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Resoconto CD 24 e 25 ottobre 2013
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Dal 27-7-2019 la rappresentanza dei Ricercatori INFN è congi...

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Resoconto CD 24 e 25 ottobre 2013

Riunione allargata dei Direttori, 25 ottobre, ore 11.00

Comunicazioni

Si è svolta ieri, 23 ottobre, la riunione della Consulta dei Presidenti degli EPR, convocata su richiesta del vicepresidente Ferroni. Sono stati discussi diversi argomenti:

Premiale 2012. Dopo aver ritirato il decreto ministeriale di riparto della quota premiale del fondo ordinario per il 2012, già inviato per il prescritto parere alle Commissioni parlamentari (l’INFN aveva un’attribuzione di circa 43 milioni sui 125 totali), il Ministero ha chiesto di rivedere il ranking dei progetti alla stessa commissione ministeriale. Questo lavoro si è concluso e ora il decreto dovrebbe essere celermente inviato alle Commissioni parlamentari. La registrazione presso la Corte dei Conti è l’altro adempimento che dovrebbe essere ottemperato entro il 5 dicembre. I tempi sono quindi molto stretti.

 

Chiamate dirette. È stato pubblicato il bando per le candidature di ricercatori che ritornano dall’estero o vincitori di programmi di alta qualificazione. Gli enti di ricerca formuleranno ora le loro candidature entro l’8 novembre, che devono essere esaminate dal Comitato degli Esperti per la Politica della Ricerca (CEPR), il quale fornirà la lista di coloro che ottengono il nulla-osta per l’assunzione a tempo indeterminato richiesta.

All’interno di questa lista, il CEPR stilerà una graduatoria: il costo dell’assunzione dei primi della graduatoria verrà quindi finanziato dal Ministero (fino alla capienza del fondo pari a 1.6 milioni, consolidati poi nel FOE per gli anni successivi), mentre i rimanenti verranno assunti sulle risorse degli Enti. Il parere del CEPR dovrà essere reso noto entro il 29 novembre, le assunzioni da parte degli Enti dovranno essere effettuate entro il 20 dicembre. L’attuale Comitato è in scadenza di mandato (nominato con DPCM dell’11 gennaio 2010).

Piano Nazionale della Ricerca. Il Capo della Segreteria tecnica, prof. Fulvio Esposito ha esposto la strategia del prossimo PNR, che dovrà essere in forte sinergia con il Programma-quadro europeo Horizon 2020. Il MIUR e il MiSE adotteranno una strategia congiunta per la presentazione di progetti, con il chiaro obiettivo di massimizzare il ritorno di risorse. Il modello elaborato viene illustrato con l’aiuto di slides dal prof. Masiero.

Il Ministro, partendo dai dati sullo scarso livello di competenze rispetto agli altri Paesi OCSE e il basso livello di innovazione delle imprese, ha sottolineato come i fondi attratti sono inferiori rispetto all’investimento italiano nel bilancio europeo per la ricerca. Sottolinea, anche, che in questo il nostro Paese è svantaggiato per il basso numero di ricercatori (in rapporto a PIL o alla popolazione) che sono poi coloro che devono proporre (e vincere) i progetti.

La preparazione del PNR dovrà quindi partire da una matrice che vede come colonne i pilastri di Horizon 2020 (Excellent Science, Industrial Leadership, Innovation Leadership e Research Infrastructures), e come righe una serie di potenziali traiettorie di intervento (Health, Bioeconomy, Food, Energy, Smart and green Transport, Climate, Innovative societies, Space, Secure society, Cultural Heritage, Digital Agenda). Non spicca di certo la ricerca di base, la quale può però primeggiare sui bandi dell’European Research Council, nel programma Marie Curie, nelle Integrated infrastructures. Ciascun incrocio della matrice costituisce una potenziale area, per la quale, se viene identificato un interesse o una potenzialità, occorre riempire una scheda sintetica che riporti, oltre ovviamente a una descrizione, l’obiettivo specifico, il risultato atteso e i relativi indicatori, le azioni e le risorse umane e finanziarie necessarie.

È stato sottolineato, riguardo alle infrastrutture di ricerca, la necessità di non disperdere risorse su piccole o piccolissime infrastrutture. Viceversa, per le grandi infrastrutture, la limitatezza delle risorse a disposizione del Ministero comporterà un investimento solo per una grande infrastruttura per ciascuna delle linee di Horizon 2020. È dunque necessario che nel PNR vengano inclusi quei progetti capaci di attrarre fondi europei.

Premiale 2013. Il decreto “scuola” (decreto legge 104/2013), attualmente in corso di conversione in legge in Parlamento, prevede che la quota premiale del fondo ordinario sia attribuita anche sulla base della valutazione della qualità della ricerca, oltre che per specifici progetti e programmi, ma non sono noti i criteri che verranno adottati.

Piani Triennali. I piani triennali degli enti di ricerca dovranno naturalmente essere armonizzati con il PNR.

Altre comunicazioni del Ministro. Il Ministro ha espresso la volontà di dedicare nuove risorse per l’assunzione di ricercatori. Ha sottolineato l’importanza di adottare la strategia della smart specialization per un uso ottimale anche dei programmi regionali. Ha inoltre sottolineato la necessità di rafforzare la sinergia con le Università per quanto riguarda il supporto alla didattica, valorizzando l’apporto degli enti di ricerca. Non è stato affrontata la questione dei progetti “bandiera” relativi al PNR 2010-2013.

Il vice-presidente Masiero coordinerà la preparazione del Piano Triennale, che dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno. Ciascun capitolo verrà seguito da un componente della Giunta Esecutiva. Per quanto riguarda le aree di potenziale interesse di Horizon 2020 è chiaro che l’INFN può – ad esempio – essere propositivo in merito a fisica medica, beni culturali e calcolo Cloud. Nel piano triennale andranno altresì sottolineate le attività nel campo educational e della formazione e divulgazione scientifica. Per quanto riguarda il filone della competitività industriale: le attività conto terzi, il trasferimento tecnologico e gli spin-off

A questo si aggiungono le grande infrastrutture di ricerca dell’INFN: laboratori nazionali, osservatorio EGO, progetto SPES, CNAF e i grandi progetti internazionali. Cooperazione organismi nazionali, consorzi, progetti locali, PON e outlook in Horizon 2020.
Una parte rilevante, data la recente conclusione della VQR 2004-2010, sarà dedicata agli aspetti di valutazione dell’Ente. L’ultimo capitolo sarà dedicato al  budget sociale dell’Istituto: risorse di personale, risorse finanziare e Pari opportunità. Sarà necessario tentare di redigere un documento il più snello possibile, e a tal fine ciascun capitolo rimanderà a una pagina web dove verranno inseriti i dettagli sulle attività indicate.

 

Reclutamento

È in corso di discussione alla Camera dei Deputati il decreto legge 101/2013 che reca provvedimenti in materia di pubblica amministrazione e che riguarda direttamente il reclutamento e i contratti a tempo determinato. Alcune azioni vanno fatte in tempi brevi, come ad esempio l’invio delle candidature per le chiamate dirette entro l’8 novembre. Questo richiede una delega alla Giunta Esecutiva.

[Alcuni emendamenti erano ancora in discussione nella giornata del 24 ottobre, il quadro è sulla versione approvata in tarda serata alla Camera e rinviata al Senato per l’approvazione definitiva prima della decadenza il 1 novembre, effettivamente avvenuta in data 29 ottobre 2013, senza ulteriori modifiche, e dunque dovrebbe corrispondere al testo che verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale]

Art. 2
- Il collocamento a riposo in deroga alla riforma delle pensioni “Fornero” ai fini del rientro dal sovrannumero determinato dalla riduzione di organico del decreto legge 95/2012 (“spending review”) esteso al personale che matura i requisiti fino al 31 dicembre 2016.

Art. 4.
- Al comma 3, viene subordinata l’autorizzazione di nuove procedure concorsuali a due condizioni:
“a) dell'avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitori collocati nelle proprie graduatorie vigenti di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per qualsiasi qualifica, salve comprovate non temporanee necessità organizzative adeguatamente motivate;
b) dell'assenza, nella stessa amministrazione, di idonei collocati nelle proprie graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1° gennaio 2007, relative alle professionalità necessarie anche secondo un criterio di equivalenza.”

- Contestualmente, l’efficacia delle graduatorie dei concorsi per posti a tempo indeterminato vigenti “relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2016”.

- Per quanto riguarda il riassorbimento del precariato, le amministrazioni pubbliche (escluso il comparto scuola, inclusi gli enti di ricerca) hanno due possibilità in alternativa tra di loro:

1. Fino al 31 dicembre 2015, nei limiti dei vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente, è possibile attivare procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato riservate esclusivamente a due categorie di precari:

1a) coloro che sono in possesso dei requisiti della “vecchia” stabilizzazione (ai sensi dell’articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e dell’articolo 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244);

1b) coloro che hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto a tempo determinato alle dipendenze dell’Ente.

Questi concorsi riservati possono essere avviati solo a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50%.

2. In alternativa ai concorsi riservati, è sempre possibile utilizzare la riserva del 40% di posti per chi è titolare di contratto a tempo determinato e ha maturato tre anni di servizio, come già previsto dall'articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le graduatorie definite da queste procedure concorsuali sono utilizzabili per assunzioni nel triennio 2013-2015, sempre a valere su un massimo del 50% delle risorse assunzionali.

Gli eventuali concorsi riservati interesserebbero comunque le risorse assunzionali a partire dal 2013, quindi utilizzabili dal prossimo anno e non cambiano la situazione per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse del turnover 2009-2011.

- Il comma 16 stabilisce per gli enti di ricerca una procedura semplificata per l’autorizzazione a bandire:
«16. All'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, le parole: “, gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca” sono sostituite dalle seguenti: “e gli enti pubblici non economici” e sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “Per gli enti di ricerca, l'autorizzazione all'avvio delle procedure concorsuali è concessa, in sede di approvazione del piano triennale del fabbisogno del personale e della consistenza dell'organico, secondo i rispettivi ordinamenti. Per gli enti di ricerca di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, l'autorizzazione di cui al presente comma è concessa in sede di approvazione dei Piani triennali di attività e del piano di fabbisogno del personale e della consistenza dell'organico, di cui all'articolo 5, comma 4, del medesimo decreto»; 

 

Chiarimenti sui pensionamenti in deroga – R. Carletti

- A seguito della riduzione della dotazione organica di tecnici ed amministrativi prevista dal decreto della “spending review” abbiamo ancora 19 casi di sovrannumero; per tutti i profili abbiamo disponibilità volontarie, mentre per il funzionario amministrativo di IV livello ci sono solo due offerte volontarie a fronte di quattro esuberi, comunque per le altre due ci sono due persone che hanno già raggiunto l’anzianità contributiva. Prossimi passaggi necessitano della rimodulazione della pianta organica, va poi ratificata la delibera sui pensionamenti. 

- La scelta tra i volontari è stata operata in base alla legge sull’anzianità contributiva.

- Una volta concluso il processo di riduzione dell’organico a seguito della “spending review”, occorrerà avere posizioni libere per poi poter assumere con il turnover in vigore all’anno in cui queste posizioni si liberano.

 

Chiarimenti sulla migrazione sistema contabile

Viste alcune richieste di chiarimento, Marco Serra (direttore del servizio Sistema Informativo) e Anna Sirica (Direttore Affari Amministrativi) relazionano sulle motivazioni tecniche del passaggio al nuovo sistema di Oracle. Il problema sollevato è stato il dover passare al cartaceo per 15 giorni durante il processo di migrazione.

- Viene ricordato che usiamo Oracle Applications in una versione molto vecchia che impedisce l’interazione con altre applicazioni; occorre migrare sui dati in base alla ricognizione fatta insieme a Oracle, evolvendo da 32 a 64 bit, e poi passaggio alla migrazione delle applicazioni. Pertanto occorre necessariamente procedere con l’interruzione del servizio per poter arrivare al completamento con successo senza causare problemi di integrità del database. La scelta del periodo è legata alla chiusura del bilancio precedente e all’apertura del bilancio dell’anno nuovo.

- Tecnicamente questo prevede che non si possa utilizzare il sistema informativo e di conseguenza si procede per via cartacea. Questa operazione è stata presentata e concordata anche con i responsabili amministrativi delle diverse strutture e condiviso.

- Fino a metà gennaio si lavorerà sul 2013, pertanto sul 2014 non si lavorerà dal 1 gennaio fino alla fine del mese. Per spese urgenti e indifferibili non sarà un problema; per missioni a gennaio, missioni compilate a mano o email; verrà fatta disposizione in banca per operare di nuovo come nel passato e questo permetterà di pagare anche gli anticipi.

- Risposte ad alcuni quesiti tecnici sollevati dai Direttori.

 

Riflessioni sul calcolo INFN – A. Zoccoli

Come stabilito nello scordo Direttivo, si avvia una discussione sulle problematiche del calcolo. Il prof. Zoccoli presenta alcune riflessioni. La missione del calcolo è naturalmente quella di fornire supporto agli esperimenti, con gli esperimenti all’LHC in prima priorità, di accedere – ove possibile – a fondi esterni (contratti europei nel precedente e nel prossimo programma quadro, fondi regionali, fondi strutturali, PON, ecc.), progetti applicativi nell’ambito della pubblica amministrazione digitale, “smart cities”, eccetera. Il Sistema Informativo non è incluso in questa discussione per la sua peculiarità. Un altro aspetto critico è il personale attualmente impegnato a tempo determinato (tecnologi e CTER): 48 tecnologi (11 su fondi interni, 16 su fondi esterni e 21 sul progetto IGI) , 10 CTER (3 su fondi interni e 7 su fondi IGI). Come è noto, il progetto IGI termina a aprile 2014. Nella prossima tornata concorsuale (20 posti da tecnologo), cinque dovrebbero essere destinati in ambito calcolo (3 con sede di lavoro CNAF).

Per quanto riguarda le attività e la loro pianificazione e verifica, ci sono naturalmente le Commissioni scientifiche nazionali, il CNAF che ospita il nostro Tier-1, poi i diversi Tier-2 e le farm locali. Il mandato, recentemente rivisto e ampliato, della Commissione calcolo e reti è quello di armonizzare le iniziative di calcolo e coordinare le risorse necessarie, naturalmente in dialogo con le CSN e il CNAF. Le Commissioni scientifiche centralizzano le richieste a un gruppo di referees che valuta e fa proposte di assegnazione. I fondi europei riportano invece alla CCR. Esiste poi un comitato per seguire le questioni tecniche (Comitato di gestione allargato) al CNAF. Nel futuro andrà poi definita una strategia con il GARR per quanto riguarda le attività del nuovo dipartimento che si occupa di Grid, in merito a operation, user support e site support.

Uno dei problemi che si presenterà nel futuro sarà lo sviluppo e il mantenimento dei vari codici di middleware.

Per questo, ma anche per tutte le altre problematiche, sarà necessario adottare una strategia coerente per presentare proposte nell’ambito di Horizon 2020.

 

 

Consiglio Direttivo, 28 febbraio, ore 10.00

In apertura della riunione, il Presidente ricorda la scomparsa di Romeo Bassoli, per diversi anni a capo dell’Ufficio Comunicazione. Il 16 novembre sarà una giornata di commemorazione per Romeo. Prima della scomparsa, Romeo ha lasciato un video-messaggio che, assieme al personale dell’Ufficio Comunicazione al completo e del Servizio di Presidenza, viene proiettato per la prima volta. Il commiato è toccante nella sua semplicità, serenità e lucidità: Bassoli ricorda il percorso professionale e umano abbracciato con passione e coinvolgimento in un contesto totalmente nuovo rispetto alle precedenti esperienze, e ringrazia per l’accoglienza che questo mondo diverso, fatto di scienziati, gli ha riservato.

Il Presidente propone di istituire borsa di studio per comunicazione della scienza in memoria di Romeo Bassoli. Nelle prossime settimane andrà naturalmente anche affrontato il problema dell’organizzazione dell’Ufficio Comunicazione alla luce di questo lutto.

 

- Approvazione ordine del giorno
L’ordine del giorno è approvato.

 

1) Approvazione verbali precedenti sedute
Approvato verbale precedente seduta con l’astensione degli assenti.

 

2) Comunicazioni del Presidente
Alla luce delle novità normative introdotte dal decreto-legge “pubblica amministrazione” e delle modifiche apportate in Parlamento, si prospetta la seguente strategia: verranno inviate al Ministero le candidature per il programma di assunzioni dirette del “rientro di cervelli” (come già stabilite, due nominativi a livello senior) e dei vincitori (come principal investigator) dei programmi di “alta qualificazione” (come definiti da Decreto Ministeriale, ERC e Futuro in Ricerca) con grant totalmente o parzialmente con l’INFN come host institution.

I posti residui rispetto ai 6 posti di ricercatore sul turnover 2009-2010 e data la capienza della dotazione organica, vengono utilizzati scorrendo le graduatorie ancora vigenti (secondo la versione più recente della norma, a partire dal 1 gennaio 2007 sono vigenti solo le cinque graduatorie dei concorsi del programma straordinario di assunzione di ricercatori del ministro Mussi) secondo le richieste e le necessità delle strutture (l’alternativa è l’impossibilità di bandire nuove procedure concorsuali fino al 1 gennaio 2017).

Per i concorsi per i 20 posti di tecnologo c’è il tempo per deliberare, una volta verificata la situazione normativa, al prossimo Direttivo, mentre per le candidature del programma delle chiamate dei ricercatori (la cui scadenza è l’8 novembre), l’esito sarà reso noto entro il 9 dicembre, per cui sarà necessaria una delega alla Giunta Esecutiva, per poter procedere secondo quella che sarà la valutazione del CEPR sulle candidature. Le eventuali assunzioni, infatti, andranno effettuate entro il 20 dicembre 2013.

Una volta conclusa questa fase, sarà possibile, presumibilmente a gennaio, procedere anche ai bandi dei passaggi di livello entro i limiti consentiti.

 

3) Rinnovo cariche elettive: elezione di un vice-presidente.

Il Presidente ricorda che in aggiunta al vice-presidente “permanente”, prof. Masiero, si prevede una rotazione per il secondo vice-presidente. Ringrazia e propone un caloroso ringraziamento dell’intero Consiglio Direttivo alla vice-presidente uscente, Speranza Falciano, per lo splendido lavoro svolto, e propone per la carica il prof. Antonio Zoccoli. Si procede alla votazione, il prof. Zoccoli si allontana dalla sala, per cui i votanti sono 30: 1 scheda bianca, 29 voti per il prof. Zoccoli, che quindi risulta eletto vice-presidente. Al suo rientro, il Presidente e il Direttivo si congratulano e augurano buon lavoro a Antonio Zoccoli.

 

4) Delibere ordinaria amministrazione

Come da elenco allegato.

Si segnala, in particolare:

- Delibere 189/2013 e 190/2013 (graduatorie di borse per giovani diplomati). Viene comunicato che il MIUR ha predisposto un database di giovani diplomati con il massimo dei voti, che potrebbe essere utilizzato dai direttori delle strutture per invitare a partecipare a questo tipo di borsa di studio. 

- Delibera 25-10/14, adozione del nuovo provvedimento per gli incarichi di associazione 2014. Viene chiarito che tutti coloro che sono nati nel 1941 non potranno richiedere l’associazione senior per il 2014. Naturalmente resta la possibilità di richiedere l’associazione per “eminenti personalità scientifiche”, ricordando che è il Direttore di struttura ad istruire la pratica, illustrando le motivazioni della richiesta. Il termine per queste richieste è fissato  alla fine di novembre.

- Delibera 25-10/14bis, approvazione del “Disciplinare per lo svolgimento delle elezioni dei coordinatori locali delle linee scientifiche presso le Sezioni ed i Laboratori Nazionali dell’INFN, dei Presidenti delle Commissioni Scientifiche Nazionali dell’INFN e dei rappresentanti del personale in seno a Consigli delle Sezioni, Laboratori Nazionali e Centri Nazionali dell’INFN e dei rappresentanti del personale dell’Amministrazione Centrale dell’INFN”. 

A tale proposito la discussione si articola sull’elettorato attivo e passivo per i ricercatori e tecnologi che afferiscono, per prevalenza delle attività o per opzione, ad una Commissione Scientifica Nazionale. L’afferenza non è  richiesta, invece, per la Commissione V. Si introduce una soglia per il diritto di voto, pari a una percentuale di partecipazione del 20%. Viene inoltre introdotto l’elettorato attivo per il personale a tempo determinato, con la clausola di essere in servizio da almeno un anno.

Per quanto riguarda le elezioni di rappresentanti del personale nelle strutture, viene esteso l’elettorato attivo ai dipendenti ed associati a tempo determinato.

Viene sottolineato come la proposta di delibera è stata portata in approvazione dopo il lavoro istruttorio del gruppo di lavoro del Direttivo (Falciano, Cuttone, Gomezel, La Rana, Staiano, Valente), che ha approfondito il ruolo del personale tecnologo, prevedendo anche una modifica statutaria che verrà proposta in un altro Consiglio Direttivo, e dopo un’ampio dibattito svolto anche nelle precedenti riunioni ed esteso anche alle strutture attraverso i rappresentanti del personale. Dopo un’ulteriore discussione si passa alla votazione: la delibera è approvata con 2 astensioni.

- Delibera 25-10/23. Le variazioni tra operatori e collaboratori tecnici sono funzionali a risolvere gli esuberi in seguito alla riduzione della dotazione organica complessiva introdotta dal decreto della “spending review”; inoltre, viene trasformato un dirigente di I fascia in un dirigente di II fascia, più funzionale all’organizzazione del nostro Ente.

Si segnalano, infine, alcune delibere relative alla stipula di convenzioni per consentire a professori universitari di svolgere attività di ricerca a tempo pieno presso l’INFN, e a ricercatori INFN di svolgere attività didattica e di ricerca presso un’università, ai sensi dell’art. 55, comma 1 del decreto legge 5/2012 e della convenzione-quadro (decreto ministeriale MIUR 27 novembre 2012).

 

6) Relazione Direttore CNAF – G. Maron

 

7) Varie ed eventuali

Non ci sono varie ed eventuali.

 

Roma, 31 ottobre 2013                                             
 
 
CD 25 ottobre 2013: Elenco delle proposte di delibera

Atti CD  n. Delibera
182/2013 ratifica delibera GE n. 9988 del 10 ottobre 2013: partecipazione INFN al Progetto di ricerca “Marine Hazard” di cui allo studio di fattibilità denominato “DT Amar Sicilia” e approvazione schema di Accordo preliminare alla costituzione di un ATS tra i soggetti attuatori
183/2013 ratifica delibera GE n. 10023 del 10 ottobre 2013: ratifica disposizione presidenziale n. 15931 relativa emissione bando concorso per assegnazione n.20 borse di studio per studenti immatricolati nell’a.a. 2013/2014 ai corsi di Laurea magistrale dei Dipartimenti di Scienze Fisiche e Chimiche, di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica dell’Università degli Studi dell’Aquila
184/2013 Variazioni di Bilancio 2013
185/2013 approvazione schema di Accordo Quadro tra INFN e CNR
186/2013 approvazione schema di “Convenzione tra INFN e l’Università di Roma “La Sapienza” per interscambio di professori e ricercatori tra le due parti (Prof. F. Ferroni – Dott. S. Veneziano)
187/2013 emissione bando concorso per conferimento una borsa di studio per neolaureati da usufruire presso la Sez. Pisa
188/2013 emissione bando concorso per conferimento una borsa di studio per diplomati da usufruire presso la Sez. Roma (Fondi Dip.to Fisica Univ. Roma “La Sapienza”)
189/2013 emissione bando concorso per conferimento due borse di studio di formazione tecnica per giovani diplomati (indirizzo meccanico) da usufruire presso la Sez. Milano nell’ambito del Progetto XFEL
190/2013 emissione bando concorso per conferimento una borsa di studio di formazione tecnica per giovani diplomati (indirizzo informatico) da usufruire presso la Sez. Milano nell’ambito del Progetto STAR
191/2013 approvazione atti concorso n. 15706/2013 per conferimento una borsa di studio per neolaureati da usufruire presso i LNS
192/2013 approvazione atti concorso n. 15708/2013 per conferimento una borsa di studio per neolaureati da usufruire presso i LNS
193/2013 approvazione atti concorso n. 15782/2013 per conferimento una borsa di studio per neolaureati da usufruire presso la Sez. Milano Bicocca
194/2013 trasferimento Sig.ra M. Russo dell’Amm. Centrale presso Sez. Roma
195/2013 proroga congedo straordinario all’Ing. D. Giugni della Sez. Milano presso il CERN
25-10/1 ratifica delibera GE n. 10025 del 25 ottobre 2013: ratifica disposizione presidenziale n. 15998 relativa alla partecipazione INFN al Progetto di ricerca “IGH – Ion Gantry for Hadrontherapy” di cui allo studio di fattibilità denominato “DT BIO-MEDICO Sicilia”
25-10/9 approvazione schema di “Convezione tra INFN e l’Università degli Studi di Bologna Alma Mater Studiorum – Centro interdipartimentale di ricerca industriale 
25-10/10 approvazione schema di “Convezione tra INFN e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro per il funzionamento del master di II livello in “Sviluppo e gestione di data Center per il calcolo scientifico ad alte prestazioni”
25-10/11 approvazione schema di convenzione tra il CNR e INFN in materia di deposito legale dei prodotti digitali della ricerca editi/realizzati dall’INFN  
25-10/12 approvazione schema di “Agreement for protection and exploitation of jointly owned intellectual property” tra INFN e CERN 
25-10/13 approvazione schema di Accordo tra Università degli Studi di Padova e INFN per la gestione della proprietà intellettuale per l’invenzione dal titolo “Metodo e sistema per caratterizzare impulsi laser brevi e ultrabrevi emessi ad elevata frequenza di ripetizione” 
25-10/14 adozione nuovo provvedimento incarichi di associazione 2014 
25-10/14bis approvazione nuovo “Disciplinare per lo svolgimento delle elezioni dei coordinatori locali delle linee scientifiche presso le Sezioni ed i Laboratori Nazionali dell’INFN, dei Presidenti delle Commissioni Scientifiche Nazionali dell’INFN e dei rappresentanti del personale in seno a Consigli delle Sezioni, Laboratori Nazionali e Centri Nazionali dell’INFN e dei rappresentanti del personale dell’Amministrazione Centrale dell’INFN” 
25-10/15 approvazione schema di “Collaboration Agreement tra INFN e KEK” 
25-10/16 approvazione schema di “Agreement on the Construction and Operation of the T2K Experiment” tra INFN e KEK 
25-10/17 estensione a 3 il numero dei progetti di giovani ricercatori nell’ambito delle linee di ricerca della CSN5 ammessi a finanziamento di cui a bando di concorso n. 15766/2013 
25-10/18 proroga congedo straordinario al Dott. P. Giubellino della Sez. Torino presso il CERN 
25-10/19 assegnazione contratti ex art. 23-15 
25-10/20 emissione bando concorso per assegnazione n.7 borse di formazione tecnica per diplomati, di durata annuale, finanziato con i fondi FSE del Piano Operativo 2012-2013 del PO FSE Abruzzo 2007-2013 Obiettivo CRO da usufruire presso LNGS
25-10/21 emissione bando concorso per assegnazione n.9 borse di studio per laureati, di durata annuale, finanziato con i fondi FSE del Piano Operativo 2012-2013 del PO FSE Abruzzo 2007-2013 Obiettivo CRO da usufruire presso LNGS
25-10/22 istituzione n. 16 borse di studio post-doc per ricercatori italiani e stranieri assegnate dall’INFN nell’ambito delle attività del GSSI
25-10/23 rimodulazione della consistenza numerica dei profili professionali nella dotazione organica dell'INFN