Raccomandazioni per un linguaggio non sessista furono messe a punto da Alma Sabatini, e pubblicate nel 1987 con il titolo “Il sessismo nella lingua italiana”, sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio, sul sito: http://www.funzionepubblica.gov.it/media/277361/linguaggio_non_sessista.pdf .
Un articolo di Adriana Terzo spiega molto bene la rilevanza del linguaggio http://scioperodonne.wordpress.com/2013/09/19/perche-dire-o-scrivere-ministra-non-e-una-parolaccia/.
Ricordiamo inoltre che il documento del Parlamento europeo “Vademecum per evitare un uso sessista delle lingue” raccomandava nel 2009 un impegno degli Stati nazionali per impedire un uso discriminatorio di genere della lingua nei documenti e nella comunicazione; tali indicazioni raccoglievano, a loro volta, precedenti documenti della Commissione Europea sul tema del linguaggio sessuato e dei diritti della donna; del linguaggio sessuato trattano anche la direttiva del Consiglio dei Ministri 27 marzo 1997 (Azioni positive per l'imprenditoria femminile), il V Programma di Azione comunitaria (Azioni a sostegno dell'applicazione del mainstreaming e della diffusione di una cultura delle Pari Opportunità tra uomini e donne), la direttiva del Governo italiano del 24 maggio 2007 (misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche);