Consigli per chi pubblica secondo i principi della Scienza Aperta

(cfr. Piano Nazionale per la Scienza Aperta, giugno 2022)

Pubblicare secondo i principi della Scienza Aperta non è in contrasto con la salvaguardia della Proprietà Intellettuale.
Se ritieni di aver conseguito risultati originali o di potenziale interesse per le loro ricadute applicative, nel mondo della ricerca o al di fuori di questo, rivolgiti al Servizio Trasferimento Tecnologico (tto@lists.infn.it) prima di rendere pubblico in qualunque modo il tuo risultato, per valutare insieme l’opportunità di brevettare. Qualsiasi forma di pubblicazione è consentita e non compromette il diritto al brevetto se effettuata in data successiva alla richiesta di quest’ultimo presso Ufficio brevetti nazionale o internazionale.
Qui trovi maggiori informazioni: Trasferimento Tecnologico – Pagina iniziale (sharepoint.com)

Con l’intento di fornire delle linee guida semplici che aiutino gli autori ad orientarsi per la pubblicazione, consigliamo all’autore di:

Depositare ogni preprint (soprattutto la versione finale non editoriale del preprint, accettata per pubblicazione e contenente tutte le modifiche suggerite dai revisori, detta postprint oppure Author’s Accepted Manuscript – AAM) nell’archivio istituzionale openaccessrepository.it facendosi rilasciare un Digital Object Identifier (DOI) oppure, quando appropriato, negli archivi di soggetto aperti che rilascino un DOI (arXiv)

Scegliere una rivista in abbonamento che non richieda pagamento di Article Processing Charge, depositare la AAM nell’archivio istituzionale o in arXiv;

  • Consultare il database SHERPA-ROMEO per verificare se la rivista consente il deposito immediato della AAM
  • Consultare il Copyright Transfer Agreement della rivista selezionata
  • Non cedere alla rivista i diritti sulla AAM, questi sono di proprietà dell’INFN
  • Pubblicare con Open Research Europe gli articoli se derivanti da un progetto finanziato con fondi UE
  • Pubblicare su riviste aderenti al progetto scoap3.org (per preprint depositati come hep-ex, hep-th, hep-lat, hep-ph)
  • Pubblicare su riviste incluse nei contratti nazionali Publish&Read (anche chiamati Contratti Trasformativi):
  • Institute of Physics (IOP)
    L’ INFN ha aderito a un contratto Publish and Read con l’editore IOP che permette, a partire dal 1 gennaio 2023, a tutti i Corresponding Authors aventi indirizzo email compreso in un dominio xxx.infn.it di pubblicare un numero illimitato di articoli in Open Access (Allegato 2). Di particolare interesse per la nostra comunità si segnalano Journal of Instrumentation e Journal of Cosmology and Astroparticle Physics (entrambi editi dalla SISSA di Trieste). Istruzioni per la pubblicazione sono disponibili presso:

  • American Institute of Physics (AIP)
    L’INFN ha siglato un contratto Read&Publish con l’editore AIP, con la possibilità di pubblicare nelle 27 riviste ibride, ad esclusione di Physics Today e Journal of the Physical Society of Japan, e di consultare i contenuti delle riviste.
    Per le riviste ibride il numero massimo delle pubblicazioni in Open Access è stabilito a livello nazionale, senza suddivisione prestabilita tra gli enti che aderiscono al contratto: 279 nel 2023, 296 nel 2024, 311 nel 2025 e 323 nel 2026.

  • Elsevier
    È attivo il contratto con l’editore Elsevier per le riviste ibride (Core Hybrid Journals) e per la collezione Gold Open Access (Fully Open Access). Per queste ultime verificare dall’elenco che “OA Type” sia Open Access). Per le riviste ibride sottoscritte il numero delle pubblicazioni in Open Access è illimitato, per la pubblicazione in riviste Gold OA il numero di APC stimate è di 1119 (2023) e 1130 (2024).
    Aggiornamento giugno 2024: i fondi per la copertura delle APC sulle riviste Gold OA sono esauriti.
    Clausole specifiche per la componente OA:
    • Articoli idonei: sono considerati articoli idonei Original paper, Review paper, Case Report. Dal 1° gennaio 2025, in coincidenza con il passaggio all’illimitato per i titoli Ibridi, gli articoli idonei includeranno anche le Short Communication.
    • Tipo di licenza: Verrà impostata come licenza predefinita la CC BY 4.0, sarà però possibile agli autori pubblicare anche secondo la licenza CC BY NC ND 4.0. La scelta di questa seconda licenza presenta però la cessione dei diritti di commercializzazione all’editore, se ne sconsiglia quindi l’utilizzo.

  • APS, AAAS sono in negoziazione

  • Se le opzioni di cui sopra non fossero percorribili, richiedere il pagamento degli APC al coordinatore della propria CSN, selezionando una rivista non predatoria
    • Indicizzata su WOS oppure SCOPUS
    • Presente nel database Journal Checker Tool di cOAlitionS
    • Presente nel database DOAJ
    • Non presente in varie blacklist disponibili in rete
    • Che aderisce al Committee on Publication Ethics (COPE)
    • Con comitato editoriale formato da colleghi conosciuti
    • Che richiede un APC nella media del mercato (1000-2000 EUR)

Per approfondire
Cherubini, M., Conti, S., De Angelis, D., Faro, S., Giannini, S., Lombardi, S., Mangiaracina, S., Marzocchi, S., Mazza, D., Molino, A., Peruginelli, G., Sinigaglia, L., & Ciurlia, F. (2024). I diritti d’autore nella pubblicazione scientifica. Informazioni utili e approfondimenti. CNR Edizioni. https://doi.org/10.32091/GuidaRight2Pub.