National Institute for Nuclear Physics | Comitato Nazionale Project Management

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openSE (https://opense.web.cern.ch/) nasce come un framework di System Engineering (SE) adatto alla gestione di progetti riguardanti sistemi tecnici complessi. Nasce come uno dei risultati del PURESAFE, progetto sviluppato nell’ambito del programma Europeo : Initial Training Network FP7 Marie Curie Actions.

In particolare openSE è stato sviluppato per supportare le pratiche del Project Management (PM) e del System Engineering per progetti particolarmente complessi che includono sistemi che emettono radiazioni ionizzanti.

Particolare attenzione è stata attribuita quindi agli aspetti di ingegneria remota e delle sicurezze in generale all’interno del ciclo di vita dei progetti.

Otto partners hanno sviluppato questa metodologia: cinque scientifici istituzionali come il CERN (CH), GSI(DE), KIT Karlsruhe (DE), TUT Tampere (FIN) e UPM Madrid (ES) e tre industriali come BGATOR (Tampere FIN), SenseTrix (Helsinki FIN) e Oxford Technologies (Abingdon U.K.). Avendo suscitato l’interesse di molti altri partners della comunità di PURESAFE numerosi contributi sono stati elaborati anche da importanti istituti Francesi, Svizzeri e Norvegesi.

La platea principale dei beneficiari del framework openSE è quella dei coordinatori di progetto, ingegneri di sistema e professionisti nel campo del Project Management che si confrontano con la gestione di progetti scientifici di facilities che possono includere sistemi complessi che emettono radiazioni ionizzanti.

I concetti e i principi generali del framework openSE sono stati efficacemente riassunti in un booklet disponibile al seguente LINK.

  • G. Bisoffi (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • A. Cardini (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • A. Falone (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • S. Gammino (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • M. Grassi (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • L. Latronico (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV 
  • L. Leonzi (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • B. Martelli (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • M. S. Musumeci (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • M. Pallavicini (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • A. G. Sequi (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • R. Tenchini (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV
  • A. Variola (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) - CV

Nel 2017, a seguito di diverse considerazioni, si è organizzato un incontro per discutere sull’integrazione delle pratiche di Project management nell’INFN. A questo incontro sono stati invitati i membri di Giunta, il Direttore Generale, i Direttori dei quattro Laboratori Nazionali, i direttori del CNAF e di EGO, i presidenti delle commissioni nazionali, i membri della Commissione Formazione, i coordinatori nazionali dei grandi esperimenti ed il Presidente del Consiglio Tecnico Scientifico. Il risultato di questo primo incontro fu un parere positivo sull’opportunità di dotare l’Ente di un Enterprise Project Management Framework dopo averne esaminato insieme le implicazioni sulla Governance delle strutture e dei progetti, e le condizioni al contorno del sistema informativo.

Per mettere in pratica questa iniziativa la Giunta Esecutiva ha deliberato la creazione di un gruppo di lavoro a cui affidare il mandato di selezionare la metodologia, identificare i tools e curarne l’integrazione nel sistema informativo dell’Ente ed organizzare le azioni di formazione. La metodologia è stata quindi individuata nell’openSE Framework e a supporto di questa tematica il gruppo di lavoro ha elaborato una prima versione del Piano Qualità dell’ente riferito alla gestione di progetto.

Dopo la conclusione dell’attività del gruppo di lavoro, per dare continuità al lavoro svolto e perennità all’azione di introduzione delle pratiche di Project Management nell’ente, la giunta ha deciso di istituire un comitato permanente che possa operare in stretta collaborazione con la giunta stessa.

Il mandato attribuito al gruppo di lavoro è stato riassunto in nove punti:

Il CNPM:

  1. propone alla Giunta Esecutiva, tramite il gestore della qualità, una strategia per il consolidamento e il miglioramento delle pratiche gestionali dei progetti e dei programmi dell’Istituto;
  2. identifica le necessità per quanto riguarda le risorse umane, i materiali e la formazione per il consolidamento e il miglioramento delle pratiche gestionali dei progetti e dei programmi dell’Istituto;
  3. coordina l’integrazione delle pratiche gestionali nell’ambito delle procedure amministrative dell’Istituto;
  4. fornisce supporto ai capi progetto e ad altri membri di progetto per quanto riguarda la configurazione, l’implementazione e l’applicazione delle attività gestionali;
  5. supervisiona la corretta applicazione delle metodologie di Project Management;
  6. mantiene aggiornata la documentazione del piano qualità, integrandola e ampliandola sulla base delle esperienze acquisite;
  7. mantiene e aggiorna i sistemi informatici usati come strumenti di gestione, avvalendosi delle competenze presenti nell’INFN;
  8. propone, organizza e coordina programmi di disseminazione e formazione del personale riguardo il Project Management e i suoi strumenti;
  9. coordina le interazioni tra i gruppi di lavoro che si incaricano dell’integrazione del Project Management nell’Istituto e quelli che gestiscono e sviluppano gli strumenti per la gestione contabile, amministrativa e di rendicontazione.

italiaThe INFN has a significant impact on Italian society. Its activities continue to attract the most highly qualified researchers and research managers and it is by no coincidence that senior staff from here frequently move on to direct other major Italian research centres and are called upon to lead top international scientific organisations, both in Europe and in the United States.

Another qualifying factor is the training of young people: every year about one thousand undergraduates, graduate students and research fellows are involved in the INFN’s research activities. This goal will be furthered through the fledgling Gran Sasso Science Institute, the new international doctoral facility.

The INFN also has a positive impact on the Italian economy, through its close collaboration with high-tech companies, especially small and medium-sized enterprises (SMEs). It participates with them in joint initiatives for Italian projects but, above all, in major international ventures. For instance, Italian companies made an extremely significant contribution to the construction of the most technologically advanced components used in the LHC particle accelerators at CERN in Geneva.

The technology and expertise developed by the INFN in conducting its experiments also has major implications for the medical and healthcare industry and for the technology sector in general. Of the numerous examples, the development of a technique that uses carbon ions and protons to treat tumours (hadron therapy) stands out as particularly significant. The INFN has over a decade of experience in this field, gained directly at its laboratories in Catania, and built the hadron therapy machine installed at the CNAO in Pavia. The INFN is also a leading national and international player in the GRID, supercomputing network project and in expanding its use to applications in other scientific fields, e-commerce and culture. The INFN also uses its own analysis and research instruments and facilities to addresses issues regarding the cultural and environmental heritage.

The INFN is fully committed to promoting scientific culture. It takes part in all the main dissemination activities in Italy and each year it organises various exhibitions and events throughout the country, some of which are broadcast on TV.

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