Il Comitato Unico di Garanzia dell’INFN nasce il 14 aprile 2011 in sostituzione del precedente Comitato di Pari Opportunità.

I “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” assumono tutte le funzioni che la legge e i contratti collettivi attribuivano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.

I CUG si propongono di assicurare parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e garantendo l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’origine etnica, nazionale o sociale, alla religione, all’orientamento sessuale, alla lingua, alle disabilità, alle opinioni politiche e alle condizioni sociali o economiche. Una tutela che comprende il trattamento economico, le progressioni in carriera, la sicurezza e anche l’accesso al lavoro.

Link ai Piani Triennali di Azioni Positive e al Gender Equality Plan

Link alle Pubblicazioni a cura del CUG, comprese le Relazioni sullo stato di parità in INFN

Comitato

Le pari opportunità nell'ente

Statistiche

Risorse 

 

 

EDITORIALE NUMERO 8 PIANO TRIENNALE

Siamo a Catania, i primi giorni di dicembre in occasione del piano triennale che vede riunita la Dirigenza (Giunta Esecutiva) e i dipendenti dell’Infn per confrontarsi sulle attività dell’Ente e creare un momento di condivisione. Il clima mite siciliano, nonostante fosse quasi inverno e Natale, la natura sovrana e prorompente di un vulcano in piena eruzione ci hanno fatto vivere in una atmosfera quasi surreale e che ci ha forzato ad un esodo (aeroporto CHIUSO per il fumo) con transumanze rocambolesche…

La prima intervista è quella di Anna Linda Magrì Responsabile del Servizio di Direzione e di Segreteria Scientifica dipendente della Sezione di Catania dal 1996 (20 anni di attività), a cui  piace il suo lavoro, anche se è gratificante a seconda del periodo. La collega affronta il tema dell’accorpamento che l’Amministrazione della Sezione di Catania e quella dei Laboratori Nazionali del Sud  hanno vissuto nel 2014. Questo processo ha visto parecchie difficoltà in fase iniziale ma oggi sembra che la situazione si sia stabilizzata. Sottolinea l’importanza che si riesca a stare bene nel luogo di lavoro anche se sono da mettere in conto gli alti ed i bassi. L’atmosfera lavorativa è accogliente, con alcuni colleghi ci sono ovviamente più affinità, con altri più rispetto per via dell’età e con i più giovani maggiori attenzioni (accudimento).

Per lei la conciliazione della vita famigliare e lavorativa è stata possibile grazie a sacrifici e maggiore impegno. Anna Linda è madre di una bimba piccola e per ritagliarsi spazi per sé si alza alle 5 del mattino per andare a fare jogging. Ha dichiarato di aver vissuto una sorta di due vite ..una prima ed una dopo la nascita della figlia.

Emblematica la frase “Si scappa si corre… aumenta la stanchezza fisica ma si cerca di incastrare tutto”.

Poi è la volta dei nostri Rappresentanti Nazionali Sindacali, amici e colleghi …compagni di viaggio in un periodo delicato …che li vede uniti nel sostenere alcune battaglie perché la trattativa è bloccata (intervista fatta a dicembre ma ancora di grande attualità). Il primo a parlare è Ernesto Filoni della Sezione di Torino assunto nel 1996 e dal 2007 si occupa della FLC CGIL prima a tempo pieno poi con i tagli a tempo parziale …e poi Giuseppe Carinci detto Pino all’Infn dal 1985. All’Infn loro si occupano di contrattazione integrativa di II LIVELLO PER TUTTI …quindi per tutti si intendono tutti i colleghi INFN di tutte le categorie per la parte specifica che riguarda l’applicazione del contratto

In parte dell’intervista appaiono sfuocati  (derivante forse dai fumi del vulcano che stavano già facendoci capire ciò che da li a breve sarebbe successo?)

I verbi che vengono utilizzati sono significativi: SIGLIAMO – CONTRATTIAMO - DISCUTIAMO

L’ambito è il salario accessorio determinato da una contrattazione decentrata dell’Ente. 

Per il personale tecnico amministrativo c’è più margine di trattativa … quindi straordinari, responsabilità, indennità annuali …e proprio nell’istante in cui ne stavamo parlando si è fermato alle mie spalle il Vice Presidente Antonio Zoccoli.

Altro tema di grande interesse e attualità è il precariato per cui il sindacato ha portato avanti iniziative  per mantenere il personale precario in servizio il più possibile quando in altri enti i contratti terminavano più bruscamente. La figura del precario oggi non è più quella del ragazzino neolaureato alle prime esperienze ma è un quarantenne con molta esperienza anche lavorativa padre di famiglia che fatica a pagare un mutuo.

Il lavoro viene svolto ascoltando le esigenze dei colleghi sia per migliorare la vita lavorativa ma anche quella economica…parlando con loro direttamente facendo assemblee nelle varie sedi anche se scomode e dislocate sull’intero territorio nazionale. Pertanto non c’è una quotidianità nella relazione  anche se i nostri “Henry (Gianni?) e Pinotto “ sono disponibilissimi ad essere contattati.

Un messaggio molto chiaro: “non siamo comunque DEUS EX MACHINA che al tavolo di trattativa possiamo risolvere tutto”.

Durante l’intervista è emersa una parola molto importante la DIGNITA’ del lavoro e con questo abbiamo, forse, detto tutto!

La terza intervista è al collega Giuseppe Platania dipendente della Sezione di Catania dal 2002 e poi stabilizzato nel 2008.  Che ha vissuto su di sé l’esperienza del precariato e che evidenzia che la variabile tempo/anzianità andrebbe premiata poiché non si dovrebbe rinnovare un “precario” se non “capace” in quel ruolo.

Giuseppe evidenzia un ambiente lavorativo in cui c’è sintonia ed  un rapporto buono con i colleghi. Il team del calcolo funziona bene anche se si può sempre migliorare.

A Giuseppe piacciono le sfide per cui si è candidato ed è  stato eletto RSU-RLS nelle ultime elezioni.

Dulcis in fundo il nostro Rappresentante Nazionale del personale Amministrativo, Tecnico e Tecnologo, Roberto Gomezel della Sezione di Trieste che è stato confermato nel suo secondo mandato. Il suo compito è molto impegnativo (se svolto bene!) ma Roberto “umilmente” enfatizza l’importanza delle sinergie che si instaurano durante l’Assemblea dei Rappresentanti che generano collaborazioni proficue per raggiungere gli obiettivi. Il rapporto positivo con i colleghi è un punto di forza di questo lavoro.

L’interazione con il personale amministrativo si può definire come una riscoperta in cui si evidenzia la loro peculiarità operativa (senso pratico) di come raggiungere l’obiettivo, competenza che sempre non si trova in altre categorie di dipendenti.

Una parte molto interessante di questo ruolo è l’evolversi del rapporto che si instaura con il Consiglio Direttivo. Roberto ha dovuto modificare il suo carattere “…che non mi faceva mediare…” mentre ora la mediazione è fondamentale per andare avanti.

La formazione tende a volte a sottovalutare la forza che le persone hanno in partenza. …l’ Ente tende a non dare le linee guida per la formazione …ed è una sorta di  debolezza, la mancanza di organizzazione …vengono prese decisioni ma non sono portate avanti fino in fondo al raggiungimento dell’obiettivo manca la programmazione

Questo potrebbe dare il valore in più se l’Ente valorizza e sfrutta le capacità dei singoli e li fa crescere.

8 emarzo, poster infn

 

 

Il 20/01/2023 ore 09.30 - 18.30

Convegno, Roma sede Rai, Sala Arazzi, Viale Mazzini, 14
Puntata speciale Radio 3 Scienza Sala A, Via Asiago ,10

locandina
locandina

Radio3Scienza compie 20 anni: un quotidiano scientifico della terza rete fatto di interviste, dibattiti, approfondimenti e reportage sui temi dell'attualità dal mondo della scienza, ma anche con lo sguardo della scienza sul mondo, per mantenere vivo il dialogo tra comunità scientifica e società. 

Per celebrare l'anniversario la redazione ha organizzato un convegno a Roma, nella Sala degli Arazzi della Rai, articolato in due sessioni dedicate alle scienziate italiane: nella prima si parlerà delle 'storie, ostacoli e opportunità' ed è previsto, tra gli altri, l'intervento  della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza;  nella seconda  si indagherà su  'come si diventa scienziate e il ruolo della scuola e dei modelli culturali' in tale contesto. L'evento potrà essere visto su RaiPlay Nel  pomeriggio andrà in onda una diretta speciale, dalle 15.00 alle 16.45, nella Sala A di Via Asiago 10, fruibile   su RaiPlaySound, oppure è possibile assistere dalla Sala previa prenotazione. 

Organizzato da:
RAI

Referente organizzativo:
Sara Sanzi
RAI
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Il 31 marzo 2022, e' stato approvato dal consiglio direttivo ldell'ente il Gender Equality Plan.

Dettagli e testo all'articolo Gender Equality Plan (GEP)

Il Comitato Unico di Garanzia dell’INFN intende manifestare la propria solidarieta’ e vicinanza alle/ai dipendenti dell’Ente che vivono nelle zone alluvionate o soggette a frane dell’Emilia Romagna e alle loro famiglie.

Il CUG si adopererà affinchè tutte le azioni di conciliazione vita-lavoro e di sostegno a lavoratrici e lavoratori, vengano attuate al massimo consentito, per aiutare le famiglie alla riorganizzazione della propria vita lavorativa e privata.

 


 

Segnaliamo il link alla pagina delle Nazioni Unite alla Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

 

Riportiamo qui di seguito il comunicato delle Nazioni Unite per questo evento.

‘More women and girls in science equals better science’, UN chief declares'

Gender bias in science has resulted in drug tests that treat the female body as an aberration, and search algorithms that perpetuate discrimination, but the solution is simple: increase the numbers of women working in the field and support the girls hoping to join them one day. 

That’s the message from UN Secretary-General António Guterres for the International Day of Women and Girls in Science, observed this Saturday, who appealed for concrete action to increase their ranks. 

 

Diversity and fresh perspectives 

“On this International Day of Women and Girls in Science, we highlight a simple equation: More women and girls in science equals better science,” said Mr. Guterres.

Theoretically, science should be open to everyone, yet it is still overwhelmingly male. 

Gender inequality and prejudice 

Even though more girls are in school today than ever before, women and girls are underrepresented in STEM (science, technology, engineering, and mathematics) education, according to the UN Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO). 

Just one in three researchers is a woman, and women account for just 35 per cent of graduates in STEM-related fields. 

Their numbers are even smaller in cutting edge fields such as Artificial Intelligence, where only one in five professionals is a woman. 

“If these gender inequalities are so significant, it is because they are deeply rooted in our societies,” said Audrey Azoulay, the UNESCO Director-General, in her message for the Day.  

“It is because of the persistence of gender stereotypes and prejudices, which sometimes persuade girls that scientific studies are not for them, despite their tremendous potential.”  

 

International Day of Women and Girls in Science 2024

Scienza e Tecnologia? Giochi da ragazze!

L’11 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 2015 e patrocinata dall’UNESCO.

La parità tra uomini e donne è da sempre un valore fondante per le Nazioni Unite. La parità di genere e l'empowerment di donne e ragazze darà un contributo cruciale non solo allo sviluppo economico ma anche al raggiungimento degli obiettivi dell'agenda del 2030 per uno sviluppo sostenibile. Le istituzioni scientifiche e i paesi sono chiamati a raggiungere la effettiva parità  di genere.

Maggiori informazioni alla pagina https://www.un.org/en/observances/women-and-girls-in-science-day

In questa occasione, i Comitati Unici di Garanzia dell'Agenzia Spaziale Italiana, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, dell'Università di Roma Tor Vergata, dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), del Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’associazione Women in Aerospace Europe Rome Local Group organizzano il 12 febbraio 2024 dalle 9:30 alle 13:30, un incontro presso l'Agenzia Spaziale Italiana, rivolto alle studentesse e agli studenti della scuola secondaria di secondo grado per raccontare le esperienze di giovani studentesse ai primi anni di Università e di ricercatrici nelle discipline STEM e non solo.

La mattinata sarà moderata dai colleghi de "La Scienza Coatta", verranno trasmessi video-pillole sulle STEM e su gli stereotipi di genere nonché il video di una ricercatrice cosmologa sperimentale attualmente in Antartide per montare un telescopio.

Il 25 Novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall'ONU dal 1999. In questa data, ogni anno, il Comitato Unico di Garanzia dell'INFN ricorda al personale l'urgenza di eliminare questa piaga che coinvolge tutti gli strati sociali del nostro paese.
Il 25 novembre di quest'anno coincide, purtroppo, con il tragico femminicidio di Giulia Cecchettin: un evento che ha emozionato profondamente tutta l'opinione pubblica e che colpisce particolarmente la comunità dell'INFN, in quanto ente dedicato alla ricerca scientifica. Giulia era infatti una studentessa di una disciplina STEM che vede ancora oggi una bassa partecipazione femminile, effetto di bias culturali il contrasto ai quali è storicamente uno dei pilastri dell'attività del CUG.
La laurea che Giulia non ha potuto conseguire era più di un meritato traguardo personale, era anche un primo passo verso l'indipendenza e l'autonomia che tante donne faticano a farsi riconoscere e che alcuni uomini percepiscono ancora come una pericolosa minaccia.

Per dire basta alla sopraffazione in ricordo di Giulia e di tutte le vittime come lei della violenza, il CUG vuole seguire l'onda di partecipazione che sta emergendo nella Nazione e stimolare in tutte le sedi INFN un momento di riflessione "rumorosa", individuale o in gruppo, della nostra comunità. Facciamo rumore per Giulia ed agiamo in maniera concreta per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Per approfondimenti si rimanda ai corsi di formazione INFN, anche in occasione delle giornate per il rispetto delle persone e contro la violenza di genere Corsi di formazione

tutte le sedi INFN un momento di riflessione "rumorosa", individuale o in gruppo, della nostra comunità. Facciamo rumore per Giulia ed agiamo in maniera concreta per l'eliminazione della violenza contro le donne.

L’8 marzo si celebra il tutto il mondo la giornata internazionale per i diritti delle donne. È l’occasione per ricordare le conquiste economiche, politiche e sociali ottenute nel tempo dalle donne, ma anche per riflettere sugli ostacoli e le
barriere culturali che impediscono condizioni sostanziali di uguaglianza tra i sessi e che tutt’oggi ancorano la figura femminile a precisi ruoli e professioni, spesso subalterne e meno remunerate.


Il cammino per la parità di genere è infatti ancora lungo. In Italia, l’occupazione femminile è tra le più basse in Europa e persiste, nel settore privato, un divario salariare tra donne e uomini di circa il 12,7%. La partecipazione politica femminile è minima e serpeggiano nel Paese, anche tra i giovani, stereotipi sessisti limitanti.


Le Pubbliche Amministrazioni, con la collaborazione dei Comitati Unici di Garanzia, svolgono un ruolo importante nel promuovere il cambiamento culturale e nel contribuire a creare una società più equa, che riconosca nella piena parità tra donne e uomini e nella valorizzazione dei rispettivi punti di vista un motore trainante della società e delle organizzazioni,
capace di portare innovazione e di favorire la crescita sostenibile.


La Rete nazionale dei Comitati Unici di Garanzia (CUG), che annovera oggi l’adesione di oltre 400 CUG di amministrazioni pubbliche, è un importante catalizzatore e moltiplicatore di energie, competenze e potenzialità dei vari enti, in grado di contribuire in modo significativo, superando le solitudini, alla realizzazione di questi fondamentali obiettivi.
In occasione della Giornata internazionale della donna, la Rete promuove oggi il convegno “PA in azione – Insieme contro la violenza sulle donne”, che si terrà il 18 marzo 2024 a Roma, a Palazzo Vidoni. Saranno presenti il ministro per la PA Paolo Zangrillo e la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella. Si parlerà del ruolo dei CUG per il riconoscimento, la prevenzione e il superamento della violenza contro le donne in tutte le sue forme e di come contribuire alla cultura del rispetto e della non discriminazione.

Materiale recente:

 

 

Le donne e gli uomini INFN si raccontano 

Si apre con questo numero la Newsletter “Tutti i giorni...”, una serie di pubblicazioni bimestrali ciascuna formata da tre interviste a donne che lavorano nell’INFN. Seguendo l’esempio di alcuni progetti europei sulla promozione del ruolo delle donne nell’ambito della ricerca, nel corso dell’iniziativa si intende conoscere e far conoscere più da vicino la realtà femminile nel nostro Ente per valorizzarne il contributo.

La serie di tre interviste di questo mese è tutta dedicata a tre colleghe della Sezione di Ferrara.

Sono state fatte contemporaneamente e montate in un unico video da Fabio Bisi del gruppo multimediale di Bologna. Paola Fabbri, Laura de Marco, Stefania Vecchi, intervistate per noi da Raffaella Piazzi, ci raccontano la loro vita nell'Ente. Si tratta di tre esperienze variegate, pur condividendo lo stesso ambiente lavorativo: ricordiamo che Ferrara è una Sezione abbastanza piccola sebbene molto attiva.

Lettera dal CUG: una proposta per la valorizzazione delle competenze

Il piano triennale delle azioni positive 2011-2013, approvato con Delibera n. 12017 del Consiglio Direttivo del 29 e 30 settembre 2011, prevede l’istituzione di una “Valorizzazione delle Competenze”. 

Questo progetto nasce dall'esigenza di migliorare la conoscenza fra coloro che lavorano nell’Ente e rappresenta un tentativo di valorizzare le competenze del personale attraverso la pubblicazione visibile a tutte/i, della propria dimensione professionale.

Le tre interviste di questo numero sono incentrate su tre colleghe della Sezione di Roma 1: Michela Giovagnoli, Lorena Stellato, Cecilia Voena. Per l'occasione si è sperimentata una nuova metodologia risultata molto più pratica e veloce: infatti Raffaella Piazzi, la nostra intervistatrice, ha agito via Skype, ponendo alle tre ragazze praticamente le stesse domande nella stessa sequenza, come in un questionario. Questo però non ha mortificato, come si può vedere, la freschezza delle risposte.

E' stata pubblicata sul sito della Presidenza INFN la relazione Indagine sul benessere organizzativo nell'INFN - analisi dei risultati" che compendia i risultati del progetto “Benessere organizzativo e management” proposto dalla prima Consigliera di Fiducia di INFN prof.ssa Laura Calafà, poi proseguito e completato dalla Consigliera Avv. Marina Capponi.

 

Le colleghe che presentiamo in questo numero portano alla ribalta il tema del precariato nel nostro Ente: due di loro hanno un contratto a tempo determinato e la terza è stata “precaria” per molto tempo, prima di essere assunta come ricercatrice a tempo indeterminato. 
Cominciamo da quest'ultima, Carla Sbarra, che dimostra di non avere certo paura dei cambiamenti, specie se comportano grossi impegni: giovanissima, infatti, ha deciso di studiare Fisica all'Università provenendo da un percorso scolastico non proprio “in linea”, anche se eseguito con il massimo profitto.

In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell’INFN ha promosso un'iniziativa dal titolo “Riflessione sulle violenze di genere a partire dalle donne”, attraverso due incontri organizzati dalle sezioni INFN di Bologna assieme al CNAF e di Napoli.

Siamo a Napoli, Complesso Universitario di Monte S. Angelo, Dipartimento di Fisica, che ospita la locale Sezione INFN.

Nell'atrio un albero di Natale che dà un tocco di calore in una struttura che sembra un labirinto, fatta di corridoi e di scale che vanno su e poi vanno giù, apparentemente senza un vero senso: sono state un vero e proprio test di orientamento per la nostra intervistatrice, Raffaella Piazzi, che era la prima volta che veniva qui. Non riusciva a trovare la strada... e si è persa più volte!

Qui sotto uno schema rappresenta la progressione di carriera per amministrativi e tecnici

DiscriminazioneIndiretta 

Questa volta con Raffaella Piazzi entriamo nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), nella splendida cornice delle montagne dell'Abruzzo, che in questo periodo dell'anno sono bianche di neve e danno una atmosfera da vacanze invernali. L'aria è gelida ma c'è il sole! All'arrivo, all'ora di pranzo, Raffaella ha trovato i colleghi in mensa, in un clima accogliente e familiare; ne ha quindi raccolto le interviste di ben quattro, un collega e tre colleghe.

Il Consiglio Direttivo ha approvato il 31 marzo 2015 il nuovo piano triennale dell'ente. Qui di seguito la delibera di approvazione. Il piano approvato ha piccole variazioni rispetto alla versione originale proposta dal CUG nel settembre 2014.

I piani triennali di Azioni Positive sono previsti per legge, le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale,  mirano a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra donne e uomini. Sono misure “speciali”, in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta che indiretta e “temporanee”, in quanto necessarie fintanto  si rilevi una disparità di trattamento tra donne e uomini.

Siamo a Catania, i primi giorni di dicembre in occasione del piano triennale che vede riunita la Dirigenza (Giunta Esecutiva) e i dipendenti dell’Infn per confrontarsi sulle attività dell’Ente e creare un momento di condivisione. Il clima mite siciliano, nonostante fosse quasi inverno e Natale, la natura sovrana e prorompente di un vulcano in piena eruzione ci hanno fatto vivere in una atmosfera quasi surreale e che ci ha forzato ad un esodo (aeroporto CHIUSO per il fumo) con transumanze rocambolesche…

La prima intervista è quella di Anna Linda Magrì Responsabile del Servizio di Direzione e di Segreteria Scientifica dipendente della Sezione di Catania dal 1996 (20 anni di attività), a cui  piace il suo lavoro, anche se è gratificante a seconda del periodo. La collega affronta il tema dell’accorpamento che l’Amministrazione della Sezione di Catania e quella dei Laboratori Nazionali del Sud  hanno vissuto nel 2014.

Il Comitato è giunto alla normale scadenza temporale del suo mandato. Un grande augurio di buon lavoro per i prossimi componenti del Comitato Unico di Garanzia che arriveranno.

Premessa ….

La Carta dei diritti fondamentali dell’ Unione Europea, detta anche Carta di Nizza e proclamata il 7 Dicembre 2000 esordisce all’art. 1 con l’affermazione secondo la quale “la dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata”. La salvaguardia  della dignità umana è posta addirittura antecedentemente alla “tutela del diritto alla vita per ogni individuo” sancita nell’ art. 2 del trattato, a dimostrazione dell’eccezionale significanza e rilievo di tale valore.La figura della Consigliera, posta a protezione della dignità personale e professionale del dipendente, sconta però un deficit di disciplina legislativa, pur a fronte di una origine in precisi atti comunitari e di una prefigurazione contrattual-collettiva, rimasta a “livello embrionale”  anche a causa del blocco della contrattazione nazionale che ha caratterizzato il settore pubblico in questi ultimi anni.

Pubblicato sulla rivista dell'ANPRI Analysis lo studio LAUREANDI E DOTTORANDI NELL’INFN: UNO STUDIO SULLA LORO PRIMA DESTINAZIONE di Giorgio Chiarelli, Alessandro Montanari, Laura Patrizii.

Link all'articolo

21 Settembre …2015

Una giornata particolare …in Presidenza con il nuovo CUG…

Il nuovo Comitato Unico di Garanzia ha appena cominciato il suo mandato. Il CUG è composto da donne ed uomini, dipendenti INFN provenienti da tutta Italia.

Il Comitato rappresenta l’organismo di consultazione dell’Ente per tutte le problematiche attinenti alla realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di parità, di pari opportunità, del benessere organizzativo, della tutela dei lavoratori e lavoratrici e che garantisca l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta. Il suo ruolo è inoltre quello di proporre e verificare l’attuazione di azioni che vadano nel senso di garantire un tale ambiente di lavoro.

La nostra Presidente è sempre Iaia Masullo (rieletta).

Quest’anno, su invito del CUG INFN ai direttori,  in diverse strutture INFN sono state organizzate delle iniziative sul tema in oggetto. Il problema della violenza sulle donne è attuale e diffuso, rappresentando un fenomeno di discriminazione sociale. Queste giornate offrono l’occasione per tornare a riflettere sul fenomeno e sul modo di combatterlo.

In sottofondo si sentono le mie risate …proprio per dimostrare il clima informale e distensivo che abbiamo respirato.

A Torino c’erano ben tre facilitatori un valore aggiunto! Danila, Elsa e Ruggiero tre persone di provata esperienza ed “equilibrio” che hanno saputo gestire e superare le resistenze iniziali dei partecipanti. Una grande sinergia tra i facilitatori durante gli incontri ha portato alla decisione di condurre a turno il circolo e gli altri due facevano da spalla …ha costituito un grande punto di forza. Sono emersi feedback positivi (sinceri) da parte dei partecipanti che hanno evidenziato le capacità motivazionali di mediazione. I facilitatori, da subito, ci credevano mentre i partecipanti erano scettici…ma purtroppo è difficile spiegare all’esterno questo strumento,  che si sviluppa strada facendo ed occorre vivere l’esperienza poiché non è descrivibile.

L'11 febbraio è la giornata ONU delle donne nella scienza

Sito ufficiale ONU

 

Il Circolo di Ascolto Organizzativo di Napoli è stato formato con una composizione volutamente trasversale ai vari ruoli del personale dipendente, in modo da includere un po’ tutte le figure professionali e i servizi presenti in sede.

Era quindi composto da due Ricercatori, tre CTER, un Amministrativo, con la presenza di componenti di ognuno dei Servizi Tecnici, in alcuni casi i Responsabili dei Servizi stessi. In tutto 2 donne e 4 uomini. Dati i tempi stretti per l’espletamento delle attività del Circolo, si è scelto di attenersi al numero minimo di partecipanti.

Facendo seguito all’iniziativa relativa all’indagine sul Benessere Organizzativo, svolta alcuni anni fa nell’Ente a cura della Consigliera di Fiducia, l’obiettivo che il Circolo si è prefisso era di partire dalle problematiche e/o criticità emerse nella Sezione di Napoli e studiarne le possibili soluzioni oltre che individuarne di nuove. Per questo si è scelta la composizione molto aperta del Circolo.

Una giornata particolare, in presidenza con il nuovo CUG.

21 Settembre …2015, il nuovo Comitato Unico di Garanzia ha appena cominciato il suo mandato. Il CUG è composto da donne ed uomini, dipendenti INFN provenienti da tutta Italia.

Il Comitato rappresenta l’organismo di consultazione dell’Ente per tutte le problematiche attinenti alla realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di parità, di pari opportunità, del benessere organizzativo, della tutela dei lavoratori e lavoratrici e che garantisca l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta. Il suo ruolo è inoltre quello di proporre e verificare l’attuazione di azioni che vadano nel senso di garantire un tale ambiente di lavoro.

Fin dal 2007, su proposta della Consigliera di Fiducia, con l’ausilio del CPO prima e del CUG poi, l’INFN ha avviato una serie di azioni volte a studiare e migliorare il contesto lavorativo nell’Ente attraverso la misura e la promozione del Benessere Organizzativo.

Il progetto Benessere organizzativo e management – FASE 1

Nell’autunno del 2007 la Consigliera di Fiducia Laura Calafà avvia un primo progetto sperimentale. L’obiettivo è di realizzare una rilevazione finalizzata a misurare la qualità della convivenza organizzativa, sperimentando la metodologia elaborata dal Programma Cantieri per la misurazione del benessere organizzativo.

Pubblichiamo la relazione, redatta per legge a cura del CUG, sull'attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche nell’INFN relativa al periodo 2011-2015. Accedi alla relazione 2015

La relazione ha evidenziato l'esistenza di discriminazioni basate sul sesso dei dipendenti di tipo diretto (seppur inconsapevole), che limita l'accesso delle donne alla carriera all'interno dell'Ente, e di tipo indiretto, legata ai contratti, che svantaggia la carriera degli amministrativi rispetto a quella dei tecnici. La discriminazione delle donne nella carriera è nota e comune alle istituzioni accademiche e di ricerca e l'INFN non ne è esente. La discriminazione aumenta in caso di forte competizione, come purtroppo confermato dall'esito dei concorsi del 2015 per i passaggi di carriera.  

La relazione è accompagnata dalla lettera del CUG alla giunta INFN (accessibile entro il portale AAI) e dalla risposta della Presidenza (accessibile entro il portale AAI)

Ricordiamo che l'INFN si impegna per statuto a garantire parità e pari opportunità nel trattamento delle lavoratrici e dei lavoratori, l'assenza di qualunque forma di discriminazione, diretta e indiretta, nonché il benessere di chi lavora. 

Rieccoci anche quest’anno tutti insieme per una breve riflessione su questa giornata.

L’intento non è quello di ripetersi con le solite parole, con il solito macabro elenco dei femminicidi, con i soliti propositi. Non vogliamo raccontarci ciò che già ci siamo detti l’anno scorso e che, in fondo, tutti già sappiamo. L’intento è quello di capire cosa c’è allora che non funziona. Quale è l’anello debole di questa vergognosa catena di omicidi, di insulti, di abusi che continuano a perpetrarsi? Dove la parola non riesce più a funzionare, a mediare, a fungere da barriera per lo stupratore, per l’omicida? Qual è il momento, l’elemento dal quale scaturisce la furia, la barbarie, la violenza più atroce? Perchè la parola non basta più?

La rete dei CUG della ricerca esprime preoccupazione, in una fase delicata di ristrutturazione interna dell’ISTAT, per lo smantellamento del Dipartimento per le Statistiche sociali e ambientali (DSSA) e per la contestuale rimozione dall’incarico di Direttrice di Linda Laura Sabbadini, che di questo istituto è stata anima portante. Sorprendentemente la Dott.ssa Sabbadini è anche stata scartata dalla selezione per i nuovi vertici apicali ISTAT.

Ricercatrice innovativa, pioniera delle statistiche di genere ed esperta di diseguaglianze sociali, appassionata del suo lavoro e aperta nei confronti della società civile e della comunità scientifica, è riuscita a far si che l'ISTAT migliorasse la fotografia del nostro Paese da un punto di vista sociale e ambientale. 

CIRCOLI DI ASCOLTO ….PARTE SECONDA

Arrivo in Presidenza ed allestisco per la ripresa ma non so esattamente quante persone “si racconteranno”.

Alla fine senza nemmeno mangiare (anche nel video è testimoniato il digiuno!) provati da due giorni di full-immersion mi raggiungono le colleghe e i colleghi di Firenze, Genova, Legnaro e Roma Tor Vergata.

I nuovi circoli di ascolto si sono appena conclusi e siamo pronti ad ascoltare la restituzione di questa nuova esperienza in attesa che partano altre attività al più presto nelle altre sezioni / laboratori.

Obiettivo di queste interviste è dare altre informazioni utili per:

  • comprendere meglio questo progetto
  • diminuire le reticenze
  • abbattere i luoghi comuni
  • ridurre la disinformazione che ancora oggi è presente su questo argomento
  • contrastare i pregiudizi che fanno si che si pensi che i circoli di ascolto siano …

“una perdita di tempo”

“tanto non servono a niente”

"UNA COSA TANTO PER FARE"

La prospettiva femminile nella ricerca scientifica - Bando di concorso per la raccolta di testimonianze orali.

Le domande vanno inviate entro il 18 ottobre 2016

È pubblico il nuovo bando del premio SISSA/INFN in memoria di Romeo Bassoli, inserito nell’iniziativa Memorie di scienza. Il premio finanzia con 3.000 euro il miglior progetto di collezione di interviste e testimonianze orali del mondo della ricerca scientifica. L’argomento di questa edizione sarà la prospettiva femminile nella ricerca scientifica in Italia, con cui si vuole verificare, a quasi settant’anni dalla promulgazione della Costituzione della Repubblica, lo stato di salute dell’articolo 9 sulla promozione della ricerca dal punto di vista delle donne. Non tanto e non solo per riattualizzare la doverosa denuncia della scarsa presenza femminile nel mondo scientifico italiano, ma per esplorare stili di pensiero, modalità di governance, storie di vita con lo sguardo delle donne impegnate nella ricerca.

Video realizzati con obiettivi educativi non sono esenti da stereotipi. Qui sotto due video di Bruno Bozzetto:

Ogni persona è capace di prendere decisioni veloci in base a meccanismi inconsapevoli di associazione, unconscious bias, basati sulle esperienze precedenti. Tali meccanismi inconsapevoli sono molto utili, perché permettono di elaborare velocemente enormi quantità di informazioni e ad esempio di riconoscere in un attimo se siamo di fronte a un pericolo o di capire al primo sguardo chi abbiamo di fronte con un buon grado di approssimazione.

Le associazioni inconsapevoli sono condizionate dalle nostre esperienze precedenti, conoscenze, ambiente culturale; non sono quindi esenti dai pregiudizi e stereotipi, e possono indurci in errore se dobbiamo valutare secondo un'analisi e non secondo un istinto. Il lato negativo di questi meccanismi è che tendiamo a prendere decisioni basandoci su stereotipi anche se non ne siamo consapevoli.

Il CUG INFN, così come proposto nel V Piano Triennale di Azioni Positive approvato dall’Ente, ha elaborato un breve documento con l’obiettivo di “rimuovere i pregiudizi inconsapevoli nelle procedure di concorso”, sulle problematiche legate all’unconscious bias e alcuni consigli su come limitarne l’effetto in sede di giudizio. 

Marzo 2013: La rivista Nature dedica un numero speciale alle donne nella scienza

http://www.nature.com/news/specials/women/index.html

Il 25 novembre prossimo ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

In tale occasione,alle ore 10.00, presso la Sala Riunioni del 2° piano INFN di Bologna – Viale B. Pichat, 6/2, sarà tenuta una tavola rotonda su questo tema partendo, come spunto, da una frase attribuita a  Martin Luther King:  “Ciò che spaventa non è la violenza dei cattivi ma l’indifferenza dei buoni…”.

In allegato il volantino dell'iniziativa.

L’incontro verrà trasmesso anche in streaming alla seguente URL:

http://server11.infn.it/video/multimedia/diretta-flash.html

Il World Economic Forum ha stabilito degli indicatorei per misurare il divario esistente tra i generi. Mentre quasi tutti gli altri Paesi europei sono tra i primi venti, l'Italia risulta essere 80-esima in classifica. Le classifiche sono solo indicative, ma il problema esiste ed è indifferibile, si tratta di dignità e giustizia sociale.

Documentazione: http://www.weforum.org/issues/global-gender-gap

 

Iniziativa  a Napoli che fa parte della serie di iniziative per parlare dell'eliminazione della violenza contro le donne.

Il 25 novembre è stata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In tale ambito il 16 dicembre  si terrà in aula Caianiello (h. 14:30-17:30) presso la sezione di Napoli III  Incontro del Ciclo di seminari sulla violenza contro le donne, dal titolo:

Storie di resistenza alle disuguaglianze di genere

La violenza contro le donne è un fenomeno diffuso, ancorché in maniera diversa, su scala globale, che ha la sua origine nell’organizzazione sociale dei rapporti fra donne e uomini e che, pertanto, non può essere letta solo in termini di criminalità o di patologia del singolo, ma va collocata all’interno della cultura presente, contraddistinta dal dominio di un sesso sull’altro.

La collaborazione dell'esperimento di alte energie del CERN, LHCb, ha recentemente instituito un servizio specifico sul genere, la diversità e le pari opportunità "Gender, Diversity and Equality Offices"

Rimandiamo alla pagina web: http://lhcb.web.cern.ch/lhcb/ECGD_Office/ECGD-intro.html

Venerdì 16/12 alle ore 14.30 si è tenuto presso la Sezione di Napoli un seminario

Storie di resistenza alle disuguaglianze di genere” organizzato in collaborazione con il Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza. Le relatrici sono state:

Amalia Rodontini, psicologa, psicoterapeuta -- "Aspetti psicosociali della violenza nelle relazioni di coppia"

Daniela Lourdes Falanga, delegata alle politiche trans della sezione napoletana di Arcigay -- “Discriminazioni di genere”

Alberto Leiss, giornalista – “Libertà femminile, desiderio maschile”

A vent'anni dalla conferenza di Pechino si è tenuta a Ginevra una confernza per fare il punto sulla condizione delle donne

Segnaliamo il link alla conferenza

http://www.unece.org/genderwelcome-new/meetings-and-events/beijing-platform-for-action/inter-governmental-meeting/2014/beijing-20-regional-review-meeting/beijing-20-regional-review-meeting.html#/

E i link alle relazioni nazionalihttp://www.unece.org/genderwelcome-new/monitoring-progress/beijing-platform-for-action/genderbeijing-20/national-responses.html

Solvay 1927 - Trento 2017: la fisica e le donne

Trento, 14 settembre 2017 – Una foto iconica che è diventata punto di riferimento, non soltanto per la comunità scientifica, per rappresentare il talento, la capacità di visione e innovazione nella fisica. Ma è diventata anche simbolo di un periodo storico caratterizzato per la marcata assenza di scienziate. Ad eccezione di Marie Skłodowska Curie, unica scienziata donna, tutti gli altri immortalati erano uomini (28 scienziati). È la celebre foto che fu scattata in occasione del Congresso di Solvay del 1927.

La foto compie quest’anno compie 90 anni. Essa è stata riproposta a ruoli invertiti, in occasione del 103 congresso della Società Italiana di Fisica, ospitato dall’Università di Trento.

Una rivisitazione unica della foto, perché a posare sono state 28 fisiche italiane e un solo fisico.

L’iniziativa è stata promossa per sensibilizzare sull’importanza di rendere visibile le tante donne che già lavorano nel campo della fisica in Italia. E per incoraggiare la diffusione di modelli femminili per quanto riguarda gli ambiti scientifici.

Oggi in tutto il mondo si festeggia la Giornata Internazionale della donna; i CUG che fanno parte del Forum dei CUG (nel quale sono presenti 70 pubbliche amministrazioni) vorrebbero che questo giorno non fosse una ricorrenza puramente celebrativa, fatta di mimose, cioccolatini, pizza e cinema tra amiche, ma una giornata di vera riflessione sulla situazione che le donne in Italia e in tutto il mondo stanno vivendo.

E’ di qualche giorno fa la notizia che la Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per non aver agito con sufficiente rapidità per proteggere una donna e suo figlio dagli atti di violenza domestica perpetrati dal marito, atti che hanno portato all'assassinio del ragazzo e al tentato omicidio della moglie.

L'Italia è stata condannata per la violazione dell'art. 2 (diritto alla vita), art. 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e art. 14 (divieto di discriminazione) della Convenzione europea dei diritti umani.

Il 26 luglio scorso, il direttivo ha approvato il VI Piano Triennale di Azioni Positive, per la realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra donne e uomini, come previsto da art.7, quinto comma Dlgs. 196/ 2000 (e 165/2001).

Science Europe ha presentato una Guida Pratica per il miglioramento dell'uguaglianza di genere nelle organizzazioni della ricerca.

Il materiale è al sito:

http://www.scienceeurope.org/events/2017-02-28-workshop-gender-equality/

La Forza Nascosta - Scienziate nella Fisica e nella Storia http://laforzanascosta.to.infn.it/

Il 30 Ottobre a Genova al Teatro della Tosse, nell'ambito del Festival della Scienza 2020, sarà presentata online l’anteprima dello spettacolo "La forza nascosta", ideato e promosso da un gruppo di ricercatrici della Sezione di Torino dell’INFN. Lo spettacolo  celebra il contributo femminile alla Scienza  offrendo una visuale sulla Fisica del ‘900 attraverso gli occhi di quattro scienziate, Marietta Blau, Chien-Shiung Wu, Milla Baldo Ceolin e Vera Cooper Rubin, che ne sono state protagoniste."

30 Ottobre 2020 Ore 21:00 Teatro della Tosse - Genova - a porte chiuse

COLLEGAMENTO IN DIRETTA: https://www.festivalscienza.online/

 

Giornata di studio dedicata alle tematiche relative all’equilibrio di genere nel campo della fisica.

Data: 10 maggio 2017 – h. 9.30 – 16.30

Aula Convegni CNR – Piazzale Aldo Moro 7, Roma (ingresso Via dei Maruccini )

 Agenda: https://agenda.infn.it/conferenceOtherViews.py?view=standard&confId=13172)

(Il corso si svolgerà in italiano con traduzione simultanea per i partecipanti stranieri).

In giornata è prevista anche una sessione dedicata agli studenti liceali che avranno preso parte al concorso promosso per l’occasione “Donne e Ricerca in fisica: stereotipi e pregiudizi!” https://www.lngs.infn.it/it/news/genera volto alla sensibilizzazione dei giovani sui pregiudizi nella partecipazione delle donne alle discipline STEM.

Il CUG dell'INFN ha aderito al Protocollo d'Intesa tra la Rete Nazionale dei CUG e il Dipartimento delle Pari Opportunita', siglato il 21 maggio 2020, che stabilisce una mutua collaborazione nel comune intento di contrastare i fenomeni di violenza di genere. 

Il Comitato Unico di Garanzia, a proposito della recente vicenda successa al CERN legata al seminario sulle differenze di genere nella ricerca, segnala questo articolo di cui è anche possibile sottoscriverne i contenuti.

 

Statement on a Recent Talk at CERN

The statement here is based upon widely reported events, publicly available slides, and eyewitness accounts. All authors and signatories represent themselves and not their institutions.

On Friday, September 28th, 2018, a talk was given at CERN by Alessandro Strumia, a well-known particle theorist who is a Professor of Physics at the University of Pisa and a current associate of the theory department at CERN. In this talk he argued that the primary explanation for the discrepancies between men and women in theoretical physics is that women are inherently less capable. As particle physicists, we are appalled by Strumia’s actions and his stated views on women in high energy physics.

Locandina 30 Novembre

Cari colleghi, cari amici,
la pandemia sta costringendo le nostre abitudini in un cerchio di virtualità, ma ci sono temi che restano reali e urgenti, temi che ci coinvolgono, che reclamano attenzione.
Oltre agli impegni di lavoro, che anche “da remoto” svolgiamo con la dedizione e la puntualità usuali, non dobbiamo trascurare i problemi sociali che le restrizioni in cui viviamo di certo non mitigano.
Tra questi è la violenza dilagante perpetrata sulle donne: violenza anche fisica ma non soltanto fisica.
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Il Comitato Unico di Garanzia dell’INFN vi invita a un momento di riflessione condivisa:
un incontro solo tecnicamente “virtuale” , organizzato su scala nazionale per coinvolgere tutte le strutture e tutte le componenti dell’ente.

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
30 Novembre 2020, ore 15 - 17
link a evento

https://agenda.infn.it/event/24776/timetable/?view=standard


Con la speranza di offrire e ricevere spunti preziosi di riflessione: semi preziosi di progresso.

Da fine aprile, , è attivo il numero verde di supporto psicologico 800.833.833, attivato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile.

Il numero sarà raggiungibile anche dall’estero al 02.20228733 e saranno previste modalità di accesso anche per i non udenti.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del ministero

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4616

Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza 2021.

L'INFN aderisce alla celebrazione della giornata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere le donne nel mondo della ricerca scientifica e per favorire pari accesso e partecipazione di donne e ragazze nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)

Le iniziative per l’11 Febbraio, l'International Day of Women and Girls in Science, che vedono l’INFN coinvolto sono raccolte al link: https://home.infn.it/it/comunicazione/news/4297-womeninscience-l-11-febbraio-e-la-giornata-internazionale-delle-donne-nella-scienza

Andrea Ghez, astrofisica statunitense, vince il premio Nobel per la fisica 2020 per la scoperta del buco nero supermassivo al centro della Via Lattea, condividendolo con Roger Penrose e Reinhard Genzel. La scoperta è il risultato della raccolta e dello studio delle immagini della sorgente Sagittarius A situata al centro della nostra galassia, ottenute utilizzando tecniche di ottica adattativa con il telescopio KecK delle isole Hawaii.

Le sue prime parole dopo l’annuncio del premio “Spero di ispirare altre giovani donne a dedicarsi a questo campo del sapere”.

Andrea Ghez, classe 1965, è la quarta donna ad aver ricevuto il prestigioso premio, dopo Marie Curie (1903), Maria Goeppert-Majer (1963) e Donna Strickland (2018).

Care colleghe e cari colleghi

L’8 Marzo è la giornata internazionale per i diritti delle donne.

Questo 8 Marzo, grazie al lavoro del personale dell’Ufficio Comunicazione e a circa 130 colleghe che rispondendo al nostro appello ci ‘hanno messo la faccia’, è stato preparato un video, visibile a questo link, e un poster che potete vedere dalla pagina web dell’INFN e dalla pagina CUG; scaricabile al link  poster_8_marzo.pdf

 

Roma, 19 agosto

La Rete nazionale dei Cug ha rilasciato un comunicato in merito alla gravissima questione afgana.

La Rete nazionale dei Cug esprime profondo sgomento e preoccupazione per la sorte annunciata di milioni di donne e ragazze afghane che rischiano di vedere annullato in una spirale di violenza il lento e faticoso cammino di affermazione dei più elementari diritti umani: andare a scuola, vivere l'infanzia e la giovinezza nel rispetto dei propri tempi e delle proprie aspirazioni, scegliere in piena libertà il proprio futuro ed avere diritti di cittadinanza. Le cittadine e i cittadini italiani non possono assistere inerti alla possibile negazione dei diritti di queste donne. Come Rete dei Cug esprimiamo tutta la nostra solidarietà al popolo afghano augurandoci che vengano aperti da parte dell'Italia corridoi umanitari e venga messo in campo qualsiasi mezzo idoneo per non lasciare sole donne, bambine e bambini che hanno creduto che un altro modo di vivere fosse possibile.

In occasione della Giornata Internazionale delle Nazioni Unite per l'eliminazione della violenza maschile sulle donne, il CUG-INFN ha organizzato un cineforum on line con cui il personale INFN potra' fruire della visione di qualche film su questo tema. Per vederli occorre collegarsi, dal 13 al 19 Dicembre, su una piattaforma dedicata seguendo le istruzioni come da lettera inviata al personale INFN.

I laboratori di Frascati hanno dedicato una panchina rossa alle donne che abbiamo perso vittime di violenza

La giornata internazionale contro la violenza sulle donne e' particolarmente indirizzata agli uomini non solo perché sono gli uomini a esercitare queste aggressioni – e tutti in qualche modo (uomini e donne) siamo attraversati dalla cultura patriarcale che produce la violenza – ma perché mettere in discussione questa cultura sarebbe un grande vantaggio per noi stessi e le nostre vite.  https://www.maschileplurale.it/

Su ARTE TV segnaliamo:

H24

Storie di ordinari abusi sulle donne

Attraverso una collezione di ventiquattro cortometraggi, realizzati da un collettivo di artiste europee e ispirati a fatti realmente accaduti, H24 fa luce sulle molteplici forme di abusi di cui possono essere vittime le donne nel corso di una giornata. Mescolando brillantemente letteratura e cinema e facendo leva sulla forza dei monologhi di attrici straordinarie, questa serie lancia un appello alla Sorellanza e alla liberazione della parola.

https://www.arte.tv/it/videos/RC-021432/h24/

In questa giornata, uomini e ragazzi sono invitati ad aderire alla Campagna del Fiocco Bianco, indossando un fiocco bianco e a rinnovare l'impegno  a non commettere e a non tollerare la violenza contro le donne e le ragazze.

All'estero la campagna e' nota come White Ribbon Pledge (to never commit, excuse or remain silent about male violence against women).

Il nastro bianco simboleggia l’impegno degli uomini che dicono no alla violenza sulle donne, una presa di posizione attiva che condanna la violenza di genere. L’idea del fiocco bianco ha origine in Canada nel 1991 a seguito di un terribile fatto di cronaca avvenuto nel 1989 che coinvolse 14 ragazze della facoltà di ingegneria di Montreal, uccise da un uomo per il solo fatto di essere donne.

E' uscito il bando ITWIN per le donne inventrici e innovatrici.

Maggiori informazioni al sito:

http://www.itwiin.it/leggi-articolo-itwiin-associazione-donne-inventrici-innovatrici.html?news_ID=154

La celebrazione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, ogni anno l'11 febbraio,  ha lo scopo di mettere in risalto il lavoro, spesso sottovalutato, delle donne nella scienza in tutto il mondo. La Giornata rammenta inoltre il ruolo cruciale delle donne nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

  Ai laboratori nazionali di Legnaro L'INFN organizza un evento dedicato a Rosalind Franklin, "DNA e dintorni". L'evento potrà essere seguito su Zoom a partire dalle ore 11;  dettagli nella locandina dell'evento

Clicca qui per vedere l'intera presentazione di Angela Badalà, tenuta durante il Piano Triennale il giorno 14 Ottobre 2017, riguardo le attività del CUG.