Diario di Tappa (Catania)
Una splendida giornata estiva ha incorniciato la tappa siciliana della manifestazione.
Eccovi il resoconto dell'organizzatore: Gaetano Agnello.
«Adriatica, ormeggiata nel porto Etneo incastonato tra il barocco della città di Catania e le ultime nevi che persistono sui versanti in quota e sulle cime della maestosa Etna, è stato il centro di un appuntamento che si è svolto all’insegna dell’allegria e della spensieratezza dei numerosi studenti delle scuole in visita.
Mentre Filippo accoglieva con instancabile cortesia i ragazzi a bordo di Adriatica mostrando loro le meraviglie tecnologiche a disposizione, nel gazebo e al piano superiore della stazione a terra dell’INFN, si susseguivano i brevi ma intensi seminari di 30 minuti. E, tra le mani dei ragazzi, forse per la prima volta nella loro vita, un sestante, fantastico strumento che ha segnato l’epoca delle grandi esplorazioni geografiche. Di seguito in sintesi il programma della giornata.
Nella mattinata, due gruppi di studenti con i loro insegnanti, dopo aver ascoltato diversi seminari, sono usciti per un lungo giro in barca, prima con Paolo Piattelli, ricercatore INFN e successivamente con Corrado Trigilio ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di Catania. Successivamente altri gruppi di studenti hanno partecipato ai seminari e visitato la barca. Nel pomeriggio il notevole afflusso di studenti dei primi anni di Fisica, al seguito della prof.ssa Elena Geraci hanno costretto ai supplementari tutto lo staff organizzativo. Per loro lezione speciale sul rivelatore di raggi cosmici a bordo di Adriatica. Eccovi le foto di questa tappa.
A sera, Filippo, con l’innato carisma da capitano, impartiva a tutti gli ordini per accelerare le operazioni per la partenza. I quattro ragazzi imbarcati per la tappa di trasferimento sono Alessandro Arena dell’Istituto Tecnico “Marconi”, Giorgio Rocca del Liceo Scientifico“Boggio Lera, Giorgio Finocchiaro del Liceo Scientifico “P. Umberto” e Giulio Santangelo dell’Istituto Alberghiero. Con loro Virgina Potenza accompagnatrice dell’INFN e il prof. Antonio Insolia, dell’Università di Catania e membro della collaborazione P. Auger. (Leggete il diario e guardate la galleria di immagini della loro traversata!)
E mentre Adriatica salpava e un papà con il suo figlioletto chiedeva ancora un ultimo giro sulla banchina del molo, i genitori dei ragazzi, e gli ultimi curiosi salutavano l’equipaggio che partiva. Oggi ad entusiasmare i ragazzi e non è stato un incontro virtuale, un personaggio del grande fratello o una navigazione sul web, ma, forse, un’emozione reale regalata da questo meraviglioso veliero. Sicuramente una giornata da consegnare per sempre nella memoria delle cose più belle. »