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Resoconto CD 24 e 25 novembre 2011

Resoconto CD 24 e 25 novembre 2011

Category: Documenti e Resoconti Written by Paolo Valente Hits: 2655

(versione pdf)

24 novembre, ore 14.30

- Approvazione ordine del giorno

1) Comunicazioni del Presidente

Data la modifica introdotto dallo Statuto, che prevede il passaggio di tutte le cariche elettive da 3 a 4 anni, l'idea del Presidente e il suggerimento è di cambiare attitudine: il secondo mandato non è dovuto in nessun caso.

Informazioni sul bilancio dell'INFN 2011: il decreto ministeriale di riparto del fondo ordinario degli Enti di Ricerca è attualmente in Parlamento per il parere dovuto delle commissioni parlamentari. Il bilancio dell’Ente dovrebbe attestarsi sui 278 milioni, di cui 22 vincolati al progetto bandiera SuperB e 10 vincolati a energia da fusione (in particolare 2.5 milioni per RFX), inoltre ci sono 2 milioni vincolati per IGI, 1 milione per Km3-net, e 1 milione per ELI (Estreme Light Infrastructure). Dal cosiddetto “fondone” manca il 7% da destinare ai progetti premiali. In un incontro al Ministero, il Presidente ha discusso il profilo di spesa di SuperB previsto dal Piano Nazionale della Ricerca, e ha ottenuto conferma che i 34 milioni dei 250 totali previsti per il primo anno sono da intendere: 19 milioni dal MIUR, già nel bilancio del 2010 e oggetto della recente delibera del Consiglio Direttivo per il versamento al consorzio Cabibbo-lab, e 15 milioni come contributo in-kind dell’INFN.

In occasione del Consiglio Direttivo del prossimo gennaio è prevista una sessione dedicata al progetto SuperB, con il prof. Petronzio, direttore generale del consorzio Cabibbo-lab.

Sono stati assegnati i fondi PON ricerca, per quanto riguarda i progetti che ci riguardano:

- Km3-net: 20.8 milioni (capofila LNS)

- Superb-calcolo: 13.4 milioni (capofila Napoli)

- Nafassy (laboratorio per studi di superconduttività): 10.8 milioni (capofila Salerno)

E’ utile ricordare che per questi fondi non è previsto overhead a favore dell’INFN, ma portano comunque alla realizzazione di infrastrutture utili alla Sezione o Laboratorio.

- Aggiornamento riguardo alla richiesta dell'autorizzazione a bandire inviata, come richiesto, al Dipartimento della Funzione Pubblica. Si tratta di 62 unità di personale sul turn-over 2009 e 2010. Attualmente si sta interagendo con la FP, a seguito di alcuni chiarimenti richiesti sulla nostra dotazione organica (come illustrato nel dettaglio nel resoconto del Consiglio Direttivo del 28 ottobre 2011, il computo delle risorse liberate dalle cessazioni di personale è stato ridefinito da una recente circolare e da un decreto del Ministero delle Finanze, come previsto dalla legge 133/2008).

ICTP ha creato un consorzio per finanziare una scuola di fisica per giovani africani: la prima è stata fatta in Sudafrica. Il contributo INFN sarà di 15,000 euro per attribuire borse di studio per la prossima, in Ghana. Sarà richiesta l’indicazione di un docente INFN.

IGI: una relazione sarà presentata al Consiglio Direttivo di dicembre (da parte di M. Paganoni, anche a nome di Nappi e Morandin). Il Presidente ha istituito un gruppo di referaggio, composto da Dario Menasce, Marco Serra, Mauro Morettini e Giuseppe Della Ricca. Il Presidente ricorda che si tratta di un progetto con fondi vincolati MIUR, ma che non si tratta di un progetto bandiera.

L’INFN ha data tempo iniziato un dialogo con la Confindustria. L'obiettivo è ora quello di arrivare a un tavolo in modo da prospettare un'offerta di competenze da parte dell'ente, e una prospettiva occupazionale da parte confindustriale.

Il Presidente sottolinea come sia essenziale migliorare il nostro impatto nei progetti europei. In questo senso, sarà necessaria anche la presenza a Bruxelles. A tale proposito, verrà affittato un ufficio accanto a quello del CNR, presso la Commissione Europea. Tornerà utile quando ci sarà una nuova organizzazione per i progetti europei.

La commissione del Direttivo sugli assegni di ricerca è al lavoro. Il modello di accesso, in generale, dovrebbe essere un imbuto che dagli studenti di dottorato porta al posto a tempo indeterminato. E’ chiaro che il vero problema, indipendentemente dalla frazione di giovani che vanno avanti nel percorso, è rappresentato dai canali in uscita nelle varie fasi, anche in considerazione della capacità di assorbimento del mercato del lavoro. In questo contesto, il Presidente sottolinea come ci debba essere una riorganizzazione del dottorato di ricerca, dal punto di vista dell’Ente. Tipicamente l’INFN finanzia un certo numero di borse presso le varie sedi universitari, senza alcun vincolo per i vincitori. Diversamente, data la peculiarità dei laboratori nazionali, le borse destinate ad attività presso i laboratori sono vincolate al tema. Il fatto che non ci sia alcun vincolo per i vincitori, e considerato l’alto investimento in borse di dottorato di altri enti di ricerca, esiste un problema, almeno in alcune sedi universitarie, di baricentro fortemente spostato verso discipline non di fisica delle alte energie o comunque non di interesse INFN. Il Presidente ricorda che il recente decreto MIUR sul dottorato, collegato alla riforma dell’Università (legge 240/2010), prevede che gli enti pubblici di ricerca possano aprire delle scuole di dottorato: per i primi 5 anni, in partnership con una università, in seguito, con certificazione da parte dell’ANVUR. Si tratta di un’opportunità molto interessante per l’Ente, e -per non creare duplicati con l'offerta universitaria o anche sbilanciare in favore di una sede universitaria rispetto ad altre- l'idea sarebbe quella di aprire una scuola di dottorato in fisica degli acceleratori, in un laboratorio nazionale. Per iniziare, è necessario un minimo di 6 borse di studio. Un gruppo di lavoro (Zoccoli, La rana, Lubrano) si occuperà del problema di come migliorare la situazione in tema di dottorato di ricerca. E’ seguita una lunga ed articolata discussione sulle attività dei dottorandi nelle varie sedi, a fronte delle borse finanziate dall'Ente.

Il Presidente ritiene che le borse post-doc debbano essere più competitive dal punto di vista della retribuzione. Questo anche sulla falsa-riga dell'introduzione dell'assegno di ricerca senior. Per fare ciò occorre incrementare la somma destinata alle borse post-doc. Una possibilità per recuperare risorse sono i fondi FAI. Una commissione del Consiglio Direttivo, composta da Batignani, Pagano, Fiorentini, si occuperà di fare una proposta (sulla parte residua per il 2012 e comunque per il futuro).

A norma dello Statuto, attualmente il meccanismo di individuazione del direttore di un laboratorio nazionale appare macchinoso: dapprima il personale vota per individuare una rosa di candidati, e in seguito un Search Committee può integrare questa rosa, che infine viene proposta per il voto del Consiglio Direttivo. A parere del Presidente questo meccanismo andrebbe cambiato. D’altro canto, lo Statuto prevede che i direttori delle strutture siano necessariamente dipendenti (ricercatori di I livello professionale) o professori ordinari associati all’INFN con incarico di ricerca che vieta de-facto l’opzione di un Direttore proveniente dall’estero. Per studiare delle possibili modifiche viene istituita una commissione del Direttivo composta dai direttori dei quattro laboratori nazionali, il direttore del CNAF, e il dott. Paolo Bonifazi, membro di Giunta di nomina MIUR.

Tra le delibere in approvazione, c’è un accordo quadro con il Sincrotrone Trieste, che permette di ricevere 4.5 milioni assegnati al Sincrotrone per la costruzione di XFEL, necessari per la realizzazione, da parte INFN, di alcune importanti componenti.

Non esistono requisiti specifici per l’attribuzione degli incarichi di ricerca. Il Presidente ritiene che sia necessario quantomeno prevedere che siano soddisfatti i requisiti ANVUR per la valutazione. Poiché è già iniziata la procedura per le associazioni 2012, si farà una verifica in corso d'anno. Nel futuro, il criterio dovrebbe essere quello introdotto dall’ANVUR per la VQR 2004-2010, o molto simile, come ad esempio la richiesta di avere 5 pubblicazioni negli ultimi 5 anni.

Riguardo ai concorsi, erano state individuate delle commissioni per la stesura dei disciplinari collegati al nuovo Regolamento del personale. Il Presidente chiede a Valente, Gomezel, Dalla Torre, Nappi, Bettoni, Cuttone di continuare quel lavoro, e invita a partecipare ai lavori di questa commissione la presidente del Comitato Unico di Garanzia, dott.ssa Masullo.

L’esito dell'interpello del CNR all'Agenzia delle Entrate sulla tassazione delle missioni ha chiarito che il rimborso forfettario deve essere tassato per la parte eccedente i 77,47 euro. Si ribadisce che per quanto riguarda le missioni già liquidate, la ricevuta del mandato di pagamento ha valore di quietanza. Per quanto riguarda le missioni non ancora chiuse, i regimi di rimborso da applicare sono unicamente: per le missioni successive al decreto legge del 31 maggio 2010, n. 78, e precedenti all’emanazione del decreto interministeriale con i nuovi massimali, ovvero precedenti al 9 giugno 2011, unicamente il rimborso analitico (pie’ di lista); per le missioni successive al 9 giugno 2011, eventualmente il rimborso forfettario, come previsto dal decreto interministeriale, se preventivamente autorizzato, altrimenti il rimborso analitico.

Il direttore dei Laboratori di Frascati comunica che dopo il lungo stop a causa dei problemi al catodo del Linac, DAFNE è ripartita con le collisioni. Il Presidente esprime grande soddisfazione.

Viene ricordato il nuovo bando europeo nell’ambito del Settimo Programma Quadro: si tratta del Sinergy Grant, si incoraggia a partecipare, naturalmente sempre sottoponendo preventivamente la richiesta alla Giunta per una valutazione.

 

2) Approvazione verbali precedenti sedute

Vengono approvati, con alcune precisazioni, i verbali dei CD del 25 e del 28 ottobre 2011.

 

3) Rinnovo cariche elettive:

Per tutte le votazioni la maggioranza assoluta è di 17 voti su 32 membri convocabili. Alla seduta odierna sono presenti 31 membri.

   - Votazione di un membro di giunta. La rosa dei candidati è composta dal prof. Giovanni Batignani (Pisa) e dal prof. Antonio Zoccoli (Bologna). Batignanie Zoccoli si allontano dalla sala. Prima votazione, 29 votanti, ottengono voti: Zoccoli 18, Batignani 10, Merola 1. Il prof. Zoccoli è quindi nominato membro di Giunta Esecutiva. La nomina decorrerà da una data successiva all’entrata in carica del nuovo Direttore della Sezione di Bologna, che andrà eletto in una prossima seduta.

   - Votazione di un membro di giunta. La rosa dei candidati è composta dalla dott.ssa Speranza Falciano, dal prof. Leonardo Merola (Napoli) e dal prof. Alberto Rotondi (Pavia). Alla seconda votazione, con 31 votanti, ottengono voti: Falciano 24, Merola 5, Rotondi, 1 bianca. La dott.ssa Speranza Falciano è eletta membro di Giunta Esecutiva con decorrenza 25 novembre 2011.

   - Elezione Direttore Sez. Padova. Le consultazioni del personale della Sezione hanno dato i seguenti risultati: Mezzetto 77, Morandin 55, Stanco 2, Broggini 2, bianche 7 e 1 nulla. Si procede alla votazione, con 31 votanti, ottengono voti: Mezzetto 20, Morandin 10 e 1 bianca. Poiché il dott. Mezzetto è dipendente INFN, non occorre nulla-osta e la decorrenza della nomina può essere già dalla prossima settimana. Da quella data, il prof. Masiero potrà entrare in carica come membro di Giunta Esecutiva.

Al termine delle votazioni, il Presidente esprime a nome di tutti il ringraziamento ai candidati non eletti, tutti di profilo elevatissimo, per essersi generosamente messi a disposizione.

 

25 novembre, ore 10.00

Il Presidente porge il saluto e il benvenuto suo e del Consiglio alla dott.ssa Speranza Falciano, nuovo membro della Giunta Esecutiva. Comunica, data la presenza dei responsabili delle Direzioni dell’Amministrazione Centrale, che Falciano sarà il membro di Giunta di riferimento per tutte le questioni connesse all’AC.

Il prof. Masiero, direttore della Sezione di Padova comunica che durante la notte è scomparsa la prof.ssa Milla Baldo Ceolin, e ne traccia un ricordo. Il Presidente esprime a nome del Consiglio la partecipazione a questo doloroso evento, chiedendo di osservare un minuto di silenzio e raccoglimento.

4) Variazioni di bilancio 2011

 Approvate come da delibera.

 

5) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione

- Poiché non sostanzialmente diversi dalla “associazione senior”, vengono aboliti gli incarichi di ricerca senior. L’associazione senior può essere concessa fino a 75 anni, e viene stabilito un contingente di 240. Per casi motivati, il Presidente potrà autorizzare delle associazioni “scienziato emerito” anche oltre i 75 anni.

- Delibere di nomina di alcuni membri dei comitati scientifici del progetto SPES, di LNGS, e LNL.

- Attribuzione di art. 23 e art. 15.

Viene sottolineato che con due contratti qui inclusi viene completato lo staff che si occupa della gestione del Sistema Informativo. Viene prolungato di due mesi il contratto di Pantaleo Raimondi, che ha deciso di accettare un incarico presso ESRF di Grenoble, a partire da febbraio 2012.

In aggiunta alle delibere previste, ci sono alcune delibere urgenti:

- Schema di accordo attuativo tra INFN e Sincrotrone di Trieste per il progetto XFEL, come anticipato nelle comunicazioni del Presidente

- Autorizzazione sottoscrizione Grant agreement "INVISIBLE"

- Abrogazione delibera CD n. 7287, ovvero abolizione dell’autorizzazione del Presidente per le missioni in Svizzera. Il Presidente sottolinea che è la prima iniziativa a seguito della sua richiesta di segnalare i miglioramenti apportabili con facili provvedimenti di semplificazione. Verrà presto abolita anche l'autorizzazione del Presidente per le missioni dei laureandi (passando, come tutte le altre ai direttori).

 

6) Relazione del prof. G. Maggi sul Sistema Informativo

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Sistema contabile: Software Design: Oracle, Portale: SOGEA, Stipendiale e adempimenti: BYTE

Dal 2010 in cui tutto era gestito da Software Design, la quale attualmente si occupa esclusivamente delle Oracle Applications. Nuova piattaforma HW entrata in servizio il 4 aprile 2011 – cluster Linux (abbandonato Solaris) in alta affidabilità. La velocità è migliorata di un fattore 5, e i costi di manutenzione si sono molto ridotti. Il personale interno INFN è impegnato soprattutto sulla parte di customizzazione.

Dal 6 ottobre 2011 è in funzione il mandato informatico; ieri c’è stato un rilascio di una versione che risolve il problema della gestione sistema forfettario missioni estere. E’ in corso di sviluppo missioni a carico di altre sedi.

Il portale utente: più del 70% delle missioni sono gestire dal portale utente. Il 47% degli ordini è gestito attraverso il portale. Alcune strutture hanno preferito usare ancora il proprio sistema locale.

Per quanto riguarda il sistema di rivelazione delle presenze, lo sviluppo è stato fatto a partire dal documento di analisi distribuito e in corso di discussione con le organizzazioni sindacalli. Dal 1 dicembre sarà in funzione in tutte le strutture (tranne AC). Il rollout di questa applicazione è stato fatto interamente da personale INFN.

C’è stato un intenso programma di formazione: 33 segretari amministrativi hanno partecipato a un corso sul nuovo sistema. Il corso di approfondimento è stato seguito da 79 dipendenti nel 2010 e 61 nel 2011. Sono stati svolti 7 corsi sul back-office delle presenze e 11 sul front-office. Corso a circa 100 dipendenti sul mandato. Alcuni corsi si sono svolti in modalità a distanza.

Riguardo all’assistenza: per il sistema contabile è a cura della Software Design, il centro di smistamento è presso la Sezione di Roma, dove le richieste vengono filtrate e inoltrate.

Nuova piattaforma anagrafica: GODIVA sarà il database di riferimento per l'identità. Conseguentemente, i dati verranno resi disponibili agli altri database. Questo richiede una fase molto delicata che è la creazione di un identificativo unico per dipendenti ed associati.

Il sistema ha molte linee di sviluppo futuro che dovranno essere opportunamente pianificate: magazzino, gestione progetti esterni, scadenzario, protocollo, patrimonio, ricognizione inventariale, documentale, polizze, ecc. Una attività futura sarà il passare alla release 12 delle Oracle Applications che condurrà tutto il sistema a una configurazione più standard.

Segue lunga ed articolata discussione, nella quale sono state portate all’attenzione del prof. Maggi alcune difficoltà ricorrenti, criticità e preoccupazioni.

In particolare il rappresentante dei ricercatori esprime una posizione molto netta sulla necessità che il sistema di rivelazione delle presenze non sia più restrittivo di quanto previsto dalle norme (di legge e contrattuali) e lamenta che il sistema sia stato introdotto con diversi aspetti non ancora implementati in modo corretto, suscitando comprensibili preoccupazioni riguardo al principio dell’autonoma determinazione dell’orario di lavoro. Il rappresentante del personale TTA sottolinea la necessità di porre attenzione ai rapporti tra gli attori privati che gestiscono il Sistema Informativo e i dipendenti INFN che sono stati dedicati e coinvolti nello sviluppo, configurazione e assistenza del Sistema stesso. Sarebbe importante che ci fossero responsabili INFN che vigilino sui rapporti tra le ditte e i dipendenti dell’ente al fine di fare attenzione che non ci siano scarichi di responsabilità che possono rendere molto difficile il funzionamento dell’intero sistema e che possono essere a svantaggio del personale INFN preposto. Inoltre osserva che ,nonostante molti moduli del sistema contabile siano passati dalla gestione della ditta privata al personale INFN, il contratto di assistenza biennale risulta ancora molto costoso per l’ente. Sarà importante quindi valutare effettivamente il carico di lavoro svolto.

 

7) Relazione del prof. E. Iacopini sul Consiglio Tecnico Scientifico

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Il prof. Iacopini illustra i principi a cui il Consiglio Tecnico Scientifico (CTS) si ispirerà e le modalità operative che dovrebbe adottare. Da Statuto, il CTS è – assieme alle Commissioni Scientifiche Nazionali – un organismo consultivo, avente come principale obiettivo coadiuvare la dirigenza ad ottimizzare l'uso delle risorse riguardo alla programmazione della ricerca. Oltre alla fase di pianificazione, in particolare nella stesura del Piano Triennale, uno dei compiti principali dovrebbe essere quello di esprimere un parere di congruità per le risorse necessarie alle iniziative di maggiore impatto, nonché di congruità della adeguatezza delle infrastrutture dell’Ente per i singoli progetti.

Naturalmente sarà necessario partire da un’ipotesi sulla disponibilità di risorse su diversi anni, ad esempio supponendo uno scenario a risorse costanti. I costi che si possono preventivare sono essenzialmente di due tipi:

- costo di funzionamento di attività già in essere (metabolismo generalizzato)

- costo d’investimento (core) + tempo determinato per nuove attività o upgrade di attività già esistenti.

Il vantaggio per le nuove iniziative sarebbe quello di avere un impegno “d’onore” sottoscritto con l’INFN, rispetto alle risorse necessarie. Da una parte questo garantirebbe le risorse in caso di approvazione, dall’altra i proponenti non potranno aspettarsi di ricevere altro, eventualmente ridimensionando il progetto.

Se lo ritenesse opportuno, il Consiglio Direttivo potrebbe iniziare da subito il rodaggio del CTS. Per il futuro, potrebbe poi subordinare l’approvazione di nuove iniziative al parere di congruità del CTS.

Rispetto alla metodologia e alla tempistica: i nuovi progetti dovrebbero essere presentati con i preventivi di luglio alla Commissione Scientifica Nazionale di riferimento, quindi entro ottobre le CSN dovrebbero esprimere un parere sulla validità scientifica. A questo punto, i progetti verrebbero sottoposti al CTS, il quale, interagendo con i referee, la CSN e con la collaborazione elabora il parere, da presentare al Consiglio Direttivo del luglio seguente. Questa proposta di modalità tiene conto della composizione del CTS, che vede la maggior parte dei membri non italiani. I 10 punti per definire il parere di conguità del CTS:

1.Scopo del progetto

2.Chiara giustificazione degli elementi previsti;

3.Possibili aspetti di innovatività presenti e stima del rischio ad essi connesso

4.Profilo temporale dei costi di costruzione dal momento della sua approvazione, comprensivi di contingency e obsolescenza

5.Personale staff coinvolto (compresi tecnici e tecnologi) e a tempo determinato, con evoluzione nel tempo, sia in termini di fte che di persone fisiche

6.Profilo temporale di eventuali richieste di personale a tempo determinato necessario per il progetto

7.Necessità di infrastrutture esistenti e loro disponibilità

8.Necessità di infrastrutture da realizzare, con relativi costi e tempi di realizzazione e sostituzione (es. computing)

9.Altre fonti di finanziamento del progetto sia certe che probabili

10.Stima del rischio complessivo del progetto

Segue lunga ed articolata discussione che verte principalmente sulla tempestività dell’iter di approvazione, sulla scala dei progetti da presentare al CTS, sugli aspetti infrastrutturali soprattutto in merito ai progetti che hanno impatto sui laboratori nazionali, sulla strategicità della collaborazione e della chiara definizione dei compiti tra CTS e CSN.

 

8) Varie ed eventuali

Riguardo alla valutazione della ricerca, VQR 2004-2010, il 30 novembre si terrà una riunione dei Gruppi di Lavoro per la Valutazione, che produrrà i dettagli delle procedure e raccomandazioni dell’INFN.

Il direttore dei LNF Dosselli ricorda il workshop “Da ADA a SuperB” che si terrà a Frascati il 1 dicembre 2011.

 

Roma, 27 novembre 2011