Alessandro Cardini

Si laurea in fisica all’Università di Pisa e frequenta il dottorato di ricerca in fisica all’Università di Pisa lavorando su un esperimento per studiare il beauty e il charm su bersaglio fisso all’SPS al CERN. Vince un contratto post-dottorato presso la UCLA per lavorare a NOMAD, un esperimento di ricerca delle oscillazioni di neutrino al CERN, nel quale lavora sull’acqusizione dati, sul tracking, sull’analisi degli elettroni e nel quale svolge il ruolo di Run Coordinator della presa dell’esperimento per due anni. Nel 1997 vince il concorso di ricercatore all’INFN, lavorando prima a Roma La Sapienza (ATLAS, KLOE) e poi alla sezione di Cagliari. A Cagliari comincia la sua partecipazione all’esperimento LHCb, per il quale realizza i rivelatori a Tripla-GEM per il sistema di muoni e coordina l’installazione e il commissioning di parte delle stazioni del sistema di muon, diventando successivamente Project Leader del Muon system e coordinando la fase di preparazione all’Upgrade 1 di LHCb. Nel 2015 diventa Responsabile Nazionale di LHCb coordinando una squadra italiana di circa 130 fisici. Ha lavorato nel gruppo di lavoro del Comitato sul Project Management dell’INFN. Attualmente è il responsabile locale di LHCb a Cagliari e coordina il WP6 (Testing) della CALL di CSN5 chiamata Timespot per studiare rivelatori a pixel di silicio ultra-veloci per l’upgrade 2 di LHCb. È membro del panel P2UG di LHCC che segue l’upgrade di CMS, occupandosi in particolare del muon system. È attualmente membro del Plenary ECFA.