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Resoconto CD 25 e 26 giugno 2013
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Dal 27-7-2019 la rappresentanza dei Ricercatori INFN è congi...

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Resoconto CD 25 e 26 giugno 2013

(versione pdf)

Riunione allargata dei Direttori 

25 giugno 2013 ore 14:00

Assenti giustificati Bedeschi, Battiston, Fucito, Fortuna, Bracco. Lerda in connessione telematica.

- Progetto Bandiera

Il Ministero ha inviato una comunicazione attraverso il Direttore Generale Fidora a conclusione dei lavori della commissione ministeriale di revisione scientifica presieduta da Gabriele Fioni, che ha valutato la congruenza della valutazione dei costi del progetto SUPER-B. La comunicazione riassume anche la situazione dell’erogazione dei fondi da parte del Ministero, pari a 19 milioni nel 2010, 22 nel 2011 e 18,89 nel 2012, a fronte di una spesa verificata pari a 0,93 milioni per le attività del consorzio. Entro ottobre viene richiesta una relazione tecnico-scientifica su quella che necessariamente verrà considerata una nuova iniziativa progettuale. Sarà naturalmente anche necessario valutare, con il Ministero, l’evoluzione del finanziamento, anche attraverso la quota dell’8% del FOE, dei progetti del Piano Nazionale della Ricerca. 

A settembre ci sarà un incontro con i direttori per decidere. A luglio ci saranno le presentazioni del prof. Petronzio su tau-charm factory, e del dott. Ferrario su IRIDE.

- Sentenza TAR di annullamento atti di concorso primo ricercatore 2010

 

L’Avv. Ronconi illustra la situazione: il 18 giugno è stata pubblicata la sentenza di annullamento degli esiti della procedura selettiva per 19 primi ricercatori di I livello, bando 13622/2009. Tutta la fase procedimentale a partire dalla valutazione dei titoli, schede valutazione titoli, schede finali, verbale colloqui e delibera finale del Consiglio Direttivo (Atti CD 11710/2010). Dopo aver fatto un quadro tecnico-giuridico si apre la discussione, all’esito della quale si è deciso di presentare appello al Consiglio di Stato con relativa richiesta di sospensiva. In ogni caso, la retribuzione e l’inquadramento dei vincitori fino alla data del 18 giugno 2013 sono pienamente legittimi. Se la sospensiva non venisse concessa bisognerà valutare le opzioni disponibili.

Nel corso della discussione emerge il punto dell’elevato livello di conflittualità, soprattutto in materia di concorsi. Il rappresentante dei ricercatori interviene sottolineando che: le risorse limitate e i forti vincoli di legge hanno ristretto enormemente le possibilità di carriera; è assolutamente fondamentale che ogni decisione e in particolar modo quelle insindacabili di una commissione di concorso vadano spiegate in modo non solo trasparente ma anche ben comprensibile sui criteri adottati; infine, il paradosso dell’ammissione al colloquio per il concorso di primo ricercatore e tecnologo, crea situazioni oggettivamente difficilmente accettabili. Il Presidente istituisce una commissione per riconsiderare i bandi di concorso, in particolare in merito alla valutazione di titoli (Zoccoli, Diemoz, Ragazzi, Cuttone, Gomezel, Valente).

- Regionalizzazione

Gli opportuni disciplinari per mettere in atto le riorganizzazioni su base regionale, come richiesto dalla “spending review”, saranno in votazione a luglio, rispettando cioè la scadenza di legge. Il personale esistente a tempo determinato e indeterminato resterà in servizio. Chi va in pensione, tendenzialmente,  non verrà sostituito, fino a che verrà raggiunta un’organizzazione del lavoro più efficiente. La discussione sulla riorganizzazione approfondisce le questioni relative all’amministrazione unica per Catania-LNS e Roma-Roma Tre. Viene sottolineato come l’accorpamento coinvolga i servizi amministrativi, ma viene ribadito che il flusso autorizzativo resterà in capo ai singoli direttori delle due strutture.  Viene sottolineato che un’unica amministrazione presuppone non solo la stretta collaborazione tra i direttori ma anche l’omogeneità delle procedure amministrative.

 

Consiglio Direttivo 

26 giugno 2013 ore 10:00

Assenti giustificati Bracco, Fucito.

- Ordine del giorno

L’ordine del Giorno è approvato.

1) Approvazione verbali precedenti sedute.

Approvato.

2) Comunicazioni del Presidente

In cartellina: volantino che pubblicizza i bandi del Gran Sasso Science Institute, che comunque sta già raccogliendo un notevole numero di domande. Si tratta di 24 posti estendibili a 40 (6 per area, estendibili a 10).

Il Decreto ministeriale di riparto del FOE è ancora alla firma del Ministro dopo l’esame delle competenti commissioni parlamentari. Dopo la firma definitiva, il passo successivo sarà la registrazione alla Conte dei Conti.

Progetti premiali 2012: la commissione ministeriale ha concluso l’analisi dei progetti, anche avvalendosi di revisori esterni, e sta predisponendo la graduatoria finale.

Per la quota premiale 2013, le commissioni parlamentari hanno, nei loro pareri, raccomandato l’uso della valutazione ANVUR degli enti di ricerca tramite VQR 2004-2010, che dovrebbe essere in fase di imminente pubblicazione (a luglio di quest’anno), anche se non nella sua forma finale perché mancherebbe la parte relativa agli enti ed agenzie a carattere più marcatamente tecnologico. Occorrerà anche tenere conto di alcune modifiche normative che potrebbero intervenire (nel disegno di legge “semplificazioni” compare infatti una norma che esclude l’ASI dal meccanismo del 7% premiale).

Lo stesso disegno di legge contiene una delega al Governo a riordinare gli enti di ricerca tramite decreti legislativi.

Oggi è in discussione al Consiglio dei Ministri il Decreto “lavoro” che avrebbe dovuto contenere una o più norme sulle autorizzazioni a bandire e assumere, in particolare eliminando, per gli enti di ricerca, il regime autorizzativo per l’emanazione dei bandi e le assunzioni e rimandando al Piano Triennale di Attività lo strumento di pianificazione del fabbisogno di personale come previsto dal D.lgs. 213/2009.

Il Presidente sottolinea che purtroppo il pur positivo innalzamento della quota di turnover dal 20% al 50% per il 2014 per il nostro Istituto, dati i pensionamenti dell’anno precedente, corrisponde ad un piccolissimo incremento pari a 2,5 posti di ricercatore. La situazione è naturalmente molto diversa nelle università.

La circolare della Funzione Pubblica che imponeva il pensionamento del personale con 40 anni di servizio e 65 anni di età è stata annullata, per questa parte, dal TAR. La Funzione Pubblica ha chiesto la sospensiva e proposto appello al Consiglio di Stato. Per quanto riguarda l’applicazione della “spending review”, stiamo ancora aspettando la direttiva o circolare della stessa Funzione Pubblica per capire quali criteri applicare per i pensionamenti in deroga alla riforma “Fornero”. Il neo-ministro della Pubblica Amministrazione, on. D’Alia, ha assicurato che verrà emanata a breve.

Al prossimo Consiglio Direttivo, dopo la riunione della Consulta dei Presidenti EPR in programma il 2 luglio, verrà proposta la procedura interna per la preselezione dei candidati per le chiamate di scienziati eccellenti con il meccanismo della chiamata diretta prevista dal D.lgs. 213/2009, finanziata con un fondo ad hoc di 1.6 milioni all’interno del FOE. Le candidature da considerare sono comunque di personalità eminenti all’estero, che vadano a coprire dei settori strategici in modo da rafforzare in modo significativo l’Ente. 

Il MIUR ha stabilito che i vincitori di progetti di alta qualificazione (come l’ERC) debbano avere una “corsia preferenziale”, ma mentre questo è vero nelle Università, dove un vincitore di ERC può divenire professore associato, prescindendo da ogni ulteriore giudizio, l’equivalente norma non è stata introdotta per gli enti di ricerca.

Human Resource Strategy for Researchers (HRS4R): è stata costituita, su sollecitazione del CUG, una commissione che possa studiare il percorso per arrivare alla certificazione europea dell’INFN in merito all’implementazione della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice Minerva. I membri della commissione, presieduta da un rappresentante della Giunta Esecutiva (P. Bonifazi), vede la partecipazione dei due rappresentanti del personale (R. Gomezel, P. Valente), del responsabile del personale (E. Bovo), e della presidente del CUG (M.R. Masullo).

Si sta istituendo un Dottorato di ricerca in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università di Torino e la Sezione INFN di Torino, su microelettronica e sensoristica. Il contributo minimo dei partecipanti è di tre borse per tre cicli, due sono finanziate dall’INFN, una da IHEP Pechino. Quando verrà perfezionata l’istituzione del Dottorato, sarà necessario un addendum alla convenzione con il Politecnico, e uno al Memorandum of Understanding con IHEP.

Il dott. Vercesi comunica che è in corso la verifica della rendicontazione di alcuni progetti presso la Commissione Europea, il termine per la consegna della documentazione è a fine mese. La Regione Abruzzo ha approvato, lo scorso 5 giugno 2013, il Rendiconto finale del Progetto Speciale Multiasse "Gran Sasso in rete" di cui al Protocollo di Intesa del 20 novembre 2008, PO FSE Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO, per un saldo pari ad € 2.224.543,96. Il Progetto, individuato quale “Buona prassi”, è frutto della collaborazione sinergica tra la Regione Abruzzo, INFN LNGS e le imprese del territorio abruzzese. L’attuazione del Progetto “La Società della Conoscenza in Abruzzo” verrà presentato a Chieti l’11 luglio prossimo.

ERC: una ventina in ambito INFN hanno partecipato all’ultimo bando degli Starting Grant. Vignati ha vinto (con un progettto sui trasduttori freddi). Sui Consolidator Grant la valutazione finale sarà intorno a fine settembre, sono stati selezionati per la fase finale quattro di ambito INFN in PE2 e uno in PE7, di cui due con capofila INFN (Cavoto e Aramo). Non ci sono invece notizie ufficiali sui Senior Grant.

Il comitato presieduto dal presidente dell’università di Cambridge, Lord Sainsbury of Turville,ha selezionato una short-list di tre candidati (tra cui la Prof. Anna Tramontano, Sapienza) alla presidenza dell’European Research Council. Sentiti i candidati, il Council ha espresso un parere al Commissario Europeo, Goighean Quinn che dovrà scegliere.

 

Il Presidente aggiorna sulle discussioni sul futuro, già sviluppatesi in seno al Council del CERN, e dibattute più recentemente dal Presidente a Varenna, in particolare in merito allo studio degli accoppiamenti dell’Higgs e le possibili macchine: TLEP, ILC o muon collider, mentre quest’ultima macchina potrebbe accedere alla misura della larghezza dell’Higgs. Il Presidente aggiorna anche sullo stato di Icarus e più in generale sulle discussioni in corso sul futuro degli esperimenti di neutrino. In particolare, gli Stati Uniti, come è noto, stanno considerando LBNE, ovvero l’invio di un fascio di neutrini dal Fermilab alla ex miniera d’oro di Homestake in South Dakota. Nel Medium Term Plan del CERN non c’è una decisione finale sugli esperimenti di neutrino. Una proposta è quella di utilizzare la tecnologia del beta-beam (http://arxiv.org/pdf/1306.2234.pdf) per un esperimento di short baseline.

 

 

3) Variazioni di Bilancio 2013

Accertamento di avanzi. Vengono assegnati avanzi a destinazione vincolata. L’avanzo a destinazione libera è stato quasi completamente utilizzato. Gli storni sono oggetto di disposizioni del DG, quindi non sono più oggetto di questo tipo di delibera. Il prof. Cumo si astiene come responsabile scientifico del progetto ERMES_WORLD (premiale MIUR 2011) che ha un’assegnazione di avanzo.

4) Rinnovo cariche elettive: Elezione direttore GSSI

Scadendo il direttore pro tempore del Gran Sasso Science Institute, non avendo il Centro dipendenti da consultare, si arriva direttamente all’elezione, su proposta della Giunta Esecutiva, con candidato il prof. Eugenio Coccia. Il 1 novembre 2016, finisce il mandato di legge all’INFN di dare attuazione al Gran Sasso Science Institute. Tuttavia il Centro è una struttura INFN che non coincide con il GSSI. Si procede alla votazione: 32 presenti: 30 voti per il prof. Coccia, 1 bianca, 1 nulla. Il prof. Coccia risulta eletto direttore del GSSI per un mandato quadriennale.

5) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione

Si segnala in particolare:

108/2013: ratifica del bando per il finanziamento di progetti di ricerca per giovani ricercatori nell’ambito della CSN V: un grant per il vincitore (non strutturato) dell’ordine di 30 mila Euro e fino a 75 mila euro per l’esecuzione del progetto. Verrà fatta una pre-selezione – da parte di una selezione di 5 esperti esterni alla Commissione V – dei progetti di ricerca, quindi i pre-selezionati svolgeranno un’audizione in seduta plenaria della Commissione V (ai primi di ottobre), che sceglierà il vincitore. La partecipazione di ricercatori con art. 23 non è esplicitamente esclusa, ma non è nello spirito del bando. Il grant è una borsa di studio e non un assegno di ricerca, perché l’assegno di ricerca prevede un concorso con le modalità stabilite nel relativo disciplinare, non compatibili con il meccanismo del “grant”. Viene chiarito che i fondi attribuiti per l’esecuzione del progetto non sono utilizzabili per (ulteriore) personale.

26-7/18: Il dott. Renato Carletti, primo tecnologo art. 23, sarà il nuovo Direttore del Personale. 

Il rappresentante del personale TTA manifesta perplessità sull’inquadramento come primo tecnologo e non come dirigente di seconda fascia, e riguardo la presunta mancanza di tali competenze all’interno dell’Ente. Anche le organizzazioni sindacali hanno lamentato che la ricerca all’esterno non sia stata preceduta da un vero e proprio bando interno. Il rappresentante dei ricercatori si associa e richiede almeno il CV del dott. Carletti prima della votazione. Il Presidente dispone l’immediata distribuzione del curriculum vitae

Sempre riguardo ai contratti su fondi interni oggetto della delibera, viene attribuito al sig. Romeo Bassoli, un contratto di dirigente di ricerca V fascia stipendiale, per svolgere le funzioni di capo dell’ufficio comunicazione dell’INFN. Il Presidente spiega che l’inquadramento secondo i profili professionali del comparto ricerca è obbligato dal fatto che la legge sugli addetti stampa (legge 150/2000) e il relativo regolamento (DPR 422/2001) non hanno in realtà trovato applicazione, non essendo mai partita la contrattazione nell’area separata che consentisse l’applicazione del contratto della stampa a questo personale. Il rappresentante dei ricercatori – pur riconoscendo la qualità del lavoro di Bassoli come capo dell’ufficio comunicazione e gli eccellenti risultati in termini di visibilità e comunicazione con le istituzioni e il pubblico conseguiti dall’Istituto attraverso tale ufficio – esprime la sua assoluta contrarietà all’inquadramento in un profilo professionale non rispondente a tale attività, per altro attraverso l’art. 23 comma 1 del DPR 171/91, cioè per “lo svolgimento di programmi di ricerca e per la gestione di infrastrutture tecniche complesse”  di “personale di ricerca e di personale tecnico di elevato livello ed esperienza”, poiché il profilo professionale di dirigente di ricerca è chiaramente riservato a personale di ricerca prevedendo “capacità acquisita, comprovata da elementi oggettivi nel determinare autonomamente avanzamenti di particolare originalità, significato e valore internazionale nel settore prevalente di ricerca”. La delibera viene approvata con un voto contrario (quello del RN dei ricercatori) e un astenuto.

26-7/19: Rinnovo dei contratti in virtù dell’accordo sindacale. Il rinnovo è di un anno, perché l’accordo prevede la verifica annuale.

6) Relazione: Dott. M. Ripani su Progetto Strategico INFN-E

Input al progetto: bacini di ricerca tecnologica di base ad ampio spettro, con interlocutore privilegiato la CSN V; ci possono poi essere progetti e iniziative avviate interne e esterne. Comunicazione bidirezionale con il Comitato per il trasferimento tecnologico. Si aprono cosi tre strade principali: ricerca finanziamento esterno, collaborazione con industria o brevetti. Le competenze possono essere applicate a diversi ambiti.  

INFN-E è di fatto un’iniziativa tematica già strutturata per veicolare idee e tecnologie specifiche verso le applicazioni e l’Industria del settore. Il suo coordinatore ha un mandato di tre anni e un budget annuale tipicamente di 200Keuro con cui finanziare piccole attività di R&D molto mirate. 

Per ogni attività si assume orizzonte temporale di 3 anni.  Le attività vengono poi presentate durante una riunione almeno annuale e a componente GE che è Nappi. Complessivamente sono coinvolte sezioni e laboratori nazionali con circa 50 unità di personale strutturato, 12 a tempo determinato e qualche dottorato e borsisti. 

I finanziamenti sono: INFN 240Keuro anno per 5 anni e poi finanziamenti esterni per circa 190 Keuro per anno. Attualmente sono in corso trattative con ANSALDO e SOGIN per ulteriori collaborazioni e finanziamento di borse.

 

7) Varie ed eventuali

Non ci sono altre varie o eventuali.

 

 

 

 

Frascati, 28 giugno 2013