In data 28 marzo 2012 si è svolto un'incontro nazionale delle Direzioni Sistema Informativo e Personale dell'Amministrazione Centrale con i responsabili della gestione del personale nelle strutture INFN, e con il componente della Giunta Esecutiva, Dr.ssa Falciano.
In merito al programma di gestione delle presenze, come Rappresentante del personale ricercatore ho precisato alcuni punti che - a mio parere - sono fondamentali ed eliminerebbero la grandissima parte degli elementi di tensione:
- la corretta applicazione delle norme contrattuali e - di conseguenza - la rimozione di ogni forma di riferimento al profilo orario per i livelli I-III
- lo svincolo da ogni forma di automatismo nella determinazione dell'orario di lavoro, come ad esempio nel caso delle missioni. In tal senso il tempo teorico di missione può - al più - costituire una proposta che in automatico il sistema presenta e che il ricercatore può lasciare invariata o modificare autocertificando le ore di attività effettivamente svolta
- il calcolo corretto del monte-ore, ovvero, come previsto dalle norme e dettagliato nel documento di specifiche: le ore complessive vengono calcolate sul singolo trimestre in modo indipendente dai giorni di presenza in sede, sulla base di una media di 36 ore settimanali. L'eventuale differenza in positivo o negativo va a sommarsi al monte ore complessivo. Su questo totale generale si andrà a scalare in presenza del giustificativo "recupero compensativo" (naturalmente andando contestualmente a scalare i 22 giorni previsti). Questo al momento non sembra essere il comportamento del sistema.
Lo sforzo di informatizzare e uniformare tutte le procedure amministrative dell'Ente rimane formidabile e assolutamente lodevole, il lavoro fatto è tantissimo e ho espresso gratitudine per tutti coloro che quotidianamente e da tempo nell'Ente vi operano.