Riunione pre-CD 29 novembre
Il presidente ha informato che la legge di stabilità potrebbe contenere un vincolo esplicito all’uso del fondo premiale per le stabilizzazioni ed una proroga delle stesse. Per il momento non vi sono invece nuove assunzioni di ricercatori negli EPR, a fronte di un piano di 1000 nuovi RtdB nelle università. Come dichiarato nel comunicato stampa dello scorso 26 novembre, l’Ente è pronto a proseguire il processo di stabilizzazione, ma sta chiedendo con forza al MIUR finanziamenti addizionali per coprire la perdita contemporanea del contributo straordinario di 15 milioni (cosiddetto “fondo Renzi”) e dei premiali (l’anno scorso 20 milioni, quest’anno 15, ma dedicati alle stabilizzazioni). In queste condizioni non è possibile aumentare le spese di personale senza tagliare la ricerca, cosa che l’Ente non vuole fare.
S.Fiori: bilancio di previsione
Il bilancio di previsione 2019 è pari a 319.5 milioni, di cui 250 provengono dal FOE, 4.4 dal DPCM stabilizzazioni, 24 su progetti internazionali, 41 da altre entrate. In totale vi sono 62 milioni in meno rispetto al bilancio precedente, a causa di una serie di eventi concomitanti (assenza premiali arretrati, assenza contributo straordinario, riduzione di alcuni fondi esterni). I dipendenti salgono da 1956 unità, alla fine del 2018, a 2078 unità, alla fine del 2019 (conteggiando stabilizzazioni , concorsi e pensionamenti), la spesa per il personale si attesta a 167 milioni, pari al 52% del bilancio (la quota di fondi esterni che va in personale è il 3.44%)
Le spese incomprimibili ammontano a 285,2 milioni che saranno coperti da entrate certe. Le spese comprimibili sono di 34.3 milioni, da coprire con le ulteriori entrate che si prevede di accertare nel corso dell’anno.
Si prevede un avanzo di amministrazione del 2018 di 299.5 milioni, quasi tutto vincolati (fondi esterni) solo una minima parte utilizzabile per altro. La riassegnazione dell’avanzo può essere chiesta solo a gennaio.
C’è una nuova procedura, il cosiddetto “pre-impegno”, che consente di distribuire l’avanzo vincolato sulle gare in corso prima dell’approvazione del consuntivo. La procedura non ha valore contabile ma permette di tenere d’occhio il budget e per le gare impegnate a fine anno permette di riassegnare subito il budget nell’ambito dell’avanzo vincolato.
Come sempre per la riassegnazione dei fondi esterni serve l’autorizzazione del ministero, valida solo per i progetti ancora in corso, che potrebbe arrivare nel mese di febbraio. Questi tempi si potrebbero anticipare solo fermando le spese su fondi esterni a fine novembre, così a dicembre AC potrebbe fare la richiesta di autorizzazione senza aspettare gennaio. Opzione da valutare.
Nel 2019 entra in vigore il SIOPE+. L’Italia ha avuto un richiamo dalla UE perché non comunica i pagamenti ai fornitori in maniera elettronica. Il Siope+ prevede che tutti i pagamenti passino prima dalla Banca d’Italia e poi vadano al cassiere. Così BI potrà verificare ogni pagamento e tenerne una statistica (liberandoci dal lavoro di misurare i tempi di pagamento medi).
Bonifici esteri: fino ad oggi erano ancora cartacei (modulo 45C). Fino ad ora non erano informatizzabili per problemi di organizzazione interna della banca. Ora sono risolti e si potranno firmare digitalmente e inviare via PEC.
Il 31 dicembre è scaduto il contratto col cassiere. Avviata la procedura di gara, ma i tempi sono lunghi, per cui è stato prorogato l’attuale cassiere fino a giugno. Nel capitolato tecnico sono state sistemate alcune cose, soprattutto le commissioni sulle operazioni. Aggiunta anche una locazione per il locale che la banca utilizza a LNF. Inserita anche la gestione dei pagamenti elettronici.
Zoccoli commenta sottolineando il vistoso calo delle entrate rispetto al 2018: l’Ente ha chiesto al MIUR un contributo aggiuntivo. Appena il bilancio avrà l’approvazione dei revisori dei conti, sarà portato in delibera al CD. Zoccoli ringrazia gli uffici per tutto il lavoro fatto per produrre il bilancio nei tempi prescritti.
L’avvocato Ronconi aggiorna il CD sulla situazione dei ricorsi contro i concorsi a ricercatore e risponde a varie domande tecniche. Conferma che la prima sentenza, che riguarda il concorso per teorici, ha evidenziato la mancanza di motivazione della scelta di bandire nuovi concorsi all’interno della delibera dello scorso 30 maggio, dichiarandola nulla per la parte che riguarda il bando del concorso per 10 posti di ricercatore in fisica teorica. Chiarisce che la sentenza non ha preso in considerazione le motivazioni addotte dall’Ente in fase di discussione del ricorso, in quanto tali motivazioni andavano incluse nella delibera, cosa che l’Ente ha fatto con la delibera del CD straordinario del 7 novembre scorso che ha integrato quella del 30 maggio. Grazie a questa integrazione, la delibera resta valida per la parte che riguarda i concorsi sperimentali, e non viene annullata dalla seconda sentenza, pubblicata successivamente, che riguardava appunto i concorsi sperimentali. Per questo tali concorsi hanno proseguito il loro iter e si sono svolte regolarmente le prove scritte. Naturalmente è probabile che i ricorrenti intraprendano ulteriori azioni legali, con le quali l’Ente dovrà confrontarsi nei prossimi mesi, che potranno avere impatto sul prosieguo dei concorsi.
Fabio Zwirner ha inviato al CD ed ai presidenti di CSN la bozza del documento che l’INFN invierà per la strategy europea entro il 18 dicembre. Non sono stati toccati tutti i punti di interesse dell’INFN, ma solo i 3 più importanti che si vogliono portare all’attenzione della comunità: 1.) l’acceleratore post-LHC in Europa, per il quale l’opzione preferita è FCC-ee in un nuovo tunnel da 100 Km, ma si considerano anche le possibili alternative, quali il muon collider; 2) il coinvolgimento del CERN anche in aspetti tecnologici di campi di ricerca limitrofi, come le ricerche di dark matter e la rivelazione di onde gravitazionali; 3) la sinergia del CERN con i laboratori nazionali degli Stati membri. Sugli altri possibili argomenti comunque si potrà intervenire nel corso della discussione con gli altri stakeholders. Il CD ha tempo fino al 7 dicembre per inviare commenti e correzioni che non puntino ad introdurre argomenti diversi.
Zoccoli: Discussione del fabbisogno di personale nel prossimo PTA
A fine 2018 il personale a tempo indeterminato dell’Ente raggiungerà le 1956 unità mentre quello a tempo determinato sarà di 164 persone. Per confronto, a fine 2017 il personale era composto da 1789 tempi indeterminati e da 323 tempi determinati. A questi si aggiungono 272 assegnisti ,122 borsisti, 13 cococo, 8 comandi.
Come discusso nel CD di ottobre, l’idea è che ogni struttura avrà a disposizione da ribandire a livello di ingresso tutti i pensionamenti di personale tecnico, amministrativo e tecnologo (il differenziale va sulle carriere). Tutti i pensionamenti previsti nel triennio sono stati caricati sul 2019, non essendovi certezza della data esatta. I pensionamenti dei ricercatori vengono utilizzati centralmente sia per le carriere che per i nuovi ingressi. Sono previsti al momento 10 posti nel 2020 e 10 nel 2021 di ricercatore livello III. I concorsi per le carriere torneranno ad utilizzare l’art.15 del CCNL 2002-2005 (recentemente “riabilitato” da una sentenza della Cassazione) ovvero saranno concorsi riservati ai dipendenti in servizio nello stesso profilo e nel livello immediatamente inferiore, salvo 1 o 2 posti comunque banditi all’esterno per ciascuna tornata. La GE propone due alternative: a) 25 primi tecnologi nel 2019, 30 primi ricercatori nel 2020 e 10 dirigenti tecnologi + 15 dirigenti di ricerca nel 2021; b) 35 primi tecnologi nel 2019 e 45 primi ricercatori nel 2020, ma nessun dirigente. Molti direttori si esprimono a favore della prima opzione, ritenendo importante mantenere qualche opportunità di carriera verso il primo livello, pur riconoscendo che i passaggi dal terzo al secondo sono prioritari. Alcuni esprimono una preferenza per concorsi con un congruo numero di posti, anche a costo di aspettare un anno in più. Il RN dei ricercatori supporta la prima opzione, ma propone di non includere nel PTA i 10 nuovi posti da ricercatore del 2021 ed utilizzarne il budget per aumentare i posti a livello 2 (comunque in caso di necessità si potrà correggere il tiro nei prossimi PTA). Tuttavia questa proposta non riscuote consensi. Da notare che l’opzione a) permette di raggiungere una occupazione dei livelli 35-45-20% rapportata al personale in servizio a fine 2017 (quindi prima delle stabilizzazioni e dei 73 posti del piano straordinario di assunzioni 2018).
Il RN TTA concorda nel mantenere anche i concorsi per dirigenti tecnologi della prima opzione e nell’utilizzo dell’art.15 del CCNL 2002-2005 per la riserva dei posti.
La GE propone di includere nel PTA anche 300 progressioni di livello ex art.54 per il personale tecnico e amministrativo, avendo presente che la platea di personale che ha già maturato i requisiti è anche più numerosa di così. Tuttavia la costituzione del fondo necessario a tali progressioni non è scontata: Masiero spiega che l’ultimo CCNL all’art.90 prevede che si possa incrementare tale fondo usando le risorse risparmiate sulle progressioni grazie ai pensionamenti di coloro che ne hanno beneficiato in passato. Il problema è il metodo di calcolo, che è attualmente oggetto di discussione con sindacati. L’Ente vuole chiedere un parere al MEF su questo punto.
Il PTA prevede anche i passaggi orizzontali ex art.52 per il personale tecnico e amministrativo.
Molti direttori ed entrambi i rappresentanti del personale intervengono per chiedere che si faccia un vero sforzo per implementare le progressioni di carriera per il personale tecnico amministrativo, fermo da troppo tempo. Apprezzano il messaggio “politico” di inserire 300 progressioni nel PTA, ma sottolineano che se non si tramutasse in un congruo numero di progressioni reali, sarebbe uno schiaffo al personale non più tollerabile. Masiero concorda con questi interventi ma ritiene necessario raggiungere questo risultato nel rispetto delle regole.
Vari direttori, pur apprezzando l’impianto generale della gestione del fabbisogno di personale, ritengono il sistema troppo rigido, specialmente nella sua prima applicazione, perché non tiene conto delle falle che si sono create in singoli servizi e attività a causa dei pensionamenti degli ultimi anni. Si ritiene che il sistema ideato per il riutilizzo del turnover debba garantire maggiore flessibilità almeno per i primi due anni. Viene fatto notare che i posti da tecnologo previsto nel PTA corrente non sono stati tutti banditi, ma non sono nemmeno stati riportati nel nuovo PTA: Zoccoli chiarisce che non c’era capienza nelle risorse di turnover, ma che comunque sarà possibile fare degli aggiustamenti per far fronte a specifiche esigenze.
Pedrini: contenuti del PTA
Quest’anno richiesto che sia di 30 pagine. Partiti dall’executive summary e ampliato. Presentazione dell’Istituto, discussione attività, terza missione.
Il CD è stato informato che 26 RUP di acquisti sopra in 40 Keuro hanno inviato al presidente ad alla GE una istanza per il pagamento degli incentivi previsti dall’art.113 del DLgs 50/2016. Si tratta di incentivi a valere su un fondo formato dal 2% degli importi di gara. Il DG ha spiegato che la legge prevede anche la stesura di un regolamento per la distribuzione del fondo, che dovrà tenere conto di tutte le professionalità impegnate per le rispettive gare o procedure. Si tratta quindi di un lavoro piuttosto complesso su cui serve ancora un approfondimento, anche in relazione alle eventuali indennità.
Il RN dei ricercatori solleva la questione della costituzione di un “Ordine dei fisici e dei chimici”, inizialmente pensato per chi esercita la libera professione in campo sanitario, ma che ora è oggetto di un tentativo di estensione fino ai docenti universitari ed ai ricercatori EPR. Il presidente risponde di essere in contatto con i vertici della SIF e assicura che si sta cercando di intervenire da più parti per ricondurre questo ordine professionale al suo scopo originario.
CD del 30 novembre 2018
Ratificate 3 delibere di GE adottate con carattere d’urgenza:
- La rettifica di un capitolo di spesa per la fornitura di PMT e gas all’esperimento XENONnt, sezione di Bologna
- La rettifica, per la parte che riguarda la copertura dei buoni pasto, della convenzione operativa col MIUR che permette la collaborazione del dott. P.Branchini col dipartimento Formazione Superiore e Ricerca.
- Il bando di 6 borse di studio sul calcolo scientifico per laureati in informatica, fisica o ingegneria, da usufruirsi presso le strutture dell’INFN.
Autorizzato il pagamento al GARR della seconda quota 2018, per 2.5 milioni.
Deliberata l’emissione dei bandi per 10 borse di studio per diplomati: 2 a LNL, 6 a LNS, 2 a LNF
Deliberata l’emissione di 2 bandi per l’assegnazione di 5 borse di studio (aumentabili fino a 7) di 3 mesi per laureandi o neolaureati in fisica nucleare, da usufruire presso uno dei laboratori di eccellenza internazionali di interesse dell’INFN.
Approvato l’accordo attuativo fra INFN e Cineca per la collaborazione nel campo dell’High Performance Computing, che prevede un contributo da parte dell’INFN di 150 keuro in tre anni.
Approvato il rinnovo per altri 3 anni del protocollo aggiuntivo alla convenzione fra INFN e l’università Milano Bicocca per il laboratorio di criogenia, al quale l’INFN contribuisce con 50 keuro annui. Su richiesta del CD, il presidente chiede al direttore della sezione di Milano Bicocca di fornire un rapporto sugli investimenti fatti nel laboratorio di criogenia.
Approvato il rinnovo del MoU fra ECT (European Center for Theoretical studies in Nuclear Physics di Trento), FBK e le agenzie finanziatrici (INFN, CEA, IN2P3, BMBF e GSI).
Approvato il versamento del contributo annuale a ECT per 100 keuro.
Approvato l’accordo con la Fondazione Bruno Kessler per il cofinanziamento del corso di dottorato di ricerca in fisica dell’università di Trento, per il quale l’INFN riceverà da FBK 198 keuro.
Approvata convenzione con l’università di Trento per l’attivazione del corso di dottorato in fisica ed il finanziamento di una borsa aggiuntiva.
Approvata convenzione con l’università di Trento per il cofinanziamento di un posto di RtdB.
Approvati due trasferimenti: il dott. A.Attili dalla sezione di Torino a Roma Tre, il dott. E.Vallazza dalla sezione di Trieste a Milano Bicocca.
Rettificata delibera con errato capitolo di imputazione del contributo di 2.5 keuro al consorzio REDI.
Approvato un amendment al MoU per la realizzazione di PARIS “photon array for studies with radioactive ions and stable beams”, nell’ambito dell’esperimento GAMMA, che impegna l’Ente per 60 keuro da reperire nel bilancio della CSN3.
Approvato MoU con Hebrew University, Technion e Weizmann Institute per la collaborazione su radioactive sources and accelerators.
Approvato il programma di scambio estivo di studenti con DOE/NSF: 15 borse da 5 keuro l’una, 11 per studenti statunitensi e 4 per studenti italiani.
Approvata l’estensione per altri 5 anni del collaboration agreement fra INFN e KEK.
Approvato amendment dell’accordo col CERN per le borse “similfellow”. Che comprota una riduzione dei costi amministrativi.
Approvata emissione bandi per categorie protette a Catania, Padova, Bicocca. E assunzione vincitore concorso per categorie protette a LNF.
Assunzione dott.ssa Simona Fiori come dirigente di seconda fascia presso AC, a seguito dell’avviso di mobilità volontaria per dirigenti pubblici emesso lo scorso maggio.
Approvata l’assunzione di due tecnologi a TO e RM2 per scorrimento di graduatoria.
Approvato contratto per un tecnologo a tempo determinato ex art.20 (chiamata diretta) a Trieste su fondi EuroFEL.
Stipula 3 contratti art.7 (co.co.co) presso AC, BA,BO.
Assegnazione o rinnovo alcuni contratti a tempo determinato Art.15 e 36.
Approvato addendum al MoU di SCOAP3, accordo per la pubblicazione open access che garantisce l’acquisizione dei diritti di accesso e pubblicazione sulle principali riviste scientifiche.
Approvata l’autorizzazione della delegazione di trattativa a firmare il Contratto nazionale integrativo per l’utilizzazione del fondo per il salario accessorio 2016 del personale tecnico e amministrativo. Viene fatto notare che, a seguito di positivo parere del MEF, in questo CCNI viene ripristinata la cosiddetta indennità per “obiettivi speciali”, corrisposta per le missioni da fuori provincia verso i Laboratori Nazionali (o siti specifici tipo capo Passero e Cascina) nell’ambito di progetti che si svolgono presso gli stessi. Tale indennità sarà ripristinata anche per ricercatori e tecnologi alla prima occasione di discussione dello specifico contratto integrativo.
Nominato direttore responsabile della rivista “Asimmetrie” la dott.ssa Catia Peduto. Nominato direttore editoriale il presidente dell’INFN.
Approvata l’adesione a due “centri di competenza” regionali, SMACT (Veneto) e BI-REX (Emilia Romagna), necessari per richiedere i finanziamenti del MISE nell’ambito del piano “Industria 4.0”, come specificato del DM 214/2017. Vengono approvati gli statuti di entrambi i centri di competenza. SMACT è una s.p.a. coordinata dall’università di Padova, e coinvolge FBK, SISSA, università di Venezia, Verona, Trento, Udine e Bolzano. L’INFN ha una quota societaria del 5.5%, del valore di 5.5 keuro. BI-REX è invece un consorzio, che include le università dell’Emilia Romagna, INFN, CNR, Cineca ed un gran numero piccole e media imprese attive nel settore dei big data.
Elenco delibere:
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CD |
14940 |
30-11-2018 |
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CD |
14966 |
30-11-2018 |
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CD |
14965 |
30-11-2018 |
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CD |
14955 |
30-11-2018 |
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CD |
14949 |
30-11-2018 |
approvazione "Amendment n. 1 to Agreement KN2040/HR concerning INFN-CERN scientific cooperation" |
CD |
14948 |
30-11-2018 |
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CD |
14947 |
30-11-2018 |
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CD |
14946 |
30-11-2018 |
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CD |
14945 |
30-11-2018 |
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CD |
14936 |
30-11-2018 |
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CD |
14961 |
30-11-2018 |
trasferimento d’ufficio del Dott. A. Attili della Sez. Torino presso la Sez. Roma Tre |
CD |
14954 |
30-11-2018 |
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CD |
14953 |
30-11-2018 |
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CD |
14952 |
30-11-2018 |
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CD |
14951 |
30-11-2018 |
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CD |
14950 |
30-11-2018 |
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CD |
14939 |
30-11-2018 |
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CD |
14938 |
30-11-2018 |
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CD |
14937 |
30-11-2018 |
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CD |
14935 |
30-11-2018 |
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CD |
14964 |
30-11-2018 |
nomina Direttore editoriale e Direttore responsabile del periodico semestrale “ASIMMETRIE” |
CD |
14963 |
30-11-2018 |
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CD |
14962 |
30-11-2018 |
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CD |
14960 |
30-11-2018 |
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CD |
14959 |
30-11-2018 |
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CD |
14958 |
30-11-2018 |
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CD |
14957 |
30-11-2018 |
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CD |
14956 |
30-11-2018 |
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CD |
14934 |
30-11-2018 |
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CD |
14933 |
30-11-2018 |
pagamento contributo al Consortium GARR seconda quota per l’anno 2018 |
CD |
14932 |
30-11-2018 |
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CD |
14931 |
30-11-2018 |
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CD |
14930 |
30-11-2018 |
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CD |
14944 |
30-11-2018 |
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CD |
14943 |
30-11-2018 |
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CD |
14942 |
30-11-2018 |
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CD |
14941 |
30-11-2018 |
trasferimento Dott. E: Vallazza della Sez. Trieste presso la Sez. Milano Bicocca |