I commenti dei ragazzi
Il viaggio intrapreso con l'Adriatica è stata un'esperienza tutta nuova per me; era la prima volta che viaggiavo su una barca a vela e per di più senza nessuno che conoscessi, né amici, né parenti. Ma questa solitudine non è durata a lungo perché sulla barca si stava come in una grande famiglia. Infatti grazie a quest'esperienza ho fatto nuove amicizie e tutto è stato divertente, niente di troppo faticoso. Le lezioni di navigazione e quelle di fisica sono state molto interessanti e spero che un giorno o l'altro io possa rifare quest'esperienza perché è stato un viaggio unico.
Giorgio Rocca
Il viaggio che ho avuto il piacere di fare con l'Adriatica è stato molto interessante. Era la prima volta che andavo in barca a vela e non ne conoscevo le emozioni. L'equipaggio, sempre molto disponibile e gentile ci ha insegnato il lavoro di squadra, necessario al buon funzionamento dell'imbarcazione. Molto interessanti le lezioni di Fisica e di navigazione, la vista dei delfini e delle tartarughe marine, che ci ha fatto assaporare la bellezza degli incontri in pieno mare. Inoltre la vita a bordo mi ha regalato nuove amicizie, tre ragazzi molto simpatici con cui abbiamo condiviso giorno e notte. Questa settimana mi sono divertito molto e mi sono sentito in pace con il mondo intero. Peccato che è durata così poco.
Alessandro Arena
Una bellissima esperienza è stata quella regalatami da Adriatica con "La fisica in barca", in compagnia del Comandante Mennuni ed il suo equipaggio, Virginia, il professor Insolia ed i ragazzi Giorgio, Alessandro e Giulio, con i quali ho potuto condividere le bellezze del viaggio a vela, le piacevolissime lezioni del professore che ci dava alcune nozioni di fisica, mentre il comandante ci spiegava alcune manovre in barca e come tracciare le rotte sulla carta. Il meteo ci è stato favorevole (anche troppo): mare calmo ed un filo di vento che quasi stentava a far andare la barca; cielo azzurro senza una nuvola e di notte stellato con una bellissima luna piena che ci illuminava. La mattina fotografavamo i delfini che nuotavano a fianco alla barca saltando fuori e rituffandosi in mare; abbiamo avvistato anche alcune tartarughe marine (io personalmente le vedevo per la prima volta), ed immensi banchi di tonni che, purtroppo, non siamo riusciti a pescare. La maggior parte del viaggio (vento permettendo) siamo andati con il vento in poppa: un'andatura che permette di godersi in tranquillità il viaggio quasi privo di vento apparente e di onde che fanno inclinare la barca, per cui riuscivamo anche a stenderci al sole a prua nel pomeriggio, e a farci cullare dalla brezza marina e dall'ombra del fiocco, che oscillava con il vento. A pranzo e a cena, i piatti si lavavano a turno utilizzando meno acqua possibile, essendo questa la cosa più preziosa a bordo, e si faceva la raccolta differenziata dei rifiuti, separando i resti del cibo dai rifiuti inorganici. Due soste abbiamo fatto prima di arrivare a destinazione a Brindisi: la prima a Riposto, appena a nord di Catania, dove ci siamo fermati la prima notte per poi fare carburante la mattina dopo; la seconda ad Otranto, in Puglia, dove ci siamo fermati tutto il pomeriggio e la notte, ormeggiati al porto, ed abbiamo cenato in pizzeria. L'ultimo giorno il comandante ha fatto timonare a turno ognuno di noi ragazzi, dandoci le ultime dritte sulla navigazione prima di arrivare all'ultimo porto, quello di Brindisi, ultima tappa del nostro viaggio.Per quanto mi riguarda è stata un'esperienza indimenticabile. Non capita certo tutti i giorni di navigare su una barca a vela che ha compiuto il giro del mondo attraversando tutti gli oceani dal caldo dei tropici alle correnti fredde della terra del fuoco. Ringrazio tutti coloro che si sono interessati alla riuscita di questo progetto e mi auguro che in futuro riescano a continuare a diffondere questo tipo di attività.
Giorgio Finocchiaro
Una esperienza bellissima, grazie al bel tempo che la seconda notte ci ha permesso di osservare il cielo e le stelle in tutto il loro splendore fino al sorgere della luna, una splendida luna calante semipiena. Abbiamo trovato il nord seguendo la stella polare Abbiamo visto il grande carro e il piccolo carro, i pianeti ed infine il meritato riposo. Filippo, Damiano e Federico: tutti e 3 sono molto bravi e molto simpatici e ci hanno insegnato tantissime cose.
Giulio Marco Santangelo