L’invenzione consiste in un metodo di analisi di immagini cerebrali acquisite con la tecnica della Positron Emission Tomography, PET. La procedura di acquisizione delle PET necessaria per l’invenzione prevede l’acquisizione di una prima PET cerebrale statica di breve durata, tra 1 e 8 minuti dalla somministrazione del tracciante e una seconda acquisizione PET cerebrale statica a distanza di circa 50-70 minuti dalla somministrazione.
Come funziona?
Il metodo è applicabile a scansioni PET cerebrali acquisite con traccianti non recettoriali in generale, detti anche “traccianti di flusso”, in particolare traccianti fluorinati selettivi per la proteina amiloide.
La prima acquisizione viene effettuata posizionando il paziente nello scanner prima dell’iniezione del tracciante. Viene quindi eseguita una acquisizione della durata 0-10 min a partire dalla completa iniezione del tracciante (detta precoce). In seguito, il paziente viene fatto scendere dallo scanner e accomodare in una opportuna sala di attesa adiacente. Dopo circa 50-70 min dall’iniezione (il tempo esatto dipende dal tracciante) il paziente viene nuovamente posizionato nello scanner per una seconda acquisizione (detta tardiva) della durata di 20 minuti circa (anche la durata dipende dal tracciante).
Il metodo di analisi (b) comprende i seguenti passi:
1) disporre di due immagini PET cerebrali statiche acquisite su un individuo rispettivamente tra 0 e 10 minuti e a circa 50 minuti dalla somministrazione di un tracciante non recettoriale;
2) normalizzare spazialmente la prima e seconda immagine (tipicamente si usa l’immagine precoce come “moving image” e l’immagine tardiva come “fixed image”);
3) preselezionare una regione di interesse (brain ROI) che include il parenchima cerebrale ed esclude la teca, i ventricoli, il cervelletto e il tronco encefalico;
4) selezionare nell’ambito della prima immagine PET (precoce) una regione corrispondente all’85% percentile delle intensità (ROI 1);
5) selezionare nell’ambito della seconda immagine PET (tardiva) una regione corrispondente al 95% percentile delle intensità (ROI 2);
6) calcolare la media dei conteggi <I_roi1> e <I_roi2>rispettivamente nella ROI 1 e nella ROI 2 sulla scansionie tardiva;
7) calcolare il rapporto delle intensità medie secondo l’equazione TDr = <I_roi1> / <I_roi2>
Applicazioni
Valuazione clinica della PET cerebrale con tracciante
Vantaggi
- Misure più precise e stabili nel tempo;
- indipendenza da problemi di segmentazione e scelta della Regione di Interesse.