(formato pdf)

19 dicembre, ore 11.00

- Approvazione ordine del giorno

L’ordine del giorno è approvato.

1) Approvazione verbali precedenti sedute

Approvato verbale precedente seduta.

2) Comunicazioni del Presidente

Si è svolto il Council del CERN; viene ricordato che la Romania è candidata a diventare Stato Membro, mentre Serbia, Israele e Cipro sono “Membri Associati”, ovvero nello stadio che precede quello di Stato Membro. Il Presidente ricorda che lo status di “Membro” comprende l’obbligo di versare un contributo proporzionale alla ricchezza del Paese e il voto nel Consiglio. Altri importanti Stati (e Organizzazioni) si trovano invece nello status di “Osservatori”, come l’India, il Giappone, la Federazione Russa, la Turchia, e gli Stati Uniti, o l’UNESCO e la Commissione Europea. Un grande interesse esiste anche in Brasile, anche a seguito della visita ufficiale di un comitato del CERN, lo scorso novembre.

Si è svolto il Consiglio di Centro del CNAO, nel quale è stata messa in evidenza la grave situazione del bilancio, anche a causa del fatto che il Centro non è stato ancora riconosciuto dal Ministero della Salute come un soggetto finanziabile in quanto parte del Servizio Sanitario Nazionale.

Come verrà meglio illustrato durante la discussione della delibera relativa alle variazioni di bilancio 2012, il MIUR ha provveduto all’accredito della prima tranche del finanziamento relativo al progetto bandiera IGNITOR, pari a poco più di 25 milioni di Euro. Il Presidente ricorda che il MIUR ha nominato un panel internazionale incaricato di controllare lo stato e le prospettive del progetto, al pari delle commissioni designate per la revisione degli altri progetti bandiera, così composto: Guido Belforte (Politecnico di Torino), Ernesto Mazzucato (Princeton University), Philippe Lebrun (CERN, chair), Roberto Saban (CERN). Il panel ha incontrato il prof. Coppi, e dovrà ora produrre una raccomandazione al Ministero entro gennaio, sulla base della documentazione richiesta, ovvero WBS con le risorse necessarie, anche umane, e un Technical Report.

Tutte le altre comunicazioni relative al progetto bandiera Super-B sono rimandate alla successiva riunione con i Direttori, Rappresentanti del personale e i Presidenti di Commissione Scientifica Nazionale, domani 20 dicembre 2012. Nel pomeriggio si svolgerà un incontro al Ministero con i Presidenti degli enti di ricerca proprio a riguardo dei progetti bandiera.

Per quanto riguarda il finanziamento per il prossimo anno, ed in particolare i progetti premiali, si veda la discussione in merito alla delibera di approvazione del bilancio di previsione 2013.

Si è svolta recentemente la seduta dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio di Amministrazione del Consortium GARR. L’attuale Direttore, Dr. Enzo Valente, è stato prolungato nel suo incarico per un biennio. Sarà il nuovo Consiglio di Amministrazione a designare il prossimo Direttore. E’ stato anche istituito, all’interno del GARR, il “Dipartimento Cloud”. Tra le delibere di ordinaria amministrazione si segnala, a tale proposito, il pagamento del contributo INFN al GARR, in ragione del 50% del contributo 2012.

Il decreto di fine anno recante proroga di vari termini di legge, il cosiddetto “mille-proroghe”, è stato inserito come comma all’interno del disegno di legge “di stabilità finanziaria” 2013. Il provvedimento verrà approvato nelle prossime ore da entrambi i rami del Parlamento. Tra i vari termini prorogati c’è quello per l’utilizzo del budget liberato dal turnover degli anni 2009-2010-2011 per lo svolgimento di concorsi per posti a tempo indeterminato, fino al 30 giugno 2013. Come è noto, tale autorizzazione a bandire deve essere data dal Governo tramite l’emanazione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (mentre per quanto riguarda la successiva autorizzazione per procedere alle effettive assunzioni, il corrispondente DPCM è già stato emanato lo scorso ottobre).

Lo scorso 12 dicembre si sono svolte presso il Ministero dell’Università e Ricerca, a p.le Kennedy, le operazioni di sorteggio delle commissioni per l’Abilitazione Scientifica Nazionale, relative a una cinquantina di settori concorsuali, tra i quali lo 02/B3 – Fisica Applicata e lo 02/A1 – Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali. I corrispondenti decreti di nomina, che ufficializzano la corrispondenza tra la sequenza numerica estratta e la lista dei commissari nominabili (tenendo conto delle regole che non prevedono la presenza di più commissari dello stesso ateneo, le varie “riserve” per i sotto-settori, ove previste, eccetera) verranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito del Ministero. Il Rappresentante dei Ricercatori ha partecipato alla procedura di estrazione e ha già comunicato ufficiosamente i commissari designati.

3) Variazioni di bilancio 2012.

Vengono illustrate le variazioni di bilancio, in particolare viene sottolineato l’accertamento della prima tranche del finanziamento relativo al progetto bandiera IGNITOR, pari a circa 25 milioni di Euro. La delibera viene approvata all’unanimità.

4) Approvazione “Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2013”.

La previsione di bilancio 2013 deve essere fatta sulla base della quota “libera” del finanziamento ordinario. Occorre, infatti, ricordare che il trasferimento “storico” all’INFN, attestato fino a pochi anni fa attorno a 270-280 milioni, è oggi in realtà suddiviso in “quote” con diversa attribuzione e finalità, che corrispondono a percentuali determinate del Fondo Ordinario degli Enti di ricerca (FOE), il quale, come sappiamo, viene ripartito annualmente dal MIUR tra i 12 enti vigilati:

-      Una quota pari al 5% del FOE è stata congelata; l’intenzione del Ministero è quella di destinare questa quota al finanziamento delle infrastrutture di ricerca inquadrate nell’ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructure). Negli scorsi anni, il finanziamento per tali infrastrutture era attribuito ente per ente e aveva raggiunto una consistenza pari a circa 60 milioni, ma le richieste per il 2013 sono molto superiori a questa cifra. Nel nostro caso, si tratta di infrastrutture quali ESS, ELI, DHTCS.

-      Una quota pari all’8% del FOE in questi ultimi anni è andata a costituire il fondo sul quale sono stati attribuiti i finanziamenti ai vari progetti bandiera.

-      Una quota pari al 7% del FOE deve invece essere ripartita, per legge, su base premiale. Nelle more del completamento della valutazione ANVUR del sistema della ricerca (VQR 2004-2010), in questi anni il MIUR ha aperto dei bandi per progetti “premiali”. Il 2013 dovrebbe essere l’ultimo anno in cui questa quota verrà attribuita agli Enti sulla base della valutazione (attraverso una peer-review) dei singoli progetti proposti e a partire dal 2014 verrà invece utilizzata la valutazione ANVUR.

Tenuto conto che il bilancio “libero” per il 2012, sottratte le quote del 7% e dell’8%, era pari a circa 244 milioni di Euro, il bilancio di previsione per il 2013 deve essere predisposto sulla base di un finanziamento non vincolato complessivo pari a 233 milioni.

Naturalmente questa cifra non consente di coprire tutte le spese, ragion per cui alcune voci vanno necessariamente sottostimate. Allo scopo di non pregiudicare l’operatività dei programmi di ricerca, il bilancio è stato predisposto cercando di non erodere i bilanci delle Commissioni Scientifiche Nazionali. La voce “spese di personale” non può naturalmente essere compressa, essendo determinata da norme di legge e contrattuali. Viceversa, è stato necessario ridurre il finanziamento di previsione per il funzionamento delle strutture, del 10% per i laboratori nazionali e del 5% per le sezioni, e – in modo molto più consistente - i fondi centrali, ridotti da 35 a 11 milioni. E’ evidente che un tale bilancio di previsione non potrà essere sostenibile se non dovesse arrivare, in sede di decreto ministeriale di riparto 2013, una consistente assegnazione di fondi vincolati e premiali (secondo lo schema illustrato sopra). Naturalmente occorre considerare anche i fondi esterni, sebbene essi siano naturalmente destinati a finanziare specifici programmi di ricerca. Occorre quindi iniziare da subito a considerare ogni forma possibile di risparmio e di ottimizzazione delle risorse, come del resto richiesto anche delle recenti leggi (a partire dalla cosiddetta “spending review”, Decreto legge 95/2012), in modo da scongiurare eventuali azioni di riduzione delle spese drastiche in corso d’anno.

Il Presidente incoraggia, inoltre, in particolare i Direttori dei laboratori nazionali, a presentare il più ampio spettro possibile di progetti “premiali”. La scadenza per la presentazione dei progetti alla Giunta Esecutiva è il 15 gennaio, dal momento che il Ministero ha comunicato la chiusura del bando per il 15 febbraio. I progetti andranno poi revisionati da un panel internazionale.

Sono incoraggiati, oltre naturalmente a “Excellent Science”, anche i progetti in collaborazione con altri Enti. Sono particolarmente incoraggiati i progetti che prevedano la partecipazione o il coinvolgimento diretto di partner privati e industriali. Sono permessi anche le proposte di ulteriori finanziamento o di prosecuzione di progetti già finanziati con il meccanismo premiale. Più in generale, sono particolarmente adatti al bando premiale i progetti aventi carattere infrastrutturale.

L’intenzione del MIUR è quella di consolidare i dati del FOE entro febbraio. Naturalmente sarà il prossimo Governo a proporre il decreto ministeriale e sarà il nuovo Parlamento ad esaminarlo nelle Commissioni parlamentari di competenza. Il cambio di legislatura avrà quindi l’effetto che difficilmente potremo conoscere il riparto del FOE prima del prossimo ottobre.

La delibera viene approvata all’unanimità.

5) Istituzione Centro Nazionale Scientifico Tecnologico “Trento Institute for Fundamental Physics and Applications (TIFPA)”.

Viene istituito un nuovo Centro Nazionale Scientifico Tecnologico, come previsto dal nostro nuovo Statuto, a Trento, ove è già presente, da lungo tempo, un Gruppo collegato (alla sezione di Padova). I partner dell’INFN di questo nuova struttura dell’Ente sono: l’Università di Trento, la Provincia autonoma di Trento, la Fondazione Bruno Kessler (FBK). Poiché si tratta di una struttura che prevede la partecipazione e il contributo (con risorse umane e finanziarie) di altre istituzioni, non poteva essere inquadrato come Gruppo collegato (il quale non ha risorse proprie); d’altra parte una Sezione è una struttura con caratteristiche ben definite non solo dallo Statuto ma anche dalla storia dell’Ente, come un’articolazione puramente INFN. Le due nuove tipologie di Centro Nazionale introdotte nello Statuto servono proprio a inquadrare strutture aperte alla partecipazione di istituzioni esterne come questa. Questa delibera serve a dare il via alla procedura di approvazione del nuovo Centro da parte tutti i partecipanti. Una volta che ciascun partner avrà deliberato la sua partecipazione, si potrà procedere ai passi successivi, come l’approvazione del regolamento del Centro. Come previsto dallo Statuto INFN per questo tipo di struttura, il Consiglio di Centro vedrà rappresentati tutti gli enti e istituzioni partecipanti.

Il dott. Graziano Fortuna viene nominato Direttore straordinario del Centro, per un anno, allo scopo di seguire tutta la fase istitutiva. Conseguentemente, il Gruppo collegato di Trento continua la sua attività fino al perfezionamento dell’organizzazione del nuovo Centro.

La cerimonia ufficiale di istituzione del Centro sarà il 15 gennaio, alla presenza del Ministro.

6) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione

Tra le delibere di ordinaria amministrazione, come da elenco allegato, si segnalano le seguenti:

-      342/2012. Viene approvato lo schema di convenzione tra INFN e Università degli Studi di Perugia per il cofinanziamento di un posto da ricercatore a tempo determinato per uno dei settori FIS/01, FIS/02 o FIS/04. Si tratta di un cofinanziamento simile a quanto già avvenuto nel passato, con la differenza che prima dell’entrata in vigore della Legge 240/2010 (la riforma “Gelmini”) sono stati finanziati posti da ricercatore a tempo determinato. In questo caso, poiché le università non stanno – di fatto – bandendo posti da ricercatore a tempo determinato di tipo b) per la necessità di riservare risorse per l’assunzione di un professore associato (al termine del periodo di “tenure”), si tratta di un posto da ricercatore di tipo a). Il Rappresentante dei Ricercatori sottolinea come queste iniziative siano da perseguire nel quadro di maggiore e migliore collaborazione e integrazione con i Dipartimenti di Fisica delle università, anche alla luce del recente decreto ministeriale che consente lo “scambio” di personale, soprattutto allo scopo di offrire maggiori prospettive di accesso per i giovani ricercatori, senza dimenticare però la necessità di dare delle possibilità di posti a tempo indeterminato.

-      19-12/4. Viene modificato il provvedimento per gli incarichi di associazione 2013. In particolare, viene introdotta la possibilità di conferire incarichi di ricerca a professori universitari non afferenti ai dipartimenti di fisica, per docenti afferenti al Gran Sasso Science Institute, che - come è noto – sarà una Scuola di dottorato non solo in fisica, ma anche in matematica e in discipline economico-gestionali). Sempre a proposito degli incarichi di ricerca, si comunica ai direttori che contrariamente al passato, il rinnovo degli incarichi non sarà più automatico, ma sarà sottoposto a verifica. In particolare, per l’anno 2013 si utilizzerà il criterio ANVUR già utilizzato, ovvero 6 articoli nel periodo oggetto della VQR (2004-2010), mentre per il 2014 le 6 pubblicazioni saranno richieste nel settennio 2006-2012.

-      19-12/19. Assegnazione contratti ex art. 23 e art. 15. Nella delibera di fine anno vengono rinnovati i contratti in scadenza il 31 gennaio 2013.

7) Relazione del prof. E. Coccia sul Gran Sasso Science Institute.

Il prof. Coccia riferisce sull’istituzione della Scuola di dottorato presso il GSSI, istituita dall’art. 31 bis della Legge 35/2012, di cui l’INFN è il “soggetto attivatore”. I tre titoli di dottorato che conferirà il GSSI sono:

-   Ph.D. in fisica astroparticellare

-   Ph.D. in computer science

-   Ph.D. in management dell’innovazione e sviluppo del territorio.

Per fisica il coordinatore sarà F. Vissani (INFN), per matematica e informatica P. Marcati (Università dell’Aquila e INFN), per management dell’innovazione e sviluppo territoriale A. Calafati (Università Politecnica delle Marche e INFN).

Sono stati individuati anche il responsabile delle relazioni con il mondo produttivo, F. Arneodo (INFN), e il responsabile amministrativo, S. Antidormi (INFN). Sarà necessario l’apporto di personale amministrativo a tempo determinato anche per il servizio di direzione. Per la supervisione tecnica ha dato la sua disponibilità O. Ciaffoni (INFN).

L’edificio che ospiterà la struttura è in via Crispi, praticamente in centro città. Si tratta di un edificio della Regione Abruzzo.

8) Varie ed eventuali.

Il Rappresentante del personale sottolinea la necessità di salvaguardare gli stabilizzandi, sottoposti a una nuova tornata di selezioni. Viene assicurato che non ci saranno interruzioni di contratto per questo personale, in servizio per molti anni presso l’INFN.

Roma, 23 dicembre 2012

CD 19 dicembre 2012: Elenco delle proposte di delibera