Resoconto del Consiglio Direttivo del 30-31 gennaio 2020
- Quello di gennaio è stato il primo CD per 3 direttori (C.Broggini PD, F.Gramegna LNL, E.Scapparone BO) e per i due rappresentanti del MUR: P. Campana in Giunta e P.Valente in CD. Il CD ha ratificato le delibera con cui la GE ha recepito le due nomine ministeriali. P. Campana si è dimesso da direttore di LNF ed è stato delegato dalla GE ad adottare gli atti di ordinaria amministrazione per il laboratorio fino alla nomina dei nuovo direttore. Anche questa delibera di GE è stata ratificata dal CD. Il bando per la direzione di LNF è già aperto e scadrà il 15 febbraio. Tenendo conto dei diversi tempi tecnici l’elezione del nuovo direttore in CD dovrebbe avvenire ad aprile.
- Il dott. A.Rivetti è stato rieletto per il secondo mandato come direttore della sezione di Torino. La votazione in sede aveva avuto il seguente esito: Aventi diritto 189, Votanti 154, A. RIVETTI 91, N. PASTRONE 54, A. CERESOLE 3, bianche 6. La Dott.ssa A. Ceresole non ha dato disponibilità a ricoprire l’incarico. La votazione in CD ha avuto il seguente esito: 23 Rivetti, 6 Pastrone e 1 bianca.
- Con la nomina del componente ministeriale la GE è al completo. Il 23 luglio si concluderà il mandato di E.Nappi, della cui sostituzione il CD si occuperà nei prossimi mesi. Si allega una tabella delle deleghe di Giunta, che il presidente Zoccoli ha diffuso dopo il CD e che verrà aggiornata a seconda delle necessità.
- La GE ha disposto che la delegazione di trattativa sindacale dell’Ente sia composta da: 1 membro di GE con funzione di capo delegazione, 1 rappresentante del CD, il Direttore Generale, il responsabile della Direzione del personale di AC. P.Campana per la GE e O.Adriani per il CD sono stati designati a farne parte.
- Come noto, dopo le dimissioni del ministro Fioramonti, il MIUR è stato separato in due diversi ministeri: uno dedicato alla sola Istruzione, l’altro a Università e Ricerca (MUR). Si tratta certamente di un miglioramento importante: un ministero dedicato permetterà una maggiore attenzione ai problemi della ricerca ed alla sua gestione. Il nuovo ministro, il prof. Gaetano Manfredi, rettore dell’università Federico II e presidente della CRUI, è persona estremamente competente e disponibile al dialogo. Il presidente Zoccoli lo ha già incontrato e fatto presente le principali questioni di interesse dell’Ente on questo momento. Lo ha inoltre invitato a visitare il CERN. Tuttavia il processo di separazione del MIUR in due ministeri richiede ancora un po’ di tempo: è stato nominato il capo di gabinetto, Dott. Di Nezza, ed il capo dell’ufficio legislativo, ma non ancora il capo della segreteria generale (non ci sarà una segreteria tecnica del ministro). Non ci saranno dipartimenti all’ìnterno del MUR, ma solo direzioni, i cui responsabili devono ancora essere individuati.
- Il dott. Ciardiello ha informato il CD che il FOE 2020 sarà ridotto di 18 milioni rispetto all’anno precedente. Un taglio complessivo del 1% che però non potrà incidere sulle spese vive degli Enti, ma andrà necessariamente a impattare sulle spese comprimibili, ovvero la ricerca.
- Lubrano ha relazionato sul bando VQR 2015-2019, pubblicato il 7 gennaio. Il 31 è stato pubblicato l’avviso pubblico per candidarsi a far parte dei GEV (Gruppi di Esperti di Valutazione) con scadenza 29 febbraio. Gli esperti saranno poi sorteggiati fra i candidati entro fine marzo. I requisiti da soddisfare per potersi candidare sono pensati soprattutto per docenti universitari e sono abbastanza rari fra i ricercatori degli Enti. E’ importante che tutti coloro che ne sono in possesso si candidino per avere maggiore probabilità di avere esperti vicini all’Ente nel GEV di area 2.
Le regole per la presentazione dei prodotti (che deve avvenire entro settembre) sono piuttosto complesse: ogni Ente deve presentare un numero di prodotti pari al triplo dei suoi ricercatori più tanti prodotti quanti sono i suoi affiliati (i nostri incaricati). Ogni singolo ricercatore può presentare un massimo di 4 prodotti ed ogni affiliato un massimo di 2 (compensando così per i meno attivi). Si stima che l’INFN debba presentare circa 3560 prodotti (nella VQR precedente ne aveva presentati 2797). Un prodotto è associabile a un coautore solo se questi vi ha dato un contributo significativo, da descrivere nella scheda di presentazione del prodotto. Inoltre, lavori che hanno fino a 5 co-autori possono essere presentati al massimo da tre istituzioni, mentre lavori con più di 5 co-autori possono essere presentati al massimo da 15 istituzioni, fra cui al massimo 3 dipartimenti della stessa università e al massimo 4 dipartimenti di Enti di ricerca. Una prima simulazione della performance dell’Ente con queste regole dà risultati confortanti per gli articoli che includono sono INFN e Università, qualche problema si registra quando sono presenti co-autori di altri EPR. Si sta comunque avviando un lavoro di ottimizzazione.
I GEV effettueranno una peer review “informata” (ovvero suffragata anche da indicatoti bibliometrici) di tutti i prodotti, classificandoli in 5 classi di merito. Nessuna classe potrà contenere meno del 5% né più del 25% dei prodotti presentati ad ogni singolo GEV.
La preparazione della VQR richiede la collaborazione di tutti, il primo passo sarà la compilazione dei consuntivi da parte di tutti i responsabili di esperimento, a partire dal 10 febbraio ed entro il 7 marzo. Lubrano ha chiesto ai direttori di indicare per la propria struttura 2 responsabili per la VQR, uno per i dipendenti ed uno per gli incaricati.
- La settimana precedente il CD si è tenuto a Bad Honnef il workshop conclusivo sulla strategia europea per la fisica delle particelle. Per l’INFN hanno partecipato P.Campana, F.Ferroni e A.Zoccoli. L’esito del workshop viene tenuto riservato, ma alla fine è stato raggiunto un consenso riversato in un documento sintetico. Un documento di supporto più ampio sarà finalizzato il 2 marzo. Il Council del CERN potrebbe votare il documento già nella sua riunione di metà marzo., altrimenti a maggio.
- Il CD ha approvato la delibera che avvia tre procedure di stabilizzazione, dirette ora ai cosiddetti “comma 1 misti”, nei profili di ricercatore, tecnologo e personale amministrativo e tecnico. Per ciascuna procedura sarà pubblicato un avviso pubblico a seguito del quale il personale interessato potrà fare domanda. I requisiti richiesti sono quelli previsti dall’art.20 della cosiddetta “legge Madia”, ovvero il DL 75/2017, come integrati dal decreto scuola approvato a fine 2019. In particolare i tre anni di anzianità di servizio possono essere raggiunti sommando periodi di contratto a tempo determinato a periodi di contratto flessibile (assegni di ricerca e co.co.co.), mentre il requisito di essere stati reclutati tramite procedure concorsuali potrà essere soddisfatto anche da idoneità a concorsi e dall’essere risultati vincitori di selezioni per assegno di ricerca. Una commissione nominata dal presidente dell’INFN accerterà il possesso dei requisiti da parte dei candidati e formerà due diversi elenchi per ciascun profilo a seconda che i candidati fossero o meno in servizio alla data di pubblicazione del DL 75/2017 (il 22-6-2017). All’interno di ciascun elenco il personale sarà ordinato a seconda dell’anzianità di servizio. A parità di anzianità si darà precedenza ai candidati con maggior numero di figli e, in caso di ulteriore parità, alla maggiore età anagrafica. L’Ente si aspetta di ricevere in totale una novantina di domande, di cui circa 50 di persone che erano in servizio alla data di pubblicazione della legge.
- Campana ha relazionato sullo stato delle trattative sindacali. La circolare ARAN dello scorso dicembre sull’interpretazione dell’art.90 del CCNL permette di costituire un fondo di circa 500 keuro per le progressioni ex art.54 del personale amministrativo e tecnico, sufficiente per finanziare circa il 40% delle progressioni necessarie. Sono in corso ulteriori verifiche interpretative per valutare se non si possa ulteriormente ampliare il fondo. Per quanto riguarda invece le progressioni ex art.53, che fanno parte del salario accessorio, ne sono state chieste 460, ma nel 2017 c’è capienza per meno della metà, mentre le restanti si possono essere inserite nell’accessorio 2018. Viceversa per il salario accessorio 2017 del personale ricercatore e tecnologo, firmato già nel 2019, si aspetta l’approvazione del MEF prima di poter procedere all’implementazione della nuova indennità.
- Falciano ha presentato il testo finale del disciplinare concorsi, dopo la revisione da parte della GE. Non vi sono state modifiche alla griglia di criteri di valutazione né all’impianto generale. Sono state introdotte piccole modifiche al testo per sottolineare la natura di “procedura comparativa” dei nostri concorsi, in base alla quale alcuni vincoli andrebbero rimossi. A questo scopo la GE cercherà di avviare un tavolo di discussione con la FP. La procedura di nomina dei commissari di concorso è rimasta immutata rispetto al disciplinare precedente. Infine nessuna norma esplicita è stata mantenuta che obblighi la commissione a dare un feedback ai candidati che accompagni i voti numerici ai 4 titoli previsti, tuttavia S.Falciano ha proposto alla GE di chiedere alle commissioni dei prossimi concorsi di sperimentare la scrittura di un breve testo sui punti di forza e di debolezza di ciascun candidato, da trasmettere in via riservata alla sola GE per valutarne il possibile impatto.
Il disciplinare sarà presentato alle OO.SS. il prossimo 17 febbraio e potrà essere approvato dal CD a fine mese contestualmente ai bandi dei concorsi a primo ricercatore e primo tecnologo. Il GdL ha anche prodotto un template per la compilazione standardizzata del CV, con campi limitati in numero di caratteri per tutti i titoli previsti (ed uno spazio libero per eventuali notazioni individuali).
- Contestualmente alla presentazione del disciplinare, il presidente ha dichiarato che è disponibile a prendersi la responsabilità di bandire i prossimi concorsi come art.15 (e non come concorsi pubblici aperti), modalità riabilitata da una sentenza della Cassazione del 2018 ma non ancora formalmente accettata dalla FP. Si tratterebbe quindi, come da contratto, di “procedure selettive” interne “finalizzate all’accertamento del merito scientifico o tecnologico”, ma svincolate dalle regole rigide del concorso pubblico. In particolare, sarebbe per esempio possibile inserire nel bando un requisito minimo di anzianità per poter partecipare alla selezione. Il RN di ricercatori e tecnologi ha apprezzato la disponibilità ma ha sottolineato che non esiste al momento alcuna regola scritta sul modo di condurre queste procedure selettive che offrono molte opportunità, ma prima di bandirle sarebbe opportuno valutarne bene gli aspetti peculiari, importando ed eventualmente modificando opportunamente le norme del disciplinare concorsi.
- Il presidente ha riportato di avere incontrato il commissario straordinario per l’acquifero del Gran Sasso, prof. Corrado Gisonni, ponendogli il problema del rinnovo dell’autorizzazione allo scarico delle acque del laboratorio, al momento bloccato in regione. A quanto pare la regione, basandosi su una rilevazione dell’ARTA di livelli di trimetilbenzene 10 volte inferiori al limite di legge (ed effettuate con uno strumento di sensibilità limitata) vorrebbe che i LNGS scaricassero le proprie acque in autobotti. Purtroppo il continuo ricambio di acqua richiesto per il funzionamento dell’esperimento Xenon richiederebbe di riempire 12 autobotti al mese.
- Il presidente della CNF D.Bettoni ha informato il CD di avere inviato una lettera ai Direttori in cui chiede di organizzare in ciascuna sede un seminario sulla Formazione nell’Ente, per stimolare una maggiore e più propositiva partecipazione dei dipendenti. Sta ai direttori decidere se far tenere il seminario al referente locale o a un componente della CNF. Inoltre Bettoni ha informato che la CNF sta lavorando alla stesura di un disciplinare per la formazione, basato sulle già esistenti linee guida.
- La RSPP Marta Dalla Vecchia ha presentato il questionario sullo stress lavoro-correlato ed il benessere organizzativo che sarà proposto a tutti i dipendenti, in collaborazione con il dipartimento di psicologia dell’università di Torino, che provvederà anche alla elaborazione dei risultati. Le strutture INFN avevano fatto una prima valutazione dello stress da lavoro nel 2010, ora una nuova e più approfondita indagine viene promossa unitamente dai responsabili delle sicurezze, dal CUG e dalla direzione del personale. Viene richiesto a tutto il personale di partecipare con attenzione per permettere di avere un quadro realistico.
- Molti direttori hanno segnalato l’impraticabilità dell’obbligo di fidejussione per ordini sopra i 5 keuro che sembra implicato dalla nuova procedura. Si ritiene che la fidejussione dovrebbe scattare solo per importi molto superiori. Il DG si è impegnato ad approfondire la questione.
- Il presidente ha ricordato la richiesta di rientro per tutti i nostri ricercatori che si trovavano in Cina. Al momento ne è restato ancora uno solo per problemi tecnici col passaporto, ma dovrebbe rientrare a breve. Si consiglia a coloro che sono tornati da poco dalla Cina di lavorare per 2 settimane da casa, senza andare in sede. Il presidente ha anche messo in guardia i direttori da possibili responsabilità cui vanno incontro autorizzando missioni in Cina in questo periodo.
- I RN del personale hanno informato il CD dei problemi che si stanno riscontrando con la polizza sanitaria RBM, a causa dei quali sono stati negati molti rimborsi e cancellati appuntamenti per esami diagnostici. Il danno economico è in alcuni casi rilevante e si chiede alla GE di valutare possibili forme di compensazione o di rivalsa con la compagnia.
Elenco delibere approvate:
15382 |
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15383 |
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15384 |
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15385 |
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15386 |
approvazione “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022” |
15392 |
assunzione a tempo indeterminato vincitore concorso n. 20601/2019 per un CTER VI liv., Sez. Napoli |
15393 |
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15394 |
emissione bando concorso per un posto di CTER VI liv., LNF (L. 68/99 art.1) |
15395 |
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15396 |
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15402 |
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15403 |
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15404 |
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15405 |
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15406 |
trasferimento del Sig. C.M. Genolini dipendente dei LNF presso la Sez. Roma Tre |
15412 |
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15387 |
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15388 |
assegnazione contratto a tempo determinato art.20 al Dott.ssa M. Giarrusso presso i LNS |
15389 |
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15390 |
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15391 |
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15397 |
stipula contratto d’opera art.7 co. 6 DLvo 165/2001 al Dott. A.M. Bragadireanu, LNF |
15398 |
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15399 |
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15400 |
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15401 |
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15377 |
Elezione Direttore Sez Torino: Dott. A. Rivetti per il prossimo quadriennio |
15378 |
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15379 |
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15380 |
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15381 |
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15407 |
assegnazione primo contingente ore lavoro straordinario per l’anno 2020 |
15408 |
assegnazione primo contingente ore lavoro in turni per l’anno 2020 |
15409 |
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15410 |
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15411 |