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Resoconto del CD del 29-31 marzo 2017

Riunione del 29 marzo 2017

Si inizia senza il presidente, in arrivo da Firenze a breve.

Il vicepresidente Masiero informa sullo stato delle trattative sindacali, per le quali il giorno precedente si è tenuto un nuovo incontro con le OOSS, nel quale la trattativa è ripresa dopo la rottura di febbraio. In queste settimane c’è stata molta tensione col personale, che ha portato all’organizzazione di un presidio sindacale alla riunione di domani. Masiero riconosce che il management ha difettato nella comunicazione verso i dipendenti, che invece hanno ricevuto tanti input dai sindacati. Per il futuro la delegazione trattante si impegna a redigere delle comunicazioni “istituzionali” per i direttori, in modo che le possano usare per informare il personale. L’Ente vorrebbe far capire che c’è in corso tanto lavoro di mediazione con i ministeri per ottenere l’autorizzazione a fare i passi necessari all’approvazione del salario accessorio.

Il tavolo sindacale era stato rotto su: a) Salario accessorio (sia dei livelli IV-VIII che I-III); b) Articolo 54, ovvero le progressioni nei livelli IV-VIII; c) Assunzioni e precariato.

Sul punto a) è stato posto un quesito sia al MEF che alla FP su cosa si possa coprire con entrate certe (7.4 milioni da FOE) e incerte (1.9 milioni da overhead).  L’Ente vuole considerare uscite “certe” l’indennità di Ente (6.5 Meuro) ed i passaggi di livello art.53 (850 keuro), tutto il resto dovrebbe poter essere considerata uscita “incerta” che quindi viene coperta da fondi overhead. C’è voluto tempo per cercare di assicurarsi che la risposta dei ministeri fosse positiva. Non si vede invece nessun problema per il salario accessorio dei livello I-III. Per l’art.54 invece fino ad oggi sono mancate le risorse, a causa dell’imposizione da parte della FP di farne gravare i costi sul salario accessorio. Ora si può sbloccare la situazione utilizzando lo stesso metodo seguito dell’ISTAT che è riuscito a riutilizzare i risparmi realizzati con i pensionamenti. Ma per farlo è necessario convocare una conferenza dei servizi con arbitro l’ARAN per trovare un accordo, e prima di questo bisogna calcolare le risorse realmente disponibili. Infine, per quanto riguarda il precariato, non esiste ancora un testo definitivo del decreto finale della riforma Madia e quindi è presto per fare un piano di stabilizzazioni, che quindi non possono essere inserite nel PT 2017-19 (deve essere pronto in aprile). Il PT 2018-2020, che sarà discusso a fine anno, prevederà invece un nuovo piano di assunzioni e sarà discusso con i sindacati.

I sindacati hanno inoltre chiesto di essere informati sull’elaborazione del nuovo Statuto. Quando ci sarà una bozza completa (verosimilmente a fine aprile) sarà fatta circolare.

Comunicazioni del presidente:

A Firenze in mattinata c’è stato il kick-off meeting di ERHIS, l’infrastruttura europea per la ricerca sui beni culturali, con la partecipazione  del vice Presidente della Regione, il Sindaco di Firenze, il presidente del CNR e A. Di Giulio della Commissione Europea. Il sindaco Nardella ha promesso di visitare il LABEC.

Il vice ministro per le attività produttive De Vincenti ha partecipato ad un tavolo con la Regione Abruzzo sui fondi di coesione, nel corso del quale l’INFN ha fatto presente le necessità dei LNGS. Si è convenuto di organizzare un incontro tecnico per definire i fondi erogabili. Il vice-ministro ha poi visitato i LNGS.

I giornali hanno dato notizia dell’approvazione del FOE, ma l’Ente non ha ancora ricevuto informazioni ufficiali.

Inaugurata a Pisa la mostra l’Uomo Virtuale: un vero capolavoro che merita un viaggio.

La Giunta ha ricevuto i verbali del concorso a dirigente di ricerca. Bisogna prendersi il tempo per studiarli e se non si riscontrano problemi potranno essere approvati a fine aprile. Viene dato al CD l’accesso ai verbali.

L'Ente è uscito sconfitto dalla sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso contro il concorso a 14 posti di dirigente di ricerca del 2009.  L'Ente intende applicarla nel modo più corretto possibile, ma ciò comporta una serie di problemi tecnici per i quali si chiederanno le opportune consulenze.

Una delegazione dell’Ente andrà a Mosca l’11 e il 12 aprile in concomitanza con la visita del Presidente della Repubblica. Nell’occasione sarà rinnovato l’accordo di collaborazione scientifica con DUBNA.

A.Zoccoli informa che si è recentemente tenuto l’evento  “Digital Day”, con una forte partecipazione del governo (7 Ministri) nel corso del quale è stato firmato un impegno a sostenere il calcolo scientifico sui big data. È stato istituito un corso di dottorato quadriennale sui Big Data che coinvolge Politecnico Milano, Uni Bologna e Fondazione Golinelli. Sono previste anche 2 borse finanziate dall’INFN.

 

Zoccoli: Il programma delle Giornate di formazione per i neoassunti

Dopo l’assunzione di oltre 200 unità di personale a tempo indeterminato (tecnologi, ricercatori, cter e categorie protette), più del 10% dell’attuale organico dell’Ente, è di grande importanza ripristinare la prassi seguita in passato di fornire a tutti i neoassunti un corso informativo nazionale sull’ordinamento, la struttura, le attività ed il funzionamento dell’INFN. Si ritiene infatti che ogni dipendente possa produrre al meglio solo se conosce a fondo la realtà in cui opera e prende coscienza di come il suo lavoro sia inserito in essa.

Il corso si terrà a LNF il 5 ed il 6 giugno prossimi: la prima giornata avrà valenza generale e partirà dallo Statuto dell’Ente per poi illustrare tutti i temi che riguardano il personale, l’organizzazione della ricerca, l’amministrazione, la terza missione. La seconda giornata sarà invece organizzata in sessioni parallele differenziate per tipologia di personale e tratterà temi più specifici.

 

G.Chiarelli: relazione sulla VQR 2011-2014

Il Gruppo di Lavoro sulla valutazione è presieduto da G.Chiarelli e composto da tre rappresentanti di ciascuna CSN. Si avvale del supporto tecnico di A.Paoletti (AC) e di personale temporaneo dedicato. Analizza le performance dell’Ente (scientifiche e di terza missione) e redige rapporti annuali per il CVI. Prepara la valutazione dell’Ente per l’ANVUR e risponde a quesiti di ISTAT e MIUR.

La prima VQR gestita da ANVUR riguardava il periodo 2004-2010 ed ha visto l’INFN classificarsi al primo posto fra gli EPR ed al quinto assoluto. La seconda VQR, da poco conclusa, ha riguardato il periodo 2011-2014 ed ha introdotto alcune significative novità nello schema precedente. Il risultato vede di nuovo INFN al primo posto fra gli EPR e terzo assoluto. È purtroppo palese in molti settori il fastidio per questo ulteriore  successo.

Il lavoro di selezione dei prodotti ai fini della massimizzazione del risultato è stato svolto in tempi strettissimi (4 mesi) e si basa sul costante aggiornamento del DB degli articoli, sul suo collegamento all’anagrafica e su una attenta stima a priori del voto di ciascun articolo. Da parte sua l’ANVUR valuta le strutture (gli Enti) e le sottostrutture (sezioni, dipartimenti), ma non i singoli. La nostra area è valutata dal GEV02 presieduto da R. Zecchina (PoliTo) e composto da 33 membri di cui 7 di area INFN. Il GEV fissa le regole di valutazione dei prodotti (quasi solo articoli): viene assegnato un punteggio a seconda di dove l’articolo si colloca nel piano Journal Metrics – citazioni. Per l’INFN sono state inserite nella valutazione 1449 persone: 585 ricercatori, 197 tecnologi, 667 incaricati di ricerca. I prodotti richiesti erano 3 per i ricercatori, 2 per i tecnologi ed 1 per gli incaricati, per un totale di 2793 prodotti. La richiesta è stata soddisfatta con 1421 prodotti diversi, lasciando solo 17 prodotti mancanti. L’Ente ha ottenuto un voto medio di 0.89, collocando il 90.5% dei suoi prodotti nella fascia di eccellenza. Il rapporto fra il voto INFN e quello medio di area è pari a 1.11.

Una menzione a parte merita la valutazione delle attività di terza missione, per la prima volta inclusa nella VQR. Gli aspetti da valutare sono stati divisi in due grandi categorie: A) la valorizzazione della ricerca, che riguarda il rapporto con il mondo produttivo attraverso la proprietà intellettuale, il conto terzi, gli spin-off e gli incubatori; B) la produzione di beni/attività di pubblica utilità, attraverso la salvaguardia dei beni culturali, la tutela della salute, la formazione continua ed il public engagement. Per la categoria A l’INFN ha ottenuto un buon risultato nella valorizzazione dei brevetti, nella creazione di spin-off e nell’attrazione di finanziamenti pubblici e privati, mentre permane molto limitata l’attività conto terzi. Per la categoria B il risultato dell’INFN è ottimo nel public engagement e molto buono nella formazione continua, meno brillante nei beni culturali e nella salute (ma in questa sede non si valuta direttamente l’utilizzo di tecniche nucleari in quei settori).

Malgrado questo successo, le prospettive per la prossima VQR sono difficili. Il presidente dell’ANVUR, A.Graziosi, ha terminato il suo mandato ma non ha ancora un successore, tuttavia il nuovo direttivo dell’ANVUR ha mostrato l’intenzione di cominciare a confrontare fra loro aree diverse con tecniche bibliometriche, e di dare più peso all’impatto economico della ricerca, valutato su parametri e con tecniche tipiche dell’analisi economica di sistema. Inoltre l’alto numero di autori per articolo nell’area 2 è stato messo sotto osservazione e non si può escludere in futuro un tentativo di penalizzare questi prodotti.  I coordinatori dei GEV hanno scritto una lettera molto dura per esprimere forte contrarietà al confronto numerico fra aree diverse. Tuttavia molto dipenderà da chi sarà nominato presidente ANVUR.

Il CD ha discusso a lungo quale sia ora la migliore strategia: si ritiene opportuno imparare il linguaggio degli economisti e cominciare a valorizzare prodotti come brevetti, spin-off, fisica per la medicina.  In parallelo è necessario ragionare sulla bibliometria per provare a elaborare uno schema di valutazione che tenga conto delle peculiarità della fisica delle alte energie. Il problema è in parte collegato a quello riscontrato con la ASN, dove le differenze di numero di pubblicazioni fra diverse linee di ricerca rischiano di tagliare le carriere di metà degli associati: anche qui è necessario elaborare una soluzione.

 

Riunione del 30 marzo 2017

Giornata dedicata a discutere la politica del personale nei prossimi anni.

Un nutrito presidio sindacale organizzato da Anpri, CGIl, CISL, UIL ha manifestato all'ingresso della presidenza ed una delegazione è stata ricevuta dal CD. Le richieste presentate riguardavano il salario accessorio, il precariato e la discussione sul nuovo Statuto. Il presidente ha risposto che per il salario accessorio l'Ente ha fatto moltissimo lavoro di coordinamento con i ministeri vigilanti e si aspetta di ricevere un parere positivo a breve. Per il precariato ha assicurato che nel PT 2017-19 in corso di compilazione saranno inseriti i bandi per stabilizzare i posti corrispondenti al personale già protetto da accordo sindacale di proroga. Si è inoltre impegnato a discutere con i sindacati un piano di assunzione dei restanti precari da inserire nel PT 2018-20 alla luce delle norme di stabilizzazione che saranno approvate dal governo prossimamente. Il presidente ha anche ribadito che l'INFN non considera gli assegni di ricerca come precariato, ma come contratti di formazione. Infine ha assicurato che, dopo che il CD avrà discusso la bozza di Statuto in corso di preparazione da parte di un gruppo di lavoro dedicato, la stessa sarà presentata anche ai sindacati. Di contro il presidente ha chiesto ai sindacati di fare fronte comune con l'Ente per ottenere dal governo che il costo del prossimo rinnovo contrattuale sia finanziato nel FOE, e che in generale il finanziamento ordinario sia incrementato.

Tornati in sessione chiusa, il presidente ha introdotto i lavori sottolineando che, in assenza di finanziamenti aggiuntivi sul FOE, l’unico modo per “metabolizzare” l’assunzione di personale che ha attualmente contratti a tempo determinato è accettare di non bandire nuovamente i tempi determinati assorbiti (anche se sono su fondi esterni). Una grossa fetta delle assunzioni da programmare riguarda le categorie protette, per le quali l’Ente deve ottemperare agli obblighi di legge. Naturalmente se vi sono disabili fra il personale già dipendente è possibile “certificarli” ai fini dell’applicazione della legge, riducendo così il numero di assunzioni necessarie. In ogni caso, se non cambia la politica del FOE l’Ente dovrà reperire abbastanza fondi esterni da compensare l’aumento di spesa per il personale.

A.Zoccoli presenta un quadro dettagliato della situazione attuale del personale a tempo determinato, e delle carriere del personale a tempo indeterminato. Riporta, inoltre, una stima accurata dei costi delle operazioni possibili, e li confronta con le previsioni di bilancio per i prossimi anni. La Giunta ha chiesto di mantenere riservato il contenuto di questa presentazione, da utilizzare solo per la discussione interna al CD, tuttavia è possibile sintetizzarne i punti salienti:

- come già detto, verrà subito programmata l'assunzione dei precari storici, protetti da accordo sindacale. Per gli altri precari si aspetta la versione definitiva delle norme sulle stabilizzazioni, ma c'è la volontà di intervenire soprattutto nei casi di maggiore anzianità, incrementando come mai prima l’organico dell’Ente. I dettagli andranno però valutati con calma;

- per quanto riguarda le carriere di ricercatori e tecnologi  l'Ente sposa il modello 35-45-20, che per i ricercatori significa 20 dirigenti e 59 primi ricercatori, tuttavia è stato proposto di dividere in due tranche almeno i primi ricercatori: una prima metà nel 2018 e la seconda nel 2020. Il rappresentante nazionale ha commentato che questa dilazione nel tempo non soddisfa le reali aspettative dei ricercatori e che il numero di posti dovrebbe essere commisurato alla platea di candidati piuttosto che a modelli freddi. Ha aggiunto che comunque al passare del tempo bisognerà tenere conto anche dei pensionamenti intervenuti e ritoccare i numeri previsti adesso.

- Per le progressioni dei livelli IV-VIII (art.54) si punta a reperire risorse per circa 80 posti, ma questo richiede il recupero dei risparmi in seguito ai pensionamenti, e l’organizzazione di una conferenza dei servizi.

-  L'aumento dei costi di personale prodotto dalle operazioni di cui sopra sarà aggravato dal prossimo rinnovo del contratto e dall'assunzione delle categorie protette. Inoltre il turnover è ancora sostanzialmente stabile per 4 o 5 anni. La probabile abolizione definitiva dei premiali, se il fondo fosse redistribuito fra gli Enti secondo lo share standard, produrrebbe una consistente riduzione del bilancio dell'Ente. Anche una severa spending review potrebbe non essere sufficiente a pareggiare il bilancio. Per questo il CD deve prepararsi all'eventualità di operare scelte di politica scientifica che riducano la spesa in ricerca. Questo processo necessita ancora di una discussione approfondita, che sarà portata avanti nei prossimi mesi anche alla luce dei dati di bilancio e delle normative che saranno introdotte.

Nella discussione che segue vari direttori richiamano con forza a basare la politica del personale sui programmi scientifici dell’Ente e non su modelli astratti o pressioni esterne. Si richiede che il CD discuta più spesso di politica scientifica. Alcuni chiedono quale sia il massimo numero di dipendenti che l’Ente può sostenere senza chiudere le proprie attività: si ritiene che superare le 2000 unità sia molto pericoloso, ma il presidente ricorda che già adesso, contando i tempi determinati, superiamo abbondantemente questo limite. Il problema è quindi, come già ricordato, non bandire nuovi tempi determinati dopo averne assorbiti un certo numero.

Per quanto riguarda il reperimento di fondi esterni, alcuni dubitano sia possibile ottenerne su programmi di fisica “non balistici”, per i quali solamente il finanziamento ordinario può essere assicurato. Altre attività possono invece intercettare molti fondi europei (e non) e vanno incentivate a farlo.

 In tema di politica scientifica il presidente afferma che la leadership negli acceleratori è una caratteristica dell’Ente che va mantenuta, investendo sulle nuove tecniche di accelerazione a LNF. Un secondo punto chiave è la ricerca di dark matter, che non potrà continuare all’infinito; ad un certo punto, se non la si osserva, bisognerà capire in che direzione andare. Un terzo punto chiave riguarda la sperimentazione con le onde gravitazionali: uno spettrometro della generazione successiva avrebbe costi esorbitanti che non sarebbero sostenibili con lo scenario attuale.

Masiero informa che a breve sarà pubblicata la roadmap europea della fisica delle astroparticelle, nel corso di un evento europeo.

 

CD del 31 marzo 2017

Approvata la partecipazione dell’Ente ai progetti di computing DECISION e SIMPS nell’ambito del bando INNONETWORK della regione Puglia.

Nominato il nuovo comitato scientifico di LNF: il prof. A. Polosa sostituisce G.Colangelo, giunto a fine mandato.

Approvata la concessione del brevetto per la misura contemporanea ed in tempo reale di energia e flusso di un fascio monoenergetico di adroni a bassa energia alla ditta De.te.c.tor.

Approvato l’accordo attuativo della Convenzione fra  INFN e ASI per il lancio del pallone EUSO.

Approvato un protocollo d’intesa con la regione Toscana e le università toscane per attuare un  coordinamento in vista dei finanziamenti del programma  Industria 4.0

Approvato cofinanziamento di un posto di RtdA a Ferrara ed uno a Milano Bicocca.

Approvata convenzione con l’Università di Torino per la creazione di un polo di servizi di calcolo.

Approvate le convenzioni con università di Tor Vergata e università di Padova per il finanziamento di borse di dottorato in fisica. In totale per il 2017 le borse di dottorato finanziate dall’Ente saranno 41+15, pari a una spesa di 1 milione.

Approvata convenzione col Politecnico di Torino per attivare il curriculum di dispositivi elettronici nell’ambito del dottorato in ingegneria elettrica.

Approvati i distacchi di F.  Lucibello da LNF al consorzio Hypatia e di A.Italiano al dipartimento di informatica e fisica di Messina.

Approvati i congedi di A. Bonasera (LNS) e G.Gatti (LNF).  Il presidente ha ricordato che il DL 218 prevede esplicitamente che i congedi siano concessi dal presidente dell'Ente e non dal CdA, ed il regolamento del personale andrà modificato di conseguenza. Tuttavia, per mantenere comunque la tradizionale collegialità nella valutazione di queste richieste, il presidente ha proposto che la nuova procedura preveda comunque un passaggio consultivo in CD prima della concessione dei congedi con disposizione del presidente.

La delibera per il pagamento delle attività di tutorato durante gli eventi di comunicazione e divulgazione è stata bloccata dal magistrato delle Corte dei Conti, dott. Sciancalepore, che ha chiesto un approfondimento. Il magistrato ha chiarito che vi sono ormai numerose sentenze della Corte che dichiarano gli emolumenti del personale "onnicomprensivi" di tutte le attività incluse nel rapporto di lavoro. Sono riconosciuti solo i compensi aggiuntivi previsti da esplicite norme contrattuali (anche accessorie) o di legge. Il dott. Sciancalepore intende verificare se non sussistano per il personale INFN norme di questo tipo, in caso contrario i compensi dovranno essere cancellati. Entrambi i rappresentanti nazionali di ricercatori e del personale TTA hanno fatto presente che le attività di comunicazione incidono spesso per molte ore aggiuntive sul normale lavoro, e non sono formalmente incluse nelle mansioni del personale previste dal DPR 171. Per ricercatori e tecnologi le cose cambiano un po' col DL 218, che prevede esplicitamente il dovere della divulgazione, ma anche questa norma va interpretata correttamente.

Approvato il pagamento al GARR della prima quota 2017 per 2.5 milioni.  Non è chiaro al momento se gli altri soci vogliano ridurre il proprio contributo, ma se così fosse l’INFN non vuole pagare anche per gli altri.

Un fattore importante sarà capire come il GARR gestirà i nuovi compiti che gli affida il DL 218 verso tutte le pubbliche amministrazioni. Il dott. Ciardiello riporta che esiste una prima bozza di regolamento, ma c’è ancora molto da fare. Il problema è che le attività di prestazione di servizi commerciali esterni del GARR sono cresciute oltre la soglia del 30%, che è quella oltre la quale diventa un normale competitor di mercato. Ma questo avviene perché tutte le prestazioni fatte ai non soci sono considerate “commerciali”: l’INAF e l’INGV non sono soci, come pure la Sanità. Bisogna assolutamente evitare il superamento del limite del 30%, oltre naturalmente a imporre a tutti i soci di pagare il loro contributo.

Il presidente ricorda che l’INFN aveva chiesto al ministero l’autorizzazione di aderire al consorzio CINECA, ma non c’è stata risposta. Tuttavia non è chiaro che vi sia un obbligo di legge ad ottenere tale autorizzazione.

Approvato un accordo trilaterale fra INFN, ERIC-ESS ed Elettra, per un costo di 6.785 milioni finanziato dal MIUR per l’acquisto dei magneti di ESS. LNF è coinvolto con un interesse particolare a individuare nuovi produttori di magneti.

Approvato un accordo quadro fra INFN, Elettra e UniPG per fornire servizi Cloud a ESS.

Come richiesto dal DL 175/2016, viene effettuata una ricognizione delle partecipazioni societarie dell’INFN. Si tratta di 8 diverse partecipazioni, come da delibera consultabile, per piccole quote di capitale. Si decide di alienare la partecipazione a TICASS (Genova), Polo Energia, PUMAS.  Per la società CRDC si ritiene utile mantenere la partecipazione, ma si vuole proporre in assemblea un piano di semplificazione (perché CRDC controlla in cascata altre 3 società, a cui di fatto partecipa anche INFN). Restano quindi 5 partecipazioni societarie.

Approvato un accordo fra INFN e L’Associazione delle Casse di Risparmio (ACRI), che cofinanzierà bandi per giovani ricercatori con 64 keuro.

Approvato il framework agreement con il JINR di Dubna che sarà ratificato a Mosca in occasione della visita del presidente della Repubblica.

Approvata l’assunzione di 3 Operatori appartenenti alle categorie protette.

Approvato un contratto a tempo determinato ex art.20 (chiamata diretta) a M.Cavallaro (LNS), vincitrice di ERC Starting Grant.  Era stata chiesta al MIUR la chiamata diretta in regime di DL218, ma ci hanno risposto che al momento la valutazione delle proposte andrebbe fatta congiuntamente a quella delle cattedre Natta, per le quali i tempi sono lunghi. Per questo si è deciso di procedere con il contratto t.d. a chiamata diretta.

Approvati vari contratti a tempo determinato su fondi esterni.

Elenco delibere:

 

CD

14331

  ratifica delibera GE n. 11295 del 15 marzo 2017: approvazione partecipazione INFN al Progetto denominato “Da...

CD

14340

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli Studi di Rom...

CD

14339

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli Studi di Tor...

CD

14338

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli Studi di Fe...

CD

14337

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli Studi di Mi...

CD

14336

  approvazione schema di “Protocollo d’intesa tra INFN, la Regione Toscana, l’Irpet, le università Tosca...

CD

14360

  spostamento su fondi ELI relativo all’assegnazione di contratti a tempo determinato art. 15 e 36

CD

14359

  assunzione a tempo indeterminato (L.68/99 – art.18) di n.1 unità di personale Op. Tec. VIII liv. vincitore...

CD

14358

  assunzione a tempo indeterminato (L.68/99 – art.1) di n.1 unità di personale Op. Tec. VIII liv. vincitore c...

CD

14357

  assunzione a tempo indeterminato (L.68/99 – art.1) di n.1 unità di personale Op. Tec. VIII liv. mediante sc...

CD

14356

  approvazione schema di “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli St...

CD

14365

  assegnazione contratti a tempo determinato art. 36 e 15

CD

14364

  distacco del Dott. A. Italiano della Sez. Catania presso il Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche...

CD

14363

  assegnazione contratto art. 20 alla Dott.ssa M. Cavallaro presso i LNS, Fondi Progetto NURE

CD

14362

  autorizzazione congedo straordinario per motivi di studio e ricerca (G. Gatti/LNF)

CD

14361

  spostamento su fondi overhead e su Progetto Enubet relativo all’assegnazione dei contratti a tempo determina...

CD

14355

  ratificare l’Accordo quadro tra INFN e l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa (ACRI) sot...

CD

14354

  ratificare disposizione presidenziale n. 18897 del 22 marzo 2017 relativa all’approvazione dell’atto rico...

CD

14353

  approvazione schema di Accordo Quadro tra INFN, Elettra e UNIPG finalizzato alla realizzazione del progetto “Scientific Data & Computing for the European Spallation Source ESS and the Free Electron Laser Fermi (CarESS)”

CD

14352

  approvazione gli schemi di “Protocollo d’Intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione ...

CD

14351

  approvazione borse di dottorato in fisica XXXIII° ciclo da attivare con fondi dell'INFN

CD

14350

  approvazione schema di “Accordo applicativo del Trilateral in-kind contribution agreement tra ESS-ERIC, INFN...

CD

14349

  approvazione “Trilateral in-kind Contribution Agreement between European Spallation Source ERIC, INFN and El...

CD

14348

  approvazione schema di “Framework Agreement between INFN and Joint Research Institute for Nuclear Research (...

CD

14347

  autorizzazione pagamento in favore del Consortium GARR per il 2017 (I° quota)

CD

14346

  autorizzazione congedo straordinario per motivi studio e ricerca (A. Bonasera/LNS)

CD

14345

  distacco del Dott. F. Lucibello, dipendente LNF presso il Consorzio di Ricerca Hypatia

CD

14344

  approvazione atti concorso per conferimento borse di studio (rif. 18541/2016), LNS

CD

14343

  emissione bando concorso per conferimento borsa di studio, LNS

CD

14342

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Politecnico di Torino per l’a...

CD

14341

  approvazione “Convenzione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università degli Studi di Pad...

CD

14335

  approvazione lo schema di “Accordo Attuativo n. 2017-8-H0 della Convenzione Quadro n. 2016-4-Q.0, CUPF12F170...

CD

14334

  approvazione schema di “Contratto di opzione per la concessione di una licenza esclusiva di brevetto” dal ...

CD

14333

  nomina Comitato Scientifico LNF

CD

14332

  ratifica delibera GE n. 11315 del 15 marzo 2017: emissione bando borsa di studio per diplomati da usufruire presso i LNF