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Messaggio di fine anno

ilpresidente

Stato della ricerca (come da missione) nell’INFN

Cari tutti,

l’anno trascorso ha visto lo straordinario evento della conferma della scoperta DEL BOSONE DI HIGGS e dei premi Nobel assegnati a chi aveva predetto la sua esistenza. L’INFN e’ stato protagonista di questa scoperte e anche grazie al lavoro del compianto Romeo Bassoli ha avuto modo di guadagnarne una grandissima visibilità.

Le ricerche in corso  procedono in maniera soddisfacente anche nel resto del panorama scientifico dell’INFN. In tutti i settori rappresentati dalle Commissioni Scientifiche Nazionali. Come, chi frequenta il CD avra’ avuto modo di  capire, lo spazio dedicato a eventuali problemi sollevati dalle ricerche compiute nell’ambito delle nostra missione e’ scarso, perché’ di problemi non ce ne sono al di sopra della soglia di attenzione.

Pero’……

Sollevo alcuni punti che mi sembrano rilevanti.  Una delle critiche che facevo da presidente di commissione era la staticità del bilancio delle CSN. Mi rendo ora conto, avendo licenziato un paio di bilanci che si capisce purtroppo perché’.  Mancanza di nuove iniziative importanti che siano in grado, previa discussione nelle sedi opportune (CSN, CTS, CD) di alterare lo status quo. 

Dal mio punto di vista ci sono alcuni problemi che meriterebbero maggior attenzione da parte dei ricercatori, che sono comunque il motore di ogni nuova proposta. Il primo e’ l’insieme degli esperimenti possibili in futuro ai LNGS. Dedichiamo, come INFN, un grande sforzo alla ricerca di quel 26% di Universo che non fa luce a LHC ma non siamo leader, con una eccezione, nelle medesime ricerche nel nostro laboratorio di riferimento. E poi, sempre nell’ambito della fisica delle astroparticelle, siamo assenti da quel filone che si chiama CMB dove non riesco a capacitarmi che non possediamo la tecnologia e le conoscenze di fisica per poter dare un contributo.Sono esempi, ce ne saranno altri….ma al fondo la mia riflessione mi porta a pensare che prevalga la voglia di sfruttare in modo ‘tranquillo’ la propria conoscenza e esperienza piuttosto che rischiare in un campo nuovo. 

C’e’ una commissione che fa eccezione, che ha visto aumentare il suo budget a fronte di una trasformazione importante. La CSN5 che ha incorporato la fisica degli acceleratori, ha messo in piedi il meccanismo delle ‘call’ e ha proposto, con grande riscontro di qualità, i mini-FIRB. 

Ci sono segni di grandissima vitalità in altri settori. Ma ne parlo in un’altra pillola pre-Natalizia. Se vi scrivessi tutto insieme , vi annoiereste !

A presto

 nando