Resoconto CD 23 ottobre 2012

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Resoconto CD 23 ottobre 2012

ore 10.00

- Approvazione ordine del giorno

L’ordine del giorno è approvato.

1) Approvazione verbali precedenti sedute

Approvato verbale precedente seduta.

2) Comunicazioni del Presidente

Il Presidente, a nome di tutto il Direttivo, porge il suo benvenuto al nuovo Direttore della Sezione Milano Bicocca, il dott. Daniele Pedrini. Rinnova il benvenuto al nuovo direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, prof. Stefano Ragazzi, già salutato in occasione della riunione informale con i Direttori in merito all’ipotesi di riordino degli enti di ricerca all’interno della legge di stabilità.

La sequenza degli eventi seguita alla formulazione di quella ipotesi di accorpamento di tutti gli istituti di ricerca vigilati dal MIUR in un unico Centro Nazionale delle Ricerche, delle azioni da parte dei presidenti degli Enti coinvolti, dei contatti formali e informali con i Ministeri e le istituzioni sono state oggetto della riunione citata. L’ipotesi di riordino, come è noto, è stata dapprima modificata, introducendo una Consulta dei Presidenti degli enti di ricerca – presieduta dal Presidente del CNR e con il compito di proporre razionalizzazioni in vista di riordini, riorganizzazioni o soppressioni ai sensi della norma “taglia enti”[1], e infine stralciata[2] dal disegno di legge (in quanto non strettamente attinente alla stabilità finanziaria del Paese) e rimandata alla Commissione parlamentare competente.

A richiesta di chiarimento, il Presidente ricorda che tuttavia, con Decreto Ministeriale del MIUR il Ministro aveva istituito, con la medesima denominazione di “Consulta”, un organismo consultivo di più ampio respiro e mandato, composto oltre che dai Presidenti dei 12 enti di ricerca, dal Presidente della Conferenza dei Rettori (CRUI), dal capo Gabinetto, dal Capo Dipartimento e dal Direttore Generale, presieduta dal Ministro stesso.

Le date per il prossimo anno delle sedute di Giunta Esecutiva e Consiglio Direttivo sono leggermente cambiate per consentire, ogni volta che è possibile, di svolgere il CD su una giornata unica, lasciando naturalmente la possibilità di affrontare temi più generali e discussioni meno formali in riunioni con i Direttori (e i rappresentanti) eventualmente allargate ai presidenti delle Commissioni Scientifiche e ai Direttori di Centro. Le nuove previste sono:

In cartellina sono stati distribuiti anche i temi “standard” per gli assegni di ricerca scientifica che dovrebbero consentire di utilizzare la procedura telematica semplificata, in corso di preparazione. Il componente della Giunta Falciano sta seguendo questa importante innovazione, che dovrebbe accorciare di molto il tempo complessivamente necessario tra la proposta dell’assegno di ricerca e l’effettiva presa di servizio del vincitore del bando, comunica che in realtà tutta la procedura informatica (che deve tener conto di tutti gli adempimenti burocratici, inclusa la predisposizione dei bandi, e dunque niente affatto banale). La dott.ssa Falciano comunica che la procedura è oramai pronta, e che inizia ora la fase di test con due strutture pilota (per ragioni logistiche, i Laboratori Nazionali di Frascati e la Sezione di Roma). Dopo questa prima fase di test, la procedura informatizzata verrà estesa a tutte le strutture. Naturalmente la procedura non potrà essere completamente automatica nel caso non si vogliano o possano utilizzare i temi già definiti e validati dalla Giunta Esecutiva.

Un’importante novità è che le delibere della Giunta Esecutiva e del Consiglio Direttivo, archiviate in nuovo database, saranno disponibili online, previa autenticazione attraverso il portale INFN.

Il Presidente ricorda che è recentemente scomparso il prof. Giordano Diambrini Palazzi, e ricorda che in data 24 ottobre si svolgerà una giornata in suo ricordo presso il Dipartimento di Fisica della Sapienza, Università di Roma.

Il Presidente comunica inoltre la triste notizia della scomparsa del prof. Marcello Cini, sempre del Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma, uno dei padri fondatori dell’Istituto.

E’ stato nominato dal Ministero il comitato di revisione del progetto IGNITOR, ne fanno parte: Albrecht Wagner (ex-DESY), Hartmut Zohm (IPP Garching), Roberto Saban (CERN), Guido Belforte (Politecnico di Torino). Poiché potenzialmente i fondi per il progetto saranno attribuiti all’INFN, le spese per l’operatività del panel sono a carico dell’INFN. La prima riunione è prevista per il mese di novembre.

Il Presidente comunica che il segretario del Partito Democratico ha chiesto di poter visitare, in forma privata il CERN. La visita si è svolta il 19 ottobre, come riportato anche da notizie di stampa, e in quell’occasione il Presidente ha illustrato (brevemente) le attività italiane al CERN, in particolare con la visita alla sala controllo di ATLAS e al laboratorio per i test dei magneti di LHC, seguita con un breve ma vivace incontro con alcuni giovani italiani che lavorano al CERN (in stragrande maggioranza presso istituzioni straniere).

Il Presidente comunica di volersi avvalere di un secondo vice-presidente, come previsto dall’articolo 14 dello Statuto, in aggiunta al prof. Antonio Masiero, eletto lo scorso 21 dicembre. L’idea è quella di consentire una rotazione, su base annuale, tra i membri della Giunta Esecutiva.

Il Presidente propone la dott.ssa Speranza Falciano, che lascia la sala. La votazione ha il seguente esito: 33 presenti, 32 votanti, 32 voti per Speranza Falciano, che risulta quindi eletta vice-presidente. Il Presidente sottolinea che dott.ssa Falciano aggiunge all’essere stata la prima donna nella Giunta Esecutiva, la prima nomina di una donna come vice-presidente dell’INFN.

3) Variazioni di bilancio 2012.

Il Direttore Generale, dott. Giunti, illustra le variazioni di bilancio. La particolarità di queste variazioni è, in aggiunta all’accertamento di nuove entrare, l’incremento dell’avanzo 2011, attraverso la verifica di residui passivi, ovvero di impegni di spesa assunti, ma che non si sono concretizzati nel corso dell’anno. Quest’anno per la prima volta vengono utilizzati questi avanzi prima della chiusura del bilancio. Questa procedura, che ovviamente oltre che dal Collegio dei Revisori verrà scrutinata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, consente di non andare in passivo su alcune voci di bilancio.

Il Direttore Generale, inoltre, comunica che l’interpretazione dell’Istituto in merito all’IRAP, che gli assegni di ricerca, poiché esenti dalla tassazione sul reddito (IRPEF) non devono essere soggetti al pagamento dell’IRAP. Per quanto riguarda il pagamento dell’IRAP su altre tipologie di borse di studio, l’Istituto ha proposto un interpello all’Agenzia delle Entrate.

4) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione

Tra le delibere di ordinaria amministrazione, come da elenco allegato, si segnalano le seguenti:

-      264/2012: approvazione del Piano Triennale 2013-2015, con delega alla Giunta Esecutiva di apportare le ultime modifiche al testo. Il Presidente ricorda che in questa occasione il MIUR ha richiesto un formato del Piano Triennale più sintetico, con schede riassuntive dei progetti più rilevanti, e con un executive summary. Allo scopo di poter discutere approfonditamente I contenuti, il giorno 22 ottobre si è svolta, sull’intera giornata, una riunione con i Direttori, estesa ai presidenti delle commissioni INFN e ai Direttori di Centro. I responsabili dei vari capitoli hanno illustrato ciascuna sezione del Piano e le schede sintetiche. Uno degli aspetti più rilevanti è stato ovviamente il bilancio di previsione delle commissioni scientifiche, anche a fronte di due elementi oggettivi: la prescrizione, inserita nel decreto di riparto del FOE (fondo ordinario degli enti di ricerca), di predisporre il bilancio 2013 sulla base del 95% del bilancio ordinario 2012 (quindi da 243 milioni di Euro a circa 231, non dovendo tener conto delle quote su progetti vincolati o premiali), e sulla decisione non definitiva sul progetto bandiera. La riunione finale del comitato "Fioni" nominato dal MIUR per la revisione della spesa complessiva del progetto dovrebbe infatti svolgersi a fine novembre, dopo di che ci si aspetta una decisione finale da parte del Ministero. Qualunque sia l'esito di questa revisione, sarà necessaria un'appendice del Piano Triennale che dettagli meglio l'impatto dell'avvio o non avvio del progetto bandiera sulle attività dell'Ente. Dopo una discussione che ha ripreso alcuni punti di quanto esaminato in dettaglio il giorno precedente, il Consiglio ha approvato all’unanimità.

-      270/2012: approvazione del disciplinare organizzativo del Gran Sasso Science Institute. Partecipa alla discussione il Direttore del Centro, il prof. Eugenio Coccia. Viene ricordato come il GSSI sia a tutti gli effetti una struttura dell’INFN, e per rendere questo possibile il Consiglio Direttivo ha apportato delle modifiche allo Statuto, approvate dal Ministero, istituendo a fianco del Centro Nazionale Tecnico Scientifico (attualmente uno: il CNAF di Bologna) la tipologia del “Centro Nazionale di Studi Avanzati”. Lo statuto che stabilisce l’organizzazione del Centro è stato predisposto dal Comitato Ordinatore, come previsto dalla legge istitutiva del GSSI, ed è improntato al modello della SISSA. Viene ricordato che il finanziamento del Centro arriverà in parte dai fondi statali e in parte da fondi della Regione Abruzzo (quindi tutti esterni al finanziamento ordinario dell’INFN), e che per consentire l’avvio celere della struttura, il MIUR ha anticipato all’INFN un milione di Euro in sede del riparto del FOE. In attesa che l’ANVUR riconosca definitivamente il GSSI, i titoli di Dottore di Ricerca verranno conferiti, per le tre aree didattiche, dalla SISSA di Trieste, dall’IMT di Lucca e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Dopo lunga e approfondita discussione, il disciplinare viene approvato con la modifica di alcuni termini, anche su suggerimento dei Revisori dei Conti.

-      273/2012: recesso dal consorzio Cybersar. In occasione della discussione in merito, il Presidente richiede che venga continuata la revisione dello stato di tutti i consorzi in cui l’INFN è coinvolto a qualsiasi titolo. La Giunta Esecutiva sta già lavorando allo scopo di rivedere la posizione dell’Ente in tutti i consorzi in cui l’attività non sia più di interesse o non siano più attivi o ci siano problemi finanziari.

5) Varie ed eventuali

Prima della conclusione si svolgono alcune comunicazioni. Il componente di Giunta prof. Zoccoli aggiorna sulla situazione delle questioni di personale, che in realtà non presenta particolari novità:

-               il DPCM sulla rimodulazione della dotazione organica, a seguito della riduzione del 10% della spesa in personale tecnico ed amministrativo prevista dal decreto legge 95/2012 (cosiddetta “spending review”), dovrebbe essere emanato entro il 31 ottobre, pena l’impossibilità di fare contratti per quei profili a ogni titolo. Il decreto è in corso di preparazione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica e da contatti informali dovrebbe accogliere la proposta di riduzione dell’INFN, che corrisponde a una riduzione di 109 unità di personale, nei vari livelli dei profili tecnico ed amministrativo. Come già illustrato, solo 31 di questi posti da eliminare sono attualmente coperti e dunque in “sovrannumero” e verranno riassorbiti da pensionamenti in deroga alla riforma “Fornero” (come previsto dalla legge) entro la metà del prossimo anno.

-               La richiesta a bandire sul turnover 2009 e 2010, rimodulata a seguito del taglio del personale tecnico ed amministrativo, giace attualmente alla Funzione Pubblica, dal momento che il Dipartimento è pienamente impegnato sui DPCM relativi alla spending review, come illustrato al punto precedente, per tutte le pubbliche amministrazioni. Le autorizzazioni dovrebbero arrivare all’inizio del nuovo anno, quindi è previsto che ci sia una proroga – attraverso il decreto di fine anno – per poter utilizzare le risorse di turnover oltre il termine del 31/12/2012.

-               Nel Piano Triennale è stato inserito, naturalmente, il fabbisogno di personale anche per gli anni 2014 e 2015, sebbene non sia affatto semplice, in questo momento e con un quadro normativo così punitivo (sia in termini di riduzione del turnover, sia a seguito della riduzione di dotazione organica, con la complicazione del regime della doppia autorizzazione) predisporre una pianificazione realistica. Sono comunque state previste alcune variazioni (a costo zero, necessariamente) della dotazione organica per poter consentire un reclutamento sebbene molto ridotto.

Viene infine comunicato che i fondi FAI per teorici andranno a cumularsi nel budget a disposizione dei direttori di sezione.

A seguito delle richieste di chiarimento da parte di diversi membri del Consiglio Direttivo, viene discussa la questione della copertura assicurativa per i Direttori, i membri di Giunta e Direttivo, e per i RUP, a seguito della recente circolare della Direzione Affari Generali e Ordinamento, che invitava a prendere in considerazione una polizza assicurativa (a carico dei singoli interessati) sulla responsabilità civile di queste figure. Segue una discussione molto ampia sugli aspetti tecnici dei vari profili di responsabilità (civile, amministrativa, dirigenziale, ecc.) e sulle possibili coperture assicurative e su quanto già in atto (eventualmente anche per obbligo di legge). Prima di prendere in considerazione questa specifica proposta di polizza, si conclude di dover fare alcuni approfondimenti conoscitivi e in particolare di prendere le seguenti iniziative:

- prima di tutto, includere i rappresentanti del personale in tutte le comunicazioni della Direzione Generale o delle Direzioni AC in modo che possano interagire con l'Amministrazione Centrale per chiarimenti e suggerimenti e possano efficacemente svolgere una funzione di informazione e raccordo con i dipendenti e gli associate

- chiarire i profili di responsabilità amministrativa e civile (per colpa lieve, colpa grave o dolo) nelle attività connesse ai procedimenti amministrativi nell'INFN, nei vari ruoli di RUP, RUP tecnico, istruttore tecnico, fino al responsabile ultimo delle procedure di acquisto che è il Direttore della struttura;

- chiarire le attuali coperture assicurative, obbligatorie o facoltative, attualmente in essere;

- chiarire l'effettiva consistenza del rischio e esplorare, ove non sia stato fatto, una pluralità di compagnie assicurative, anche alla luce del fatto che la spesa potrebbe ridursi al solo differenziale tra il rischio aggiuntivo e l'eventuale copertura già in essere (vedi il punto precedente…);

- fornire un'informazione facilmente comprensibile ma completa a tutto il personale.

Viene costituito un gruppo di lavoro che produca tali approfondimenti in tempi brevissimi (Falciano, Giunti, Gomezel) e che eventualmente faccia delle proposte per rivedere, dopo qualche anno di pratica e esperienza, la catena delle procedure amministrative, in particolare quelle di acquisto di beni e servizi.

Roma, 25 ottobre 2012

Elenco delle proposte di delibera

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