Caro Paolo, grazie per la sollecitazione. La lettera la avevo letta, la avevo trovata equilibrata a lucida, le preoccupazioni espresse condivisibili. Sicuramente è un documento utile per ragionare e discutere sull'ente e probabilmente anche utile per qualche spunto nella fase di preparazione del curriculum. Non so se arriveremo ad una fase di formulazione di programmi da parte dei candidati, la cosa ha aspetti positivi ma anche alcune comprensibili criticità. Credo pero' che i problemi che il futuro presidente dovrà affrontare siano molti e collegati tra loro e, soprattutto, collegati con soggetti e questioni esterne all' INFN: per affrontarli saranno necessari capacità, metodo e determinazione in quanto la soluzione non è ovvia e prenderà tempo e risorse. Come ho scritto nella rubrica di settembre su le scienze, http://www.robertobattiston.it/files/pdf/pdf_archivi_dati_130_1.pdf il nostro paese non puo' permettersi il lusso dell' ignoranza. L' INFN rappresenta quanto di piu' avanzato l'Italia ha saputo esprimere nel settore della conoscenza e questo ci è riconosciuto in tutto il mondo. Non dobbiamo perdere questo ruolo e privilegio, perfino il mondo politico di oggi ce lo riconosce, avendo difeso, con successo, la nostra prerogativa di sceglierci il Presidente. Questa elezione, comunque vada, rappresenta forse il momento piu' alto della vita dell' Istituto e sono onorato di potervi partecipare. Questo non è certamente un programma, ma è una risposta certamente collegata alle questioni che avete affrontato nella vostra lettera aperta. Cordiali saluti Roberto Battiston