Gabbia termoregolata per lo studio dell’ibernazione.
Il dispositivo è stato pensato per ospitare comodamente animali ibernanti in modo da fornire loro un ambiente protetto, isolato dall’esterno, dove poterli sottoporre a procedure sperimentali e di indagine strumentale senza doverli rimuovere dall’ambiente stesso, evitando quindi stress non necessari agli animali stessi e riducendo la variabilità sperimentale.
Il dispositivo consente di raggiungere molto rapidamente la temperatura
impostata dallo sperimentatore e di mantenerla costante con una precisione di 0.1°C nell’intervallo 4°C-25°C. La radiotrasparenza dei materiali consente di utilizzare la gabbia per esperimenti di radiobiologia, ma è facilmente adattabile all’uso nella diagnostica radiologica.
Attualmente non esiste sul mercato un ambiente termoregolato destinato al singolo animale che consenta di trasportare animali per utilizzare attrezzature radiologiche senza stressarli. In molti laboratori la ricerca sull’ibernazione, una tematica in rapida ascesa, è oggi frenata perché spesso gli animali vengono stabulati in locali comuni e non è quindi possibile adattare la temperatura ambientale di un singolo esemplare senza modificare quella dell’intero gruppo. Ancora meno possibile è il trasporto di animali mantenuti in un ambiente a temperatura controllata per l’utilizzo di altre attrezzature sperimentali.
La possibilità di adattare le dimensioni del dispositivo alle esigenze del singolo utente consentirebbe poi di adattare lo strumento ad altri modelli sperimentali, come, per esempio, colture cellulari ed organoidi, ampliando ulteriormente la sua utilità.
Matteo Negrini
Protezione nello spazio e dallo spazio
Radiobiologia
P_19.006
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