CATANA: missione compiuta in tempo di Covid-19
E’ stato completato con successo il trattamento di undici pazienti affetti da melanoma oculare con i fasci di protoni da 62 MeV disponibili presso i Laboratori Nazionali del Sud(INFN-LNS). Sono stati gli ultimi pazienti trattati prima dell’interruzione provvisoria delle attività cliniche peri lavori di potenziamento delCiclotrone Superconduttoredell’INFN. Indiciotto anni di attività la collaborazione trai Laboratori Nazionali del Sud, il Policlinico Universitario, il Dipartimento di Fisica ed Astronomia e il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia di Catania, ha permesso la realizzazione di CATANA, primo centro di protonterapia italiano. Il trattamento di più di 420 pazienti provenienti da tutta Italia e l’acquisizione di un know-how che INFN ha messo a disposizione della società sono frutto dell’impegno e della abnegazione di tanti medici, tecnici, amministrativi, ricercatori, tecnologi, fisici medici, dottorandi, specializzandi, post-doc che hanno contribuito tutti in modo essenziale, collaborando nel rispetto reciproco.
Un ringraziamento particolare va al personale delle Divisioni e Servizi dei LNS,che hanno permesso il completamento di questo turno, reso ancora più complicato dalla situazione contingente legata alla epidemia COVID-19. Ciascuno con le proprie competenze, ogni membro dei LNS ha fatto la propria parte non solo con dedizione ma con un grande sensodella comunità e con la coscienza di fare il proprio dovere di lavoratore e da cittadino, aiutando in ogni modo possibile.
Fra poco più di due anni saremo di nuovo operativi e stiamo mettendo tutto il nostro impegno per fare presto e meglio. Permettere atanti pazienti di ricevere un trattamentodi eccellenza come quello che è stato fino ad ora fornito, senza essere costretti ad emigrare, è stato il nostro obiettivo e continuerà ad esserlo.
