Una procedura per ottenere lastre di plexiglass di elevato spessore, caricate con ossido di gadolinio in nano-grani in alta concentrazione. La procedura consente di produrre un materiale ibrido capace di moderare e catturare neutroni con elevata efficienza.

Nel contesto dello sviluppo di un rivelatore di neutroni è stata inventata una procedura per ottenere lastre fino a 20 centimetri di spessore di plexiglass, caricate con nano-grani di ossido di gadolinio. Viene creata di una dispersione colloidale dei nano grani all’interno del monomero di partenza, a cui segue una particolare procedura di polimerizzazione. Per ottenere una distribuzione uniforme di ossido di gadolinio in alta concentrazione, superiore al 1% in massa, viene trattata la superficie delle nano particelle, in modo tale da minimizzare la formazione di aggregati e prevenire la sedimentazione degli stessi. Si ottiene quindi un materiale plastico ibrido, con una distribuzione di gadolinio uniforme, con eccellenti proprietà meccaniche, in particolare una buona resistenza alla trazione e alla scalfittura. Inoltre il materiale è facilmente lavorabile, può essere termoformato ed è resistente a temperature criogeniche. La semplicità e la flessibilità della procedura consentono di produrre il materiale anche a livello industriale, su larga scala. Infine è possibile, per applicazioni specifiche come gli esperimenti di fisica degli eventi rari, realizzare il prodotto con livelli di radio-purezza estremamente ridotti.
INFN e UNIGE
IT 102021000028130
Chimica e nuovi materiali
P_21.071
Per maggiori informazioni su questa tecnologia, SCRIVICI