L'esperimento CMS

CMS (Compact Muon Solenoid detector) è uno dei più grandi e complessi rivelatori di particelle esistenti. È collocato presso il punto 5 del collisionatore LHC (Large Hadron Collider) del CERN. Il rivelatore CMS è stato progettato e costruito dalla collaborazione omonima, con l’obiettivo di far progredire la conoscenza delle leggi fondamentali che descrivono il nostro universo fisico; in particolare: scoprire e studiare in dettaglio il bosone di Higgs, sottoporre a verifiche sempre più stringenti le previsioni del Modello Standard, cercare fenomeni fisici non predetti da tale teoria ed eventualmente predetti da nuove teorie (Supersimmetria, teoria delle Stringhe, teorie di Grande Unificazione), identificare la materia oscura, cercare evidenze dell’esistenza di possibili dimensioni extra dello spazio.
I dati raccolti al CERN dal rivelatore CMS vengono trasferiti alla GRID, un sistema globale di risorse di calcolo e di storage interconnessi tra loro e finalmente resi accessibili alle varie istituzioni per essere analizzati. La collaborazione CMS, della quale il gruppo di Bologna fa parte dal 1995, riunisce attualmente circa 4000 persone fra fisici delle particelle, ingegneri, informatici, tecnici e studenti appartenenti a circa 230 istituti e università di oltre 50 paesi.

Le attività del gruppo di Bologna

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Exhibit del rivelatore CMS al CERN Science Gateway

Un anno in rassegna

Nel 2023 il CERN ha celebrato il 40° anniversario della scoperta dei bosoni vettori W e Z, e questo fa riflettere su quanto una scoperta generi una nuova era di esplorazione. Per es. in CMS queste particelle vengono utilizzate abbondantemente non solo in analisi fisiche complesse ma anche nella calibrazione di molti sottorivelatori (tracciatore, calorimetri, rivelatori di muoni).

In ottobre il CERN ha inaugurato il nuovissimo centro educativo e di promozione scientifica "Science Gateway". In particolare, gli amanti di CMS troveranno nella sala dedicata ai rivelatori di LHC un "petalo" del tappo del tracciatore al silicio, un cristallo del calorimetro ECAL e un prototipo di una camera GEM. Vedere CMS dal vivo, però, è un'altra cosa. Un nostro team nel 2023 ha organizzato innumerevoli visite alla zona sperimentale sotterranea, e per chi non ha potuto vederla di persona sono state organizzate quasi 50 visite virtuali per scuole, università e organizzazioni di tutto il mondo, raggiungendo oltre 7400 persone.

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E’ tempo di premi in CMS

Ogni anno il comitato CMS Award premia alcuni dei membri della Collaborazione per il loro eccezionale lavoro e la loro dedizione ai sub-rilevatori CMS.

Tra i premiati del 2023, Francesco Navarria per il suo prolungato impegno sul rivelatore e come esperto shift leader

CMS raggiunge quota 1000 !

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Venerdì 19 giugno 2020, i ricercatori dell'esperimento CMS  hanno inviato alla prestigiosa rivista Physical Review Letters il millesimo articolo scientifico  ottenuto dalla Collaborazione. CMS è il primo esperimento nella storia della fisica delle alte energie a raggiungere questo impressionante traguardo. 

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Gruppo CMS Bologna

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
c/o Dipartimento di Fisica e Astronomia
viale Berti Pichat 6/2
40127 Bologna, Italy

Contact:
Andrea Perrotta
+39 051 20 95140

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