 anni di vita del figlio

(

https://web.infn.it/CUG/i

mages/alfresco/NormativaPersonale/Maternita/2015

-

12

-

09_Congedo_Parentale.pdf

)

Ulteriori documenti INPS

Circolare INPS n.40 23/02/2016

-

Fruizione del congedo parentale ad ore dei lavoratori iscritti alla

Gestione Dipendenti Pubblici; ulteriori precisazi

oni vedi circolare INPS 81/2015

(

https://web.infn.it/CUG/images/alfresco/NormativaPersonale/Maternita/2016

-

02

-

23_Circolare_numero_40_

INPS.pdf

Circolare  INPS  n.69  28

-

04

-

2016

-

Modifica  degli  artt.  16  e  26  T.U.  in  materia  di  congedo  di

maternità  in  caso  di  parto  prematuro  e  sospensione  del  congedo  in  caso  di  ricovero  del  bambino

(

https://web.infn.it/CUG/images/alfresco/NormativaPersonale/Maternita/2016

-

04

-

28_Circolare_numero_69_INPS.pdf

)

P

ERSONALE SOGGETTO

A GESTIONE SEPARATA

,

ASSEGNISTI

e Art. 2222

La

legge

240  del  30/12/2010  art.  22

disciplina  gli

Assegni  di  Ricerca  (

AdiR

)

e

prevede dall’anno

2011 l’applicazione agli assegnisti delle disposizioni di cui al DM 12 luglio 2007 *

affinché

la 

tutela    della    maternità    avvenga    nelle    forme    e  con    le    modalità    previste    per    il    lavoro

dipendente.

Congedo parentale

L’assegnista può usufruire, a  richiesta,  di uno  o  più  periodi  frazionati di  congedo  parentale 

(astensione facolt

ativa)  fino ad un massimo di tre mesi entro l’anno di vita del figlio o figlia.

L’a

rt. 1, comma 788 della Legge 296/2006 prevede la corresponsione, in favore degli assegnisti, di

un’indennità a cura dell’INPS per congedo parentale, limitatamente ad un

periodo di tre mesi entro

il primo anno di vita del bambino.

Durante detto periodo sia l’attività di ricerca che il pagamento dell’assegno vengono sospesi.

Molte

università   e   enti   di   ricerca   prolungano

,   a   costo   zero,

l’attività  lavorativa  del  periodo

corri

spondente al congedo.

Tale procedura è in fase di discussione a seguito di esplicita richiesta

del CUG.

Periodi di astensione per maternità

chi fa cosa

l’

assegnista apre

per conto suo la pratica all’INPS (si fa tutto on line

sul sito INPS

);

manda

copia della documentazione (INPS + certificato

, indicando la

data presunta

del

parto)

all’INFN;

l’INFN la  mette in congedo obbligatorio (le invia una lettera);

alla nascita del bambino è onere della madre darne comunicazione all’INFN e, sempre on

line,

darne comunicazione all’ INPS;

dopo che l’assegnista ha ricevuto l’intera cifra dall’INPS, presenta all’INFN il prospetto dei

soldi ricevuti e poi l’INFN integra.

l

a base di calcolo per il conteggio INPS gestione separata è la rata dell’assegno.

 

2022-AOO_PRESIDENZA-0001726-ParereConsiglieraNazionale-Concorsi.pdf

2022-AOO_CT-0000094-LetteraCUGINFN-ConsiglieraNazionale.pdf1.0

 

https://www.agenda17.it/2022/08/05/pnrr-e-parita-di-genere-2/ 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/13/rosa-oliva-sessantanni-fa-la-sentenza-che-apri-i-concorsi-pubblici-anche-alle-donne-non-volevo-essere-prefetto-ma-sollevare-un-caso/5800284/