Bando preliminare ANVUR per la valutazione dei ricercatori

03.08.2011

L'Agenzia di Valutazione di Università e Ricerca (ANVUR) sta per lanciare la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR), che amplia la Valutazione Quinquennale della Ricerca 2004-2008, già in corso di preparazione da parte del CIVR prima dell'istituzione dell'Agenzia, estendendo il periodo di valutazione fino al 2010. In attesa del decreto ministeriale, e del relativo bando, che sono annunciati per settembre, l’Agenzia per la valutazione ha deciso di aprire la bozza ai commenti della comunità scientifica.

Per ciascuna delle 14 Aree di ricerca individuate dal CUN (Comitato Universitario Nazionale), verranno costituiti dei Gruppi di Esperti della Valutazione (GEV), composti da studiosi, anche stranieri, di riconosciuta esperienza e capacità: 18 per l'Area 2 - Scienze fisiche.

I soggetti valutati sono:

• per l'Università: i ricercatori (a tempo determinato e indeterminato), gli assistenti, e i professori associati e ordinari (anche a tempo determinato),
• per gli Enti di Ricerca: i ricercatori e tecnologi, primi ricercatori/tecnologi e dirigenti di ricerca/tecnologi,

che si trovano in servizio alla data del bando. I prodotti di ricerca di ciascun soggetto sono attribuiti alla struttura presso la quale operano a tale data. Per struttura si intende l'Università o l'Ente di ricerca (nel nostro caso, l'INFN, non la Sezione o il Laboratorio). Per prodotti si intendono:

1. articoli su riviste;
2. libri (e loro capitoli), inclusi atti a congressi dotati di ISBN, edizioni critiche, traduzioni e commenti scientifici;
3. brevetti depositati;
4. composizioni, disegni, design, performance, mostre, manufatti, prototipi, opere d'arte, banche dati, software, carte tematiche, "esclusivamente se corredati da pubblicazioni atte a consentirne adeguata valutazione".

Ciascun soggetto suggerisce un elenco di prodotti, in ordine di priorità, dal quale la struttura di appartenenza seleziona un certo numero di prodotti per ciascuno di due periodi: per il quadriennio 2004-2007 e per il triennio 2008-2010, come specificato nelle tabelle più sotto (per comodità ho separato Università da Enti di Ricerca).

Il punto più delicato, anzi - per quanto riguarda il nostro settore disciplinare estremamente problematico - è l'attribuzione biunivoca di ogni prodotto a un singolo autore, con il vincolo di presentare un prodotto con più autori una sola volta per ciascuna struttura (ovvero ciascuna Università o Ente). Questo vuol dire che una pubblicazione di una collaborazione molto ampia, potrà essere presentata da un solo autore per ciascuna Università o Ente nazionale (e nel caso sia presentato da più strutture nazionali verrà attribuito un peso proporzionale alla frazione di coautori appartenenti a ciascuna struttura). Gli eventuali conflitti dovranno essere risolti dalla struttura, sulla base della priorità stabilita dai soggetti o di un accordo.

Si tratta evidentemente di una limitazione molto penalizzante per i ricercatori, i tecnologi e gli universitari associati dell'INFN,dal momento che nel nostro settore disciplinare sono molto frequenti le pubblicazioni, o comunque i prodotti scientifici, con un elevato numero di coautori, date le dimensioni delle Collaborazioni e della complessità degli esperimenti (basti pensare agli esperimenti LHC).

Sarebbe quindi auspicabile un intervento immediato e netto a tutela della specificità del campo della fisica nucleare e delle alte energie (in senso largo, queste considerazioni valgono anche per i grossi progetti di astroparticelle), che come Rappresentante Nazionale ho richiesto alla Giunta Esecutiva e al Presidente.

^*con incarico di ricerca per almeno 3 anni

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