Da dove vengono i colori?
Laboratori spettacolo per bambini e bambine alla scoperta delle proprietà della luce
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prossimo evento
Sabato 6 dicembre 2025
dalle 14:30 alle 18:30
Biblioteca Salaborsa
Bologna
La partecipazione a ciascun laboratorio spettacolo è limitata a 12 persone per turno. Sarà possibile prenotare in loco l’orario dei laboratori spettacolo che si desidera seguire. Un numero limitato di posti per ciascuna sessione potrà essere prenotato anticipatamente seguendo le indicazioni disponibili sul sito web.
un’idea di
Roberto Preghenella
INFN Sezione di Bologna
realizzata da
Nicolò Jacazio
Università del Piemonte Orientale
Marta Ruspa
Università del Piemonte Orientale
destinatari
famiglie con bambini e bambine
età dai 5 agli 11 anni, circa
evento gratuito
6 dicembre 2025
dalle 14:30 alle 18:30
Biblioteca Salaborsa, Bologna
organizzato da
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Bologna
con il patrocinio di
Comune di Bologna
Biblioteca Salaborsa
Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi”
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Università del Piemonte Orientale
SIF Società Italiana di Fisica
in collaborazione con
PD2025
7th international workshop on new Photon-Detectors (PD2025)
ePIC Italia Outreach Group
The ePIC Italia Collaboration at the Electron-Ion Collider
progetto inVISIBILI
Dipartimento di Fisica e Astronomia, UniBo
progetto CHimInDArTe
Dipartimento di Chimica Industriale, UniBo
con la partecipazione di
Antonio Paladino
Nicola Rubini
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Bologna
Franesca Bellini
Andrea Ciavatti
Gaia Fabbri
Edoardo Rovati
Dipartimento di Fisica e Astronomia, UniBo
Tiziana Benelli
Stefano Cerini
Riccardo Fabbri
Giovanni Fragale
Umberto Liotard
Rita Mazzoni
Lorenzo di Terlizzi
Dipartimento di Chimica Industriale, UniBo


Il progetto
Il progetto “Da dove vengono i colori?” nasce da un’idea di Roberto Preghenella (INFN Sezione di Bologna) per la realizzazione di un’attività didattica rivolta alle scuole dell’infanzia e primarie, pensata per accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta dei colori e delle proprietà fisiche della luce attraverso attività semplici, sperimentali e interattive.
Grazie al contributo di Nicolò Jacazio e Marta Ruspa (Università del Piemonte Orientale), l’idea ha preso forma con la preparazione di materiali e strumenti didattici che sono stati presentati per la prima volta il 17 ottobre 2025 a Novara e il 28 ottobre a Vercelli nell’ambito dell’iniziativa “UPO Junior” organizzata dall’Università del Piemonte Orientale.
A partire da queste prime esperienze e in compagnia di un laboratorio spettacolo sulla chimica dei colori si propone anche a Bologna un appuntamento gratuito aperto a bambini e famiglie, presso la Biblioteca Salaborsa. L’iniziativa si configura come evento pubblico satellite del congresso internazionale sui rivelatori di luce e fotoni “7th International Workshop on New Photon-Detectors”, che si svolgerà presso l’Auditorium “Enzo Biagi” della Biblioteca Salaborsa dal 3 al 5 dicembre 2025. L’evento intitolato “Da dove vengono i colori?” si svolgerà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Salaborsa di Bologna nel pomeriggio di sabato 6 dicembre dalle 14:30 alle 18:30, un luogo e un orario ritenuti ritenuti particolarmente adatti alle famiglie.
L’organizzazione prevede il coinvolgimento di ricercatori, docenti e divulgatori, con l’obiettivo di offrire esperienze diversificate e adatte alle varie fasce d’età (5-6, 7-9, 10-11 anni). L’approccio sarà il più possibile interattivo, così che i bambini possano sperimentare direttamente i fenomeni fisici e chimici legati ai colori, imparando in maniera divertente e memorabile che la risposta alla domanda “Da dove vengono i colori?” è: dalla luce.
La speranza è che questo primo evento bolognese in Salaborsa possa diventare un vero e proprio trampolino di lancio per il progetto “Da dove vengono i colori?”: un’attività che, nel futuro, possa consolidarsi come proposta educativa da portare nelle scuole del territorio comunale e anche oltre, e che possa anche essere ripetuta e ampliata in nuove edizioni.
Contenuti e attività
L’evento si caratterizza come un percorso di esplorazione della luce e dei colori, pensato per bambini dai 5 agli 11 anni circa. Alcuni dei temi e delle attività previste includono
- La luce bianca e i colori: divisione della luce attraverso un prisma e ricomposizione dei colori per tornare al bianco
- Giochi di luce: riflessione, rifrazione, diffrazione e ombre
- Pellicole colorate: semplici retini trasparenti da sovrapporre, che i bambini potranno portare a casa come ricordo
- Lampada al sodio: per mostrare emissione e assorbimento della luce in maniera semplice e visiva
- L’occhio umano: spiegazione semplificata di coni e bastoncelli, con esempi di come cambia la percezione dei colori al calare della luminosità
- Fotochimica e le fotografie blu: quando la luce promuove una reazione che impressiona la carta. I bambini potranno portare a casa il risultato del loro esperimento.
- I colori della chimica, dal semaforo allo stregatto fino all’arcobaleno: i bambini potranno sperimentare la variazione di colore che definisce l’avvenimento di una reazione;
- La chimica del cavolo: gli acidi e le basi nelle cose di casa e la loro meravigliosa chimica colorata;
- E’ tempo di colori: un esperimento con una variazione di colore istantanea e suggestiva, anche noto come “iodine clock”
- I colori nei colori: verranno separati i diversi colori che danno il colore ai cioccolatini ricoperti utilizzando una casalinga tecnica di cromatografia;
- L’inchiostro invisibile: esperimento per capire cosa c’è alla base delle immagini che compaiono per “magia”. Il risultato dell’esperimento potrà essere portato a casa.
- La fontana effervescente: liquidi diversi e produzione di gas, la giusta combinazione per far galleggiare i colori;
- L’arte nel latte: come usare i colori per creare opere d’arte sulla superficie del latte.
- Attività creative: spazi con matite, pennarelli e colori a tempera
- Connessioni storiche e artistiche: possibili laboratori dedicati ai “colori della preistoria” in collaborazione con il Museo della Preistoria Luigi Donini, per unire scienza, storia e creatività
- Momenti di lettura: lettura di libri illustrati sul tema dei colori, pensati per stimolare la curiosità e l’immaginazione dei bambini
Le attività saranno semplici e sempre supervisionate dagli organizzatori, nel rispetto delle norme di sicurezza.
