Riunione allargata del 29 ottobre
Comunicazioni
Si è svolto a Trento l’incontro col Comitato di Valutazione Internazionale, che ha espresso una visione dell’INFN molto positiva in generale, ma preoccupata per i vincoli finanziari. In particolare la valutazione è estremamente positiva per TIFPA, problematica per LNF, generalmente positiva sulle CSN. Per la CSN2 il CVI ha anche fortemente raccomandato la partecipazione a JUNO, dove auspica che l’INFN faccia da capofila degli europei, mentre ha espresso parere negativo su LASO e critico sull’upgrade di Auger se i paesi finanziatori fossero solo Italia e Germania. Il CVI inoltre sposa in pieno la strategia INFN su dark matter e doppio beta, e trova geniale l’idea della CarboSulcis per la produzione di Argon-40 per DARKSIDE. Il quadro è comunque molto positivo, aspettiamo fiduciosi le conclusioni del CVI.
Per CarboSulcis l’INFN ha sottoposto al MEF il progetto per ottenere l’autorizzazione a chiedere un prestito alla Banca Europea degli Investimenti. Le condizioni sono molto favorevoli perché la BEI ne chiede la restituzione solo in caso di successo del progetto, a valere sui ricavi realizzati. Il MEF ha valutato molto positivamente il piano di lavoro e la procedura con la BEI è stata avviata. Dal canto suo la BEI vuole avere ulteriori informazioni sulla CarboSulcis, gli ulteriori investimenti previsti, i possibili compratori del prodotto, lo stato delle autorizzazioni ambientali. I contatti sono in corso e le prospettive appaiono positive. Si tratta di un progetto eccezionale non solo in sé, ma anche come apripista di altri possibili prestiti con la BEI finalizzati al potenziamento delle infrastrutture di ricerca, come altri paesi europei hanno già fatto. Per l’Italia il MEF non ha mai autorizzato queste iniziative per non incrementare il debito pubblico, tuttavia il caso CarboSulcis potrebbe cambiare la situazione. Le cose sarebbero più semplici per entità formalmente fuori dalla pubblica amministrazione, come GARR, CINECA, CIRA, tutte istituzioni finanziate con fondi pubblici, ma non soggette ai vincoli della PA. Accordi e compartecipazioni con queste istituzioni vanno quindi attentamente valutate per il futuro.
La legge di stabilità è in corso di scrittura e presenta non pochi problemi per gli Enti di Ricerca, essenzialmente perché sono considerati parte integrante della PA e quindi soggetti come tutti gli altri ai tagli della spesa pubblica che vengono progettati al MEF. Il presidente è intervenuto presso MIUR e Funzione Pubblica non appena è trapelata la notizia che il recupero turnover veniva abbassato prima al 40% e poi al 25% per tutta la PA. Grazie al supporto e alla mediazione della FP è stato possibile ottenere l’esclusione del personale ricercatore e tecnologo da questa misura, per il quale il turnover resta al 60% nel 2015, ma purtroppo il MEF ha rifiutato di fare altrettanto per il resto del personale. La partita non è ancora chiusa, ma se le cose restano così il problema di avere personale tecnico e amministrativo altamente qualificato per l’INFN si aggraverebbe e potrebbe comportare la perdita di competenze essenziali o richiedere di cambiare completamente il nostro modo di lavorare.
Altre norme di nostro interesse previste al momento nella legge di stabilità:
- Si fissa un tetto al salario accessorio al livello del 2015. Il DG Giunti ha però precisato che, anche nell’eventualità di tagli futuri, con i proventi conto terzi potremo comunque mantenere il salario accessorio INFN a livello di quello del 2015.
- Vengono ritoccate le regole per gli acquisti su Consip, lasciando fortunatamente aperta la possibilità di non ricorrervi in specifici casi.
- Si impone la riduzione del 50% della spesa della PA per acquisti informatici rispetto alla media della spesa in questo settore nel triennio 2013-15. Questa norma ha già sollevato molte proteste, a cominciare dall’agenzia per Italia-digitale, ed appare oggettivamente controproducente. Speriamo sia modificata in Parlamento.
C’è invece una forte delusione da parte dell’INFN per l’assenza nella legge di stabilità di un piano di assunzioni di ricercatori negli Enti di Ricerca, parallelo a quello invece previsto per le università: 500 posti di professore di prima e seconda fascia (selezionati a livello nazionale, con modalità da chiarire in un successivo DPCM) e 1000 ricercatori di tipo B. Le motivazioni di tale asimmetria non sono chiare, probabilmente ci sono anche forti ragioni d’ immagine. In ogni caso, se questa è la situazione, è chiaro che i ricercatori di area INFN devono concorrere per intercettare una parte di questi nuovi 1500 posti universitari, sia perché sono al momento le uniche opportunità, sia per rafforzare la presenza INFN nei dipartimenti. A questo proposito appare chiaro che i candidati preferenziali a posti di RtdB sono gli attuali RtdA, e viene quindi ribadita la disponibilità dell’Ente a finanziare (o cofinanziare) RtdA ben motivati.
Il 24 ottobre a Udine si è svolto un incontro sul futuro di Università e Ricerca organizzato dal PD. Il presidente ha partecipato ed ha avuto modo ascoltare gli interventi del ministro IUR, di vari parlamentari ed altri attori del sistema ricerca. È apparso chiaro che non sarà facile conciliare le diverse esigenze e prerogative dei vari Enti di Ricerca, cosa che invece è indispensabile per scrivere per esempio i decreti delegati della legge Madia. L’INFN dovrà essere pronto a difendere la propria specificità, perché qualsiasi uniformazione non può che cambiare profondamente la nostra attuale struttura.
Purtroppo vi sono ancora problemi nella distribuzione dei finanziamenti premiali 2014: il decreto dava la scadenza del 30 ottobre, ma la commissione che deve valutare i progetti è in ritardo. Dopo una prima riunione inoltre ci si è accorti che è necessario nominare dei consulenti della commissione stessa per coprire tutte le competenze necessarie a valutare tutti i progetti. Se questo processo di valutazione non finisce entro i primi di dicembre si rischia di non poter distribuire i finanziamenti agli Enti nel 2015.
Siamo ancora in attesa dell’uscita della circolare ministeriale congiunta FP-MIUR che chiarisca la normativa delle chiamate dirette, in particolare per quanto riguarda l’incidenza sulla pianta organica e la possibilità di utilizzare questo strumento per delle promozioni. Non appena la circolare uscirà gli Enti potranno fare richiesta, a valere su un budget totale di 1.6 milioni (unendo FOE 2014 e 2015). Da notare che nella scorsa tornata (FOE 2013) non tutti i fondi sono stati utilizzati perché alcuni Enti non sono riusciti a trovare ricercatori disponibili a venire in Italia.
Alla luce della legge di stabilità appare chiaro che il FOE 2016 dovrebbe essere circa uguale al FOE 2015 e quindi l’INFN per continuare a mantenere le sue attività deve cercare di intercettare altri 14 milioni da fondi esterni. Vi sono essenzialmente due strade:
- Riuscire ad ottenere dei prestiti BEI per le infrastrutture di ricerca.
- Ottenere l’emissione di fondi regionali (com’è stato fatto in Sardegna con CarboSulcis). È necessario trovare delle idee per ciascuna regione al più presto.
Un progetto promettente in quest’ottica sarebbe l’upgrade di tutte le infrastrutture di calcolo. Molte regioni sono disposte a dare un contributo sostanzioso in fondi europei. Si sta cercando di coinvolgere il MIUR.
Se nessuno di questi progetti andasse in porto l’INFN si troverà con un serio problema di budget nel 2016, e potremmo essere costretti a tagliare i bilanci delle CSN.
A seguito della legge Madia il Piano Triennale si approva per silenzio-assenso dopo 30 giorni dal suo invio. Per il il PT 2015-17 questo termine scade il 30 ottobre relativamente alla risposta di FP e MEF. Quindi dal 1 novembre l’INFN chiederà al MIUR autorizzazione scritta a procedere con l’applicazione del PT approvato, e quindi procederà ad assumere tutti gli idonei dei concorsi a I e II livello. Inoltre a dicembre si prevede di bandire i nuovi concorsi per dirigente di ricerca (5 posti + 5 idonei) e primo ricercatori (sempre 5+5) previsti nel PT.
Sono giorni importanti per la trasformazione del GSSI in università. L’ANVUR ha visitato la sede e dovrebbe dare via libera. Statuto e norme transitorie sono stati riscritti, manca però l’approvazione MIUR e la conseguente pubblicazione del decreto che istituisce la scuola, altrimenti si corre il rischio che dal 1 gennaio il GSSI sparisca.
Il presidente esprime una critica sull’esito della recente call tematica di CSN5 sulla dark matter, in quanto non sono stati finanziati tutti i progetti “buoni”, mentre a suo avviso la logica della call doveva essere di dare a tutte le buone idee almeno la chance di fare un anno di R&D e tagliare solo dopo i primi test di fattibilità. Il presidente della CSN5 e il membro di giunta vigilante hanno replicato che invece la valutazione della call è stata fatta nell’ottica di non finanziare i progetti non maturi e che comunque il meccanismo di selezione è nuovo e va rodato. Ferroni chiede che la cosa sia rivista prima di fine anno.
Recentemente il MIUR ha nominato vari presidenti e membri di CdA degli Enti di Ricerca vigilati. I due membri vigilanti nel CD INFN sono Fabio Zwirner (anche membro di giunta esecutiva) e Maurizio Biasini. Nel CdA del Centro Fermi è stato nominato Batignani, mentre Coccia entra nel CdA dell’INAF. Il nuovo presidente INAF, Nichi D’Amico, ha dichiarato di voler dare maggiore impulso allo sviluppo tecnologico e di voler aprire le porte ad una maggiore partecipazione dei ricercatori alla gestione dell’Ente. Vi sono le premesse per una forte collaborazione con l’INFN.
Nel CD di domani non verrà approvato il disciplinare organizzativo del CNAF, per un banale motivo tecnico di numero massimo di delibere. Sarà invece in delibera quello del TIFPA perché è urgente convocare un consiglio di centro. Per il disciplinare organizzativo di LNL sono disponibili i commenti del Gruppo di Lavoro su questo genere di provvedimenti (di cui in CD è rimasto solo Mezzetto) che suggerisce di non creare un servizio ad hoc per il funzionamento del ciclotrone, bensì un reparto nel servizio acceleratori, mentre approva la creazione di un servizio di segreteria scientifica per convegni ed eventi. Per il servizio fondi esterni già qualche mese fa il CD aveva suggerito l’accorpamento con Padova. Il direttore di LNL Fiorentini difende le scelte fatte nel disciplinare, in particolare per il ciclotrone per il quale sono necessarie competenze molto diverse dal resto degli acceleratori di LNL e sono necessari standard di sicurezza molto più stringenti. Per il servizio di segreteria scientifica è necessario evitare la polverizzazione di servizi simili nelle varie divisioni, e per questo sarebbe anche disposto ad accorparlo con Padova. Infine trova singolare che un GdL dia giudizi sui singoli provvedimenti. Questo, a suo avviso è prerogativa dellala Giunta, mentre i GdL dovrebbero indicare solo linee guida. Falciano risponde che valuteranno i commenti di Fiorentini in Giunta. Anche altri direttori condividono il commento di Fiorentini e chiedono di avere presto un modello unico di disciplinare organizzativo.
Masiero informa che continua la revisione generale delle associazioni e invita a non rinnovare quelle che non hanno più senso. Chiarisce però che d’ora in poi sarà possibile attribuire un incarico di ricerca subito a persone appena tornate dall’estero, evitando casi paradossali capitati in passato.
Si conferma l’appuntamento per le giornate conclusive di What Next il 16-17 febbraio 2016 all’Angelicum. La struttura sarà simile al primo convegno. Successivamente si redigerò un documento finale.
Seminario su prevenzione corruzione nella PA (prof. L.Hinna)
È sempre difficile parlarne. È fondamentale che gli onesti esigano anche dagli altri comportamenti corretti e che imparino a denunciare quando serve. Si propone anche un corso in e-learning.
Le tre condizioni che favoriscono la corruzione sono: monopolio, discrezionalità, mancanza di trasparenza. A questi si può aggiungere la burocrazia, l’assenza di cultura della legalità, la crisi economica, la poca efficienza del sistema giuridico. Il problema è che la prescrizione scatta dopo 7 anni dopo che il reato è stato commesso. Negli altri paesi i tempi sono gli stessi, ma la giustizia è più veloce.
Della corruzione vediamo solo la punta dell’iceberg. Il sommerso si stima che valga 60 miliardi. È un patto scellerato fra due parti che guadagnano entrambe, chi paga è la società civile. Sappiamo quali sono i costi del non combattere la corruzione: potremmo avere +16% di investimenti esteri, +20% di sviluppo imprese, -40% di costo appalti, +1% di produttività, recupero evasione fiscale.
La risposta oggi è la Legge 190/2012. In primis, con il piano nazionale anticorruzione che sposta l’enfasi sulla prevenzione più che sulla repressione. In secundis, con le norme di trasparenza: aggiungono burocrazia purtroppo, ma servono.
Bisogna fare anche risk management, formazione personale, implementare un codice etico. Comunque si possono adempiere gli obblighi di legge senza cambiare la sostanza: per cambiare le cose bisogna condurre un’analisi di contesto e capire dove stanno i rischi.
Presentazione Progetto WaveScaIES (P.S.Paolucci)
Oggi esistono tecniche sperimentali quantitative per lo studio dell’architettura del cervello, che cambiano radicalmente la prospettiva di ricerca in questo campo. La UE ha lanciato il Progetto Human Brain mettendo sul piatto 500 Meuro in 10 anni. Inizialmente il progetto era piuttosto chiuso, ma poi la strategia è cambiata e sono uscite call competitive.
Il progetto WaveScales ha vinto una di queste call proponendo di simulare con dettaglio senza precedenti la risposta del cervello a stimolazione magnetica puntiforme durante il sonno o l’anestesia, confrontandosi con misure sperimentali effettuate da tre partner con tecniche non invasive. La fisica può dunque giocare un ruolo chiave nelle neuroscienze computazionali.
Provvedimento organizzativo di AC (Giunti)
A norma del nuovo Statuto basta l’approvazione della giunta. Le novità sono:
- Nuovo ufficio supporto legale alla direzione servizi alla ricerca
- Nuovo ufficio dematerializzazione.
- Spostamento servizi generali sotto la direzione affari amministrativi.
- Costituzione Direzione Controllo di gestione.
I rappresentanti del personale chiedono chiarimenti sia sul nuovo ufficio legale, che poteva benissimo essere incluso nell’esistente ufficio legale, sia sulla nuova direzione.. Il DG risponde che l’ufficio legale interno alla direzione servizi alla ricerca ha compiti molto diversi dal servizio legale, che è orientato al contenzioso, ed è bene che sia alle dirette dipendenze della direzione che stipula i contratti. Quanto alla nuova direzione, ricorda che i compiti per essa previsti erano in carico alla Direzione Generale, al momento è una scatola vuota, non è ancora stata attivata, ma è una cosa che prima o poi andrà fatta, dovrà usare dati statistici per controllo, come dice la legge. Il rappresentante TTA esprime perplessità per questa scelta di avocare a una Direzione, per ora non operativa, funzioni importanti che potevano essere mantenuti alla Direzione Generale sino al momento in cui non si disponesse di una Direzione realmente attiva. Inoltre suggerisce di verificare, a seguito di tutti i cambiamenti introdotti dai diversi Provvedimenti organizzativi adottati, qual è stato l’esito in termini di maggior efficienza e professionalizzazione delle persone coinvolte.
Appunti del Consiglio Direttivo 30-10-2015
Il Presidente dà il benvenuto ai nuovi membri vigilanti del MIUR, Fabio Zwirner (anche membro di Giunta Esecutiva) e Maurizio Biasini.
Il Presidente commemora la figura di Guido Altarelli: un grande maestro scientifico, ma anche ex direttore della sezione di Roma. Masiero ne ricorda il profilo scientifico.
Si procede alle votazioni per l’elezione di tre membri di Giunta Esecutiva:
Elezione membro Giunta al posto di Falciano. 33 votanti: 32 Falciano, 1 bianca.
Elezione membro Giunta al posto di Masiero. 31 Masiero, 2 bianche.
Elezione Membro Giunta al posto di Zoccoli: 31 Zoccoli e 2 bianche.
Votazioni per l’elezione del direttore della sezione di Bologna:
Esito consultazione locale: aventi diritto 146, votanti 131, Graziano BRUNI 97 voti, Gaetano Marco DALLAVALLE 30 voti, Rosario NANIA 1 voto, bianche 2, nulle 1.
Votazione in direttivo: Graziano Bruni 31 voti, Gaetano Marco Dalla Valle 1 voto.
Votazioni per l’elezione del direttore della sezione di Lecce:
Esito consultazione locale: aventi diritto 43, votanti 41, Fabio Bossi 35 voti, Vincenzo Lucherini 2 voti, Alessio Perrone 1 voto, bianche 3.
Votazione in direttivo: Fabio Bossi 30, Vincenzo Lucherini 2, bianca 1.
Votazioni per l’elezione del direttore della sezione di Trieste:
Esito consultazione locale: aventi diritto 84, votanti 75, Rinaldo Rui 65 voti, bianche 8, nulle 2.
Votazione in direttivo: Rinaldo Rui 23, 9 bianche, 1 nulla.
Il Presidente commenta che nella vicenda di Lecce l’INFN ha mostrato la sua solidità e compattezza, trovando le persone per far ripartire una situazione delicata. A Trieste al contrario di Lecce si è candidato solo 1 degli 8 possibili primi livelli, e questo non è invece un bel segnale perché lo spirito di servizio è mancato.
Revisione dello statuto: forse la legge delega ci forzerà a cambiarlo, inoltre all’inizio di un mandato presidenziale è il momento giusto per farlo. Per esempio bisogna affrontare la questione della candidabilità delle seconde fasce ai ruoli direttivi. Inoltre dal 1 gennaio il GSSI potrebbe cambiare status. Va poi capito se il mandato del DG risponde alle nostre esigenze o va cambiato. La GE ed il presidente faranno le loro proposte. Viene quindi formata una commissione col compito di formulare proposte così composta: Mando’ (coordinatore), Bettoni, Diemoz, Meroni, Gomezel e Passeri. Masiero supervisore. Per l’amministrazione Giunti. Conclusioni per gennaio. Per quanto riguarda il raccordo fra Statuto e legge delega abbiamo il prof. Ciardiello.
Delibere ordinaria amministrazione (elenco in calce)
Laura Fabbietti viene nominata membro del CTS.
Comitato Scientifico di LNGS: Ken Peach rinnovato, ma scade fra 1 anno. Scelto il successore T.Nakata. Lo affiancherà da subito.
Il prof. Ciardiello ribadisce, su sollecitazione del presidente (che è stato informato del fatto che il CNR bandisce ancora art.23), che l’art.23 non è più applicabile. Riporta con molta soddisfazione la sua visita a Ferrara e al TIFPA. Approva la delibera di variazione di bilancio, ma si raccomanda di attendere 15 giorni prima di iniziare qualsiasi attività di spesa.
Giunge finalmente a conclusione il processo di chiusura del CabibboLab, che permette all’INFN di recuperare 14.1 milioni ancora in giacenza presso il consorzio.
Ampia discussione sul nuovo disciplinare degli incarichi di ricerca: alcuni direttori lamentano che vi sono ancora troppe tipologie, altri che non ha senso associare personale straniero che viene per 3 mesi o saltuariamente. Viene anche posto il caso della distanza dalla sezione presso cui ci si associa e dei casi dei docenti di liceo non sempre motivati.
Masiero risponde che è necessario caso per caso adottare criteri di buon senso tenendo conto di due principi guida: c’è un tetto a 2400 associazioni, e bisogna assolutamente evitare di associare personale per aumentare la massa critica dei gruppi. Se alla fine della ricognizione in corso il tetto sarà ancora sforato, allora si valuterà se tagliare intere categorie.
Il disciplinare organizzativo del TIFPA prevede che il servizio igiene e sicurezza sia garantito dal competente servizio della sezione di Padova, ma il direttore di Padova, Mezzetto, dichiara che scritto in questo modo non può essere approvato. La delibera viene sospesa finché non si trova una soluzione.
Termina l’approvazione delle delibere.
Caterina Petrillo è vicepresidente di ESS. Lascia libero un posto nel Council. L’Ente ha chiesto al MIUR che il prossimo delegato nel Council sia dell’INFN, in quanto Ente pagatore.
È stato necessario tradurre in inglese lo Statuto dell’INFN, ma è costato molto. Il servizio affari internazionali dovrebbe dotarsi della competenza per tradurre in inglese documenti ufficiali.
Si discute infine dei prossimi concorsi: il presidente ritiene che i 10 posti di dirigente di ricerca ed i 10 di primo ricercatore vengano banditi al più presto senza cambiare le regole, mentre per i 25 posti di ricercatore che si pensa di bandire nel 2017 sarà necessario scegliere regole che evitino pasticci nell’assegnazione dei vincitori alle varie sedi. Una opzione è il ritorno ai concorsi locali, da valutare attentamente.
Alcuni direttori richiamano la lettera inviata al Presidente dal Rappresentante dei Ricercatori a proposito dell’esclusione dall’esame-colloquio di un alto numero di candidati al concorso a primo ricercatore, condividendone gli argomenti. Il Presidente ritiene invece che il numero di ammessi all’orale non debba essere troppo superiore al numero di posti disponibili.
Elenco Delibere:
13873 modifica tab.1 dell’allegato n.1 delibera CD n. 13764 per la parte concernente la fascia stipendiale e il c... 13859 autorizzazione pagamento in favore del Consorzio EGO per il 2015 (II° quota)
13850 Elezione Prof. A. Zoccoli quale Componente GE per il prossimo quadriennio
13848 Elezione Dott.ssa S. Falciano quale Componente GE per il prossimo quadriennio
13872 modifica tab.1 dell’allegato n.1 delibera CD n. 13809 per la parte concernente la fascia stipendiale e il co... 13871 approvazione “General Framework Agreement between the Chinese Academy of Sciences CAS (China) and INFN (Italy)
13870 approvazione schema di “Convenzione per il finanziamento di un posto di ricercatore a tempo determinato” p...
13869 Disciplinare Organizzativo del TIFPA
13868 emissione bandi concorso per conferimento borsa di studio, Sez. Padova
13852 Elezione Dott. F. Bossi, quale Direttore della Sez. Lecce per il prossimo quadriennio
13851 Elezione Dott. G. Bruni, quale Direttore della Sez. Bologna per il prossimo quadriennio
13849 Elezione Prof. A. Masiero quale Componente GE per il prossimo quadriennio
13877 trasferimento d’ufficio della Dott.ssa B. Liberti della Sez. Trieste presso la Sez. Roma Tor Vergata
13862 approvazione schema di “Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione tra INFN e l’Università degli Studi di Fir... 13861 approvazione schema di “Collaboration Convention between INFN and EGO” per finanziamento di un assegno di ...
13860 approvazione acquisto proprietà piena ed esclusiva quota ideale 35% del Progetto Acceleratore e autorizzazion...
13858 autorizzazione pagamento quota in favore dell’Associazione Consortium GARR per l’anno 2015
13884 assegnazione contratti ex art. 2222
13883 assegnazione contratti a tempo determinato art. 36 e 15
13882 approvazione assunzione personale a tempo indeterminato come Ric. II lliv. per i vincitori concorso 16618/2015
13881 approvazione assunzione personale a tempo indeterminato come Tecnologo III liv. per i vincitori concorso 17136...
13880 proroga contratti a tempo determinato ai sensi del relativo Accordo Decentrato di Ente sottoscritto in data 10.6.2013
13879 approvazione atti concorso per conferimento borse di studio (rif. n. 17444/2015, 17365/2015, 17366/2014) 13878 emissione bando concorso per assunzione a tempo indeterminato (L.68/99 – art.18) per un posto di Op.tec. VII...
13876 proroga congedo straordinario all’Ing. F. Marcellini dei LNF presso il Paul Scherrer Institut (PSI) 13875 modifica imputazione di spesa borsa di studio di formazione per neodiplomati - nel settore informatico - di c...13874 modifica imputazione di spesa borsa di studio per neolaureati - settore meccanico - di cui al concorso n. 1595...
13857 autorizzazione pagamento in favore del Consorzio RFX per il 2015 (II° quota)
13856 variazioni al Bilancio 2015
13855 nomina comitato scientifico LNGS
13854 ratifica delibera GE n. 10857 del 14.10.2015: nomina componenti Consiglio Tecnico Scientifico
13853 Elezione Prof. R. Rui, quale Direttore della Sez. Trieste per il prossimo quadriennio
13867 approvazione graduatorie per assegnazione borse di studio (rif. n. 17191/2015, 17188/2015 )
13866 approvazione Disciplinare incarichi di ricerca alle attività scientifico-tecniche dell’INFN per l’anno 2016 13865 approvazione “Addendum n.36 to the Memorandum of Understandig for the Collaboration in the Construcion of th...
13864 approvazione “Accordo di Cooperazione Scientifica tra la Comisiòn Nacional de Energia Atomica della Repubbl...
13863 approvazione Annex 1 to the Agreement concerning the Italian contribution to the construction of the European...