RLS NAZIONALE

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza?

(a cura del RLSN dell’INFN F. Torelli)

Ciao a tutti,

sono Fabrizio Torelli, il “vostro” Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Nazionale pro tempore, al secondo mandato triennale nel ruolo.

Anche se non ci conosciamo personalmente, vi premetto che sono stato eletto a rappresentarvi nell’ambito dell’organismo consultivo dell’INFN relativo ai Direttori delle Strutture (Commissione Nazionale Permanente Igiene Sicurezza Ambiente) dai vostri colleghi RLS, ai fini dell’applicazione della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Prima di fornirvi la mia definizione “semplicistica” di “Chi è il RLS”, voglio ringraziare le amiche Silvia, Raffaella e l’amico Andrea, colleghi RSU, per l’opportunità di collaborazione che hanno offerto a noi RLS e per lo spazio che ci hanno concesso all’interno di questo Sito Web nello spirito che accomuna i nostri intenti: “la tutela del lavoratore”.

Nel proseguo, utilizzeremo questo spazio per condividere le informazioni in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, utili alla conoscenza dei colleghi lavoratori.

Dopo questa concisa divagazione, voglio descrivervi brevissimamente la funzione ed i compiti di un RLS percorrendo una strada corta e dritta che conduce rapidamente all’essenza del ruolo; lascio ai curiosi più arditi la strada alternativa, più lunga e tortuosa che snodandosi tra i vari strumenti legislativi e burocratici porta ad una visione finale sicuramente più definita ma molto più complessa del ruolo.

Questa prima circostanza di informazione sarà quindi utile per descrivere molto schematicamente il ruolo del RLS nell’ambito della nostra organizzazione lavorativa, secondo i riferimenti di Legge, ma anche con qualche accenno a principi morali.

RIFERIMENTI DI LEGGE E NON (in pillole)

Definizione.

In base alla legge 626/1994 il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.

Quando è nato?

Il RLS è nato nel contesto del D.Lgs. 626/1994 abrogato e sostituito dal D.Lgs. 81/08 nel quale ne è stata potenziata la rappresentatività che fino ad allora risultava essere debole.

Dal 2 dicembre del 1998, con disposizione del presidente dell’INFN n. 7328 si dà facoltà ai RLS delle strutture locali dell’Ente di eleggere un RLS Nazionale per partecipare alle riunioni della CNPISA.

Come e quando viene eletto.

Il RLS, nelle aziende o unità produttive con un massimo di 15 dipendenti è solitamente eletto dai lavoratori, nelle aziende o unità produttive che contano più di 15 lavoratori è eletto o designato sempre dai lavoratori, ma all’interno delle rappresentanze sindacali aziendali.

Nell’INFN, in riferimento all’accordo quadro sottoscritto dal Direttore Generale ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali del 23 aprile 2012 (condizioni confermate dal più recente accordo del 24 aprile 2015) è prevista l’elezione del RLS mediante la designazione a maggioranza delle Rappresentanze Sindacali Unitarie tra i componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria stessa, in assenza di tale designazione si fa ricorso all’elezione dei lavoratori.

L’elezione del RLS avviene di norma in un’unica giornata su tutto il territorio nazionale…….. sentite le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Il RLSN è eletto dai RLS appartenenti alle varie strutture dell’INFN ad ogni scadenza di mandato.

Durata del mandato e numero massimo di mandati consecutivi.

Il mandato del RLS e del RLSN ha durata di tre anni, senza alcun limite massimo di mandati per il primo e con il limite di due mandati consecutivi per il secondo. Il ruolo di RLS non può e non deve rimanere vacante, alla scadenza del mandato ed in assenza di una nuova nomina, il RLS “scaduto” continua a restare in carica fino a nuova elezione, in caso di dimissioni devono essere indette nuove elezioni, nel caso specifico in cui nessun lavoratore si candidi per la posizione di RLS, ci si avvale del RLST (il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale).

Quanti RLS?

Uno per le aziende o unità produttive sino a 200 lavoratori.

Tre per le aziende o unità produttive da 201 a 1.000 lavoratori.

Sei per le aziende o unità produttive oltre i 1.000 lavoratori.

In ogni struttura dell’INFN è presente un solo RLS, ad eccezione dei Laboratori Nazionali di Frascati in cui ve ne sono tre.

In tutto l’INFN sono presenti 29 RLS.

Quali sono i compiti e le attribuzioni?

  • Accesso nei locali aziendali in cui si effettuano le lavorazioni;
  • consultazione preventiva sulla valutazione dei rischi, della programmazione e della realizzazione della prevenzione aziendale;
  • consultazione sulla designazione del responsabile del SPP e degli addetti dei servizi di prevenzione (incendio e primo soccorso) e sulla nomina del medico competente;
  • consultazione in merito all’organizzazione della formazione sulla sicurezza di lavoratori, preposti e dirigenti;
  • promozione delle attività che attengono le misure di prevenzione e protezione per tutelare i lavoratori;
  • facoltà di ricorso alle autorità competenti se necessario;

 

Obblighi.

  • Formazione ed aggiornamento;
  • obbligo di comunicare al datore di lavoro i rischi individuati durante l’attività lavorativa;
  • partecipazione alla riunione periodica.

 

………. ALCUNE CONSIDERAZIONI PERSONALI SUL RUOLO DEL RLS

Il RLS è un lavoratore che “rappresenta i lavoratori” ed in quanto tale dovrebbe idealmente:

  • far percepire la propria presenza come forma di vicinanza e supporto per ogni tipologia di problematica più o meno importante;
  • avere una sensibilità “superiore alla media”, tale da permettergli:
    • di “presagire” possibili problematiche (anche nella sfera personale) che potrebbero inficiare la sicurezza ed il benessere lavorativo del lavoratore;
    • l’individuazione precoce di potenziali rischi presenti negli ambienti di lavoro;
  • essere un bravo comunicatore;
  • avere una particolare predisposizione alla divulgazione della cultura per la sicurezza;
  • avere diplomazia, calma e pazienza sufficienti per mantenere sane ed equilibrate relazioni all’interno dell’ambiente di lavoro.

Nel ringraziarvi per l’attenzione prestatami, vi raccomando di riporre sempre una ragionevole fiducia nel vostro RLS!!!

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