Diario
Partenza da Catania l’11 maggio ’09 intorno alle ore 19:30 dopo aver fatto cambusa, emozionati salutiamo i nostri cari e partenza direzione Riposto, il capitano Filippo ci avvisa che, dovendo far il pieno di carburante, passeremo la notte in porto. All’arrivo, dopo aver cenato con delle buonissime cotolette arrostite e dell’insalata, tutti a nanna perchè saremmo dovuti ripartire presto l’indomani.... e invece per questioni burocratiche siamo ripartiti alle ore 10 con circa 2 ore di ritardo.
12 maggio ’09 giornata splendida tanto splendida da dover andare a motore e dopo aver trascorso parte del tempo ad imparare a fare i nodi ed a conoscere i nomi d’ogni singola parte della barca supportati da Damiano e Federico, finalmente alle 15.30 si è alzato il vento, il capitano Filippo spegne i motori ed abbiamo così goduto anche del silenzioso rumore del mare che viene tagliato dalla prua della barca e della maestosità delle vele. Pomeriggio si fa lezione di fisica, il prof. Antonio Insolia spiega i raggi cosmici, i ragazzi sembrano essere interessati. Oggi si viaggia anche di notte, che sensazione paurosa il pensiero di stare in mezzo al mare di notte! Ed invece è stata la parte più bella ed emozionante del nostro viaggio. Filippo, Damiano e Federico faranno turni di 2 ore ciascuno, Io, Giulio Santangelo e Giorgio Finocchiaro saliamo su in pozzetto verso le 22 e restiamo incantati nell’osservare il cielo, non c’era un angolo senza stelle, Damiano inizia a farci delle domande tramite le quali riusciamo a trovare il nord, è la stella polare che ci indica la direzione! Un bagliore in lontananza ci fa capire che sta sorgendo la Luna: uno spettacolo! Alle 0:30 decidiamo di andare a dormire, tra 4 ore sarà l’alba e non voglio perderla….
13 maggio ’09 alle 4:30 salgo in pozzetto, aveva riiniziato da poco il turno Damiano, dopo un’ora la meravigliosa alba, il mare uno specchio non c’è un filo di vento e come per incanto i delfini! Nel frattempo, Federico, come sempre preciso e puntuale anticipa mezz’oretta il suo turno e così ci trovammo tutti e tre a filmare e fotografare i delfini e l’alba. Che soddisfazione! Preparo un buon caffè e la colazione anche per Federico e mentre mangiamo mi racconta delle sue avventure in mare, è un ragazzo adorabile! Verso le ore 12 iniziamo a vedere terra è S.Maria di Leuca, una costa rocciosa alta e ricca di grotte con stalattiti visibili a occhio nudo dalla barca, Filippo ci chiede se abbiamo piacere a fermarci una notte ad Otranto e noi ben contenti abbiamo dato il nostro assenso. Bella cittadina di mare, Federico me l’aveva descritta ma non immaginavo fosse così carina. Il tempo di rilassarci per le vie del centro storico, di comprare qualche souvenir e la sera tutti insieme a mangiare la pizza.
14 maggio ’09 ultimo giorno di mare, inizia la tristezza! Oggi il vento c’è e si sente infatti si va a vela! Filippo ci insegna un po’ di cartografia e di orientamento da navigatore per il mar mediterraneo e poi tutti al timone, oggi il genoa è veramente gonfio si superano i 10 nodi, questa velocità ci porta fino al porto di Brindisi dove ci ospitano ancora una notte per poi lasciare Adriatica al mattino alle 8. Il vuoto dentro! Abbiamo goduto di tutto ciò e adesso….. resterà impresso nella nostra mente, farà parte di noi, nel mar immenso dei nostri ricordi si è aggiunta un’altra esperienza.
Concludo il mio racconto ringraziando Filippo, Federico e Damiano per la professionalità, l’accoglienza, la pazienza che hanno mostrato nei nostri confronti.
Grazie Filippo, non è facile trovare un ottimo capitano come te, la tua cultura ruota a 360°.
Grazie Damiano e Federico per avermi divertito con le vostre battute durante la preparazione dei pranzi e delle cene, vi penserò tutte le volte che mangerò carote .
Grazie Federico per avermi fatto sognare raccontandomi le tue avventure in mare ed i tuoi progetti futuri!
Virginia Rita Potenza – Servizio di informazione scientifica, Accompagnatore INFN
A presto e buon vento!