Il sito o i siti

ET, nella sua configurazione base, consiste in un tunnel sotterraneo a geometria triangolare, di circa 10 km di lato, collocato a più di 100 m di profondità. Una serie di caverne sperimentali accolgono le torri di filtraggio sismico, alcuni grandi apparati ottici, dei sistemi laser, dei sistemi criogenici e dei sistemi da vuoto, utilizzando tecnologie elettroniche e meccaniche avanzatissime. I tunnel ospitano i tubi dove la luce si propaga in condizioni di alto vuoto, che costituiranno il più grande volume sottovuoto al mondo.

L’Italia ha avanzato la forte candidatura del Sito di Sos Enattos, vicino Lula, in provincia di Nuoro (Sardegna), sia per l’opzione triangolo sia per una delle due L. Il massimo punto di forza di tale candidatura, confermato anche da studi tecnici avanzati, è il silenzio naturale di tale zona, silenzio sismico, grazie alla bassissima sismicità naturale, silenzio acustico e elettromagnetico, grazie alla limitata densità di popolazione locale e alla bassa industrializzazione del territorio. Tale silenziosità, cruciale per garantire le massime prestazioni scientifiche dell’osservatorio, fanno della Sardegna, tecnicamente, il miglior posto in Europa dove realizzare ET. È però essenziale che tale silenzio naturale non sia perturbato da installazioni industriali e/o produttive quali le centrali eoliche di produzione d’energia.

Vedi il video su YouTube: https://youtu.be/_dG-ZPJsGzw