Il 27 novembre torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, la grande festa della scienza promossa dall’Unione Europea che dal 2005, grazie al racconto dei protagonisti della ricerca, si propone di offrire al grande pubblico momenti di approfondimento e di disseminazione delle tematiche scientifiche. Appuntamento che quest’anno, a causa delle misure a contrasto della pandemia di Covid19, sbarca sul web e sulle piattaforme social, nel tentativo di coinvolgere in sicurezza il maggior numero possibile di cittadini. L’INFN, anche in occasione dell’edizione 2020 della manifestazione, è coinvolto direttamente nell’organizzazione delle attività in programma nelle città che aderiscono all’iniziativa attraverso le sue sezioni e i suoi laboratori nazionali, contribuendo ai vari progetti responsabile del coordinamento degli eventi a livello locale.
Anche le nostre sezioni partecipano alla “Notte Europea dei Ricercatori” in cui gli studenti delle scuole partecipanti al progetto RadioLab presentano il tema della radioattività con particolare attenzione a quella naturale e alla problematica legata al radon, gas radioattivo naturale.
Grazie al progetto fanno vedere che sono in grado di rivelare tali radiazioni a partire proprio dal radon.
Se sei curioso seguici alle singole sezioni il 27 e 28 novembre.