Esperimento ALICE ad LHC
ALICE (A Large Ion Collider Experiment) è un esperimento alla macchina acceleratrice LHC (Large Hadron Collider) del CERN, specificamente dedicato alla creazione e caratterizzazione della materia nucleare in condizioni estreme di temperatura e densità di energia. Tali condizioni eccedono largamente la soglia per la creazione di una fase deconfinata nota come QGP (Plasma di Quark e Gluoni): si tratta di una fase caratteristica dell'Universo primordiale dopo pochi micro-secondi dalla sua creazione nel Big Bang, verosimilmente presente anche nel nucleo delle stelle di neutroni, che può essere riprodotta in laboratorio solo attraverso collisioni di ioni di Piombo (Pb) ad energie ultra-relativistiche.
ALICE Italia Computing
Il progetto contribuisce alle attività legate a simulazione, ricostruzione e analisi dei dati dell’esperimento nonchè alla gestione e manutenzione della relativa infrastruttura di calcolo. Quest'ultima è composta da un sito Tier-1 (CNAF, Bologna) e quattro siti Tier-2 (Bari, Catania, Padova-LNL e Torino): tutti i siti Tier-2 sono collegati al GARR con interfaccia 10 o 20 Gb/s dedicata mentre per il Tier-1 il link di accesso attuale è a 40 Gb/s. Le risorse erogate dai siti INFN nelle attività Grid di ALICE corrispondono al 15% del fabbisogno totale dell'esperimento, pari complessivamente a circa 10000 core di calcolo, 10 PB di storage disco e 10 PB di storage nastro. I gruppi italiani (sia presso i siti Tier-2 che in altri due centri WLCG minori di Cagliari e Trieste) hanno collaborato negli anni scorsi a sviluppo e realizzazione di Virtual Analysis Facility e Data Federation nell'ambito del progetto PRIN STOA-LHC. E' altresì in corso di finalizzazione l'implementazione di una dashboard nazionale per il calcolo italiano in ALICE che vede attualmente sistemi di monitoraggio attivi in ciascun sito e una prima realizzazione dell'interfaccia centrale.
Più di recente sono state avviate attività relative allo sviluppo di un sistema di monitoraggio per siti Cloud federati basati su Openstack (in collaborazione con il GARR), alla simulazione della risposta del rivelatore a pixel per l'upgrade del sistema di tracciamento interno e all'implementazione di algoritmi di ricostruzione (vertexing, tracking e cluster finding) attraverso calcolo parallelo su GPU. Queste attività di R&D trovano collocazione all'interno del progetto O² con cui la Collaborazione ALICE sta preparando il nuovo framework di calcolo per la fase Run3 di LHC.