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Resoconto del CD del 20 e 21 dicembre 2016

Resoconto del CD del 20 e 21 dicembre 2016

Category: Notizie Written by antonio passeri Hits: 17037

Riunione pre-CD 20 dicembre 2016

Il presidente informa che i due concorsi per giovani ricercatori sono terminati, ma la graduatoria ancora non può essere considerata definitiva fino alla scadenza de 15 gg successivi all’ultimo esame orale, termine entro il quale possono ancora essere presentati titoli di precedenza a parità di merito (art.8 del bando). Il 29 dicembre si terrà un CD straordinario per approvare le graduatorie definitive. I vincitori saranno informati con lettera in cui si chiederà loro di indicare la sede prescelta entro i primi di febbraio e una data di assunzione che non vada oltre settembre. Questo tempo permetterà ai vincitori che stanno concorrendo per posti universitari di operare una scelta in tempo utile per permettere all’Ente di scorrere la graduatoria (cosa possibile solo entro fine anno).

Il presidente informa anche che la GE sta valutando la possibilità di dotare ciascun vincitore di un piccolo “start-up grant” da utilizzare per potenziare il proprio curriculum in vista delle future partecipazioni a bandi competitivi.  Ai vincitori sarà anche diretto un corso di formazione per neoassunti. Il corso si terrà presumibilmente a LNF ed avrà una parte generale diretta a tutti i neoassunti, e delle sessioni dedicate alle varie tipologie di personale.

Il prof. G.Fiorentini, in scadenza come direttore di LNL, è candidato al CUN. Se eletto, intende promuovere e potenziare la collaborazione fra università ed Enti di Ricerca.

Congedi: in attesa che si chiarisca nel dettaglio l’applicazione delle nuove norme del DL 218 è stato appurato che sarebbe applicabile anche con istituzioni di ricerca estere lo strumento della convenzione introdotto dal cosiddetto decreto Profumo per Enti di Ricerca e Università. Si tratta certamente di una opportunità in più da tenere presente.

Il presidente rinnova il mandato al GdL sulla revisione dello statuto (Mandò, in veste di presidente, Diemoz, Meroni, Bettoni, Gomezel e Passeri) chiedendo di portare in CD ad aprile una lista di proposte, in modo che sia possibile giungere ad un nuovo testo entro il termine del 10 giugno stabilito dal DL 218. La revisione dei regolamenti procederà a seguire e parzialmente in parallelo.

Speranza Falciano invita i direttori a far partecipare sempre i referenti  del TT ai consigli di struttura.

Il presidente informa che il 30 agosto nei LNGS si è vaporizzato del diclorometano (solvente per la pulizia dei cristalli), che poi è precipitato al suolo e finito nell’acquedotto. Due giorni dopo la ASL ha fatto i controlli, ed i livelli erano 200 volte inferiori ai limiti europei. A distanza di mesi la ASL chiede un grosso indennizzo, ma sono in corso discussioni con la regione Abruzzo per chiarire la questione.

L’inaugurazione dell’anno accademico del GSSI è stata un successo: sono stati presentati i primi 4 neo dottori di ricerca, che hanno ricevuto giudizi lusinghieri dalle commissioni formate da SISSA e SNS.

 

La dott.ssa S.Fiori presenta il  Bilancio di previsione 2017

Come già annunciato a novembre, il bilancio di previsione 2017 per la prima volta è basato sull’analisi delle entrate storiche del triennio precedente e su tutte le informazioni già disponibili riguardo ai fondi esterni. L’obiettivo è di minimizzare al massimo le variazioni di bilancio da fare in corso d’anno, perché  le entrate che arriveranno via via si potranno mettere a bilancio con un semplice accertamento.

Entrate previste:

1.       Entrate certe: 246 milioni di finanziamento ordinario (228 M€+3.2 (assunzione giovani ricercatori) + 15 (contributo straordinario triennale da governo Renzi)).

2.       Entrate “incerte”:  100.6 milioni  (fra cui 30 ricerca internazionale e 30 di premiali stimati).

3.       Partite di giro: 66 milioni.

Spese previste:

1.       281.5 Milioni:  164 personale, 57 servizi e consumo, 26 prestazioni istituzionali (missioni), 18 trasferimenti università, 11 tasse.

2.       65.6 milioni spese in conto capitale (inventariabile)

3.       66 milioni partite di giro

Con le entrate certe si copre la gran parte delle spese obbligatorie. Con le entrate incerte si coprono  una quota minore di spese e poi si lasciano 27 milioni per i contratti a tempo determinato e 40 milioni per la ricerca. Le spese obbligatorie coperte da entrate incerte vengono congelate fino all’effettivo accertamento delle entrate corrispondenti. Questo obbliga anche a congelare temporaneamente una parte del bilancio delle CSN pari a 14.2 milioni, da ripartire fra tutte le sigle. I presidenti delle CSN sono stati informati ed hanno già  individuato le voci  da congelare in ciascuna commissione.

A chiusura 2016 si prevede un avanzo di amministrazione di 280.5 milioni di cui 253.7 di avanzo vincolato e 26.8 di avanzo disponibile. Quest’ultimo comprende 6.9 milioni per progetti di ricerca interni più 19.9 liberi. Quest’ultima è una stima e speriamo che diminuisca molto, ma qualcosa resterà. Nel bilancio di previsione c’è un’analisi dettagliata di tutti i progetti che hanno prodotto avanzo vincolato, per poterne chiedere l’immediato utilizzo al MEF. AC ha chiesto a tutte le sedi di inviare entro il 10 gennaio la lista degli avanzi vincolati dei progetti europei da richiedere subito.

L’accertamento delle entrate avverrà diversamente, a seconda della tipologia: per progetti nazionali si accerta l’85% dell’entrata se arriva un decreto firmato. Lo stesso per progetti europei (anche senza decreto firmato). Per le entrate da conto terzi invece non si accerta nulla fino all’incasso. Per le quote non accertate viene costituito un fondo rischi, a valere sull’overhead dei progetti europei. Sarà definito un workflow dettagliato per l’accertamento delle entrate.

Una proiezione del bilancio fino al 2019 sulla base delle attività dell’Ente richiede un incremento della spesa del 5%. Poiché nel 2019 non ci sarà più il contributo straordinario di 15 milioni avuto dal governo Renzi, sarà necessario incrementare le entrate da altre fonti (i.e. progetti esterni).

M.Diemoz sottolinea che in molti casi l’effettiva disponibilità dei fondi da progetti esterni richiede tempo, e che è rischioso accertare l’entrata troppo presto. G.Cuttone chiede se, nel caso di entrate attese, sarà possibile far partire contratti prima dell’accertamento. Fiori risponde che non è possibile impegnare una spesa su un’entrata ancora non arrivata.

Marco Pallavicini interviene per precisare che il congelamento di parte del bilancio delle CSN è una cosa puramente formale e così l’hanno voluta capire i 5 presidenti. Se però poi così non fosse, gli effetti sarebbero catastrofici. Ferroni assicura che per il 2017 non ci saranno problemi. Per il 2018 potrebbero invece esserci, visto che dovremo detrarre dal budget di ricerca tutte le assunzioni e le maggiori spese per il personale che faremo. Il presidente si impegna a mandare ai membri del CD una tabella con i costi delle varie operazioni  sul personale considerate, in vista della riunione del 25 gennaio.

 

M.Pischedda: la nuova agenzia viaggi nazionale per l’INFN.

L’appalto a CWT è scaduto a fine giugno 2016 ed ha avuto una “proroga tecnica” fino a fine anno. Il nuovo appalto è stato aggiudicato a Cisalpina. Le novità principali:

-          advanced booking a partire da 2 gg prima della partenza, mentre la procedura d’urgenza è possibile fino a 6 ore prima. I tempi di risposta saranno molto rapidi, immediati in caso di emergenza. Modalità self service H24 sempre. Modalità assistita dalle 8 alle 21.

-          Ci potranno essere fino a 600 utenti “top” (Inizialmente saranno direttori e GE), per i quali ci saranno servizi maggiori.

-          In ogni struttura ci saranno dei “travel arranger” che avranno le credenziali per acquistare biglietti e hotel anche per personale esterno (ospiti).

-          Gli hotel si potranno prenotare e pagare direttamente sul conto della missione (senza anticipare nulla). Nel tool di prenotazione saranno inseriti tutti gli hotel più utilizzati nei luoghi di missione abituali.

-          Il tool di agenzia sarà integrato con portale missioni

-          Estratti conto e fattura dell’agenzia saranno caricate automaticamente nella contabilità: gli uffici missioni dovranno solo controllare. Non saranno più necessari gli anticipi.

-          Per i treni è stato aggiunto “Italo” nel tool di Cisalpina, mentre per Trenitalia continueremo a prenotare dal loro sito, che funziona molto bene.

Sono iniziati dei test informatici da ieri. Dal 10 gennaio in produzione solo la modalità assistita, dal 13 febbraio anche la self service.

I direttori apprezzano le notevoli semplificazioni informatiche che permettono l’eliminazione della carta nelle missioni. Chiedono quando sarà possibile fare altrettanto con gli ordini. Il DG risponde che la piattaforma “alfresco” già permette la digitalizzazione dei documenti, ma la firma digitale al momento richiede più tempo di quella cartacea. C’è ancora parecchio lavoro da fare per rendere il tutto efficiente.

 

R.Carletti: informativa sui permessi sindacali

Da gennaio il controllo dei permessi sindacali passerà all’ARAN (ora è alla FP) e sarà più accurato. Ogni sigla sindacale ha diritto ad un contingente di ore di permesso retribuito sulla base della propria rappresentatività. Tali permessi sono di 3 tipi: 1. espletamento funzioni sindacali; 2. Partecipazione organi statutari; 3. RSU. Per le tipologie 1 e 3 il controllo di capienza viene fatto in AC, mentre per la tipologia 2 viene fatto all’ARAN. Tutti i permessi vanno inseriti nell’applicativo ARAN almeno 48 ore prima della fruizione. Per questo vanno richiesti con congruo anticipo, specificandone la tipologia.

R.Carletti: situazione assunzioni categorie protette

A marzo 2015 l’INFN doveva assumere 141 unità di personale delle categorie protette e ne aveva solo 9 in servizio.  L’Ente all’epoca stipulò convenzioni con tutti i centri d’impiego italiani, ora cominciamo a vederne i frutti.

Finora assunti 14 disabili da Legge 68/99 art.1: 2 per concorso, 4 per richieste numeriche, 8 per riconoscimenti. Altre 3 unità di personale assunte da Legge 68/99 art.18.

Vi sono anche  18 concorsi aperti e14 richieste numeriche che porteranno ad assumere 32 persone da art.1 più altre 6 dal art.18.

Per ora sembra un esperimento ben riuscito, tutte le sedi sono molto soddisfatte di questo nuovo personale.

A.Zoccoli: Situazione Calcolo

L’annata eccezionale di presa dati a LHC ha anticipato di 2 anni i problemi di calcolo che si pensava di affrontare dopo il secondo Long Shutdown: si stima un aumento dei costi di 2 Meuro per l’INFN. E’ necessario trovare soluzioni nuove: per prima cosa si stanno facendo dei test sull’uso di risorse remote per T1 e T2. Inoltre è stata avviata una review dell’infrastruttura T1, con l’aiuto di Saban.

Una grande opportunità si presenta grazie allo spostamento di ECMWF (centro europeo wheather forecast), attualmente a Reading (UK): l’Italia si è candidata ad ospitarlo a Bologna. Sono stati stanziati 30 Meuro nella legge di stabilità. Mentre la regione Emilia-Romagna regione mette a disposizione un tecnopolo (una grande area già disponibile) e altre risorse. Si dovrebbe anche lanciare un corso di dottorato sui big-data.

Per il calcolo teorico servono 2 petaflop: 1 viene fornito dal Cineca in modo gratuito o attraverso PRACE. Si punta ad acquisire 1 altro Petaflop a prezzi molto favorevoli sulla nuova macchina del Cineca.

A livello italiano c’è il noto progetto approvato dal CIPE nel 2015 per 12.5 Meuro sul calcolo ad alte prestazioni.  Su questi fondi si potranno pagare anche assegni di ricerca. A livello europeo invece si va costituendo una “European data infrastructure” all’interno del quale si inserisce il progetto IPCEI che mira a fornire servizi di calcolo non solo alla ricerca ma anche ai privati (Smart Space, Industry 4.0, Smart-manifacturing). Si punta a sviluppare infrastrutture locali ed europee in modo modulare.

Questa molteplicità di attività e di progetti richiede una più intensa attività di Coordinamento del Calcolo scientifico. Per questo si è deciso di costituire e formalizzare un Comitato Coordinamento Calcolo Scientifico (C3S), separato dalla CCR, col compito di formulare proposte di ricerca e sviluppo sul calcolo scientifico e le infrastrutture correlate. Il C3S è presieduto da Donatella Lucchesi, e formato da: T.Boccali, G.Carlino, L.Dell’Agnello, C.Grandi, G.Maron, D.Menasce, L.Perini, A.Salomon, P.Vicini e A.Zoccoli.

D.Lucchesi: il C3S.

Il calcolo è entrato in un’epoca data driven. Non solo LHC: ora la fisica teorica, l’astrofisica, la cosmologia hanno tutti big data. Il problema è che la tecnologia non ci aiuta più: l’elettronica non progredisce abbastanza in fretta e la legge di Moore è in crisi. Dobbiamo quindi lavorare sull’infrastruttura, sugli algoritmi core, sulle performance del sw e probabilmente anche sulla selezione degli eventi nei trigger.

L’INFN bandirà 12 borse con temi dedicati ai nuovi algoritmi.

Lo scorso 19 aprile è stata lanciata la European Cloud Initiative con l’obiettivo di mettere insieme le infrastrutture calcolo della ricerca, quelle industriali, quelle della PA,per  fare economie di scala. Ci sarà un investimento di 4.7 miliardi.

In parallelo c’è una call europea da 10 Meuro denominata European Open Science Cloud, con PI inglese, ma dominata da scienze diverse dalla fisica. Altre call sono previste nel 2017, ma non c’è nulla per il calcolo della fisica delle alte energie. In questa situazione appare chiaro che non possiamo più pretendere di esportare il nostro modello di calcolo ad altri settori. Dobbiamo ora mirare a fare calcolo per noi stessi e basta. Da questo punto di vista abbiamo troppi T2.

Anche il CERN risente di questa situazione e al momento non è chiaro in che direzione si muoverà: qualcuno ha ipotizzato l’uso di risorse Google+Amazon, altri un nuovo grande centro a Prevessin.

La C3S avrà riunioni aperte e gruppi di lavoro.

Nella discussione che segue sia Cuttone che Falciano supportano le joint venture di calcolo con altri Enti di Ricerca, coma ASI e INAF, ma esprimono contrarietà a fornire servizi ad aree diverse, caricandoci di cose che poi vanno mantenute a spese dell’Ente.

Masiero: situazione trattativa sindacale

Vi sono novità per quanto riguarda i livelli 1-3, perché un parere scritto dell’ARAN sancisce che le indennità di direzione di strutture o progetti ex art.22 del DPR 171 non devono fare parte del fondo salario accessorio, ma devono essere pagate sui normali fondi FOE. L’INFN invece ha costituito da molto tempo un fondo accessorio per i liv.1-3 che include queste indennità, che ammontano acirca 650 keuro. A seguito del pronunciamento ARAN questo fondo non può comunque essere cancellato, e si pensa di distribuirlo a pioggia a tutti i liv.1-3, probabilmente con un incremento della indennità per oneri specifici (IOS), in media circa 80 euro mensili a regime, a cui vanno aggiunti gli arretrati degli ultimi 3 anni. I sindacati hanno chiesto che tale cifra venga integrata con fondi esterni per portare l’aumento medio a 108 euro mensili, alla pari con quello dei liv.IV-VIII sancito nel nuovo salario accessorio, con la motivazione che si tratterebbe di una premialità collettiva a fronte dell’apporto dato da tutto il personale al reperimento ed alla gestione di fondi esterni.

I presenti sono generalmente d’accordo sulla distribuzione della quota di  fondo accessorio dei liv.1-3 resosi disponibile con lo spostamento delle indennità di direzione, ma molti esprimono contrarietà alla sua integrazione con fondi esterni in quanto ritengono che il lavoro di ricercatori e tecnologi, includa naturalmente anche l’attività di reperimento fondi e non sia corretto istituire una premialità su questo tema. Inoltre appare strumentale voler equiparare l’aumento medio di salario accessorio dei livelli 1-3 a quello dei IV-VIII. Il rappresentante dei ricercatori si esprime invece a favore, sottolineando che non si tratta di premiare i singoli, ma di riconoscere anche al personale ricercatore e tecnologo un beneficio variabile, commisurato alla performance ottenuta dall’Ente nel reperimento fondi esterni.

Si sta invece per aprire la trattativa sul salario accessorio 2017 per il personale tecnico-amministrativo, per la quale è indispensabile reperire risorse, in primis per ripristinare turni e straordinari ai livelli standard (mancano 50 keuro a ciascuna delle due voci). Ma ci sono anche situazioni di diseguaglianza di trattamento da sanare. In totale servirebbero circa 220 keuro.  Come entrata abbiamo solo 30 keuro per la radioprotezione che non si pagano più sul salario accessorio. Per le indennità di responsabilità il discorso andrebbe affrontato globalmente. Poi si potrebbe ridiscutere l’utilizzo dell’indennità di sede disagiata. I sindacati sono in generale contrari a rimuovere indennità pregresse, ma favorevoli ad estenderle al resto del personale e/o istituirne di nuove.

Nella discussione che segue i direttori manifestano un generale accordo a ridiscutere l’indennità di sede disagiata, le indennità di missione ai lab nazionali e tutte le altre indennità. Masiero propone di formare un gruppo di lavoro del CD, che analizzi tutte queste cose insieme alla delegazione trattante ed elabori una proposta organica da portare in trattativa. Ne faranno parte Cuttone, Di Ciaccio, Adriani, Gomezel e Passeri.

  

CD del 21-12-2016

Il presidente conferma che 29 dicembre un CD straordinario approverà le graduatorie dei due concorsi per giovani ricercatori. Il pomeriggio stesso uscirà un comunicato stampa con questi contenuti:

-          In tempi rapidi l’INFN ha gestito un concorso interamente telematico;

-          i vincitori rispondono ai criteri indicati: molto giovani anche con meno di 5 anni dal PhD, qualche vero straniero, molti rientrati dall’estero;

-          i vincitori potranno scegliere liberamente dove andare;

-          l’Ente intende dare a ciascuno un piccolo grant con lo scopo di accrescere l’indipendenza scientifica, incoraggiandoli ad applicare ai bandi ERC.

Il presidente ringrazia formalmente le due commissioni di concorso per il grande lavoro svolto. Tutto il CD si associa.

Il presidente annuncia che intende promuovere un attento studio statistico di questi due concorsi, anche in confronto con quanto avviene in altri paesi e nei bandi ERC. È stato giustamente osservato che fra i vincitori vi sono troppe poche donne (7 sperimentali, nessuna teorica), ed il caso andrà studiato in dettaglio, ma questo è solo uno degli aspetti. Si formerà un gruppo di lavoro, coordinato da Zwirner,  di cui faranno parte il RN dei ricercatori, la presidentessa del CUG ed i presidenti delle due commissioni di concorso, che avrà ampi poteri di indagine e dovrà relazionare al CD nei prossimi mesi.

Il presidente saluta Giovanni Fiorentini al suo ultimo CD, di cui ha fatto parte in ruoli diversi per 18 anni (5 anni direttore FE, 7 LNL, 3 anni rappresentante del CNR, 3 rappresentante dei  ricercatori). Solo P. Picozza, col suo attuale mandato di rappresentante del MISE, lo supera. Il presidente riconosce a Fiorentini, come direttore di LNL, il ruolo di padre del progetto SPES, una delle più impegnative avventure di collaborazione con l’industria. Ricorda anche il grande lavoro sul progetto IFMIF, in Giappone, finanziato interamente su fondi esterni, che ha avuto anche importanti ricadute sul laboratorio. Nel corso della direzione di Fiorentini LNL ha potenziato la propria capacità tecnologica e le attività di trasferimento tecnologico.

Fiorentini ringrazia il presidente e la giunta per il supporto ricevuto. Dirigere un laboratorio nazionale è stata un’esperienza complessa. Vuole lasciare al CD la raccomandazione di coltivare il rapporto INFN-Università, indispensabile al buon funzionamento delle attività dell’Ente.

Fondo congressi: le richieste sono state valutate da una commissione presieduta da Zwirner. 49 richieste per 450 keuro, a fronte di un budget di 110 keuro. Finanziate 31 proposte con un minimo di 2 keuro. È stata data priorità alle serie di successo, ai temi di interesse “core” dell’Ente, agli eventi con molti partecipanti infn fra organizzatori e oratori, o dirette ai ai giovani. Sono esclusi workshop celebrativi di pensionamenti.

Approvazione Delibere

Approvato il bilancio di previsione 2017.

Approvato protocollo di intesa fra INFN, ASI, MIUR  e la fondazione MAXXI per la realizzazione di una mostra dal titolo “Einstein oggi”.  Il MIUR contribuisce con 300 keuro a INFN e altrettanto all’ASI. L’Ente ovviamente contribuirà anche “in-kind” con persone e strutture.

Prorogato per tutto il 2017 il piano di azioni positive del CUG.

Approvato pagamento seconda quota consorzio RFX (500 keuro).

Approvato il recesso dell’Ente dal consorzio Milano-Ricerche, considerato non più utile alle attività dell’Ente.

Approvato accordo di collaborazione con la Joint Research Unit “Life Watch Italia”, di cui fanno parte varie istituzioni di ricerca e universitarie e che si  occupa di biodiversità. L’INFN contribuirà con attività di calcolo avanzato.

Finanziato un posto di RtdA al Politecnico di Bari

Approvato MoU per la partecipazione a IPPOG (richiede contributo di 15 keuro)

Approvato il Common fund di Km3Net, con un contributo di 160 keuro a valere sui fondi di CSN2 per il 2017.

Approvato accordo di cooperazione con il  centro Kurchatov, per le ricerche in campo tecnologico e della fisica degli acceleratori.

Approvato il programma di scambio di summer students  con il DOE-NSF.

Approvato il piano triennale dei lavori pubblici. Il direttore di TO riporta sui lavori per l’officina meccanica: ci sarà un progetto dettagliato per i primi di gennaio.

Approvata la graduatoria del concorso per 15 borse post doc teorici stranieri.

Discussione su com’è organizzato il bando: le borse sono un premio che la CSN4 assegna ai gruppi più produttivi, e quindi vi sono borse diverse per diverse sedi, domande separate e commissioni separate. Alcuni chiedono se questo modello funzioni,  se sia sensata la forte disparità col bando sperimentale, che è unico e nazionale. Inoltre ci si chiede se queste borse non siano diventate troppo appetibili economicamente. Il presidente difende lo schema delle borse teoriche, in quanto analogo a quanto viene fatto normalmente all’estero: i candidati trovano un sistema simile a quello cui sono abituati.

Approvati vari posti per categorie protette.

Congedi: prorogato a P.Rossi il congedo senza assegni a Jefferson lab fino al raggiungimento dei 5 anni, massimo previsto dal regolamento (e adesso anche dal DL 218). Per un’eventuale ulteriore proroga si potrebbe usare il decreto Profumo per stipulare una  convenzione di “prestito” del ricercatore.

Chiamate dirette: quelle mandate a maggio sono ferme al CEPR, che scade il 31-12. Ne verrà nominato un altro e speriamo che decida. Si era alla fine deciso di non inviare le chiamate dirette di interni (promozioni di vincitori di ERC dipendenti), perché sarebbero rimaste impantanate. Ora per il DL 218 le chiamate dirette saranno valutate da una commissione ad hoc, che è fondata da un articolo della legge di stabilità sulle cattedre Natta. Non può essere proprio la stessa commissione perché noi abbiamo anche i tecnologi.  Per sollecitare il MIUR ad affrontare il problema mandiamo subito la richiesta di chiamata diretta di Manuela Cavallaro come primo ricercatore. Andrà comunque capito come vanno interpretati i massimali imposti  dal decreto (il 5% e il riferimento  alle assunzioni fatte l’anno prima).

Approvata una piccola modifica al disciplinare concorsi che permette di svolgere le riunioni telematiche della commissione anche senza la compresenza nello stesso luogo di presidente e segretario. Restano escluse dalla possibilità di usare strumenti telematici sia le prove di esame che la riunione conclusiva del concorso.

Attribuzione indennità di responsabilità ex art.22 del DPR 171 ai livelli 1-3. Vi sono polemiche su alcuni casi, di ruoli che non sono previsti nel disciplinare organizzativo del laboratorio. Esiste il rischio di creare dei precedenti che scatenerebbero gli appetiti di molte altre persone. I casi anomali sono quindi stralciati o giustificati diversamente. Si chiederà anche di stralciare le indennità al GSSI, che ora non è più una struttura dell’Ente.

Commissione art.65 per i passaggi orizzontali fra i ruoli di ricercatore e tecnologo: erano state presentate ben 11 domande di tecnologi che volevano diventare ricercatori, probabilmente in una fase di preparazione del DL 218 in cui sembrava che vi fosse il rischio che i tecnologi avessero uno status diverso dai ricercatori. Tutte le domande sono state respinte tranne quella di F.Frasconi di Pisa. S.Falciano chiede che per il futuro, oltre al curriculum, i candidati a questi passaggi orizzontali alleghino anche una motivazione.

Elenco delibere:

CD

14261

  annullamento punto 4 tabella allegata alla delibera CD n.13992 e imputazione spesa su fondi INFN

CD

14250

  autorizzazione pagamento in favore del Consortium RFX per il 2016 (II°quota)

CD

14249

  variazioni al Bilancio 2016

CD

14248

  proroga per l’anno 2017 del Piano Triennale di Azioni Positive

CD

14247

  ratifica delibera n. 11219 del 13 dicembre 2016: approvazione Protocollo di intesa tra l’INFN, il MIUR, l’...

CD

14246

  approvazione Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2017

CD

14260

  emissione bandi concorso per assegnazione borse di studio, LNGS

CD

14259

  approvazione Programma Triennale Lavori Pubblici 2017/2019 e relativo Elenco dei lavori da avviare nel 2017 e ...

CD

14258

  approvazione "Programma scambio estivo DOE-NSF - Summer Students 2017”

CD

14257

  approvazione “Amendment n. 1 to the Implementation Agreement n. 5 of the Framework Agreement between the N...

CD

14256

  approvazione " Annex 15 – Common Fund for KM3NET - Phase 1

CD

14272

  assegnazione contratti a tempo determinato art. 36 e 15

CD

14255

  approvazione Memorandum of Understanding establishing the International Particle Physics Outreach Group (IPPOG...

CD

14254

  approvazione “Convenzione tra INFN e Politecnico di Bari per il cofinanziamento di un posto di Ricercatore U...

CD

14253

  approvazione schema di “Addendum alla Accordo Attuativo della Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisi...

CD

14252

  approvazione schema di “Accordo di collaborazione per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel ...

CD

14251

  recesso Consorzio Milano Ricerche

CD

14271

  assegnazione nuovo profilo ai sensi dell’art.65, II comma del CCNL 1998-2001 ad alcuni dipendenti - pdf non ...

CD

14270

  attribuzione l'indennità di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 171/91 al personale dipendente appartenente ai live...

CD

14269

  modifica art.3 comma 7 del Disciplinare recante le norme sui concorsi per l’assunzione di personale a tempo ...

CD

14268

  proposta candidatura di personale da assumere con contratto a tempo indeterminato ai sensi dell’art.16 del D...

CD

14267

  passaggio alla posizione successiva dei ricercatori e tecnologi, sulla base dell’accertamento della regolari...

CD

14266

  autorizzazione congedi straordinari per motivi studio e ricerca (P. Rossi/LNF)

CD

14265

  assunzione a tempo indeterminato concorso n. 17696/2015 (L.68/99 – art.1) Sig. G. Paruzza come Op. Tec. VIII...

CD

14264

  assunzione a tempo indeterminato (L.68/99 – art.18) Sig. C.M. Genolini come Op. Tec. VIII liv. mediante scor...

CD

14263

  approvazione atti concorso 18372/2016 per conferimento n.15 borse di studio post-doc per fisici teorici da usu...

CD

14262

  approvazione atti concorso per conferimento borse di studio (rif. 18473/2016, 18483/2016), LNL, Sez. Torino