Sviluppo di un acceleratore elettrostatico ad alimentazione ottica.
La generazione di alta tensione viene realizzata con connessione in serie di generatori di tensione, ad alimentazione ottica, elettricamente isolati rispetto a riferimenti esterni, anziché di essere ottenuto per partizione da un singolo terminale ad alta tensione.
L’isolamento elettrico è ottenuto per immersione del corpo dell’acceleratore in un dielettrico liquido invece che in gas ad alta pressione.
Il potenziale di ciascun elettrodo viene prodotto tramite connessione in serie di dischi che sono i generatori di tensione, stabilizzati, ad alimentazione ottica, elettricamente flottanti, invece di essere ottenuto per partizione da un singolo terminale ad alta tensione.
La potenza necessaria al funzionamento è fornita tramite fasci laser su fibra ottica convertita in energia elettrica da dispositivi a semiconduttore, per esempio celle fotovoltaiche ad alta efficienza. Questo tipo di alimentazione permette il disaccoppiamento dei singoli moduli dal riferimento al potenziale di terra e quindi la loro connessione in serie. Questa tecnica di connessione può essere applicata per realizzare acceleratori sia in configurazione “single-ended” che in configurazione “tandem”.
L’acceleratore diventa pertanto modulare e scalabile, caratteristica mancante ai dispositivi industriali disponibili.
Piergiorgio Antonini
Acceleratori
P_19.005
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