Come annunciato all'inizio dell'estate, l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) sta per lanciare la Valutazione della Qualità della Ricerca per il settennio dal 2004 al 2010 (VQR 2004-2010). In attesa del decreto ministeriale, e del relativo Bando finale, l’Agenzia ha deciso, alla fine di luglio 2011, di aprire la bozza ai commenti della comunità scientifica.
Appena entrato in carica come RN dei ricercatori, ho quindi inviato una lettera a Presidente e Giunta Esecutiva, esprimendo forte preoccupazione per i criteri di valutazione delle strutture (enti di ricerca e università), che -a mio parere- sembravano poter essere penalizzanti per il settore disciplinare della fisica nucleare e delle alte energie, e più in generale per tutti i progetti scientifici di grandi dimensioni che producono pubblicazioni con un grande numero di autori, e ho richiesto un intervento a tutela di queste specificità da parte dei massimi vertici dell'Ente. La Giunta mi ha prontamente assicurato di essere già impegnata in tal senso.
I contatti tra INFN e ANVUR in queste settimane sono stati continui, ed in particolare l'INFN – tramite il lavoro dei Gruppi di Lavoro per la Valutazione, coordinati da Valerio Vercesi - ha prodotto già alla fine di agosto un documento il quale, dopo aver descritto il modus operandi e i processi di valutazione interna, sottolinea le specificità e criticità proprie del nostro Ente e propone delle modifiche al testo del Bando.
Il Consiglio Direttivo dell'ANVUR ha esaminato il documento e ha espresso apprezzamento per la profondità e il livello dell’analisi. In un messaggio (riportato in questo sunto) il coordinatore della VQR 2004-2010, Sergio Benedetto, ha confermato che si terrà conto nel bando definitivo dei suggerimenti dell'INFN.
Restiamo quindi in attesa del bando finale, che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni.