Rivelatore per dosimetria in carburo di silicio

L’invenzione si riferisce ad un rivelatore di particelle cariche realizzato in carburo di silicio e capace di effettuare misure dosimetriche nell’ambito dei controlli di qualità delle linee di fascio presso centri di protonterapia. Con tale rivelatore è inoltre possibile effettuare misure su fasci di particelle cariche ad alta intensità prodotti dall’interazione laser-materia.

Come funziona?

L’invenzione consiste in un rivelatore di particelle cariche comprendente una molteplicità di unità di rivelazione poste in serie lungo l’asse x che corrisponde alla direzione di propagazione di un fascio di particelle cariche. Il rivelatore di particelle cariche dell’invenzione è in grado di operare con fasci di particelle cariche monoenergetici con energia pari o superiore a 5 MeV.

Il rivelatore comprende un corpo principale avente una dimensione principale, e contenente una molteplicità di unità di rivelazione realizzate in carburo di silicio poste in serie l’una rispetto l’altra. Queste unità di rivelazione sono poi elettricamente connesse ad un sistema di lettura ed elaborazione del segnale.

Applicazioni

• Radiologia e medicina nucleare: per monitorare l’esposizione del personale (tecnici, medici, infermieri);
• Radioterapia: per controllare le dosi somministrate ai pazienti;
• In centrali nucleari, laboratori di ricerca o impianti di trattamento delle scorie: per monitorare la dose ricevuta dai lavoratori;
• In laboratori di fisica nucleare, biologia, chimica o ambientale dove si lavora con sorgenti radioattive;
• Per valutare l’esposizione ambientale in aree contaminate o vicino a impianti nucleari.

Vantaggi

• Velocità di risposta di qualche nanosecondo;
• Risoluzione spaziale dell’ordine delle decine di micrometro;
• Risoluzione energetica che è pari allo 0.5% per particelle alfa di 5 MeV.