INFN - Laboratori Nazionali di Legnaro

I Laboratori Nazionali di Legnaro, fondati nel 1961 come Centro Ricerche Nucleari della regione Veneto, nel 1968 diventano il secondo Laboratorio Nazionale dell’INFN.

La data di fondazione 1961 coincide con l’installazione del primo acceleratore di ioni dei LNL, l’acceleratore CN, elettrostatico del tipo “Van de Graaff” capace di una tensione di 5 MV. Si tratta di un acceleratore posto in verticale, alloggiato in una torre presso il confine nord-est del laboratorio. Da allora il laboratorio si è specializzato nella progettazione, costruzione e messa in funzione di acceleratori lineari per ioni, di alta e di bassa intensità, sia per arricchire il parco acceleratori interno a servizio di ricerche di fisica nucleare e fisica applicata, sia per contribuire a importanti progetti internazionali.

Le installazioni di acceleratori a LNL sono continuate negli anni ‘70 con un secondo acceleratore elettrostatico sempre di tipo “Van de Graaf”, l’acceleratore AN2000, e poi negli anni ’80 l’acceleratore Tandem-XTU da 14 MV. Nel 1994 entra in funzione il linac superconduttivo ALPI e nel 2004 il suo iniettore basato su un RFQ superconduttivo, PIAVE. Con questi due progetti il laboratorio ha sviluppato e consolidato le sue competenze nell’ambito della superconduttività e degli impianti criogenici.

In questo contesto si è sviluppato il Laboratorio di Tecnologia delle Superfici e Superconduttività, specializzato in R&D di trattamenti delle superfici e loro ricoprimento sia per esperimenti sia per applicazioni nel campo degli acceleratori e dell’industria.

 Nel 2016 è stato installato, e successivamente collaudato con successo, un ciclotrone per protoni che rappresenta il cuore dell’infrastruttura SPES, attualmente in fase di completamento, che permetterà di ampliare il bacino di utenza internazionale. I fasci di ioni stabili dall’idrogeno al piombo, prodotti dai diversi acceleratori in operazione e della strumentazione installata nelle sale sperimentali rendono i Laboratori Nazionali di Legnaro un centro di ricerca internazionale nel campo della fisica nucleare di bassa energia annoverato nella lista delle Large Scale Facilities europee, capace di erogare più di 6000 ore di fascio all’utenza ogni anno.

L’altra linea di impegno dei LNL è la costruzione di Linac Normal Conduttivi per fasci di alta intensità. In particolare, i Laboratori Nazionali di Legnaro hanno guidato la costruzione e il collaudo a Rokkasho (Giappone) dal 2016 al 2019 dell’RFQ di IFMIF/EVEDA, forse la componente più difficile da realizzare in quanto i parametri di intensità del fascio (125 mA di deutoni con 100% duty cycle) superano quelli di ogni altro RFQ finora realizzato. Sempre nell’ambi to di grandi facilities internazionali, LNL ha coordinato il progetto del Drift Tube Linac (DTL) per la European Spallation Source, installato e collaudato a Lund (Svezia) dal 2020 al 2024.

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