03 Giu Il Trasferimento Tecnologico incontra la fisica dei rivelatori al 16° Pisa Meeting on Advanced Detectors
Creare un ponte tra la fisica di base e il mondo produttivo: questa è la missione del Comitato Trasferimento Tecnologico dell’INFN, e in questo senso il 16° Pisa Meeting on Advanced Detectors organizzato dall’INFN, ha rappresentato l’occasione perfetta: più di 400 ricercatrici e ricercatori provenienti dalle maggiori istituzioni scientifiche del mondo riuniti per discutere gli sviluppi scientifici e tecnologici nel campo dei rivelatori avanzati per la fisica delle alte energie e delle astroparticelle.
La conferenza internazionale, che si è tenuta all’Isola d’Elba tra il 26 maggio e il 1°giugno 2024, è stata anche un momento di incontro con le realtà industriali attive nel campo e presenti come espositori all’evento, sia attraverso incontri dedicati che grazie alla tavola rotonda inserita nel programma della conferenza. I rappresentanti di Caen, D-Orbit, Galli e Morelli, FBK, Micron Semiconductor e Sematron Italia, Moderati dalla Coordinatrice del Comitato Nazionale Trasferimento Tecnologico, Mariangela Cestelli Guidi, hanno discusso le attività e le strategie di collaborazione con gli enti di ricerca, ponendo particolare attenzione a temi come la sostenibilità e l’impatto ambientale.
L’INFN è molto attivo nello sviluppo di rivelatori avanzati di particelle, che vengono utilizzati in importanti esperimenti di fisica fondamentale ma che possono anche trovare applicazioni nella vita di tutti i giorni, per esempio in campo industriale o nella dosimetria clinica. Per questo motivo, oltre ai suoi programmi di ricerca, INFN mantiene anche un esteso portfolio di brevetti e finanzia attività di sviluppo tecnologico come il programma R4I, volte a trasferire dall’ambito della ricerca alla società il Know-How maturato.
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