Resoconto del CD del 29 e 30 aprile 2020

Creato: Mercoledì, 14 Ottobre 2020 Data pubblicazione Scritto da Antonio Passeri
  1. Il presidente e tutto il CD hanno ricordato la figura del prof. Antonino Pullia, scomparso recentemente, pioniere della fisica elettrodebole con l'esperimento Gargamelle, fondatore e primo direttore della sezione di Milano Bicocca, nonché per un breve periodo componente della Giunta Esecutiva.
  2. E’ stata valutata la situazione epidemica da Covid-19 e il suo impatto sull’Ente. Fra dipendenti e associati vi sono stati in totale 4 casi di contagio, tutti avvenuti al di fuori dalle strutture dell’Ente e tutte senza gravi conseguenze. Sono stati ovviamente subito informati i colleghi che potevano aver avuto contatti con i contagiati. Fino ad ora l’INFN ha garantito lo svolgimento di tutte le attività indifferibili, cosa che ha comportato la presenza nelle strutture di meno del 5% del personale, ottemperando così alle disposizioni governative che hanno sempre incluso la ricerca nelle attività essenziali. Ora, con il progressivo contenimento dell’epidemia, sia pure più lento di quanto ci si attendeva, l’Ente punta a riaprire gradualmente le attività di laboratorio ed i servizi, purché in modalità compatibili con la massima tutela della salute del personale. A questo scopo l’unità di crisi ha stilato già da una paio di settimane alcune linee guida, che sono state progressivamente modificate ed integrate man mano che sono stati pubblicati nuovi documenti governativi e istituzionali, fra cui il “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” pubblicato dall’INAIL, il “Protocollo condiviso” di governo e sindacati (versione integrata del 24 aprile) e da ultimo il DPCM del 26 aprile che specifica le condizioni per lo svolgimento di attività di ricerca e di laboratorio negli Enti di Ricerca all’art.1, comma 1 lettera n. Le linee guida dell’Ente sono in corso di discussione con i sindacati e nei prossimi giorni uscirà una versione finale, che rappresenterà il Protocollo Operativo per il riavvio delle attività lavorative nelle strutture INFN in base al quale verranno organizzate le attività nelle prossime settimane.
  3. Marta Dalla Vecchia ha presentato le linee guida elaborate dall’unità di crisi in vista di una ripartenza delle attività che permettono di garantire la sicurezza dei lavoratori. Mentre infatti fino ad ora le strutture hanno mantenuto le sole attività indifferibili, dal 4 maggio in poi sono invitate ad identificare le attività prioritarie che, con le opportune precauzioni, possono essere riprese nella massima sicurezza. A questo scopo i direttori, coadiuvati da RSPP, medico competente, responsabili di servizi e attività, coinvolgendo RLS e RSU, dovranno redigere un protocollo operativo, eventualmente definendo anche una percentuale massima di presenza in sede. In ogni caso le attività dovranno garantire il distanziamento fra le persone (anche attraverso turnazioni) l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali adeguati alle diverse situazioni, la sanificazione di locali e attrezzature, l’informazione capillare dei lavoratori. L’Ente fornirà a tutti i propri dipendenti delle mascherine chirurgiche lavabili garantite fino a 30 lavaggi, mascherine di tipologia diversa saranno fornite per le operazioni che ne richiedono l’utilizzo. L’informazione sarà garantita attraverso cartellonistica, pagine web, email e probabilmente un corso di formazione online. Non c’è obbligo di misurazione della temperatura corporea all’ingresso della struttura, ma si può fare nel rispetto della privacy. Viceversa va chiarito a tutti i lavoratori l’obbligo di non recarsi al lavoro in presenza di sintomi influenzali, e che entrando nella struttura il lavoratore di fatto autocertifica di non averli. I lavoratori “fragili”, per età o per patologie pregresse, potranno chiedere una visita al medico competente ed essere esentati dalla presenza in sede indipendentemente dalle attività di cui si occupano. Ai fornitori e alle ditte esterne deve essere fornita copia del protocollo operativo della struttura. Nelle sezioni la pulizia e la sanificazione dovranno essere coordinati con le università. I sistemi di condizionamento che ricircolano l’aria sono a rischio e vanno ove possibile operati nella modalità in cui prelevano l’aria dall’esterno. Nelle camere pulite e nei centri di calcolo vanno verificati i filtri e regolamentato l’accesso ed i relativi DPI necessari. I direttori devono redigere anche un Documento di Valutazione dei Rischi, in collaborazione con RSPP e medico competente, e avendo consultato il RLS, seguendo le indicazioni fornite dall’INAIL. Se si verificassero casi di persone positive al Covid-19 il direttore collaborerà con la ASL ad indentificare i contatti stretti, chiedendo loro di non recarsi nella struttura e isolarsi per 14 giorni. Saranno sanificati i locali e le attrezzature utilizzate dal lavoratore positivo. Il rientro dei guariti potrà avvenire solo dopo visita da parte del medico competente che ne certifichi l’idoneità alle mansioni da svolgere.

Nella discussione è emerso che, per agevolare la presenza in sede del personale TA, è importante permettere il lavoro agile anche per una parte della giornata, ed ampliare la fascia di presenza obbligatoria in modo da permettere alle persone di andare in sede negli orari più compatibili con la loro organizzazione familiare in questo periodo.

  1. Il presidente ha brevemente passato in rassegna le più importanti iniziative di ricerca dell’INFN per la lotta al Covid-19, alcune delle quali hanno avuto ampia visibilità sui mezzi di informazione ed ha proposto che questo filone di ricerca sia portato avanti in modo più organizzato in un periodo a medio termine in CSN5. Il presidente della CSN5 si è impegnato a fare una rassegna di queste iniziative di ricerca al prossimo CD.
  2. I bandi per le nuove stabilizzazioni si sono chiusi e sono giunte 192 domande, di cui una parte con anzianità interamente maturata all’INFN, una parte con anzianità parzialmente maturata esternamente, ed anche una frazione rilevante con l’intera anzianità maturata fuori dall’Ente (questi ultimi non possono essere stabilizzati all’INFN). Come più volte ribadito, l’Ente considera prioritari quelli che erano in servizio il 22 giugno 2017. Le domande sono in corso di valutazione e prossimamente verrà nominata una commissione col compito di stilare le graduatorie per i tre bandi.
  3. E’ stato finalmente firmato il contratto integrativo per il personale dei livelli IV-VIII, che include 427 progressioni di livello ex art.54 (costo 1272 keuro) e 453 progressioni dei livelli apicali ex art.53, di cui 302 nel 2020 e 151 nel 2021 (costo 522 keuro). Viceversa non è stata superata la difficoltà che riguarda il salario accessorio del personale ricercatore e tecnologo, l’Ente farà un ulteriore approfondimento con i revisori dei conti per cercare una soluzione.
  4. Chiara Meroni ha presentato una bozza del PTA 2020-2022 per la parte di personale. Nel 2019 il numero dei dipendenti dell’Ente è passato da 1958 a 2011, a cui si aggiungono 397 fra assegnisti e borsisti e più di 4000 associati. La strategia per il 2020 prevede:
  • Implementare le progressioni di carriera del personale amministrativo e tecnico ex art.53 e 54, a cui si aggiungono 76 passaggi da operatore VIII livello a CTER o Collaboratore di amministrazione con concorsi ex art.22 del DL 75/2017. Questi ultimi hanno un costo di 453 keuro. Va notato che il costo effettivo per l’Ente degli art.53 e 54 è superiore a quello versato al dipendente (e considerato nel salario accessorio), per cui il costo totale di tutta l’operazione è di circa 4 Meuro.
  • Completare le stabilizzazioni, il cui costo sarà quantificato dopo la valutazione delle domande pervenute.
  • Offrire nuove opportunità di carriera la personale ricercatore e tecnologo, sulla base del budget reso disponibile dai punti di turnover. Nel PTA 2019 erano già presenti, e sono confermati, 28 posti di primo ricercatore e 23 di primo tecnologo per selezione ex art.15 del CCNL 2002-2005, più 2 posti di primo ricercatore e 2 di primo tecnologo per concorso esterno. A questi si propone di aggiungere ulteriori 35 posti di primo ricercatore e 25 di primo tecnologo, più 20 di dirigente di ricerca e 10 di dirigente tecnologo. Appare però difficile realizzare tutti questi concorsi nel 2020, una parte andrà al 2021 (andrà valutato quale).
  • Rimettere a concorso tutti i posti del personale tecnico, amministrativo e tecnologo pensionato, e bandire eventuali nuovi tecnologi secondo le richieste dei direttori, vagliate dalla GE.

A valle di tutte queste operazioni l’Ente avrebbe 2151 dipendenti ed una spesa per il personale di 129 milioni.  Il RNRT ha chiesto che siano avviati i lavori del gdl sull’uso dell’art.15 per i passaggi di livello (Meroni, Passeri, Rivetti, Valente) costituito nel CD di febbraio e rimasto poi fermo a seguito dell’emergenza Covid-19. Ha anche sottolineato le criticità legate alla sequenza dei concorsi da bandire, che richiede attenta valutazione.

  1. Come noto è stato pubblicato l’avviso pubblico per la posizione di direttore dei LNGS, in quanto l’attuale direttore scade a ottobre. Dopo la scadenza del bando, il 23 maggio, sarà nominato il search committee che valuterà le domande e programmerà le interviste ai candidati, se la situazione lo permetterà. Nel frattempo il laboratorio ha inviato alla regione le richieste di autorizzazione per lo smontaggio di Borexino e LVD (con il conseguente smaltimento di pseudocumene e acquaragia) e la richiesta di valutazione per il piano di montaggio di LUNA-MV.
  2. La dott.ssa Fiori ha riportato gli approfondimenti fatti in AC per semplificare le gare di importo fra 5 e 40 keuro, per le quali nei precedenti due CD erano state segnalate importanti difficoltà operative da un gdl di direttori e responsabili amministrativi. La dott.ssa Fiori ha chiarito che la piattaforma ASP è in corso di cambiamento, AC è pronta per fare una gara per reperirne una più adatta alle esigenze del’Ente, il costo dovrebbe essere fra 20 e 30 keuro. AC propone anche la costituzione di una task force che predisponga la modulistica in inglese. Viceversa l’utilizzo di strumenti elettronici, la compilazione del DGUE e la presentazione di garanzie da parte delle ditte partecipanti non possono essere evitate per le gare da 5 keuro in su. L’unico modo per evitarle sarebbe procedere per affidamento diretto che, con le dovute cautele e motivazioni, può essere implementato fino a 40 keuro. AC chiarirà questo punto con i responsabili amministrativi e con i RUP.
  3. Cenci ha relazionato sulla gara per la nuova polizza sanitaria. Hanno partecipato 3 compagnie: Generali, ATI Poste Assicura (mandante per Reale Mutua), Unisalute. Sia l’offerta tecnica che quella economica hanno visto prevalere nettamente ATI Poste Assicura. E’ stata chiesta, come previsto dal Codice degli Appalti, la verifica di offerta anomala, e le motivazioni e spiegazioni fornite sono state valutate convincenti. La gara è stata quindi aggiudicata a ATI Poste Assicura – Reale Mutua. La polizza entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio per 2 anni rinnovabili una volta, il costo annuale per dipendente (a carico dell’ente) è di 378 euro, mentre per gli associati che vorranno iscriversi il costo sarà di 990 euro e di 1080 euro per i pensionati. Per i dipendenti sarà più conveniente (rispetto alla polizza precedente) l’iscrizione di coniuge e figli (rispettivamente 340 e 302 euro per il coniuge non sa carico o a carico, 264 euro per i figli), più costosa l’iscrizione di familiari con diverso grado di parentela (567 euro). All’inizio di ogni annualità (il 1 luglio) sarà possibile iscrivere familiari precedentemente non iscritti. Non viene fornita copertura per le patologie pregresse di familiari, associati e pensionati che non erano già iscritti alla precedente polizza (per tutti gli altri e per i dipendenti si).
  4. Mauro Mezzetto ha tenuto un seminario sulla recente misura della fase di CP nei neutrini effettuata dall’esperimento T2K e pubblicata su Nature.
  5. Sono state rinnovate le convenzioni per il finanziamento di borse di dottorato a Bari, Catania e Roma Tre. Rinnovata anche la convenzione con l’università La Sapienza per il finanziamento del dottorato in acceleratori (6 borse) e col politecnico di Torino per 2 borse di dottorato in elettronica.

Elenco delibere:

15474

  approvazione schema di “Convenzione tra INFN e la Società Italiana di Fisica (SIF)”

 

15473

  approvazione nuovo schema dell’Allegato 2 all’Accordo Quadro tra INFN, Elettra e UNIPG finalizzato alla re...

 

15472

  emissione bando borse di studio, Sez. Padova, LNF

 

15471

  approvazione pagamento in favore di Fusion for Energy per l’anno 2020

 

15470

  approvazione pagamento in favore del Consorzio RFX

 

15469

  ratifica delibera GE n. 12385 del 15 aprile 2020: approvazione Convenzione tra l’INFN e l’Università degl...

 

15493

  comando Dott. V. Napolano dell’Uff. Comunicazione presso il Consorzio EGO

 

15492

  approvazione Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli Studi di Roma T...

 

15491

  approvazione Convenzione tra INFN e l’Università degli Studi di Catania per l’attivazione e il funzioname...

 

15490

  approvazione assegnazione borse di dottorato aggiuntive per il XXXVI ciclo, Sez. Bologna, Pisa, TIFPA, Sez. Padova

 

15489

  approvazione schema di “Convenzione tra INFN e l’Università degli Studi di Bari per l’attivazione e il ...

 

15483

  emissione bandi concorso per assunzione a tempo indeterminato di n.1  Coll. Amm. VII liv., n. 2 Tecnologo III...

 

15482

  emissione bando concorso per assunzione a tempo indeterminato di un CTER VI liv. Sez. Pisa (art.1 L. 68/99)

 

15481

  assunzione Dott. D. Pablo Alfonso vincitore per scorrimento graduatoria della procedura selettiva n. 20019/201...

 

15480

  assegnazione contratti a tempo determinato art. 15 e 36

 

15479

  emissione bando borsa di studio, Uff. Comunicazione

 

15498

  approvazione schema di “Addendum No. 11 KE4417/TE/HL-LHC to the Framework Collaboration Agreement KN3083 bet...

 

15488

  approvazione “Convenzione tra l’INFN e l’Università degli studi di Bologna per il cofinanziamento di un...

 

15487

  approvazione Convenzione tra l’INFN e l’Università degli studi di Milano Bicocca per la proroga del cofin...

 

15486

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Politecnico di Torino per l’a...

 

15485

  approvazione “Convenzione tra INFN e l’Università degli Studi Roma Sapienza per il funzionamento del cors...

 

15484

  approvazione trasformazioni e modifica al Programma Triennale dei Lavori 2020-2022 e relativo Elenco Annuale 2...

 

15497

  approvazione schema di “Addendum No. 13 KR4708/TE to the Framework Collaboration Agreement KN3083 between CE...

 

15496

  ratifica approvazione Verbale di Assemblea straordinaria dei soci SMACT del 3 aprile 2020 in particolare all’adozione delle modifiche statutarie di cui allo schema di Statuto di “SMACT Società consortile per azioni

 

15495

  inquadramento  Dott. V. Padroni nel Profilo Tecnologo II liv., vincitore procedura selettiva 21345/2019 ai se...

 

15494

  assegnazione secondo contingente ore lavoro stroardinario (maggio – dicembre 2020)

 

15478

  approvazione schema di “Statement of Work for INFN Trieste activity within the Erd6 Consortium between Brook...

 

15477

  approvazione passaggio alla fascia stipendiale successiva ai dipendenti Ricercatori e Tecnologi sulle procedur...

 

15476

  costituzione per l’anno 2020 del fondo dell’1%, per il finanziamento dei benefici assistenziali per il per...

 

15475

  attribuzione l'indennità di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 171/91 ad alcuni dipendenti aventi diritto apparten...

 
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