Mercoledì 29/04/2009

Imbarchiamo in mattinata a Civitavecchia. Noi studenti di scuola superiore siamo cinque: Ilenia, Marco, Gabriele, Mattia, Riccardo. Il nostro accompagnatore è la professoressa Falciai del Liceo Scientifico “Vito Volterra”, mentre alla guida della barca a vela Adriatica (22 m) c’è il nostro capitano Filippo, supportato da Damiano e Federico. I nostri istruttori fisici sono Carlo e Gianni.

studenti_copertaLa giornata sembra bella ma Filippo ci comunica che la partenza è rimandata a domani a causa di una perturbazione “forza 8” in arrivo. Quale occasione migliore per una bella lezione di “tipologie bariche”? Di fatti Carlo ci intrattiene con coni, imbuti, selle, promontori, saccature, campi livellati, Coriolis e gradienti. Tutto semplice per Marco che è del nautico, ma ce la caviamo tutti abbastanza bene. Intervengono Damiano e Federico che ci scollano dal “pozzetto” e ci illustrano con molta competenza gli apparati di bordo e le loro funzionalità. La prof. sottolinea come l’effetto Doppler, che noi del quarto liceo abbiamo studiato quest’anno, sia alla base del principio di funzionamento del radar.
Gianni arriva in nostro soccorso e ci propone di andare a mangiare una pizza. A tavola Gianni ci intrattiene parlandoci della sua attività al CERN di Ginevra e di sicurezza di reti informatiche.
Rientriamo a bordo, un po’ di lettura, chiacchiere e partita a carte con Damiano e Federico, riposino per qualcuno.
Arriva davvero la perturbazione che Filippo ci aveva annunciato la mattina. Il vento cresce. Entrano in porto altre imbarcazioni a vela, anche dopo il tramonto. In particolare un navigatore in solitaria arriva con un danno alla chiglia causato dall’ancora. E’ salpato da Fiumicino nel pomeriggio fidandosi di alcune previsioni metereologiche sbagliate. Filippo sottolinea “Questo è il motivo per cui io le previsioni me le faccio da solo”. La nosra ammirazione per Filippo sale alle stelle.

studenti_cucinaE’ ora di preparare la cena. Ilenia e Marco si cimentano in penne al sugo di tonno: Gabriele, Mattia e Riccardo lavano i piatti. Chiacchieriamo fino a tarda notte su: valenza delle tecnologie multimediali nell’apprendimento, musica, Berlusconi, politica, rapimento di Aldo Moro, ragion di stato, rivoluzione francese, sovietica e cinese, economia e finanza.

Piacevole ascolto di musica. Riccardo, che suona il sassofono, ci fa ascoltare alcuni brani della sua “band” che piacciono molto in particolare a Carlo.

La prof verso mezzanotte si ritira, noi cinque rimaniamo ancora per un po’ a parlare nel pozzetto. A domani.