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Resoconto CD 29 gennaio 2014

Consiglio Direttivo, ore 9.30

- Ordine del Giorno.

L’ordine del giorno è approvato.

 

1) Comunicazioni del Presidente

Alle tristi notizie del mese di gennaio, iniziato con la scomparsa del prof. Lorenzo Foà, si è aggiunta in questi giorni quella che ci ha lasciato improvvisamente Juliet Lee Franzini. Juliet è stata, insieme a Paolo Franzini, uno degli elementi fondamentali del successo di KLOE, che – insieme a DAFNE – ha rappresentato il rilancio della fisica delle alte energie a Frascati. A lei e a Paolo si deve – tra l’altro – il grande numero di giovani che oggi fanno oggi parte, con successo, della nostra comunità. Il Presidente chiede a tutto il Consiglio di osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento.

 

 

Mi si perdoni una piccola nota personale, dettate da un affetto sincero. I primi anni della mia carriera sono stati segnati da Paolo e Juliet in modo decisivo, quel poco che so di questo lavoro lo devo al tanto che mi hanno insegnato, anche e soprattutto che un gruppo di ricerca può anche essere un po’ una famiglia. Anche l’importanza di riportare fedelmente riunioni e incontri tra colleghi, è tra gli insegnamenti grandi e piccoli che Juliet, con il suo sorriso immancabile, mi ha trasmesso.

 

Il Presidente e il Consiglio Direttivo auspicano che i segni di miglioramento del prof. Petronzio possano essere l’inizio di una ripresa e si stringono attorno alla famiglia in questo momento difficile.

 

Si è svolto un incontro bilaterale Italia-Francia, nel corso del quale è stata firmata la partecipazione alla gara di ELI-NP: l’INFN sarebbe il main contractor con partner Sapienza, CNRS e alcune aziende, come da delibera di approvazione del relativo Association Agreement.

 

I fondi vincolati pari a 1.5 milioni di Euro del bilancio 2013 destinati a Super-B sono stati stornati e assegnati al progetto LNF di consolidamento degli acceleratori.

 

Il Presidente ha incontrato il ministro dell’istruzione, università e ricerca, on. Maria Chiara Carrozza. Il Presidente ha naturalmente rappresentato alcuni problemi dell’Ente.

 

Un problema riguarda gli incarichi di direzione amministrative a tecnologi, previsti dal nostro Statuto, che secondo il Ministero dell’Economia e Finanze non sarebbero attribuibili attraverso l’art. 22 del DPR 171/1991.

 

E’ stato chiesto lo stato dell’iter delle chiamate dirette, che – come è noto – sono in ritardo a causa della necessità di rinnovare il Comitato degli Esperti per le Politiche della Ricerca (CEPR), che deve vagliare le candidature dei ricercatori da assumere (e stilare la graduatoria per i posti da finanziare sui fondi ministeriali). Come è stato reso noto dal MIUR, del nuovo Comitato fa parte anche il prof. Roberto Battiston.

 

Un altro punto molto rilevante che è stato affrontato è il Piano Nazionale delle Ricerca, che è stato redatto e al quale manca l’allocazione delle risorse. Per quanto riguarda il Piano Triennale di Attività, siamo in attesa di ulteriori chiarimenti sulle linee guida. Il PTA è particolarmente importante perché deve essere inviato all’ANVUR, dal momento che entra a far parte della valutazione per l’assegnazione della quota premiale del fondo ordinario. La quota premiale 2013, infatti, deve essere assegnata sulla base della valutazione da parte dell’ANVUR.

 

Infine è stata affrontata la questione delle norme dettata agli enti di ricerca dalla Funzione Pubblica, in particolare in materia di assunzione (e relativi meccanismi di incentivazione, per esempio per vincitori di ERC e FIRB, ora SIR). Più in generale, si è anche parlato della lentezza delle procedure burocratiche, che preoccupa in particolare per quanto riguarda il Fondo ordinario (FOE), che nel 2013 è arrivato, nella sua forma definitiva, inclusiva dei premiali 2012 a dicembre, nonostante l’iter fosse stato iniziato dal MIUR già a marzo.

 

Note importanti aggiunte in sede di redazione del resoconto.

Nella giornata di venerdì 31 gennaio la ministra Carrozza ha sottoposto il nuovo Piano Nazionale della Ricerca al Consiglio dei Ministri e lo ha illustrato alla stampa. Sul sito del Ministero il relativo comunicato stampa e le slides di presentazione. (A questo indirizzo il video della conferenza stampa).

La prima riunione del CEPR è prevista per il giorno 5 febbraio. 

Si segnala – inoltre – la pubblicazione dell’atto di indirizzo per le politiche MIUR per il 2014.

 

Vengono discussi i prossimi bandi per giovani ricercatori, di imminente scadenza: ERC Starting Grant, il 25 marzo 2014 alle ore 17:00, e SIR (Scientific Independence of young Researchers), il 13 marzo 2014 alle ore 14:00.

E’ infatti di fondamentale importanza essere molto chiari e trasparenti sulle linee guida che l’Istituto intende darsi come Host Institution, in particolare riguardo all’inquadramento dei vincitori, anche rapportandosi con cosa normalmente fanno le università in merito.

 

Il rappresentante dei ricercatori sottolinea come un messaggio sia stato ben compreso dai giovani colleghi, ovvero che risultare vincitori di un bando importante come l’ERC sia un titolo preferenziale e che comunque vincere dei bandi competitivi è un elemento che verrà molto probabilmente valorizzato nelle procedure di assunzione future. Questo sarà, a suo giudizio, riscontrabile con una maggiore partecipazione ai bandi ERC e SIR.

 

Il dott. Vercesi, responsabile del Servizio Fondi Esterni ricorda che la scadenza per la manifestazione di interesse per lo Starting Grant, fissata al 3 febbraio, è stata necessariamente molto ravvicinata, mentre rimane fissata a 90 giorni prima della scadenza del bando per il bando ERC Consolidator Grant (quindi entro il 19 febbraio). A seguito di queste manifestazioni di interesse da parte dei giovani, il 13 febbraio a Roma si terrà un incontro con tutti coloro che vogliono partecipare allo Starting Grant, che vuole rappresentare il primo passo nel seguire i candidati in tutte le fasi del bando.

A proposito di Piano Triennale, il prof. Zoccoli illustra la situazione delle assunzioni che si possono pianificare: considerando il turnover 2011, 2012 e parzialmente del 2013 si arriva a circa 15 posizioni di III livello. Occorre qualche piccola rimodulazione per poter sfruttare al meglio le risorse senza entrare in conflitto con la dotazione organica. Poiché il costo di ricercatori e tecnologi è equivalente, occorre considerare se si vuole introdurre qualche variazione rispetto a quanto già previsto (posizioni di ricercatore III livello). Il rappresentante del personale TTA, Gomezel, chiede di prendere in considerazione una rimodulazione dell’organico che consenta le progressioni di carriera (art. 54 del contratto) per il personale tecnico ed amministrativo.

 Il Presidente ricorda che scade il mandato del magistrato vigilante della Corte dei Conti, dott. De Franciscis, del quale il Consiglio ha apprezzato non solo l’attenzione e la cura nel seguire il nostro Istituto, ma anche la particolare affabilità e simpatia.

A proposito delle delibere su turni e straordinari, il direttore generale Giunti illustra lo stato attuale. Per quanto riguarda il salario accessorio 2011 e 2012 i revisori conti hanno approvato i contratti integrativi sui quali si è trovato l’accordo. Il problema è che il fondo si sta erodendo sistematicamente: rispetto al 2010 si decrementa anno dopo anno in base alle riduzione personale, e può essere incrementato attraverso i ricavi del conto terzi e gli over-head dei fondi esterni, che però sono anche utilizzati per i contratto a tempo determinato. Inoltre una buona frazione del fondo (5.5 milioni di Euro rispetto a poco meno di 8) sono in realtà vincolati sull’indennità di ente, peraltro tra le più basse del comparto Ricerca. La quota rimanente, invece, è destinata sostanzialmente a tre voci: alle indennità di responsabilità, ai turni e agli straordinari. Ogni variazione, anche piccola, in aumento su una di queste voci genera pertanto tensione sulle altre. L’indennità di ente, inoltre, è ferma al 2010 per il blocco delle retribuzioni pubbliche, così come le progressioni orizzontali (come ad esempio art.53), ma allo scadere del blocco anche questa dinamica verrà riattivata.

Si è quindi iniziato a discutere in sede di contrattazione di rivedere l’intera materia, anche alla luce di spostare gli incentivi – a norma di legge – sulla valutazione della performance. Segue una discussione, alla luce di queste difficoltà sul salario accessorio, riguardo alle indennità per le attività di costruzione per gli upgrade degli esperimenti LHC (o comunque di grandi esperimenti) nei laboratori nazionali, che è una scelta che implica delle economia di scala non rinunciabili.

Sempre in merito alla trattativa sindacale, il prof. Masiero e il prof. Zoccoli illustrano la questione sollevata dalle organizzazioni sindacali sul personale a tempo determinato impiegato dal progetto IGI. Durante l’incontro sindacale le OO.SS. hanno posto una serie di perplessità sulla strategia per la prosecuzione dei contratti, fondamentalmente criticando il ricorso a forme contrattuali di collaborazione rispetto al tempo determinato (art. 2222 rispetto all’art. 23). La FLC CGIL ha anche riportato la sua contrarietà all’utilizzo dell’art. 2222 più in generale, in particolare per i contratti su fondi esterni. La Giunta in proposito esprime il punto che la discriminante è la ragionevole aspettativa di essere assorbiti a tempo indeterminato. Questa prospettiva naturalmente deve essere diversa tra chi lavora su progetti rispetto a chi è impegnato sulle attività “core” o infrastrutturali. Come è noto, diversi tentativi di introdurre meccanismi di tipo “tenure track” sono stati frustrati dalla Funzione Pubblica e dal MEF. La FLC CGIL ha comunque avanzato la proposta che dopo 3 anni di contratto, a seguito di verifica, si decida se mantenere in servizio il personale oppure no.

Sempre in materia di calcolo il prof. Zoccoli ha illustrato un’iniziativa coordinata da Francia e Italia per la partecipazione di federazioni di Tier-1 a bandi ICT nel programma Horizon 2020, per il calcolo non solo LHC ma anche per altre discipline.

In merito all’incentivazione di partecipazione a bandi competitivi e progetti europei, viene affrontata la questione delle indennità per il coordinamento di tali progetti. In altri enti viene – infatti – applicato l’art. 22 del DPR 71/1991, che prevede espressamente il coordinamento di progetti in ambito europeo. Inoltre, il rappresentante dei ricercatori ricorda che il decreto semplificazioni del governo Monti (DL 5/2012, convertito c. m. dalla legge 35/2012, art. 33) ha introdotto già da due anni la possibilità di collocare il personale degli enti di ricerca in aspettativa (su richiesta) per poter avere una retribuzione sui fondi dei progetti con un contratto a tempo determinato.

 

2) Approvazione verbale precedente seduta

Il verbale è approvato.

 

3) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione.

Come da elenco allegato.

Si segnala, in particolare:

Delibera: vengono cambiati alcuni dei 20 posti di  Tecnologo III livello, ed in particolare i titoli di accesso per i posti a concorso nella Sezione di Genova e al CNAF, e il profilo professionale per uno dei due posti per l’Amministrazione Centrale.

 

4) Relazione prof. E. Iacopini su esperimento LHCb

Il Prof. Iacopini, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico, relaziona sulle proposte di esperimento sottoposte al Comitato dal Consiglio Direttivo, ed in particolare sull’upgrade dell’esperimento LHCb, iniziativa della Commissione Scientifica Nazionale I, che ha quindi istruito la documentazione scientifica e tecnica.

Il CTS si è riunito in tre occasioni, il 25 marzo, 12 luglio e 8 novembre. A luglio è stato presentato l’upgrade di LHCb, poi ridiscusso a novembre a seguito delle risposte della collaborazione alle richieste di chiarimento e precisazione del Comitato. 

L’obiettivo principale è quello di adattare il rilevatore per poter sostenere una maggiore luminosità, fino ad arrivare a 5fb-1/anno (rispetto ai 1.7 fb-1 attuali). Il Comitato ha naturalmente considerato i vari passaggi di revisione di tale upgrade sia in ambito CERN sia della CSN1.

Uno degli elementi chiave è l’upgrade del trigger; vengono presentate le modifiche da apportare al rivelatore.

- Elettronica di readout, che possa sostenere 40 MHz, investimento:1350Keuro.

- RICH upgrade: investimento 1600 Keuro.

- Trigger/DAQ upgrade: 1200Keuro.

- Upstream tracker: 385 Keuro.

- Common fund: 2200Keuro con contributo in-kind e tecnologico

Costo totale per INFN che viene raccomandato: 5560 Keuro

Man-power: nessuna richiesta aggiuntiva; previsti attualmente 95 FTE con impegno di circa 130 persone. La componente italiana pesa in termini di FTE per il 17,6% e in termini monetari 11,5%. Viene quindi raccomandata al Consiglio Direttivo l’approvazione del progetto.

 

5) Varie ed eventuali

Non ci sono varie ed eventuali.

 

Riunione allargata dei Direttori, 28 novembre, ore 17.00

- Stato dell’aggiornamento del Sistema Informativo.

Su richiesta dei Direttori, il dott. Marco Serra illustra lo stato degli interventi sul SI che hanno richiesto il blocco di una larga parte delle funzionalità fino al 3 febbraio. L’infrastruttura è pronta; settimana scorsa alcuni problemi tecnici hanno rallentato e preoccupato, erodendo parte del margine di sicurezza. I test hanno evidenziato dei problemi che si sono dovuti affrontare, ma non ci dovrebbero essere slittamenti significativi (massimo un giorno) rispetto alla data prevista. Le missioni chiuse o iniziate a gennaio dovranno essere inserite a mano da parte dell’Amministrazione con la collaborazione di tutti. Prima andranno inserite le missioni del personale dipendente e poi quelle degli associati, per poter consentire la corretta gestione delle presenze ai fini della comunicazione all’INPS.

 

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Roma, 3 febbraio 2013