Realizzazione di un prototipo di acceleratore di particelle lineare con una nuova tecnica costruttiva basata sull’utilizzo di speciali guarnizioni metalliche che consentono di evitare rischiose e costose procedure di brasatura.
Gli acceleratori di particelle sono costituiti da un gran numero di celle metalliche, normalmente in rame, che vengono poi collegate tra loro attraverso brasature effettuate in forni da vuoto. La struttura risultante deve essere a tenuta di vuoto, per consentire il passaggio del fascio di particelle, e deve garantire la conduzione elettrica necessaria alla generazione degli elevatissimi campi elettrici a radiofrequenza che accelerano le particelle. Va da sé quindi che la qualità delle brasature che collegano le celle è critica per il funzionamento dell’acceleratore e richiede procedure di esecuzione e controllo molto complesse.
Il progetto BOLT ha realizzato speciali guarnizioni in rame che garantiscono simultaneamente:
David Alesini
Vuoto e criogenia
Acceleratori
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