Margherita Hack è nata a Firenze nel 1922, in via Cento Stelle. Bello, vero, come nome? Non male per chi poi verrà soprannominato la signora delle stelle. Margherita studia al liceo classico e poi, in un periodo non facile (era l’inizio della seconda guerra mondiale), si iscrive a lettere. Ma abbandona subito e si iscrive a fisica, una scelta che non molte ragazze facevano in quel periodo. Non pensate che passasse tutto il suo tempo sui libri: Margherita era una grande atleta, campionessa di salto in alto ai campionati universitari. Proprio durante l’università comincia a interessarsi alle stelle, o meglio a quello che si chiama spettroscopia stellare, cioè allo studio delle radiazioni, luminose e non, emesse dalle stelle. Questi sono segnali molto molto interessanti perché ci permettono di ricavare tante informazioni, come per esempio, la loro distanza dalla terra. Studia anche l’ultravioletto, delle stelle particolari che si chiamano quasar, le galassie lontane. Lavora presso gli osservatori di tutto il mondo, fino a diventare, nel 1964, professoressa ordinaria in astrofisica all’università di Trieste e quindi direttrice dell’osservatorio astronomico di Trieste, la prima donna che abbia mai avuto un incarico di questo tipo. A Trieste, Margherita insegna e continua le proprie ricerche sulle stelle, ma soprattutto comincia a raccontare, comincia a raccontare a tutti noi la magia delle stelle e dell’universo. Margherita è stata una grande divulgatrice oltre ad essere una grande astrofisica ed è stata sempre pronta a difendere con entusiasmo le idee in cui credeva.