Isaac Newton è sicuramente uno dei più grandi e famosi personaggi della scienza. È considerato il “papà” di quella che oggi conosciamo come “Fisica classica”. A partire dalle idee di Galileo Galilei, infatti, studiò il moto dei corpi e capì come questi si attraggono a causa delle loro masse arrivando a enunciare la Legge di gravitazione universale. Newton studiò anche i fenomeni luminosi. Scoprì che la luce bianca, come quella del Sole, è composta in realtà da molti colori: scoperta che gli permise di spiegare il fenomeno degli arcobaleni. Ebbe anche un’altra grande intuizione: che la luce possa essere formata da minuscole particelle, teoria che sarà ripresa e confermata ben due secoli dopo!

Isaac nasce in un piccolo villaggio inglese nel 1642. Purtroppo non ha un’infanzia felice: il padre muore prima della sua nascita, la madre si risposa e il patrigno lo manda a vivere con i nonni a cui non riesce ad affezionarsi. A 12 anni viene mandato in collegio, ma, nonostante queste difficoltà, a 18 inizia l’università a Cambridge e a soli 27 anni diventa professore  di matematica in quella stessa università. Isaac ha una personalità complessa: solitario e scontroso, a volte  vendicativo, geniale ma anche pieno di manie. Durante gli anni del collegio, abita a casa di un farmacista e stringe amicizia con la figlia Catherine. È una delle sue poche amiche e per divertirla le costruisce piccoli giochi meccanici e una casa per le bambole. 

Quando muore, nel 1727, viene sepolto con grandi onori nell’abbazia di Westminster accanto ai re e alle regine d’Inghilterra.