Resoconto del CD del 28 e 29 maggio 2020

Creato: Mercoledì, 14 Ottobre 2020 Data pubblicazione Scritto da Antonio Passeri
  1. La cosiddetta “fase 2” procede bene nell’Ente. Il protocollo operativo di Ente, condiviso con i sindacati a inizio maggio, è stato poi utilizzato come base per la stesura dei protocolli locali, che prevedono sempre un comitato di controllo di cui fanno parte anche le RSU. In queste prima settimane è tornato al lavoro nelle strutture circa il 20% del personale. I dati sulla diffusione del contagio continuano a calare, e questo fa ben sperare per una ripresa gradualmente sempre più ampia. Anche i “lavoratori fragili” potranno tornare al lavoro in sede adottando maggiori precauzioni che dovranno essere concordate col medico competente ed inserite nel documento di valutazione dei rischi. E’ stato chiarito che la fragilità deve essere segnalata al direttore dal medico competente, per quanto a sua conoscenza fino all’ultima visita, eventuali patologie intervenute successivamente possono essere segnalate dal lavoratore stesso. Le missioni all’estero restano ancora sospese, malgrado vi siano alcune richieste nelle CSN per svolgere le attività necessarie alla ripartenza degli esperimenti in autunno, perché non si ritiene che le condizioni di sicurezza siano ancora sufficienti. Una eccezione sono le missioni al CERN per il personale che si trova già nelle vicinanze del laboratorio ed ha effettiva necessità di svolgere attività al suo interno. Per le missioni in Italia, in particolare verso i laboratori nazionali, in vista della riapertura degli spostamenti fra regioni, a breve saranno definiti i criteri: dovrà esserci accordo fra il direttore che autorizza la missione e quello che la riceve, ed il lavoratore dovrà conoscere il protocollo operativo della struttura destinazione della trasferta. Inoltre dovrà essere informato su come comportarsi durante viaggio e soggiorno, in particolare nel caso compaiano dei sintomi.

La Giunta ha disposto che, per tutto il periodo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, tutte le riunioni delle commissioni di concorso (inclusi i bandi per assegno di ricerca e borse di studio) potranno svolgersi regolarmente in modalità telematica e gli esami colloquio in videoconferenza, come permesso dal DL 34/2020. Inoltre gli esami scritti potranno svolgersi presso più strutture INFN, purché siano costituiti comitati di vigilanza formati da due dipendenti.

  1. Il prossimo CD di fine giugno dovrebbe svolgersi in presenza, presso i LNF (ovviamente compatibilmente con la situazione epidemiologica) permettendo così di effettuare le votazioni attualmente in sospeso (direttore di Pavia e un vicepresidente) e programmate: direttore di LNF, membro di GE in sostituzione di E.Nappi. Per il primo la consultazione locale si terrà il 15 giugno, mentre per il secondo il presidente farà un giro di consultazioni dei direttori nelle prossime settimane.
  2. Il presidente ha annunciato che ci sarà un avvicendamento al Machine Advisory Committee (MAC), che è stato presieduto da A.Variola per due mandati. Il successore sarà Giovanni Bisoffi. Saranno avvicendati anche gli altri membri interni ed esterni. In precedenza Bisoffi aveva guidato un team di esperti di tecnologie degli acceleratori con l’obiettivo di attrarre finanziamenti europei e nazionali nel settore, ruolo che ora sarà affidato a Lucio Rossi, che rientra dal CERN.

Il presidente ha anche comunicato la formalizzazione del Comitato Nazionale per il Project Management, CNPM, che prosegue l’iniziativa partita negli anni scorsi e finalizzata a diffondere l’uso di tool e metodologie comuni per la gestione dei progetti nell’Ente, cominciando da quelli più grandi e fornendo aiuto a quelli che ancora non hanno instaurato una pratica del genere. Il CNMP è presieduto da A.Variola e composto da M.Pallavicini per la GE, R.Tenchini per le CSN, S.Gammino per laboratori nazionali, M.Grassi per le sezioni,  R.Gomezel per il SI, A.Cardini, M.Musumeci, A.Falone, G.Bisoffi e L.Latronico.

  1. Il presidente ha informato che il FOE 2020 dovrebbe essere complessivamente ridotto di circa 19 milioni, taglio che andrà ripartito fra gli Enti. Sono in corso contatti col ministero per minimizzare l’eventuale taglio all’INFN, ma soprattutto per vedere se l’intero taglio non possa essere assorbito dal fondo di 112 milioni per la ricerca stanziato nel decreto rilancio.
  2. Il decreto rilancio stanzia anche 50 milioni per un nuovo piano straordinario di assunzioni di ricercatori negli Enti vigilati dal MUR per il 2021, da suddividere secondo le proporzioni del FOE. Con questa cifra si potranno assumere circa 1140 nuovi ricercatori, di cui dovrebbero spettare all’INFN fra 250 e 270. Il MUR dovrà stabilire in un decreto ministeriale le norme per l’utilizzo di questo fondo (peraltro anche la conversione in legge del decreto potrebbe apportare delle correzioni). Il presidente ha fatto presente al ministro che sarebbe molto importante poter usare questi fondi nel corso di più anni, possibilmente anche per l’assunzione di tecnologi, per le stabilizzazioni e per le carriere.
  3. I tre bandi per le nuove stabilizzazioni (per ricercatori, tecnologi e personale tecnico e amministrativo) hanno ricevuto in totale 192 domande, delle quali solo 56 (21 ricercatori, 32 tecnologi, 1 primo tecnologo, 2 CTER) hanno tutti i requisiti di legge e sono “prioritari” in quanto erano in servizio al 22-6-2017. Le domande sono ancora in corso di verifica, ma i numeri dovrebbero essere questi salvo piccole correzioni. L’Ente onorerà l’impegno preso di stabilizzare i prioritari, ma i tempi andranno valutati con attenzione, anche in vista di un possibile utilizzo del fondo per il piano straordinario di assunzioni.
  4. Il CD ha approvato il Piano Triennale di Attività 2020-2022, che era stato presentato il 25 maggio al CD allargato, in riunione straordinaria, ed il 27 maggio ai sindacati. Il piano ricalca le proposte discusse in CD ad aprile e marzo e contiene:
  • un corposo programma di progressioni per il personale amministrativo e tecnico (453 progressioni art.53, 427 progressioni art.54, 76 passaggi art.22 da operatore a CTER o CollAmm), per un investimento nominale di 2.2 milioni (il costo effettivo per l’Ente è in realtà di 4 milioni)
  • 56 posti per le nuove stabilizzazioni
  • Risorse per le carriere di ricercatori e tecnologi provenienti dal recupero del turnover 2019-2021 e pari a 35 posti di primo ricercatore, 25 di primo tecnologo, 25 di dirigente di ricerca e 10 di dirigente tecnologo (che si aggiungono ai 28+23 di primo ricercatore-tecnologo ancora non banditi del PTA 2019-2021), tutti programmati nel bilancio 2020 (ma probabilmente in parte dovranno essere banditi nel 2021). La modalità di bando (come concorsi aperti o come art.15) si potrà scegliere successivamente.
  • Nuove assunzioni di personale TA corrispondenti ai pensionamenti nel triennio e di tecnologi liv.3 combinando le richieste delle strutture con le risorse rese disponibili dal turnover.

Durante la presentazione in CD il RN di ricercatori e tecnologi ha rimarcato lo sbilanciamento del numero di posti programmati a livello 1 in favore dei ricercatori in misura anche superiore a quanto discusso in aprile. Per quanto la proporzione dei posti a bando nei due profili sia giustificata da un bilanciamento del tasso di successo (come desumibile sia dal numero degli occupanti il livello 2, sia dal numero di domande ricevute agli ultimi bandi) e dalla previsione dei pensionamenti nei prossimi anni, tuttavia produce l’effetto di tenere troppo bassa la quota di occupazione dei primo livello per i tecnologi. A domanda diretta, il presidente ha confermato la volontà di allineare gradualmente la distribuzione sui livelli di ricercatori e tecnologi. Il RN di ricercatori e tecnologi ha anche sottolineato come, malgrado l’indubbio impegno dell’ente in favore delle carriere contenuto in questo PTA, il personale con una esperienza e maturità sufficiente ad accedere al secondo livello, soprattutto fra i ricercatori, resta numericamente molto superiore ai posti messi a disposizione. In fase di approvazione del PTA nella seduta ufficiale del CD, il RN di ricercatori e tecnologi, pur esprimendo voto favorevole, ha sintetizzato questi rilievi in una breve nota a verbale.

  1. E’ stato approvato il disciplinare per gli ospiti per seminari, partecipazione a comitato scientifici e collaborazioni scientifiche. Sono previste due casistiche: soggiorni di durata fino a 30 giorni di ospiti italiani e stranieri e soggiorni fino a 12 mesi di ospiti stranieri. In entrambi i casi è richiesto un formale incarico motivato da parte del direttore, e per quelli di durata superiore ai 3 mesi è richiesta l’associazione. Nel primo caso è richiesta preventivamente un’agenda delle attività, mentre nel secondo una relazione finale sull’attività svolta. Nei due casi sono definite le spese rimborsabili e le possibili modalità (piè di lista, forfettario, per il solo primo caso è possibile anche riconoscere un compenso onnicomprensivo) ed i relativi massimali. Sono esclusi da questa normativa i docenti dei corsi di formazione e gli scambi di ricercatori da cofinanziamento MAECI ex L.401/90.
  2. E’ stato rinnovato il Comitato di Valutazione Internazionale: la prof.ssa Martine Bosman è stat confermata per un secondo mandato, mentre è stato nominato per un primo mandato il prof. Werner Hoffman.
  3. In risposta a una richiesta del RN di ricercatori e tecnologi, Eugenio Nappi ha presentato un quadro delle chiamate dirette nell’Ente, introdotte la prima volta dall’art.13 del DL 213/2009 e poi riformate dal DL 218/216, che impone che si possano effettuare solo a valere su fondi addizionali ad esse destinati. Furono finanziate con 1.6 milioni per tutti gli EPR vigilati dal MIUR con decreto del ministro Carrozza nel 2013, e su questo fondo l’ente ha chiamato (fra il 2014 ed il 2015) A.Variola, M.Durante, M.Vignati e G.Lamanna. Di essi solo il primo è attualmente ancora dipendente INFN. Dopo il DL 218 non è stato possibile realizzare chiamate per alcuni anni, malgrado fossero state fatte delle proposte, per l’assenza della commissione ministeriale deputata a valutarle. Nel 2018 il ministro Fedeli ha assegnato all’INFN 365 keuro nel FOE per le chiamate dirette: su questo fondo è stato chiamato nel 2019 G.Rosi (vincitore di ERC a Firenze) e sono ora in corso di chiamata A.Pellegrino (LE) e M.Bejger (FE) per i quali si attende il via libera ministeriale. Restano ancora a disposizione circa 139 keuro sul fondo assegnato all’Ente, mentre il costo totale che di tutto il personale chiamato direttamente (includendo gli ultimi due) è al momento di circa 365 keuro.
  4. Il presidente della CSN5 W.Bonvicini ha presentato una rassegna delle attività di ricerca legate al Covid-19 nell’Ente, nell’ottica di puntare sui settori nei quali abbiamo competenze specifiche. Bonvicini ha individuato 5 grandi ambiti: la radiomica, che sfrutta tecniche di ML e AI per estrarre grandi quantità di informazioni dalle immagini diagnostiche; la ricerca di correlazioni fra inquinanti atmosferici e virus; lo sviluppo di bio sensori “lab on chip” ; la radioterapia a basse dosi; il calcolo, indispensabile anche per gli altri ambiti, ma più specificamente per simulazioni a scopo farmacolocigo e di sviluppo di vaccini. La CSN5 sta pensando ad organizzare un workshop tematico prossimamente. Al momento vi sono vari bandi per finanziamento di progetti nel settore e altri ne saranno aperti, in CSN5 ci sono competenze per partecipare in modo significativo. Bonvicini ha sottolineato che è essenziale non disperdere risorse, ma investire su ricerche dove il nostro know-how è utile, con gruppi incisivi e abbastanza grandi e coinvolgendo da subito i medici. Il presidente ha commentato che, anche se alcune attività Covid potrebbero essere finanziate fuori CSN5, ritiene importante che ci sia un luogo dove tutte insieme vengono confrontate e discusse.
  5. Ferrario ha presentato un aggiornamento sul progetto Eupraxia. Eupraxia è nato come un Design Study europeo sulla realizzazione di una o più facilities per l’accelerazione al plasma. Il progetto si è concluso nel 2019 con la stesura di un CDR che prevede la costruzione di due facilities principali: una con tecnica “beam driven” a LNF, una con tecnica “laser driven” in sito ancora da determinare. Quindi LNF è ufficialmente candidato ad ospitare questa infrastruttura, anche grazie ai risultati già ottenuti a SPARC_LAB. Il disegno di EUPRAXIA@LNF è in stato avanzato, ha un costo “base” stimato in 68 milioni ed un costo complessivo stimato in 119 milioni. L’obiettivo è ora di far includere questo progetto nella prossima roadmap di ESFRI, la scadenza per la sottomissione è il prossimo 9 settembre. C’è già il supporto ufficiale del governo italiano e ci si aspettano almeno due lettere di supporto UK, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Portogallo. ESFRI pubblicherà la nuova roadmap a ottobre 2021. EUPRAXIA passerà quindi alla fase di stesura del TDR con l’obiettivo di iniziare la costruzione nel 2026. Nel frattempo un ricco programma di ricerca denominato EUPRAXIA@SPARC_LAB sarà comunque portato avanti a LNF con l’obiettivo principale di realizzare un linac in banda X da 500 MeV. La progettazione dell’edificio per ospitare l’infrastruttura è iniziata.
  6. Fiori ha presentato il rendiconto del bilancio 2019, sottoposto all’esame dei revisori dei conti. Il finanziamento ordinario dell’Ente nel 2019 è stato di 300.8 milioni, da confrontare con i 294 dell’anno precedente. Da notare che nel 2018 è stata ricevuta l’ultima annualità del contributo straordinario “Renzi”, mentre nel 2019 sono stati assegnati nel FOE 16 milioni sul fondo di progettualità straordinaria. In totale sono state accertate entrate per 509.8 milioni e sono state impegnate spese per 470.8 milioni. L’avanzo di amministrazione a fine 2019 è di 378.5 milioni (nel 2018 era stato di 338 milioni), dei quali solo 10.5 milioni sono “liberi”, tutto il resto è già vincolato a progetti. Il totale dei dipendenti a fine 2019 è stato di 2190 unità (inclusi i t.d.), a cui si aggiungono 4008 associati. Gli indicatori della qualità della gestione del bilancio sono tutti buoni, o comunque nel range di variabilità atteso. In particolare la tempestività dei pagamenti si attesta per il 20’19 a -7 gioni dalla scadenza delle fatture, mostrando un eccellente livello di efficienza delle amministrazioni.
  7. E’ stata approvata l’emissione del bando per 6 grant giovani in CSN5.
  8. E’ stata ribadita la necessità per tutti i dipendenti di consumare tutte le ferie residue del 2019 entro il 31 agosto di quest’anno, come previsto dal contratto. Il RN di ricercatori e tecnologi, nell’esprimere pieno supporto all’applicazione della norma, ha invitato i direttori a concedere una certa flessibilità, concordando ove possibile un recupero di parte delle ferie anche successivo, nei casi in cui la programmazione della ricerca sia stata resa impossibile dall’emergenza Covid-19 provocando una dilazione delle attività al periodo estivo o comunque impedendo ai dipendenti di andare in ferie come preventivato.
  9. Il presidente ha informato che sono aperti presso il MAE i bandi per addetto scientifico a Ginevra e Pechino, invitando i colleghi interessati a fare domanda.
  10. Il presidente ha infine informato che, nella riunione telematica del Council del CERN tenutasi a maggio, sono riprese le discussioni sulla strategy, per la quale si spera di giungere a una decisione entro l’estate.

Elenco delibere:

15504

   approvazione schema di “Appendix n. 5 to the Cooperation Agreement between DESY and INFN – Secondment of...

15505

   emissione bando per conferimento n. 3 borse di studio per giovani laureandi o neolaureati magistrali in Fisi...

15506

   emissione bando per il finanziamento di n. 6 progetti di ricerca destinati a giovani ricercatori e ricercatr...

15507

   emissione bando borse di studio, Sezz. Bari, LNGS, Napoli, Perugia

15508

  assegnazione contratti a tempo determinato art. 15 e 36

15519

   attribuzione l'indennità di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 171/91 ad alcuni dipendenti aventi diritto appart...

15520

  nomina Comitato di Valutazione Internazionale

15521

   Approvazione Piano Triennale 2020-2022

15514

  approvazione integrazione Programma triennale Lavori Pubblici 2020/2022 e integrazione Programmazione biennale...

15515

  approvazione “Convenzione tra INFN e l’Università degli Studi di Bologna per l’attivazione e il funzion...

15516

  ratifica approvazione del nuovo Statuto del Consorzio interuniversitario CINECA

15517

  approvazione nuovo schema di Statuto del Consorzio COMETA nonché l’adozione della proroga della durata del...

15518

  approvazione contributo finanziario dell’INFN all’ECT* di Trento per l’anno 2020 attribuito in attuazio...

15499

   ratifica delibera GE n. 12409 del 14 maggio 2020: ratifica disposizione presidenziale n. 22129 relativa all’ approvazione schema di “Convenzione Amministrativa tra la Regione Emilia-Romagna il Cineca Consorzio Interuniversitario e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per la concessione delle porzioni di immobili regionali siti in Bologna (BO), via della Manifattura 3 e via Ferrarese 209/229

15500

   approvazione pagamento in favore del Consorzio RFX per l’anno 2020 (I° quota)

15501

   annullamento delibera CD n. 15398 relativa all’emissione bando n.15 borse di studio per attività di forma...

15502

   approvazione Disciplinare recante le norme in merito ad attività svolte da personale esterno per seminari e...

15503

   approvazione adesione dell’INFN alla società denominata “Consorzio per l’attuazione del progetto Dive...

15509

   assunzione Dott. M.T. Lucchini vincitore per scorrimento graduatoria della procedura selettiva n. 20019/2019...

15510

   rettifica allegato n. 1 delibera CD n. 15051 del 28-2-2020 relativa all’assunzione con contratto a tempo d...

15511

   assunzione a tempo indeterminato vincitore concorso n.21550/2019 per un posto di Coll. Amm. VII liv., LNF

15512

   emissione bando concorso a tempo indeterminato - n. 1 Tecnologo III liv., LNS – n. 1. Coll. Amm. VII liv.,...

15513

   stipula contratto d’opera art.7 co. 6 DLvo 165/2001 alla Dott.ssa S. Bartocci, Sez. Roma Tor Vergata

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