vista dell'alto di una cittadina in umbria

INFN parte attiva nello sviluppo digitale della regione Umbria

INFN Perugia e CNAF sono fra i promotori del progetto Umbria Digital Data (UDD), per il bando riguardante gli European Digital Innovation Hubs    

Umbria Digital Data: queste parole chiave racchiudono la visione strategica della proposta progettuale presentata il 22 febbraio 2022 nel quadro normativo del bando europeo DIGITAL-2021-EDIH-01-INITIAL — Rete iniziale di hub europei per l’innovazione digitale (European Digital Innovation Hub).

Il progetto, a cui INFN partecipa attraverso la Sezione di Perugia e il Centro Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo nelle Tecnologie Informatiche e Telematiche (CNAF), vuole offrire al territorio regionale umbro una rete di servizi nel campo dell’Intelligenza Artificiale, del Calcolo ad Alte Prestazioni e della Sicurezza Informatica e ha come obiettivo strategico la transizione digitale avanzata delle Pubbliche Amministrazioni (PA) e delle Piccole e Medie Imprese (PMI) regionali.

L’approccio si concentrerà sullo sfruttamento intelligente, sicuro, sostenibile, etico e massiccio dei dati, concertandosi sulle principali vocazioni della regione Umbria: manifatturiero, energia, mercato, scienze della vita e tutti i servizi connessi forniti dalle PA.

Nello specifico, il progetto si concentrerà su:

  • fornire capacità di calcolo ad alte prestazioni (HPC), garantendone l’utilizzo nel bacino territoriale dell’UDD;
  • fornire tecnologia e competenze in intelligenza artificiale (AI) in grado di sfruttare l’elaborazione di elevati volumi di dati, la gestione degli archivi e l’adozione di algoritmi ad-hoc, rendendoli fruibili da aziende e pubbliche amministrazioni, anche facendo leva i collegamenti tra le strutture di test e sperimentazione sull’IA esistenti in Italia;
  • migliorare la competitività in termini di cybersecurity (CS) e sostenibilità;
  • garantire che la forza lavoro attuale e futura possa apprendere competenze digitali su tecnologie avanzate, fornendo alle organizzazioni regionali gli strumenti necessari per sfruttare tali competenze;
  • facilitare l’accesso alla tecnologia e al know-how per tutte le imprese, in particolare le PMI.

Il finanziamento richiesto è di circa 4,5 milioni di euro, dui cui 1,2 riservati all’INFN.