Resoconto del CD del 21 e 22 dicembre 2020

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Creato: Martedì, 12 Gennaio 2021 Data pubblicazione Scritto da Antonio Passeri

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  1. L’unità di crisi ha riferito che i casi accertati di Covid-19 fra il personale dell’Ente sono stati finora circa 70, ma nessun focolaio di contagio si è sviluppato nelle strutture, a conferma del fatto che le misure di prevenzione vengono applicate correttamente e stanno funzionando. La presenza in sede nell’ultimo mese è leggermente risalita attestandosi sul 50% in media su tutto l’Ente. Da gennaio partirà nei 4 laboratori nazionali un programma sperimentale di screening periodici di tutto il personale con test rapidi, già partito a LNL in collaborazione con l’università di Padova. Per il momento non pare realizzabile anche nelle sezioni, dove non solo sarebbe necessario sottoporre a test anche tutto il personale associato ma soprattutto le sedi sono frequentate da moltissime persone esterne all’Ente e non tracciabili. Nel 2021 si vorrebbe valutare la possibilità di riprendere le collaborazioni internazionali garantendo una maggiore presenza in loco del personale INFN, compatibilmente con le restrizioni che saranno in vigore e con il rispetto delle norme di protezione richieste dai diversi Stati.

Il presidente, al termine di questo anno così difficile, ha ringraziato pubblicamente tutti i componenti dell’unità di crisi (M. Dalla Vecchia, P.Campana, R.Carletti, D.Pedrini, E.Ronconi, A.Tricomi, A.Varaschin) per il grande lavoro svolto, spesso in condizioni di emergenza, permettendo all’Ente di affrontare la pandemia in sicurezza e senza fermare le propria attività.

  1. Il Collegio dei Revisori dei conti ha concluso il proprio mandato col CD di dicembre. Il presidente ha ringraziato tutto il Collegio per la costante collaborazione con Giunta e CD, che ha permesso di affrontare e risolvere molte situazioni critiche. Il ministero ha nominato il nuovo Collegio, che entrerà in carica da gennaio e sarà così composto: dott.ssa Paola Centra (MEF), presidente, dott. Gianluigi Consoli (MUR), dott. Carlo Russo (CIRA).
  2. Il presidente ha informato sugli stanziamenti per la ricerca attualmente inseriti nella legge di bilancio 2021 in discussione alla Camera. E’ confermato il già annunciato incremento di 65 milioni del FOE, che recupera e integra il taglio di quest’anno. Un emendamento approvato in questi giorni ha ulteriormente incrementato il FOE di 25 milioni, da ripartire fra gli Enti di ricerca con decreto del MUR, destinati esclusivamente all’assunzione di ricercatori ed all’integrale copertura delle spese connesse alle attività dei ricercatori stabilizzati. Inoltre, a seguito della recente approvazione da parte del CIPE del Piano Nazionale della Ricerca (il cui testo tuttavia non è ancora stato pubblicato), la legge di bilancio prevede anche un fondo per la sua attuazione, destinato sia alle Università che alle Istituzioni di ricerca, al momento pari a 200 milioni per il 2021 e 2022, ed a 50 milioni per il 2023, il cui utilizzo sarà stabilito da uno o più decreti del MUR. Infine la legge di bilancio istituisce un fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca, con finanziamento pluriennale, cominciando con 100 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Anche in questo caso i criteri di utilizzo e riparto delle risorse sono demandati ai decreti del MUR.
  3. Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi europei “Next generation EU”, il presidente ha chiarito che le modalità sono piuttosto complesse, in quanto progetti e piani dovranno essere costruiti a partire dalle indicazioni della commissione UE, sia generali che specifiche per l’Italia. Inoltre dovranno essere approvati sia dal governo italiano che dalla commissione UE. Nei contatti avuti con MUR e MISE, l’INFN ha proposto di investire sullo sviluppo di magneti superconduttori, sul progetto Einstein Telescope, sul quantum computing e sul tecnopolo di Bologna. Nel settore IT la UE intende muoversi lungo quattro linee prioritarie: il calcolo ad alte prestazioni (HPC), le quantum technologies, l’Intelligenza Artificiale e la cyber security. Ogni Paese dovrebbe prevedere dei centri nazionali per ciascuna di queste tematiche, che funzionino come “hub” e promuovano il partenariato pubblico-privato. Nei contatti con i ministeri l’Ente sta cercando di ottenere la valorizzazione dei centri già esistenti sul territorio in cui sono presenti delle competenze importanti sui temi proposti.
  4. Il presidente ha informato che a inizio dicembre l’INFN è stato oggetto di una interrogazione parlamentare in Commissione Cultura della Camera, presentata dall’on. Melicchio (M5S), a proposito della gestione del precariato e delle stabilizzazioni. Il governo ha risposto, tramite il sottosegretario De Cristofaro, al quale l’Ente aveva fornito tutti i dati. Il sottosegretario si è impegnato a una verifica puntuale della situazione dell’Ente e ad informarne gli interroganti, che si sono poi dichiarati soddisfatti della risposta. Nei giorni successivi c’è stato poi un incontro informale fra il presidente e l’on. Melicchio nel quale si è parlato non solo di stabilizzazioni ma anche di un disegno di legge per la riforma dei contratti di ricerca a tempo determinato e l’accesso alle carriere di Università ed EPR, che è al momento allo studio.
  5. La GE ritiene importante che l’INFN cominci a redigere un “bilancio sociale” della propria attività, da pubblicare ogni anno insieme al normale bilancio consuntivo che viene trasmesso ai ministeri a fine maggio. Per arrivare a produrre in questi mesi il primo “bilancio sociale dell’INFN” la GE ha chiesto al prof. Luciano Hinna (già consulente dell’Ente in materia di anticorruzione) di impostarne la struttura e coordinarne la stesura. Il prof. Hinna ha tenuto un seminario al CD nel quale ha chiarito che il bilancio sociale mira a fornire una misura complessiva dell’impatto dell’Ente sulla società e della sua capacità di “creare valore sociale” con le proprie attività. La sua stesura ha importanti ricadute anche interne, ma soprattutto richiede la compilazione di un vero e proprio DB molto dettagliato di tutte le attività dell’Ente, la cui utilità è generale. Il primo passo per costruire un bilancio sociale è l’identificazione dei diversi stakeholders dell’Ente, del loro grado di coinvolgimento e dei fattori critici di successo dell’Ente presso di essi. Attraverso il dialogo con gli stakeholders principali, la gestione dell’Ente dovrà tenere in considerazione gli indicatori chiave di successo nei loro confronti, rispetto ad essi definire obiettivi e piani di miglioramento, monitorarne i risultati e infine preparare e pubblicare il resoconto, in un ciclo annuale. A questo scopo si definisce la cosiddetta “catena di senso” dell’Ente, vale a dire una rappresentazione delle attività dell’Ente in termini di valore che si vuole generare e impatto che si vuole produrre sui propri stakeholders. Per l’INFN i temi principali potrebbero essere: beni culturali, salute, trasferimento tecnologico e industria, capacità di calcolo, education, networking, innovazione.
  6. Il presidente ha informato che nell’ultimo Council del CERN è stata presentata una proposta di riorganizzazione dei contratti per non dipendenti CERN che lavorano temporaneamente presso il laboratorio. Il Council ha chiesto che venga fatta una analisi di impatto della proposta, specie per quanto riguarda i contratti e le “subsistencies” pagati dalle collaborazioni sperimentali, che sono entità a metà strada fra il CERN e le istituzioni che ne fanno parte. In particolare si vorrebbe evitare che le collaborazioni sperimentali venissero considerate “parti terze”, perché in tale status non sarebbe ben definito il loro trattamento fiscale (IVA).

Nella stessa riunione del Council è stato approvato il finanziamento con fondi CERN del secondo criostato del progetto DUNE.

  1. Nel mese di dicembre si è riunito anche il Council di EGO, che ha rinnovato S. Katsanevas come direttore dell’osservatorio ed ha nominato M.Carpinelli come deputy director. Il Council ha anche approvato l’ingresso ufficiale di NIKHEF nel consorzio (fino ad ora era stato solo osservatore).
  2. Il decreto ministeriale di riparto del fondo di 45 milioni stanziati dal decreto rilancio per il piano di assunzioni straordinario di ricercatori negli Enti di ricerca vigilati dal MUR, è stato approvato dalla Corte dei Conti. Come preannunciato, all’INFN vanno 9,7 milioni, che corrispondono circa a 180 posti di ricercatore o tecnologo III livello, che dovranno essere assunti entro novembre 2022. A gennaio si valuterà anche l’impatto dell’emendamento alla legge di bilancio che stanzia altri 25 milioni per le stabilizzazioni di ricercatori e le spese connesse alle loro attività. Prima di questo provvedimento il piano di utilizzo del fondo assegnato, proposto dalla GE e condiviso in CD, prevede l’assunzione degli stabilizzandi “comma 1 misto” inseriti nella lista dei “prioritari” (in servizio al 22-6-2017), il bando di un certo numero di posti di tecnologo secondo le esigenze delle strutture e per il resto posti da ricercatore le cui modalità di bando vanno valutate attentamente. Molti di questi bandi potranno risentire delle restrizioni per il contrasto alla pandemia di Covid-19, per questo il presidente ha dato mandato agli uffici di AC di verificare con FP se in un concorso pubblico vi sia la concreta possibilità di tenere gli esami scritti in modalità telematica.

Le richieste dei posti di tecnologo sono state discusse nel CD di novembre e rispetto ad esse ci sono state piccole modifiche che portano ad un totale di 79 posizioni: 30 per gli stabilizzandi tecnologi, 22 generate dai punti turnover del triennio 2018-2020 e 27 extra. Questo piano si considera approvato dal CD. Il presidente ha sottolineato che le posizioni che saranno bandite dovranno includere i profili di tutti i tecnologi a tempo determinato con anzianità superiore ai 3 anni attualmente presenti nelle strutture e che dopo questi concorsi non saranno più approvate proroghe di contratti TD che superino i 3 anni.

Il finanziamento ricevuto ha quindi ulteriore capienza per circa 100 posti da ricercatore, di cui 23 sono stabilizzandi. I restanti 77 posti saranno banditi, con modalità che il CD ha discusso a fondo. I due piani straordinari di assunzioni di ricercatori, 2016 e 2018, sono stati gestiti lasciando ai vincitori libera scelta della sede, e anche le 21 stabilizzazioni di ricercatori (a cui vanno aggiunti i 23 “misti” che saranno assunti a breve) hanno una distribuzione casuale sulle sedi. Anche la distribuzione sulle linee scientifiche non è stata governata, per scelta. Si ritiene tuttavia che sia necessario apportare delle compensazioni nelle sedi, e forse anche nelle linee scientifiche, là dove si sono creati vuoti significativi. La GE ha fatto un’analisi degli incrementi di numero di ricercatori nelle strutture rispetto al 2017, per avere un parametro a cui riferirsi. Questa analisi include ovviamente i pensionamenti degli ultimi anni, ma alcuni direttori hanno suggerito di considerare anche il turnover 2021-22 visto che il piano di assunzioni sarà completato a fine 2022. La proposta della GE è di bandire i 77 posti in due tornate: una prima, nel 2021, con sedi preassegnate ed una seconda nel 2022 totalmente libera. La discussione in CD ha riguardato soprattutto la suddivisione dei posti fra le due tornate, e l’opportunità nella prima tornata di separare i concorsi per linee scientifiche. Le posizioni espresse sono state piuttosto diversificate, per questo in gennaio la GE chiederà a ciascun direttore di riempire una scheda riassuntiva delle richieste di personale e successivamente li intervisterà tutti, per poi formulare una proposta operativa al CD.

  1. Per mancanza di tempo il CD ha deciso di rimandare a gennaio la discussione sulle modalità di bando dei 25 posti di dirigente di ricerca e 10 di dirigente tecnologo previsti nel PTA. I punti da dirimere sono se bandire selezioni art.15 (come per il livello 2) o concorsi aperti, se separare il bando per i teorici e per quanti posti. Il RT di ricercatori e tecnologi ha espresso delusione per questo rinvio, chiedendo al CD di stringere i tempi per questi bandi per i quali c’è molta attesa fra il personale, indipendentemente dalle modalità che saranno scelte. Il presidente si è detto disponibile anche a convocare una riunione dedicata, ma in ogni caso la delibera di approvazione dei bandi non potrà arrivare in CD prima di febbraio.
  2. E’ stata approvata una modifica dell’art.19 del disciplinare concorsi che permette di utilizzare la modalità “straordinaria” di concorso anche per i bandi a tempo determinato per personale amministrativo e tecnico (fino ad ora era prevista solo per i bandi a tempo determinato per posizioni di ricercatore e tecnologo). In particolare, in questa modalità è possibile eliminare la prova scritta, rendendo quindi possibili i concorsi anche durante le restrizioni anti-Covid. Questa modalità al momento non è utilizzabile per concorsi a tempo indeterminato (ma come accennato al punto 9 ci sarà un approfondimento in merito).
  3. Sono state trasmesse ai direttori le linee guida sul POLA (il Piano Operativo del Lavoro Agile che dal 2021 è obbligatorio redigere in tutte le pubbliche amministrazioni) emanate recentemente dalla FP e la bozza del nuovo disciplinare sul lavoro agile per raccogliere suggerimenti o modifiche, con l’obiettivo di portarlo in approvazione al CD di gennaio.

Le indicazioni inserite dal GdL nel nuovo disciplinare non contrastano in alcun punto con le linee guida sul POLA, che includono una ampia trattazione su normativa e funzionamento del lavoro agile nella PA. Il disciplinare, oltre a diversi miglioramenti di forma e leggibilità del testo, recepisce la richiesta di legge di estendere il LA ad almeno il 60% delle persone che possono svolgere attività in tale modalità. Le linee guida sottolineano che il LA deve far crescere nella PA la cultura del lavoro in team e del lavoro per progetti ed obiettivi (nell’INFN abbiamo già alzato il livello di attenzione su questi temi) e suggeriscono anche l’obiettivo del risparmio economico per le organizzazioni che lo utilizzano (ad es. uffici condivisi, utilizzo di minori stampe). Si richiede inoltre di predisporre un piano triennale del LA e del relativo monitoraggio, e di inserire il tutto nel Piano delle Performance. Per questo il CD sta valutando la possibilità che i due GdL sul LA e sul SMVP lavorino in stretto coordinamento.

  1. Il bando per il Telelavoro 2020-2021 è stato pubblicato a metà novembre e sono pervenute entro la scadenza 34 domande su 43 posizioni disponibili. La commissione ha completato l’analisi delle domande e la graduatoria è stata approvata con disposizione del presidente. A gennaio saranno attivati i contratti che avranno scadenza il 30 settembre 2021. Come noto, contemporaneamente sono attivi anche i 43 contratti di telelavoro del 2019-2020 assegnati nel 2020 e prorogati sino al 30 settembre 2021, il che spiega anche il numero contenuto di domande ricevute nel bando attuale. E’ probabile che nel prossimo bando le domande supereranno il numero di posizioni previste, ma si spera che il lavoro agile permetta di ridurre un po’ la richiesta.
  2. La bozza del nuovo disciplinare degli assegni di ricerca, discusso nel CD di novembre, è quasi pronta e implementa alcuni dei commenti ricevuti. Sarà distribuita al CD per ulteriori suggerimenti con l’obiettivo di approvare il testo finale a fine gennaio. A seguire la GE vuole rivalutare le modalità di finanziamento di borse di dottorato da parte dell’Ente, specie per i casi in cui parte del dottorato si svolga all’estero. Il presidente ha dato mandato ad un GdL, formato da M.Pallavicini, O.Adriani, A.Di Ciaccio e A.Tricomi, di studiare tutte le questioni connesse ed eventualmente scrivere un breve disciplinare dedicato.
  3. Il presidente ha comunicato che è stata finalmente conclusa la trattativa con la ditta Cadence, nata a causa di un uso improprio delle licenze educational che la ditta ci concedeva, che aveva messo l’Ente a rischio di “infringement” del contratto di licenza con pesanti conseguenze legali e finanziarie. Dopo lunga e complessa trattativa è stato raggiunto un accordo con Cadence che permette all’Ente di avere delle licenze commerciali a un costo ragionevole per i prossimi 3 anni. Il presidente ha ringraziato tutti quelli che hanno lavorato per ottenere questo risultato, in primis B. Quarta, ed ha sottolineato ancora una volta la necessità che tutto il personale dipendente e associato faccia un uso corretto delle licenze, per evitare danni gravi a tutto e che, se si dovessero verificare altri usi impropri di software, potranno essere prese misure disciplinari nei confronti del personale responsabile.. Su questo tema è intervenuto anche il DG, che ha comunicato che sta valutando la possibilità di istituire la figura di un “licence manager” interno che aiuti a evitare incidenti.
  4. A. Paoletti, del sistema informativo, ha presentato lo stato dell’applicativo web di gestione dei timesheet, ovvero l’acquisizione del numero di ore lavorate sui progetti. Il programma è operativo online dal 2014 ed ha coinvolto finora 211 progetti e 882 persone. Ha un workflow molto semplice: il team member compila il foglio, che poi viene validato in sequenza dal responsabile locale e nazionale. Tuttavia ha alcune criticità: il disallineamento con la contabilità (a causa dell’assenza dei progetti senza timesheet), le tempistiche di validazione, garantire la coerenza col cartellino, il processo di firma. Recentemente ci sono stati importanti sviluppi: il DB ed il codice sono stati spostati al CNAF, corretti alcuni bug storici, implementato nuovo generatore files pdf, il nuovo layout è gerarchico per sigle, work packages e tasks, le validazioni sono separate per progetto, il cartellino viene importato in automatico. In generale l’interfaccia è molto migliorata. Nel prossimo futuro si prevede di implementare ulteriori funzioni: un campo descrittivo dell’attività svolta, l’importazione automatica di CUP e numero di grant agreement dal DB generale dei progetti, l’integrazione col libro firma ed il sistema di firme digitali, l’integrazione con Bussiness Intelligence per semplificare la reportistica, lo sviluppo di cruscotti specifici per responsabili e financial officers.
  5. C. Meroni ha trasmesso al CD le proposte di finanziamento conferenze nel 2021 formulate dalla GE sulla base del lavoro della commissione conferenze. Quest’anno vi sono state meno richieste e quindi più conferenze finanziate, a causa del fatto che la maggior parte si svolgono in modalità remota. In totale sono stati finanziate conferenze per 76 keuro nel 2021, a cui vanno aggiunti 63 keuro riassegnati a conferenze programmate nel 2020 ma rimandate a causa del Covid-19.
  6. E’ stata approvata la delibera di ricognizione annuale delle partecipazioni societarie dell’Ente, come previsto dalla legge. L’INFN partecipa direttamente a 7 società, di cui una in liquidazione (le quote saranno recuperate) ed una sulla quale è in corso una procedura di razionalizzazione che porti all’alienazione delle quote dell’Ente. Le 4 piccole partecipazioni indirette derivano da una delle partecipazioni dirette.
  7. E’ stata formalizzata l’assunzione delle due chiamate dirette richieste da un anno e finalmente autorizzate dal ministero a novembre: M.Beiger come primo ricercatore a Ferrara e A.Pellegrino come dirigente di ricerca a Lecce.
  8. Il presidente ha comunicato la composizione della commissione per le borse post doc per fisici sperimentali stranieri (poi nominata formalmente a gennaio): G.De Lellis, S.Giovannella, M.Pavan, G.Chiodini, J.Valiente Dobon. 

Elenco delibere

15721

  attribuzione l'indennità di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 171/91 al Dott. M. Massa della Sez. Pisa

15735

  assunzione a tempo indeterminato vincitori concorso - n. 21798/2020 per n.1 Coll. Amm. VII liv., Sez. Padova -...

15734

  assunzione a tempo indeterminato vincitori concorso - n. 21553/2020 per n.1 CTER VI liv., Sez. Bologna - n. 21...

15733

  assunzione per chiamata diretta, a tempo indeterminato, Dott. M. Beiger con profilo di Primo Riceratore II liv...

15732

  assunzione a tempo indeterminato vincitore concorso n. 21806/2020 per un posto di Coll. Amm. VII liv., Sez. Ro...

15731

  assegnazione contratti a tempo determinato art. 15 e 36

15730

  approvazione "Amendment n. 3 to the Statement of Work for Further development of Hybrid MPGDs for Single Photo...

15729

  approvazione "Amendment No. 1 to the Addendum No. 12 KE4450/EN to the Framework Collaboration Agreement KN3083...

15728

  approvazione "Addendum no. 16 to the Memorandum of Understanding for Collaboration in the Construction of the ...

15727

  approvazione "Amendment No. 1 (KR4469/ATS/ADD1) to Collaboration Agreement KR4469/ATS/HL-LHC between CERN, JIN...

15726

  ratifica "Letter of Intent by and between the Istituto Nazionale di Fisica Nucleare and the Paul Scherrer Institute"

15720

  attribuzione l'indennità di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 171/91 ai dipendenti aventi diritto appartenenti ai...

15719

  approvazione partecipazione INFN in qualità di soggetto beneficiario, al progetto dal titolo “101001205 ASY...

15718

  approvazione ”Accordo di Ricerca tra ENEL X S.r.l. e INFN”

15717

  approvazione Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione tra l’INFN e l’Università degli Studi di Padova per l...

15716

  approvazione Convenzione tra l’INFN e l’Università degli studi di Perugia per il cofinanziamento di un po...

15738

  emissione bando concorso per un posto a tempo indeterminato di Coll. Amm. VII liv., Sez. Milano (PTA 2020-2022)

15737

  assunzione a tempo indeterminato vincitore concorso - n. 21556/2020 per n.1 CTER VI liv., LNS (PTA 2020-2021

15736

  emissione bando concorso per un posto a tempo indeterminato di Coll. Amm. VII liv., Sez. Padova (L. 68/99 art. 1)

12653

  autorizzazione iscrizione a livello centralizzato dei Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione - p...

15715

  approvazione modifica e aggiunte al Programma Triennale dei Lavori INFN 2020- 2022 e relativo Elenco Annuale 2...

15714

  emissione bando per conferimento n. 15 borse di studio per programma di scambio tra giovani fisici nell’abit...

15713

  ratifica delibera GE n. 12651 del 17 dicembre 2020: approvazione Contratto tra Fondazione Musica per Roma e INFN

15712

  ratifica delibera GE n. 12631 del 17 dicembre 2020: emissione bandi per borse di studio, Sez. Napoli, Sez. Bari

15711

  ratifica delibera GE n. 12630 del 17 dicembre 2020: indire una procedura selettiva pubblica finalizzata alla i...

15725

  approvazione schema di “Provvedimento di revisione periodica delle partecipazioni pubbliche dell’INFN al 3...

15724

  approvazione “Atto aggiuntivo n.2 all’Accordo di Collaborazione” tra ENEA e INFN per Eurofusion

15723

  approvazione modifica art. 19 comma 1 al “Disciplinare recante le norme sui concorsi per l’assunzione del ...

15722

  approvazione passaggio alla fascia stipendiale successiva ai dipendenti Ricercatori e Tecnologi sulle procedur...