Nikola Tesla è uno dei più incredibili scienziati mai esistiti e uno dei pionieri dell’elettromagnetismo. A lui dobbiamo un patrimonio di invenzioni che sono alla base della tecnologia che ancora oggi utilizziamo quotidianamente. 

Tesla nasce nel 1856 nell’attuale Croazia, allora parte dell’Impero austriaco. Passa la sua giovinezza tra Graz in Austria, Praga, Budapest e Parigi, dove studia ingegneria elettrica, matematica e fisica e dove lavora come ingegnere.
A quell’epoca, gli apparecchi elettrici erano alimentati con corrente continua, cioè una corrente elettrica che scorre sempre nella stessa direzione, ma Tesla ha un’idea geniale: immagina un motore in cui la direzione della corrente cambia verso ciclicamente. Chiama questa corrente alternata. Si rende anche conto che l’alternarsi della direzione della corrente permette di trasportarla via cavo quasi senza perdite per centinaia di chilometri, al contrario della corrente continua per cui questo era  possibile solo per pochi metri. Nel 1884 Nikola si trasferisce negli Stati Uniti, con in mano una lettera di raccomandazione per Thomas Alva Edison, che diventa prima suo collaboratore e poi acerrimo nemico. Quelli negli Stati Uniti non sono anni facili, spesi tra battaglie per ottenere finanziamenti, battaglie legali e alterne fortune per perfezionare la sua intuizione e dimostrarne la validità. Considerato dalla società newyorkese come un “mago dell’elettricità” per le sue spettacolari dimostrazioni pubbliche, Tesla si dedica alle ricerche più innovative: studia quelli che saranno successivamente identificati come raggi X, e riesce, prima di Marconi, a realizzare le prime trasmissioni radio senza fili. Del tutto disinteressato al denaro, muore purtroppo in povertà a New York nel 1943.